nessuna variazione Durezza dell'acqua dopo l'installazione della cartuccia da 10'' POLIFOSFATI IN CRISTALLI AN - EnergeticAmbiente.it

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nessuna variazione Durezza dell'acqua dopo l'installazione della cartuccia da 10'' POLIFOSFATI IN CRISTALLI AN

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  • nessuna variazione Durezza dell'acqua dopo l'installazione della cartuccia da 10'' POLIFOSFATI IN CRISTALLI AN

    Salve,

    prelevo l'acqua dal pozzo e dalle analisi di laboratorio l'acqua è buona ad eccezione della durezza che è 54 gradi francesi.

    Ho installato una cartuccia da 10'' POLIFOSFATI IN CRISTALLI ANTICALCARE ma purtroppo il valore del test che ho effettuato è sempre uguale sia prelevando l'acqua prima che dopo l'installazione.
    Il test che utilizzo è quello a goccia.

    Forse prima di avere effetto i cristalli di polifosfati deve passare del tempo?
    Grazie per eventuali risposte

  • #2
    Originariamente inviato da tiamomagirati Visualizza il messaggio
    Salve,

    prelevo l'acqua dal pozzo e dalle analisi di laboratorio l'acqua è buona ad eccezione della durezza che è 54 gradi francesi.

    Ho installato una cartuccia da 10'' POLIFOSFATI IN CRISTALLI ANTICALCARE ma purtroppo il valore del test che ho effettuato è sempre uguale sia prelevando l'acqua prima che dopo l'installazione.
    Il test che utilizzo è quello a goccia.

    Forse prima di avere effetto i cristalli di polifosfati deve passare del tempo?
    Grazie per eventuali risposte

    per ridurre il calcare devi usare un addolcitore, o un sistema a membrane, con i polifosfati preservi solo la tubazione e metti il calcare in sospensione evitando i depositi nelle linee..

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    • #3
      Originariamente inviato da ale82 Visualizza il messaggio
      per ridurre il calcare devi usare un addolcitore, o un sistema a membrane, con i polifosfati preservi solo la tubazione e metti il calcare in sospensione evitando i depositi nelle linee..
      Grazie tante per la risposta, puoi consigliarmi un sistema a membrane?

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      • #4
        devi chiedere ad uno specialista della zona, il consiglio è valido solo dopo la visione delle analisi dell'acqua altrimenti lascia il tempo che trova, ti posso idre pero che a mio avviso per utenze piccole le membrane non le consiglierei ma farei una combinazione tra addolcitore e dosatore (sempre dimensionati in base al tuo impianto e alle tue analisi).

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        • #5
          Originariamente inviato da ale82 Visualizza il messaggio


          per ridurre il calcare devi usare un addolcitore, o un sistema a membrane, con i polifosfati preservi solo la tubazione e metti il calcare in sospensione evitando i depositi nelle linee..
          Io utilizzo questi qua
          https://www.ebay.it/itm/124574898094
          In effetti, il TDS non rileva variazioni... ma il calcare io non lo vedo più. Quindi le particelle restano in sospensione... ?!?! Invece con il test a striscette colorimetrico, la durezza è scesa...
          In pratica mentre i polifosfati sono cancerogeni ed inquinano, queste resine cosa fanno ? Il venditore mi ha detto che l'acqua che esce è ad uso alimentare certificata.
          Ah, gli addolcitori a sale, prevedono l'aggiunta di polifosfati, oltre il costo e la manutenzione...
          Per il momento, sembrerebbe che questa cartuccia rappresenta il miglior compromesso tra ecologia/economicita, sapresti aiutarmi a capire come funzioano ?

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          • #6
            molto interessante questo link che hai postato. Speriamo che qualcuno possa fornire informazionidettagliate sul meccanismo di funzionamento

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            • #7
              Originariamente inviato da alesale Visualizza il messaggio

              Io utilizzo questi qua
              https://www.ebay.it/itm/124574898094
              In effetti, il TDS non rileva variazioni... ma il calcare io non lo vedo più. Quindi le particelle restano in sospensione... ?!?! Invece con il test a striscette colorimetrico, la durezza è scesa...
              In pratica mentre i polifosfati sono cancerogeni ed inquinano, queste resine cosa fanno ? Il venditore mi ha detto che l'acqua che esce è ad uso alimentare certificata.
              Ah, gli addolcitori a sale, prevedono l'aggiunta di polifosfati, oltre il costo e la manutenzione...
              Per il momento, sembrerebbe che questa cartuccia rappresenta il miglior compromesso tra ecologia/economicita, sapresti aiutarmi a capire come funzioano ?
              il sistema di addolcimento a scambio ionico non prevede l'inserimento di polifosfati a meno che le tubazioni non siano in ferro e compromesse, l'addolcimento classico a scambio ionico è preciso e igienico, se si usano sistemi con disinfezione (la norma prevede una rigenerazione ogni 96 ore) perche comunque all'interno dell'involucro (anche di quello del link) il materiale fa da filtro e possono formarsi batteri.
              per poter inserire un addolcitore devi comunque sapere il contenuto di sodio in entrata per non sforare la soglia massima di potabilità.

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              • #8
                tra buona e potabile c'è una bella differenza
                La durezza è solo un problema per l'impianto e i vari elettrodomestici e il modo più semplice per abbassarlo e quello che ti ha suggerito ale82
                con il prodotto segnalato da alesale più o meno ogni mese devi cambiarlo
                come consigliato visto che è acqua di pozzo cerca una ditta specializzata
                saluti

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                • #9
                  Originariamente inviato da Nicht Visualizza il messaggio
                  tra buona e potabile c'è una bella differenza
                  La durezza è solo un problema per l'impianto e i vari elettrodomestici e il modo più semplice per abbassarlo e quello che ti ha suggerito ale82
                  con il prodotto segnalato da alesale più o meno ogni mese devi cambiarlo
                  come consigliato visto che è acqua di pozzo cerca una ditta specializzata
                  saluti
                  Da quello che si dice dall'inserzione, la vita del filtro è di 6/12 mesi a secondo della durezza dell'acqua in ingresso. Ovviamente, andrebbero fatte delle analisi per riscontrarne l'efficacia nel tempo.
                  Domanda: Quando un filtro del genere si esaurisce o si intasa (sono ignorante), cosa succede poi nella pratica ? Inoltre, perchè i PPM restano uguali, mentre col test di durezza viene indicato OK ?
                  La mia esperienza è stata questa: Misurato col TDS dalla fontana una durezza 280 ppm, col filtro è praticmaente restata uguale.. mentre invece con le strisce colorate, la durezza è scesa...

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                  • #10
                    Originariamente inviato da ale82 Visualizza il messaggio

                    il sistema di addolcimento a scambio ionico non prevede l'inserimento di polifosfati a meno che le tubazioni non siano in ferro e compromesse, l'addolcimento classico a scambio ionico è preciso e igienico, se si usano sistemi con disinfezione (la norma prevede una rigenerazione ogni 96 ore) perche comunque all'interno dell'involucro (anche di quello del link) il materiale fa da filtro e possono formarsi batteri.
                    per poter inserire un addolcitore devi comunque sapere il contenuto di sodio in entrata per non sforare la soglia massima di potabilità.
                    Riguardo la formazione di batteri, questa azienda fornisce il sistema Bacinix, che tramite l'immssione di nanoparticelle di argento, provvede l'esclusione di formazioni batteriche. Infatti da quando lo uso, la ciotola del cane, che prima diventava verde, è rimasta splendente, segno che nessun tipo di alga e microrganismi prende vita.
                    Questo è il sistema che ho preso ed è molto economico considerato che non hai ammortamento e ne manutenzione di tecnici, se provvedi tu a cambiare le cartucce...

                    https://www.ebay.it/itm/SISTEMA-ADDO...IAAOSwmSpgL4wv

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                    • #11
                      Originariamente inviato da ale82 Visualizza il messaggio

                      il sistema di addolcimento a scambio ionico non prevede l'inserimento di polifosfati a meno che le tubazioni non siano in ferro e compromesse, l'addolcimento classico a scambio ionico è preciso e igienico
                      Sul manuale degli addolcitori a resine è sempre previsto in uscita un vaso di polifosfati perchè l'acqua si acidifica, cosi ho letto su due manuali, per questo ho rinunciato all'addolcitore

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                      • #12
                        in poche parole se contiene delle resine tipo gli scambiatori a scambio ionico ti trattengono il calcio ma ti rilasciano sodio e il tds vede il totale dei sali disciolti che rimane più o meno lo stesso
                        pertanto per vedere se la cartuccia e ancora valida devi leggere quanto calcio c'è nell'acqua o con le goccine o con le strisce
                        Ok essere contrari ai polifosfati che poi te li ritrovi anche negli alimenti ma un buon dosatore deve rispettare la normativa.

                        La norma UNI 8065 che parla del trattamento dell'acqua sia nel campo riscaldamento che per uso sanitario prevede i polifosfati e sono raccomandati anche dopo gli addolcitori

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Nicht Visualizza il messaggio
                          in poche parole se contiene delle resine tipo gli scambiatori a scambio ionico ti trattengono il calcio ma ti rilasciano sodio e il tds vede il totale dei sali disciolti che rimane più o meno lo stesso
                          pertanto per vedere se la cartuccia e ancora valida devi leggere quanto calcio c'è nell'acqua o con le goccine o con le strisce
                          Ok essere contrari ai polifosfati che poi te li ritrovi anche negli alimenti ma un buon dosatore deve rispettare la normativa.

                          La norma UNI 8065 che parla del trattamento dell'acqua sia nel campo riscaldamento che per uso sanitario prevede i polifosfati e sono raccomandati anche dopo gli addolcitori
                          Infatti... Non avrebbe senso installare un addolcitore per tutta la casa, con tutti i costi che ne conseguono, visto che i polifosfati (necessari, raccomandati da chi vende gli addolcitori) limiterebbero l'utilizzo a doccia, berla. Un sistema con la cartuccia (costo: circa 30 euro all'anno nella peggiore delle ipotesi) sembra oggi essere la strada migliore.
                          Senza considerare che i polifosfati sono altamente inquinanti

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