Buonasera,
A brevissimo dovrò ordinare una pompa di calore per una nuova abitazione, i dimensionamenti sono stati fatti e riguardo il marchio saremmo orientati su panasonic.
Il dilemma è la versione, sono fortemente indeciso tra una All in One, contenente tutto al suo interno ma più soggetta alle "filosofie" dell'installatore e una split con annesso bollitore a serpentina.
Da quanto ho capito leggendovi i pregi della All in One risiedono sulla compattezza (un punto abbastanza significativo per i miei spazi) e appunto nell'essere in un certo senso pronta all'uso e meno soggetta a ciò che ne segue a livello impiantistico.
Tra i difetti il contenuto di acqua calda di soli 180 litri e la necessità di svolgere cicli anti-legionella.
Riguardo la Split tra i pregi troviamo la possibilità di dimensionare meglio la parte ACS, poter usare un bollitore con serpentina, scongiurare quindi il problema legionella e renderne la produzione più efficiente e copiosa.
Riguardo i difetti la dimensione del bollitore (mi pare di aver capito che debbono essere piuttosto grandi come contenuto di acqua per rendere al meglio) e la necessità di assemblare gli apparati idraulici al suo esterno.
Chiedo voi se siete d'accordo con queste considerazioni, se ne avete altre o consigli da dare.
Grazie
Stefano
A brevissimo dovrò ordinare una pompa di calore per una nuova abitazione, i dimensionamenti sono stati fatti e riguardo il marchio saremmo orientati su panasonic.
Il dilemma è la versione, sono fortemente indeciso tra una All in One, contenente tutto al suo interno ma più soggetta alle "filosofie" dell'installatore e una split con annesso bollitore a serpentina.
Da quanto ho capito leggendovi i pregi della All in One risiedono sulla compattezza (un punto abbastanza significativo per i miei spazi) e appunto nell'essere in un certo senso pronta all'uso e meno soggetta a ciò che ne segue a livello impiantistico.
Tra i difetti il contenuto di acqua calda di soli 180 litri e la necessità di svolgere cicli anti-legionella.
Riguardo la Split tra i pregi troviamo la possibilità di dimensionare meglio la parte ACS, poter usare un bollitore con serpentina, scongiurare quindi il problema legionella e renderne la produzione più efficiente e copiosa.
Riguardo i difetti la dimensione del bollitore (mi pare di aver capito che debbono essere piuttosto grandi come contenuto di acqua per rendere al meglio) e la necessità di assemblare gli apparati idraulici al suo esterno.
Chiedo voi se siete d'accordo con queste considerazioni, se ne avete altre o consigli da dare.
Grazie
Stefano
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