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Stufa a legna in bagno: si può?

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  • Stufa a legna in bagno: si può?

    Salve a tutti, non so se questo argomento sia già stato trattato nel qual caso mi scuso e sarò felice di andare a leggere le discussioni che mi verranno segnalate.
    Vorrei installare una stufa a legna in terracotta nel bagno di una casa di montagna, che quindi viene abitata poche settimane all'anno. Vi sono normative che lo vietano?
    Anche il buon senso lo vieterebbe, ma ribadisco che la casa viene utilizzata pochissimo e quando fa più freddo. Grazie a tutti anticipatamente per chi vorrà illuminarmi!

  • #2
    Diciamo che sfrutterei la canna fumaria che era di uno scaldaldacqua a legna/elettrico. Con la stufa in terracotta non avrei problemi di temperature troppo elevate e di eventuale ruggine. Tuttavia non so se installandola sarei in regola con le normative. Nessuno sa rispondermi?

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    • #3
      Quando ero bambino nella casa dei miei nonni tutti gli alloggi avevano uno scaldabagno - stufa a carbonella bellissimo di rame con scarico a camino a pianta poligonale ( sembrava una torretta lucente ) che mio padre ristrutturando il palazzo si affretto a rimuovere dicendo che erano pericolosissimi e vietati dalle leggi in vigore ( ho 52 anni ) quando ne avevo 21 un mio compagno di università morì per avvelenamento da monossido di carbonio per lo scaldabagno a gas in bagno e il proprietario di casa fu incriminato perchè l'impianto non era a norma... Guarda che di monossido si muore anche solo per un bagno......

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      • #4
        Se fai questo ragionamento la stufa a legna non la metti nemmeno in cucina o in salotto, il pericolo esiste sempre e come dici tu può succedere anche con caldaie a gas. In quel bagno a dire il vero c'e' anche un foro di areazione, che per dire in salotto dove c'e' un'altra stufa, non esiste...

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        • #5
          E' passato un po' di tempo da una veloce lettura delle normative ma non ricordo che sia vietato installare una stufetta a legna nel locale piu' ricco d'acqua di tutta la casa!
          Ovviamente valgono le stesse regole delle caldaie a gas oltre al fatto che essendo a tiraggio naturale, deve scaricare in una canna fumaria con tiraggio a norma.
          E' da tempo che penso alla stessa cosa: il calore di una stufetta a legna, tantopiu' in bagno, e' impagabile (anche se sporca molto!)

          PS
          Quando dico regole intendo tra le altre cose anche il foro di aereazione del locale e nel quale, cosa che pochi sanno, non sono ammessi sistemi meccanici di estrazione dell'aria.
          Tutte le stufe, anche a pellet (ed i camini!?) che non dispongono di prelievo diretto dell'aria di combustione dall'esterno, non sono a norma in una cucina con cappa aspirante (che per legge non puo' solo filtrare ma deve evacuare fumi e vapori all'esterno)
          Bye

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          • #6
            In effetti se andiamo a vedere, come dici tu, penso che in molte case dove sono installate stufe a legna ma anche comunissime caldaie o scalda acqua a gas, le cose non siano fatte proprio a regola d'arte.
            Il bagno dove vorrei mettere la stufa, è provvisto di canna fumaria e anche di presa d'aria. Il mio dubbio è se le norme lo permettano o meno. Ma vedendo che sono ancora in vendita i classici scalda acqua a legna/elettrici, presumo non sia vietato, a meno che non sia permesso solo nei locali tecnici. Cosa c'e' di meglio andando in bagno che il dolce tepore di una piccola stufa ad accumulo com'e' quella in terracotta? Preciso sempre che si tratta di una casa per lo più disabitata e quindi con muri freddi!

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            • #7
              Originariamente inviato da oliver Visualizza il messaggio
              Il mio dubbio è se le norme lo permettano o meno.
              La normativa vieta espressamente l'installazione di apparecchi a qualsiasi combustibile solido in bagni, camere da letto ed autorimesse.
              Nei bagni si possono solo installare apparecchi a gas di tipo C e, con alcuni accorgimenti supplementari, i vecchi tipo B.
              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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              • #8
                Ho approfondito l'argomento ed ha ragione Biomassoso:
                mentre la definizione "assoluta esclusione di locali dove siano presenti camini privi di autonoma presa d'aria" e' condizionata, per bagni e camere da letto l'esclusione e' tassativa ed incondizionata!
                Chiedo venia.
                Bye

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                • #9
                  Lo immaginavo... ma ora ne ho conferma, grazie a tutti.
                  sapreste indicarmi gli estremi dellanormativa di riferimento?
                  grazie ancora!!!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da oliver Visualizza il messaggio
                    sapreste indicarmi gli estremi dellanormativa di riferimento?
                    la norma è la UNI 10683/05 riguardante i requisiti d’installazione per generatori di calore alimentati a legna o da altri biocombustibili solidi.
                    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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