Buongiorno,
scrivo per chiedere consiglio a chi ne sa molto più di me...
da un paio di anni mi sono trasferito in una abitazione dove il precedente proprietario aveva installato on bellissimo termocamino Palazzetti (credo sia un exagone easy, non ho documentazione a riguardo), a ventilazione forzata con una bocchetta posta sulla cappa ed un'altra che arriva al piano superiore.
Dopo essermi documentato sulla teoria del funzionamento, essendo totalmente ignorante in materia, e aver fatto molte prove sono arrivato ad ottenere buoni risultati con il metodo dell'accensione dall'alto dando alla catasta una organizzazione tendenzialmente piramidale alta poco piú della metá dell'apertura frontale del camino. In questo modo riesco a far andare l'aria (sui 70-80 gradi con ventola a velocitá 2-3 dati della centralina) per circa 3-4 ore senza intervenire.
Veniamo ai dubbi:
- a regime quale dovrebbe essere la temperatura consigliabile da mantenere, agendo sulla fiamma e sulla portata della ventilazione?
- come operare quando il carico di legna iniziale sta esaurendosi? questa cosa proprio non mi é chiara, quando e quanto ricaricare, in che modo posizionare la nuova legna...
- la cenere e le braci che via via ostruiscono la griglia inferiore, vanno rimosse almeno in parte per mantenere la corretta alimentazione?
- sará banale ma...aumentare la velocità della ventilazione forzata accelera la combustione??
grazie del tempo dedicato e dello spazio concesso
scrivo per chiedere consiglio a chi ne sa molto più di me...
da un paio di anni mi sono trasferito in una abitazione dove il precedente proprietario aveva installato on bellissimo termocamino Palazzetti (credo sia un exagone easy, non ho documentazione a riguardo), a ventilazione forzata con una bocchetta posta sulla cappa ed un'altra che arriva al piano superiore.
Dopo essermi documentato sulla teoria del funzionamento, essendo totalmente ignorante in materia, e aver fatto molte prove sono arrivato ad ottenere buoni risultati con il metodo dell'accensione dall'alto dando alla catasta una organizzazione tendenzialmente piramidale alta poco piú della metá dell'apertura frontale del camino. In questo modo riesco a far andare l'aria (sui 70-80 gradi con ventola a velocitá 2-3 dati della centralina) per circa 3-4 ore senza intervenire.
Veniamo ai dubbi:
- a regime quale dovrebbe essere la temperatura consigliabile da mantenere, agendo sulla fiamma e sulla portata della ventilazione?
- come operare quando il carico di legna iniziale sta esaurendosi? questa cosa proprio non mi é chiara, quando e quanto ricaricare, in che modo posizionare la nuova legna...
- la cenere e le braci che via via ostruiscono la griglia inferiore, vanno rimosse almeno in parte per mantenere la corretta alimentazione?
- sará banale ma...aumentare la velocità della ventilazione forzata accelera la combustione??
grazie del tempo dedicato e dello spazio concesso
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