Ieri ho partecipato a un convegno a Carugate (MI) sullo stato dell'aria a Milano e provincia.
Primo Relatore Eliot Laniado del politecnico
Riporto in particolare una tabella da lui esposta, tratta dall'inventario INEMAR:
Inemar (Inemar.WebHome) - XWiki
la tabella in particolare è riferita al 2014 e si trova qui:
E' evidenta che è inutile continuare a cercare "un" colpevole, alla fine ho fatto un intervento proprio per evidenziare che tendiamo sempre a dare la colpa agli altri... mi sono ritrovato perfino a difendere (parzialmente) il motore diesel.
La tabella, riferita al 2014 e alla Lombardia, evidenzia che
- riguardo gli ossidi di azoto il trasporto su strada (in particolare il diesel) è il principale responsabile
- riguardo i PM prevalgono riscaldamento domestico e forni a legna, seguiti in 2a posizione ancora dal trasporto su strada, ovviamente principalmente il diesel ma anche gli altri in piccola parte (particolato da ruote efreni)
- per la CO2 (che ricordo non è un inquinante ma un climalterante) è evidente che icontributi sono distribuiti più uniformemente tra le tante attivitàumane energivore. I trasporti ancora al primo posto, anche se di poco, ma per onestà intellettuale bisogna ricordare che il diesel èil motore TRADIZIONALE più efficiente, anche se attualmente ci sonopossibilità ancora più efficienti (motori ibridi e soprattuttoelettrici).
La tabella riporta i contributi percentuali; probabilmente riguardo molti inquinanti si sono fatti passi avanti enormi rispetto agli anni scorsi, ma molto si può ancora fare
Buona discussione (PACATA...)
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