Boiler a pompa di calore: vale la pena?

[oliver]

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Nel mio caso (appartamento tricamere da 100 mq. ed eventuale ampliamento di ulteriori 60 mq), io dovrei abbinarla ad una termostufa a pellet che scalderebbe l’acqua dei termosifoni e l’ACS in inverno (grazie alla serpentina del boiler). Essendo in 5 in famiglia, penso che ne prenderei uno con 200 o 300 litri di accumulo.
Guardando qualche depliant, mi è saltato all’occhio il tempo che la pompa di calore sta per portare l’acqua alla temperatura massima di 55°; 8 ore per portare 300 litri d’acqua da 15° a 55° con temperatura esterna di 15° non è un po’ troppo?
Secondo voi è una soluzione valida?
Ultima domanda: sapreste consigliarmi (eventualmente via messaggio privato) una buona termostufa a pellet (o multicombustibile)?
Grazie fin d’ora dei consigli e delle risposte che vorrete darmi. Come anche se l’argomento fosse già stato trattato, vi prego di indirizzami in quella discussione.

[Mauro1980]

Anche senz'essere un esperto ti dico la mia opinione,

In un negozio che offre prodotti a prezzi competitivi, ho visto un boiler con pompa di calore per ACS da 300l al prezzo di 1700€!!!

Se tu hai già i pannelli solari e pensi comunque di abbinare una stufa a pellet, dimmi cosa te ne fai di un altro sistema per aggiungere calore?

Sai quanto serve per ammortizzare 1700€?

in conclusione lo sconsiglio, pannelli solari e caldaia sono già un'ottima soluzione definitiva

[oliver]

No, non ho i pannelli solari.
A dire la verità l'abbinamento boiler a termopompa - pannelli solari me l'ha consigliata un venditore, ma non ne sono molto convinto.
E' invece in previsione un impianto fotovoltaico da 2.96 Kwp.

[Mauro1980]

col prezzo elevato dell'en elettrica, servono troppi anni per ammortizzare il costo di una pdc sia per ACS che per riscaldamento, una volta ammortizzato, il risparmio annuale è comunque risibile, a meno di non consumare grossi quantitativi

[alexraffa]

Ma accoppiandolo con un collettore solare, in modo che in estate pdc spenta, mezze stagioni salto picolissimo, funzionamento quasi pieno in inverno..... di corrente se ne userebbe pochina.

Se fa il fotovoltaico, allora tutto cambia.

Ciao
Alex

[oliver]

Diciamo che l'idea di partenza era: boiler a pompa di calore con funzionamento estivo quando il COP è conveniente (e contemporaneo effetto raffrescante/deumidificante), ed invernale in abbinamento a termostufa a pellet o multicombustibile (mi sapreste consigliare qualche modello??) quindi a termopompa spenta. Sono indeciso se valga la pena mettere i pannelli solari, per questioni di costo/ammortamento visto che ho in previsione un impianto fotovoltaico.

[Zumerle]

Salve, io mi sono istallato un boiler PDC da 200 lt (1500€) (www.templari .com) con serpentina per il solare termico e quando non c'è sole uso la PDC con il FV. Tutto perfetto. Saluti.

[alexraffa]

Sono indeciso se valga la pena mettere i pannelli solari, per questioni di costo/ammortamento

Ciao, guarda che 2 pannelli solare piani, + gruppo circolazione con inclusa centralina differenziale, vaso di espansione con circa un migliaio di euro te la cavi, e la termopompa d'estate è sempre spenta.

Ciao
Alex

[oliver]

Zumerle, ti dirò che anche io avevo contattato la ditta Templari che mi aveva anche fatto un preventivo, dovrei averlo da qualche parte. E proprio loro mi consigliavano l'abbinamento boiler-pannelli solari, che come giustamente dice alexraffa inestate, quando il COP è più favorevole, andrà ben poco in funzione. Tuttavia sei autosufficiente, potendo sfruttare il fotovoltaico.
Spiegami una cosa: sta veramente così tanto per riscaldare l'acqua?

[Zumerle]

Ti dirò che fino a un mese fà, lo usavo in pompa di calore, ci metteva 1,5-2 ore per portare l'acqua a 50 gradi (non vale la pena 70-80 per poi miscelarla) nei mesi freddi avendo la termocucina, funziona con serpentina scambiatore. Comunque io è da maggio u.s. che ho questo sistema e non ho consumato nemmeno un mc. di gas (per scaladare l'acqua) come potrai vedere in altri miei post, uso l'acqua già calda anche per la lavatrice. L amia famiglia è di 4 pers. fino ad ora non ho problemi, anzi ho risparmio. Rimane il fatto che se ti fai un FV aggiungi qualche 100 W per la PDC. Io del tutto ne sono contento. Ciao.

[oliver]

Zumerle, scusa se continuo a farti domande, ma voglio togliermi tutti i dubbi. Da quello che ho letto mi sembrava di aver capito che in pompa di calore l'acqua del bollitore puoi scaldarla fino a 55°, o sbaglio? A temperature più alte ci arrivi con la serpentina della termocucina, giusto?
Ho trovato quel preventivo, il boiler da 300 litri costava 1500 euro più iva al 20% (al 10% in abbinamento ai pannelli solari).
Tu l'aria della termopompa la prelevi dal locale dov'è installata o dall'abitazione?
Comunque con una soluzione del genere non hai sicuramente i fastidi di sovraproduzione estiva...
Ciao e grazie delle tue preziose informazioni!

[Zumerle]

In realtà, il boiler PDC la può scaldare anche a più di 55 ma, come dicevo è innutile sprecare energia per poi miscelare con la fredda. Con la termocucina ho una elettrovalvola che quando il boiler arriva a temperatura desiderata, ferma il flusso nella serpentina di scambio. Questa estate con i 2 termopannelli, ho provato ad avere nel boiler anche 85 gradi (il sole era gratis). Il boiler è in un localino(ripostiglio) che preleva ed espelle l'aria di scambio con 2 condotti da 140 mm. Certo, d'estate non ho problemi di sovraproduzione, e se fà nuvolo un giorno, va in automatico la PDC con il FV. Saluti.

[oliver]

Secondo voi con una famiglia di 5 persone è meglio un boiler da 300 litri o uno da 200?

[sergio.r]

secondo me installare sia il solare termico che la pdc per fare acqua calda, è un po' ridondante. Funzionano entrambi al meglio in estate.
Scegli uno dei due.
Io dubito che la pompa ti calore di faccia risparmiare soldi rispetto ad una caldaietta a gas (che immagino avrai già per il riscaldamento): usi meno kWh, ma un kWh elettrico costa più di un kWh di gas.
Anche se aggiungi il fotovoltaico, non è che cambia molto: l'energia che produci te la pagano tutta come sai, ci rimetti qualcosina sullo scambio sul posto perché l'energia non consumata te la pagano qualche cent in meno di quella consumata (ma quanto, qualche decina di euro all'anno forse?).
Io valuterei di mettere un sistema solare termico semplice e magari anche piccolo, probabilmente sarebbe la scelta più vantaggiosa economicamente. Poi dipende molto se hai effettivamente lo spazio idoneo per mettere il solare termico, se non ce l'hai inutile parlarne
sul mettere una pdc per fare acqua calda ci penserei un po'

[oliver]

Sicuramente il boiler a termopompa esclude i pannelli, per quanto mi riguarda. Il problema è che dove abito io non ti lasciano mettere il bombolone sul tetto, per cui dovrei mettere un sistema a circolazione forzata. Dovrei cambiare caldaia, insomma (non potrei metterlo in serie come avrei voluto con un sisyema a CN).
Io avevo pensato, in alternativa ai pannelli solari, la termopompa in funzionamento estivo abbinata a una termostufa a pellet per i mesi invernali. Volevo qualche rassicurazione sulla convenienza o meno di tale impianto.
Qualcuno saprebbe consigliarmi (eventualmente via messaggio privato) una buona termostufa a pellet (o multicombustibile)?

[alexraffa]

Ciao,

guarda che ci sono boiler a termopompa che hanno la serpentina inferiore per i pannelli solari a circolazione forzata, a membra una buona idea, certamente d'estate la termopompa sarebbe praticamente sempre ferma.

Ciao
Alex

[oliver]

Vero, ad esempio il boiler a cui mi ero interessato io addirittura poteva avere fino a tre serpentine: una per i solare, una per il riscaldamento con biomasse (termostufa a pellet) e una per l'integrazione con la caldaia.
Il fatto è che se investi una certa cifra per il solare, non vai a prendere un boiler a termopompa da 1500 euro o più che poi non riesci a sfruttare quando hai il COP più elevato, cioè in estate (quando poi avresti anche il raffrescamento che non è male). A quel punto prendi un boiler di accumulo che costa un migliaio di euro in meno. Per questo dico che per me uno esclude l'altro, non per altri motivi.

Secondo voi, essendo in 5 in famiglia, il boiler lo devo mettere da 200 o da 300 litri?

[Dott Nord Est]

300 lt, conteggia circa 50 lt a persona

[lupen3°]

il fotovoltaico, col nuovo scambio sul posto, riduce i guadagni nei mesi invernali, quando avresti necessita' per la termopompa, quindi?..parti dal prezzo del combultibile..e li vai a decidere.. si io ho un 300lt siamo in 5 , attacco diretto a lavastovglie e lavatrice con miscelatore a bassa temperatura, ..svuoto tutti i gg.

[marteIV]

Scusate se riporto in auge questo post ma vorrei capire di più la possibilità di risparmio.
Ho un appartamento a Prato (40 mq)che attualmente riscalda l'acqua con boiler da 80 litri.
Il consumo annuo di elettricità è pauroso, dato che nell'appartamento c'è solo quello, volevo sostituirlo.
Stavo paragonando il prodotto nuos evo e sembra che abbia un ottimo risparmio.
Lo stesso dipendente dell'assistenza tecnica poneva però delle precisazio tecniche.
Mi diceva che il nuos ha comunque tempi di riscaldamento ampi, e quindi mi ha innestato il dubbio se non sia già un notevolissimo risparmio, sostituire il boiler da 80 litri con uno da 30, dato che li al massimo utilizzano l'impianto solo 2 persone. Conferme? opinioni? qualcuno conosce il consumo annuo di un boiler da 30 litri?

[Yapok]

La quantità d'acqua che usi sarà sempre quella.... l'unica differenza tra un boiler da 80lt ed uno da 30 è che il secondo avrà meno perdite al mantello dovute al mantenimento in temperatura dell'acqua... e che quando fai la doccia con il boiler da 30lt rischi di rimanere con l'acqua fredda molto prima. Spero che questo dubbio non ti sia stato "innestato" proprio dal professionista dell'assistenza tecnica...

I boiler a PDC invece usano un sistema diverso per scaldare l'acqua (invece che trasformare la corrente in calore "pompano" calore dall'esterno all'acqua), e possono consumare circa metà-un terzo di un boiler a resistenza (questo dipende soprattutto dalla temperatura esterna). Non sono velocissimi, ma lavorando su un accumulo comunque abbastanza ampio (80lt, o anche 110 o 130) non dovresti avere problemi. Ad ogni modo integrano anche una resistenza elettrica che in caso di emergenza aiuta a scaldare in maniera tradizionale...

[Spaziozero]

Riprendo questa discussione molto interessante. Volevo sostituire i miei due scaldabagni elettrici (1,2 kw x 2) ad acqua da 75litri con una PdC. E' da qualche tempo che sto studiando la cosa, dapprima mi ero concentrato sugli ariston nuos, poi baxi ed infine mi sono imbattuto in questo post che mi ha spalancato la porta nello studio dei templari da 190 e 300 litri. Dalle caratteristiche tecniche ritengo quest'ultimi molto interessanti, perche' hanno anche la programmazione settimanale, la possibilita' di esclusione delle resistenze e il modello a 300 l'integrazione con il solare termico.
Vengo al sodo la mia idea e' quella di scegliere tra due opzioni:
1) PdC + solare termico
2) PdC + fotovoltaico ad isola di circa 800wp

Dalla discussione in atto, anche se in parte datata, emerge un dato importante con la prima ipotesi la PdC "riposerebbe" in estate, allungando probabilmente i tempi di vita e manutenzione della PdC, tuttavia l'impianto termico potrebbe necessitare di manutenzione dopo tot anni. Con la seconda ipotesi l'acqua calda sarebbe pressoche' gratis ma la macchina sarebbe impiegata full-time.

Quali altri aspetti devo analizzare per poi fare la scelta definitiva. Grazie

[tiba3]

Casa vacanze

E se fosse in una casa vacanze, secondo voi è conveniente mettere un boiler a pompa di calore di quelli integrati tipo Ariston, con installazione diretta in bagno così aiuta alla deumidificazione.

Fà molto rumore??
Serve un uscita aria esterna??Scusa ma non sono esperto in materia!!