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    <meta http-equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> Qualcuno ha provato il pellet Agrifire?
    Dovrebbe essere un pellettato misto cereali-legno.
    Le caratteristiche pubblicizzate sembrerebbero buone, anche perchè si parla anche di un buon prezzo (che però onestamente ignoro).
    Visto che contiene cereali mi piacerebbe sapere come si comporta nella fase di mantenimento, fase in cui è risaputo che il mais dà problemi.
    Io lo utilizzarei su una D'alessandro CSI 30.
    Grazie.

  • #2
    Agrifire

    Originariamente inviato da Neuro74 Visualizza il messaggio
    ****
    Visto che contiene cereali mi piacerebbe sapere come si comporta nella fase di mantenimento, fase in cui è risaputo che il mais dà problemi.
    ****
    Scusa che problemi da in mantenimento il mais ?


    Note di Moderazione:

    Ultima modifica di gymania; 19-02-2010, 22:35.

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    • #3
      il mais non va in mantenimento (o perlomeno è molto dura!!) vuole il fuoco vivo , o acceso o spento, la mezza combustione lo carbonizza , incrostazione, si spegne. e problemi vari.....
      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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      • #4
        Da quello che ho potuto capire il mais non riesce a fare un cumulo di brace in attesa di ripartire, ma brucia completamente.
        Infatti le caldaie che vanno a mais puro hanno un secondo serbatoio per il pellet da utilizzare durante il mantenimento.
        Quindi sono curioso di sapere come funziona un pellet che contiene percentuali importanti di mais.

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        • #5
          Agrifire


          Note di Moderazione:
          Regola 3d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.


          ma nell'agrifire c'è ne sarà una piccola percentuale poi pelletato non penso possa creare problemi forse assoluto si


          Note di Moderazione:
          marzolano, questo è l'ultimo avviso!

          Ultima modifica di gymania; 20-02-2010, 12:48.

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          • #6
            L'Agrifire è un ottimo combustibile, di norma rispetto al pellet di legna vengono ridotte le portate di un 20-25%. Il problema è l'enorme quantità di cenere che fa.

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            • #7
              Cosa intendi per "enorme".
              Svuotamento cenere giornaliera?

              Commenta


              • #8
                infatti io non conosco l'agrifire.... il mio commento è valido per mais puro!!
                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                • #9
                  Ho aperto il post poco tempo fa dove si parlava del pellett di cereali Agrifire poichè anch' io sono interessato, domandando quà e là, ho capito che genera circa il doppio di cenere rispetto al pellett normale, per il resto va bene, credo anche in mantenimento, ma di questo non ne sono sicuro, aspettiamo qualcuno che lo usa, per capire realmente come si comporta, (incrostazioni, cenere, rendimento, prezzo).

                  -Ivan-

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Neuro74 Visualizza il messaggio
                    Cosa intendi per "enorme".
                    Svuotamento cenere giornaliera?
                    Si la quantità è più che doppia rispetto ad un discreto pellet. Poi noi abbiamo visto che dipende anche dai lotti produttivi, mi spiego, l'anno scorso era stato venduto molto agrifire dell'anno precedente quando la segatura era salita molto, loro quindi avevano abbondato col mais. Quest'anno la situazione è migliorata. Il livello di incrostazione non è elevato anche perchè viene additivato (credo carbonato di calcio) per ridurre al minimo il klinker....
                    La cenere è chiara e molto fine, sembra talco.....in compenso scalda parecchio.

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                    • #11
                      Grazie Fuochista;

                      Quindi vuoi dire che usando in una caldaia tipo marina, il pellett Agrifire si deve effettuare la pulizia ogni giorno???

                      Io pulisco la mia ogni 3 giorni, ma capita a volte che brucia per una settimana intera senza problemi, io uso pellett normale di abete e faggio senza corteccia;

                      Grazie delle info

                      -Ivan-

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                      • #12
                        uso questo combustibile da settembre, la cenere prodotta è ca. il doppio rispetto ad un pellet Gold, nessun problema x il mantenimento, anche senza immettere aria e come diceva Fuochista si riduce la portata di comb. nel mio caso con una marina da 29 Kw, di un 50%. essendo pignolo perdevo 5 min. al dì x dare una passatina al fascio tubiero. assenza di klinker o croste, solo cenere chiara e qualche grumo di pellet che poi con la fiamma si riduce a cenere. x ultimo una maggiore escursione termica: dall'entrata in mant. a 65° , arriva sino all'avvio pompa x sovratemp. da me impostato ad 85°. acquistate senza problemi di sorta, val ben la pena pulire un pò di più la caldaia a fronte di un gran risparmio. se imoderatori mi permettono, il prezzo d'aqcuisto in maggio è stato di 16 E. ca. al Q.le.

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                        • #13
                          Grazie al gentilissimo Sig. fabry97, ora sappiamo nei minimi particolari come si comporta il pellett di cereali nelle caldaie
                          Sembra veramente un buon prodotto;

                          Grazie

                          -Ivan-

                          Commenta


                          • #14
                            il miglior pellet che abbia mai provato, mi è stato consigliato dall'azienda dove ho preso il termocamino, che dire FAVOLOSO, può darsi che sporca un pò ma ha una resa altissima e cala anche i consumi

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da fabry97 Visualizza il messaggio
                              , il prezzo d'aqcuisto in maggio è stato di 16 E. ca. al Q.le.

                              In bigbags o sacchetti da 15?
                              D'Alessandro CS 25
                              Zona climatica E

                              Commenta


                              • #16
                                sacchi da 15 kg. prezzo comprensivo di trasporto, un bilico intero.

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                                • #17
                                  Per fabry de mi puoi citare la marina in qestione grazie, poiche' domani vado a Verona e sicuramente contatto anche quello dellì Agrifire,
                                  Io lo provai 3 anni fa, ora devo dire lo hanno migliorato, no clinker, piu' cenere polverosa, che dire, se la caldaia o stufa digerisce puo' esserc un buon risparmio, vi linko la cartina distributiva , Agri fire è un pellets che non inquina ad alto potere calorico. pellets di cereali che serve ad alimentare stufe e caldaie a pellets
                                  mi sembra vi sia ul altro post al riguardo.
                                  per i prezzi, qui in zona non supera i €3, d'estate anche meno, che incide e' il trasporto quindi se si riesce con un G.A.S. e' meglio.
                                  Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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                                  • #18
                                    Ho telefonato al rivenditore di avellino €.25,00 q.le = €.3.75 sacchi da 15kg
                                    adesso pero' chiaramente.

                                    saluti
                                    frack

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                                    • #19
                                      io gli ho mandato una mail ma non si sono neanche degnati di rispondermi n. b. chiedendogli il preventivo per un bilico.
                                      Vorrei sapere se chi lo utilizza l'ha provato anche nelle idrostufe.
                                      D'Alessandro CS 25
                                      Zona climatica E

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                                      • #20
                                        Sulle idrostufe tipo le nostre, dovrai pulire 1 volta al giorno, la cenere è parecchia....

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                                        • #21
                                          un po' come il nocciolino scuro, che dopo una giornata/due la cenere ti soffoca il braciere.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da lupen3° Visualizza il messaggio
                                            Per fabry de mi puoi citare la marina in qestione grazie, poiche' domani vado a Verona e sicuramente contatto anche quello dellì Agrifire,
                                            Io lo provai 3 anni fa, ora devo dire lo hanno migliorato, no clinker, piu' cenere polverosa, che dire, se la caldaia o stufa digerisce puo' esserc un buon risparmio, vi linko la cartina distributiva , Agri fire è un pellets che non inquina ad alto potere calorico. pellets di cereali che serve ad alimentare stufe e caldaie a pellets
                                            mi sembra vi sia ul altro post al riguardo.
                                            per i prezzi, qui in zona non supera i €3, d'estate anche meno, che incide e' il trasporto quindi se si riesce con un G.A.S. e' meglio.


                                            CMD 28 ecofire .................................................. .......

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Io adesso stò provando un pellett che produce il consorzio agrario nella mia zona (l'ho scoperto pochi giorni fa), si presenta di colore marrone scuro, è composto da cereali vari (sorgo, mais, colza) miscelati a nocciolino triturato, sansa e segatura di legno; Cosa dire, nella mia caldaia di tipo marina va benissimo, sviluppa una fiamma azzurra-violacea alla base e bianca al centro, non genera klinker, rende di più rispetto al pellett di legno, ma sviluppa circa l' 1,2% di cenere (il doppio rispetto al pellett di legno) la cenere è di colore "bianca", ma non crea incrostazioni come il nocciolino;
                                              dopo aver regolato la caldaia con più aria e meno portata del combustibile, devo dire che sono soddisfattissimo, questa roba è una bomba calorica, la caldaia sale di temperatura più velocemente rispetto al pellett. Lo vendono in sacchi di carta da 20Kg a 18€/ql.

                                              Soddisfazione che è durata poco, ieri sera sotto mezzo metro di neve la caldaia si è bloccata, sul display appariva un codice di errore........e la coclea non girava...........la casa era calda, e il boiler anche (per fortuna la caldaia ieri è andata tutto il giorno) , allora ho spento la caldaia e stamattina di buon ora ho chiamato la D'Alessandro che telefonicamente mi ha guidato nel controllo della caldaia che è ancora in garanzia.
                                              Il tecnico della casa mi ha detto che il sistema è andato in sicurezza bloccando il motoriduttore della coclea in quanto è stato rilevato un assorbimento elevato del motore, dovuto sicuramente a qualche corpo estraneo che blocca la coclea.....
                                              Dopo aver fatto girare la coclea al contrario invertendo due fili del motore, e dopo aver tolto tutto il pellett in tramoggia, esce fuori un dado d'acciaio rettangolare dimensioni 5cm x 2cm x 1.5cm che bloccava la coclea direttamente sotto la tramoggia di carico.........

                                              Tolto il dado ripulito la caldaia e tutto è ripartito per bene.

                                              Devo dire che il tecnico della D'Alessandro è stato molto gentile a guidarmi passo passo, grazie a lui ho risolto tutto in un oretta di tempo.........per fortuna, ci sono oltre 50 cm di neve fuori e mi stavo preparando ad accendere il termocamino oggi, ma non è servito.

                                              Adesso farò presente questa cosa al venditore del consorzio, che a quanto pare non passa le sue miscele da pellettizzare sotto i magneti, insaccando anche bulloni e porcherie varie.....

                                              Ciao

                                              -Ivan-

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ho appena ritirato mezzo bancale di Agrifire, e lo sto' bruciando da ieri sera.
                                                Da un prima impressione non mi sembra cosi' eccezionale, anzi devo dire che sembra che scaldi meno del pellets di legno che usavo precedentemente.
                                                Ho abbassato leggermente il carico ed alzato progressivamente l'aria fino ad arrivare a 50 in modulazione.
                                                La caldaia non riesce quasi ad arrivare alla T di mantenimento di 70°, si pianta a 68/69 gradi e non va oltre.
                                                Ho provato ad riaumentare il carico e cosi' sembra vada un po' meglio.
                                                Anche se con questi parametri probabilmente consumo piu' di prima per cui tanto vale :-((
                                                Pensavo onestamente a delle performance molto superiori.
                                                Avete qualche consiglio per migliorare la situazione, in cambio vi relaziono dettagliatamente su questo combustibile :-))

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Mah........più volte sollecitato su diversi forum su cui spammava, il signor Agrifire non si è mai degnato di fornire uno straccio di scheda tecnica di un ente terzo, quindi bisogna fidarsi di cosa pubblicitariamente egli afferma, e cioè di "sedicenti" maggior kcalorie al kg.....almeno sulla carta!
                                                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                                  • #26
                                                    Sul sacco per quanto puo' valere e' riportato 5.25 kw, che e' la stessa caloria che ho sui sacchi di pellet di legno.
                                                    Adesso ho portato l'aria a 60 in normale, fiamma bella alta, caldaia a 57° con pompa caloriferi in funzione. Non sale :-(

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      5,25 kW

                                                      Originariamente inviato da FUSO Visualizza il messaggio
                                                      Non sale :-(
                                                      5,25 kW è il PCS e si trova solo nel miglior pellet di conifera ma allo stato anidro, cioè non tenendo conto delle calorie che si sprecano per portare a vapore la % di umidità che salirà per la canna fumaria e che poi naturalmente non si sfrutta come in quelle a condensazione a metano.....pare sia comunque invalsa la moda di indicare quello teoricamente massimo del PCS e non quello come da regolamento del PCI....

                                                      Non so quale caldaia tu abbia, ma questo non credo sia imputabile al combustibile, qualunque esso sia, che in qualsiasi caldaia si riesce a portare l'acqua in ebollizione.....cosa invece c'è dopo e come funziona l'impianto è un'altra storia.
                                                      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Bah,
                                                        L'impianto e sempre lo stesso che ha lavorato tutto inverno con pellet normale, cosi come la caldaia, ed e' una Kalorina 2203E.
                                                        Non ho modificato nessun parametro relativo all'impianto proprio per fare una comparazione il piu' realistica possibile.
                                                        Sta di fatto che adesso con aria a 60 t fumi 280 fiamma bella alta e gialla, e' un ora che la caldaia sta funzionando con t a 57° e non si schioda.
                                                        Con il pellet standard che usavo prima (pure di scarsa qualita') con aria piu' bassa e un carico leggermente minore tendeva molto lentamente a recuperare calore in questa fase.
                                                        Alle ore 20 faro' un riempimento del silos per vedere i consumi nell'arco di 12 ore, ma stando cosi' le cose temo di dovere rabboccare con 4 sacchi (prima ne consumavo circa 3 per lo stesso arco temporale)

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Ho sempre avuto i fumi cosi' alti
                                                            Alzato l'aria a 65 (fumi a 300) scalda sempre a fatica.
                                                            Confermo consumo 4 sacchi in 12 ore
                                                            Se qualcuno non mi da una mano mi sa che l'Agrifire non sara' un alternativa da considerare valida, almeno per quanto mi riguarda.

                                                            Xo' non capisco, il braciere rimane al giusto livello, la fiamma e bella alta, i fumi anche a 65 di aria rimangono, per cosi dire sui 300, ma la T fatica a salire.
                                                            Su quali altri parametri posso mettere mano, oltre la pausa e carico, e l'aria ?

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