salve a tutti, complimenti
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
termocamino in sicurezza
Comprimi
X
-
gianic, il termocamino è difficile da gestire a legna e senza puffer.
se tu abbini il puffer, non diventa altro che il funzionamento di una normale caldaia (purtroppo la maggior parte delle persone prende paura del termocamino solo perchè non è installato nel giusto modo, oppure è installato come si faceva anni fà..... con poca o nulla possibilità di gestione calore)
ci sono anche i termocamini combinati, ma quella è un'altra storia...
-
Gianic,sai cosa sia un accumulatore inerziale (puffer)?sai a cosa serve? detto questo se sei a conoscenza dell'utilità del puffer...mi spieghi a cosa serve questo santo puffer?chi dice che il camino è incontrollabile,parla senza cognizione di fatto...chiedi se hanno in casa un termocamino,io sono 30 anni che mi scaldo con i termocamini e non mi è andato mai in ebollizione,neanche quando usavo i pallet.Se tu hai l'impianto in temperatura e camino a 70° e lo riempie di tavolette puoi mettere tutti i puffer che vuoi ,sempre in ebollizione ti va.Sono 100 volte che lo scrivo,questa è la 101 volta,il CAMINO VA USATO COME TALE, NO COME UN INCENERITORE.Gianic,fatti un giro in rete,guarda quante case di termocamini pubblicizzano il puffer.Gianic,tu che tipo di impianto vuoi fare,a termosifoni ,radiante,ventilconvettori?In merito al solare che tipo d'impianto vuoi fare,solare termico o termico- fotovoltaico?Comunque sia per il solare termico ,metti i pannelli,presumo 2 e un boiler da 300 lt per la sanitaria,se hai paura della legionella devi installare uno scambiatore di calore fuori al boiler.Sicuramente ti rivolgerai ad un termotecnico,chiedi a lui se ti consiglia il puffer.Inoltre dovrai installare anche uno scambiantore a piastre per dividere gli impianti e lo devi installare sul termocamino.L'installazione di detto scambiatore io lo consiglio anche se non si debbono dividere gli impianti
Gianic leggiti quello che scrive la vulcano e dimmi se un termocamino non è gestibile
http://www.vulcanocaldaie.it/
Commenta
-
Gianic,in merito alla legionella ho letto che riesce a sopravvivere in temperature tra 5 e 63°,molto raro, invece la legionella predilige temperature tra i 25 e i 42° per riprodursi,poco conta il materiale delle tubature quello che conta che non abbiano punti morti.Infatti dove esistono accumuli di acs è consigliabile usare degli scambiatori a produzione rapida.Gianic,sei andato sul sito della vulcano?
Commenta
-
gianic, se hai un pensionato in casa puoi usare il termocamino a legna senza puffer... mettendolo a centelinare la legna in base all'esigenza...
se non hai nessuno che resta sempre in casa che "media" la legna, il puffer è ALTAMENTE consigliabile.... credimi.
Vai a vedere un'impianto con puffer e uno senza e poi fai i dovuti confronti.
Commenta
-
Sul mercato ci sono tanti prodotti e tanti sistemi impiantistici. Io credo che la cosa migliore sia quella di acquistare il prodotto più adatto alle proprie necessità e di installarlo seguendo le indicazioni del costruttore. Nel caso di gianic, che ha un'abitazione di 257 mq, la scelta si restringe di molto in quanto secondo le mie conoscenze, non sono tanti i termocamini capaci di riscaldare un'bitazione cosi grande.
Una volta individuato il prodotto adatto, seguirei le indicazioni del costruttore. Infatti: se il termocamino è già dotato di un adeguato volano termico, non avrebbe senso un bollitore aggiuntivo; se ha una combustione calibrata non occorrono bollitori aggiuntivi; se ha una certa autonomia, non servono bollitori aggiuntivi ecc. Se invece il termocamino: ha un volano termico insufficiente, una combustione senza controllo, una scarsa autonomia ecc. occorre un bollitore che compensi le sue mancanze,
Nel caso in questione, trattandosi di una abitazione molto grande, non mi porrei minimamente il problema di dove stoccare il calore in eccesso e neppure di eventuale ebollizione. Non me ne preoccuperei nè con un termocamino ad alto rendimento e neppure con uno più economico. Infatti, un termocamino termicamente efficiente manterrà da se una temperatura costante, avrà di suo un certo volano termico e una certa autonomia. Un termocamino meno efficiente non riuscirà a portare a temperatura l'impianto neanche con grossi quantitativi di legna.
Il consiglio che mi sento di dare è quello di trovare un termocamino ad altissima efficienza energetica, con potenza termica adatta alla grandezza dell'abitazione, con idoneo volano termico, con idonea autonomia e seguire nell'installazione le istruzioni del costruttore. Angelo
Commenta
-
Gianic,scusa non prendertela a male,dal momento che ci sono un sacco di professionisti su questo forum,io non lo sono,chiedi a loro uno schema di un impianto come lo vuoi tu antilegionella...sai i miei impianti fanno schifo...sono pessimi,vediamo cosa sanno fare i professionisti
Commenta
-
Ciao Gianic,
ho realizzato da poco un impianto simile a quello che hai in mente di fare.
Ho finito da poco ma ti dico come lo farei oggi.
Termocamino con scambiatore per il riscaldamento in modo da separare l'impianto del termocamino( vaso aperto ) dall'impianto caldaia a gas e radiatori( vaso chiuso) e garantirmi cosi' una temperatura di ritorno al termocamino abbastanza alta ( posso evitare la valvola anticondensa)
Puffer con solo lo scambiatore solare.
Scambiatore esterno e circolatore per la produzione di acs ( in questo modo eviti assolutamente la legionella).
Spero esser stato chiaro.
Commenta
-
gianic, il puffer serve ad ammortizzare le inevitabili altalene di potenza che si ha usando la legna.
infatti, la legna non potrà mai essere gestita e comandata come un pellet, in quanto avrai una carica iniziale che aumenterà di potenza per poi diminuire. Nel caso in cui tu avrai il picco di produzione, e magari il termostato ambiente ha staccato la pompa perchè l'abitazione è calda, dove mandi le calorie prodotte? si scarcano nel puffer.... ritrovandole quando servono.
Se non hai il puffer invece, non potrai mai caricare a pieno il termocamino se non nel caso sei sicuro che il termostato non spegnerà mai la pompa....
Se fai girare sempre la pompa per evitare di far bollire il camino, non avrai mai la T° costante in casa...
Diciamo che il puffer ti regolarizza il tutto, portando il termocamino al pari di una caldaia.
Commenta
-
[QUOTE=gianic;119192897]detto francamente? per non farmi fregare/QUOTE]
riguardo il prezzo non ci sono problemi,quei prezzi sono uguali in tutta italia..indice di trasparenza,se ti riferisci agli installatori,devono seguire quello schema semplicissimo.Io sinceramente preferisco uno scambiatore esterno da uno a bagno maria,la serpentina per acs non ti serve se metti il solare dovrai mettere un boiler
Commenta
-
gianic,se vuoi uno schema di un impianto,visto che non viene fatto da nessuno te lo preparo io,con tutti sti professionisti lo schema lo deve fare uno che non è del mestiere.Allora se vuoi lo schema con il puffer,io non ne faccio,ritenendolo inutile evito anche di disegnarlo.Il boiler da 300 lt lo vuoi con una serpentina soltanto per il solare estivo e l'acs la facciamo con lo scambiatore esterno al boiler?in questo modo non hai problemi di legionella e avrai 300 lt di acs anche nel periodo invernale,contrariamente mettendo un boiler a due serpentine in inverno avrai la metà di acs del contenuto del boiler
Commenta
-
Il puffer non è una palla al piede se mandi il termocamino diretto all'impianto.
Carichi il puffer solo se il camino è in eccesso di produzione.
Per Tom, primaditutto bentornato, l'impianto non è ancora in funzione.
Ho fatto pero' delle misurazioni con la termocamera e il cappotto e gli infissi sono eccezionali. ( il vetro aveva 13C° all'interno e 3C° all'esterno e il muro 2C°)Il mio termotecnico ha detto che piu' o meno dovrei scaldare casa con 10-15 W/M3.Forse la coibentazione è lo strumento che ti fa risparmiare di piu'.
Commenta
Commenta