Acqua Calda Sanitari con Termocamino + elettrico

[floriano]

Salve,
come scritto in una discussione di qualche mese fa ho finalmente installato un termocamino integrato con il sistema di riscaldamento con caldaia a gas.

L'interfaccia circuito vaso aperto (termocamino) circuito vaso chiuso (caldaia a gas) è stato realizzato con uno scambiatore.

Funziona tutto benissimo ma vorrei adesso integrare il sistema con la possibilità di produrre acqua calda.

Premetto che ho anche un impianto fotovoltaico.

So che il collegamento si può fare aggiungendo un altro scambiatore ma pensavo ad una soluzione con boiler elettrico + serpentina per collegamento con la caldaia.

Si può fare?

Se possibile vorrei inoltre integrarlo con la caldaia a gas.

Il funzionamento dovrebbe essere:

• su richiesta acqua calda il prelievo dovrebbe essere dal boiler, attraverso la caldaia a gas, che entrerebbe in funzione se la temperatura acqua è inferiore a quella richiesta.

Si può fare?
Esiste una soluzione migliore?

Grazie
Floriano

[antoniost4]

premesso che andrebbe valutato l' investimento d' impianto rispetto al fabbisogno ed ai tempi di rientro; questo in generale.

l' acs con il termocamino devi farl con accumulo per vari motivi. siccome hai un impianto fv potresti pensare ad un boiler termopompa con serpentino ulteriore, così da caricarlo con il calore della legna. lo stesso costicchia, e devi valutare se hai intenzione, e soprattutto, se il gioco vale la candela.

[floriano]

un link a questo boiler termopompa?
Penso che un boilel elettrico con serpentina sia molto più economico, giusto?

[antoniost4]

effettivamente si, ma consumerebbe di più.con di più intendo che, se disponi di una cospicua produzione potresti dviderla fra più utilizzi

[Yapok]

Buttare via elettricità per fare acqua calda con una resistenza (ovvero "COP 1") è una mezza eresia... ed anche economicamente è poco sensato. Qui un link ad uno dei boiler a PDC con serpentina:Scaldacqua a pavimento Nuos 200-250-250SYS

[floriano]

Il riscaldamento elettrico lo utilizzerei solo in estate quando il termocamino è, ovviamente, spento.
Avendo un sistema FV non mi sembra del tutto un eresia. In alternativa potrei usare la caldaia a gas che ho ma non mi sembra conveniete visto che ho un certo quantitativo di KW a disposizione.
cosa ne dici?

[Yapok]

Un kwh elettrico costa circa 0,22€; uno di metano ti costa circa 0,09€, e in più con l'energia elettrica puoi far girare la lavatrice, con il metano no. Se usi un boiler a resistenza l'energia elettrica viene convertita in calore in rapporto 1-1 (o meno), e quindi non conviene rispetto al metano. Se usi un boiler a PDC l'energia elettrica "produce" (in realtà "scambia", ma non addentriamoci nei dettagli) circa 3 volte tanto calore, e quindi un kwh termico ti viene a costare 0,22/3=0,073€...

Se invece che a metano vai a GPL il costo del kwh termico con la caldaia sale, e sicuramente il GSE non ti paga 0,22€ i kwh immessi in rete... se quello che ti paga il GSE per fare energia è meno di quanto ti costa un kwh in gpl allora potrebbe valere la pena di usare un boiler a resistenza elettrica, pur rimanendo il fatto che con uno a PDC produrresti comunque più acqua calda... considera poi che in totale su tutto l'anno i consumi per la produzione di ACS sono piuttosto bassi, fai due conti su quanto consumi e vedi se vale la pena fare interventi sull'impianto.

[floriano]

In realtà dopo avere installato il termocamino a legna ho energia a disposizione non solo per riscaldare l'ambiente ma anche riscaldare l'acqua sanitari.

A questo punto inserire un boiler ad una serpentina mi sembra una soluzione appropriata considerando che ho due figli che stanno sempre sotto la doccia.

Potrei fermarmi qua oppure pensare ad una soluzione boiler ad una serpentina + kit elettrico per potere utilizzare il boiler anche d'estate.

Ovviamente come ho detto all'inizio, ed è questo il vero oggetto di questa discussione, l'uscita del boiler andrebbe all'ingresso della caldaia a gas (con produzione ACS).

D'inverno con il camino acceso è tutto gratis
D'estate con il camino spento potrei usare il gas, come faccio adesso, oppure la corrente elettrica.

In sintesi un boiler con doppia possibilità di riscaldamento (legna è elettrico) mi darebbe solo una flessibilità maggiore.

La vera domanda è: posso collegare l'uscita del boiler all'ingresso ACS della caldaia a gas?
Se si, devo mettere una valvola termostatica per evitare di fare andare acqua troppo calda alla caldaia a gas?

Avete uno schema di collegamento?
Grazie ancora

[antoniost4]

Cero che puoi, lo schema dipende anche dalla tua caldaia, della quale dovresti indicare marca e modello

[floriano]

Certo.Ho una Junkers Cerapur SmartGrazie

[antoniost4]

hai un bisogno di un deviatore tarato a 45° ed un miscelatore. il deviatore serve a regolare l' integrazione di caldaia, il miscelatore a limitare la temperatura in uscita che potrebbe risultare eccessiva.
la caldaia, di suo e per il livello cui appartiene, avrà un ntc sull' ingresso freddo così che la modulazione tenga conto della maggior temperatura di ingresso.

[floriano]

Non sono sicuro di avere capito.Il miscelatore devo metterlo all'uscita del boiler e prima della caldaia a gas in modo da evitare che alla caldaia arrivi una acqua troppo calda, giusto?Il deviatore dove dovrebbe essere messo?

[antoniost4]

puoi comprare un kit tipo esbe o caleffi, nel quale i due elementi sono assiemati e caratterizzati da collegamenti semplificati

[scresan]

Ti giro uno schema, chi ho proprio sotto mano .......

[floriano]

Nel mio caso l'unica differenza sarebbe che il riscaldamento del boiler avverrebbe dal termocamino e non dal solare, giusto?

Se capisco bene la valvola D serve per proteggere la caldaia a gas e, se la temperatura dell'acqua dal boiler è >48°C l'acqua non entrerebbe nella caldaia a gas ma verrebbe deviata direttamente all'utenza, dopo averla miscelata eventualmente con acqua fredda, giusto?

Mi sembra di capire che ci sono dei Kit che contengono gli elementi necessari.

[antoniost4]

non è questione di proteggere, si tratta di evitare un riscaldamento eccessivo ed inutile.

per il resto, ci sei

[floriano]

si tratta di evitare un riscaldamento eccessivo ed inutile.per il resto, ci sei

Scusa ma non capisco come.Se per esempio la temperatura di uscita dal boiler e' 60C che differenza fa avere la valvola D?L'unica differenza è evitare che entri nella caldaia ma non capisco il risparmio

[antoniost4]

il deviatore funziona ad una temperatura di 45°, la sua completa commutazione avviene quasi per 10°C in più. se dal boiler esce a 60°C il deviatore la manda al miscelatore direttamente poichè:
1) sarebbe inutile riscladarla ulteriormente
2) seppur al minimo, nelle caldaie che si accendono in ogni caso, si finisce per salire fino a temperature inaccettabili

[scresan]

.... fare in modo che l' acqua "bollente" del accumulo non entri inutilmente nella caldaia.

Tieni conto anche dei tempi di reazione del sistema, cioè se non utilizzi la valvola D, l' acqua contenuta nella caldaia dopo un po' è fredda, e per riscaldarsi passano alcuni secondi. La caldaia viene attivata continuamente dato che l' cqua che vi passa, anche se calda, attiva la stessa (parte la ventola fumi e di solito si accende anche la fiamma).....

insomma tutte attività inutili, che consumano prima la caldaia, consumo inutile di energia elettrica etc

Quel kit ti permette di ottimizzare ed integrare quello che vorresti fare, tutto qua!

[floriano]

Mi trovi d'accordo anche se teoricamente la caldaia a gas non dovrebbe riscaldarla ulteriormente se la temperatura dell'acqua è gia superiore al set impostato sulla caldaia.

In questo caso teorico la valvola D farebbe solo da bypass senza un contributo 'savings'

Grazie 1000 per il vostro supporto e competenza

[antoniost4]

la caldaia ha portata termica dimensionata su portata acqua minima alla temperatura di rete (15°C) il breve attimo che occorre al ntc per spegnere il bruciatore non evita l' istantaneo surriscaldamento dell' acqua se la stessa entra a temperature già maggiori di 30°C.

[floriano]

chiaro
grazie

[antoniost4]

ribadisco che non v'è salvataggio alcuno da fare. la caldaia non si fa male, è l'utente che si ustiona.

[floriano]

L'utente verrebbe comunque protetta dalla valvola M.

Se non fosse per quello che hai detto nel post precedente (la caldaia ha portata termica dimensionata su portata acqua minima alla temperatura di rete (15°C) il breve attimo che occorre al ntc per spegnere il bruciatore non evita l' istantaneo surriscaldamento dell' acqua se la stessa entra a temperature già maggiori di 30°C.) la valvola D sarebbe initile

[antoniost4]

di inutile non c'è niente di quanto ti sto proponendo. forse non hai dimestichezza con i sistemi, per esempio con i tempi di risposta.
un miscelatore ha la sua latenza, ed a certe temperature, un secondo è più che sufficiente.

[floriano]

Non ti arrabbiare. Sto solo cercando di capire.
Hai ragione non ho dimestichezza con questi sistemi ma sono un ingegnere per cui un po di logica c'è l'ho anche io.

Se tu dici che la valvola deviatrice termostatica (Valvola D nello schema di Screasan) serve per evitare che l'utente non si ustiona, non sono d'accordo perchè c'è sempre la valvola M (Miscelatore Termostatico) a proteggere l'utente.

Sto quindi cercando di capire a cosa serve la valvola D

[scresan]

Ti allego delle spiegazioni prese dai prodotti della caleffi (di solito molto validi!)

[floriano]

Non ti arrabbiare. Sto cercando di capire.

Hai ragione a dire che non ho dimestichezza con questi sistemi ma sono un ingegnere per cui mi piace capire i principi di funzionamento.
Se tu dici che la valvola Deviatrice Termostatica serve a non fare ustionare l'utente allora non sono d'accordo perchè c'è sempre la valvola Miscelatore Termostatico a fare questo.

In pratica mi piacerebbe capire l'utilità della valvola D.

Ti allego delle spiegazioni prese dai prodotti della caleffi (di solito molto validi!)

Adesso è chiaro grazie.

La valvola D serve ad "evitare frequenti accensioni e spegnimenti con pendolamenti ed irregolarità di funzionamento della caldaia"

Per la sicurezza dell'utente c'è il miscelatore termostatico.
grazie

[antoniost4]

1) mica mi arrabbio.

2) che la deviatrice eviti ustione l' hai dedotta tu.

ti ho detto che non è opportuno affidarsi ad un percordo diretto boiler caldaia in ogni caso, poichè potrebbe esser rischioso per i motivi citati.

anche io ho fatto studi di ingegneria: non sono la panacea di tutti i mali. per esperienza non aiutano in tutti i casi.

le condizioni di pendolamento, riaccensione continua, surriscaldamento inopportuno, sono coincidenti.

[Stefano2010]

Ho un kit come quello di cui parlate da 3 anni. Mi sono accorto che la deviatrice trafila molto e vorrei sostituirla con una motorizzata. Che cosa consigliate? Pensavo ad una sfera con tempi molto rapidi di deviazione. Ho trovato 35sec. Vale la a pena cercare qualcosa di più veloce?