I campi elettromagnetici più pericolosi arrivano da fuori, specialmente se sei nei pressi di un ripetitore, o sotto una linea di alta tensione. In questi casi la tua casa è più protetta rispetto all'esterno.
... a meno che non ti tieni in casa una sorgente elettromagnetica come... un cellulare, una ricetrasmittente, la bobina della tua auto. Lascia tutto in garage e sei tranquillo
Scherzo, ovviamente. L'impianto elettrico avrebbe potuto essere una sorgente, ma solitamente hai due cavi accoppiati (fase e neutro) dove la corrente ha un'andata e un ritorno sullo stesso percorso. Le poche volte che il percorso si potrebbe sdoppiare (impianti luce, dove interrompi solo la fase) se non si compensa il circuito c'è la possibilità che si generino dei campi elettromagnetici, la cui intensità è comunque limitata nella potenza e nella durata in funzione del carico che hai in quel momento.
Nel mio lavoro ne dobbiamo assolutamente tenere conto, infatti i circuiti sono generalmente schermati e facciamo molta attenzione a compensare la direzione della corrente nei cavi (a un tratto in andata corrisponde uno stesso in ritorno), ma stiamo parlando di circuiti di svariati kW di potenza in CC e in spazi molto ristretti, non è la condizione che hai a casa, puoi stare tranquillo.
I campi elettromagnetici più pericolosi arrivano da fuori, specialmente se sei nei pressi di un ripetitore, o sotto una linea di alta tensione. In questi casi la tua casa è più protetta rispetto all'esterno.
... a meno che non ti tieni in casa una sorgente elettromagnetica come... un cellulare, una ricetrasmittente, la bobina della tua auto. Lascia tutto in garage e sei tranquillo
Scherzo, ovviamente. L'impianto elettrico avrebbe potuto essere una sorgente, ma solitamente hai due cavi accoppiati (fase e neutro) dove la corrente ha un'andata e un ritorno sullo stesso percorso. Le poche volte che il percorso si potrebbe sdoppiare (impianti luce, dove interrompi solo la fase) se non si compensa il circuito c'è la possibilità che si generino dei campi elettromagnetici, la cui intensità è comunque limitata nella potenza e nella durata in funzione del carico che hai in quel momento.
Nel mio lavoro ne dobbiamo assolutamente tenere conto, infatti i circuiti sono generalmente schermati e facciamo molta attenzione a compensare la direzione della corrente nei cavi (a un tratto in andata corrisponde uno stesso in ritorno), ma stiamo parlando di circuiti di svariati kW di potenza in CC e in spazi molto ristretti, non è la condizione che hai a casa, puoi stare tranquillo.
Grazie per la risposta, i campi esterni non mi preoccupano, la struttura in cui vivo è molto antica, è una sorta di bunker, non esiste telefono che funzioni, se non in prossimità delle finestre, l'impianto è stato rifatto da poco e ci sono grossi fasci di tubi, è ugualmente una situazione di cui posso stare tranquillo?
Più che tranquillo. Anch'io abito in una casa "datata" con muri portanti di quasi 1 metro, anche quelli interni, so bene cosa significa andare alla ricerca dell'unica finestra dalla quale può arrivare il segnale per il cellulare
I campi elettromagnetici più pericolosi arrivano da fuori, specialmente se sei nei pressi di un ripetitore, o sotto una linea di alta tensione. In questi casi la tua casa è più protetta rispetto all'esterno.
... a meno che non ti tieni in casa una sorgente elettromagnetica come... un cellulare, una ricetrasmittente, la bobina della tua auto. Lascia tutto in garage e sei tranquillo
Scherzo, ovviamente. L'impianto elettrico avrebbe potuto essere una sorgente, ma solitamente hai due cavi accoppiati (fase e neutro) dove la corrente ha un'andata e un ritorno sullo stesso percorso. Le poche volte che il percorso si potrebbe sdoppiare (impianti luce, dove interrompi solo la fase) se non si compensa il circuito c'è la possibilità che si generino dei campi elettromagnetici, la cui intensità è comunque limitata nella potenza e nella durata in funzione del carico che hai in quel momento.
Nel mio lavoro ne dobbiamo assolutamente tenere conto, infatti i circuiti sono generalmente schermati e facciamo molta attenzione a compensare la direzione della corrente nei cavi (a un tratto in andata corrisponde uno stesso in ritorno), ma stiamo parlando di circuiti di svariati kW di potenza in CC e in spazi molto ristretti, non è la condizione che hai a casa, puoi stare tranquillo.
Ciao, un amico mi ha presta un PCE EM29, e sto provando un pò a capirci qualcosa inpiu. Fuori al balcone, sono a 0,5 V/m, mentre vicino al router, ovviamente sale a 2-4 V/m.
Quali sarebbero i valori adeguati in una stanza da letto ?
alesale, le implicazioni delle onde elettromagnetiche sulle persone non sono direttamente legate al lavoro che facevo (ora sono in pensione), ma posso metterti qualche link dove approfondire. Intanto, se non ti è stato già dato dal tuo amico, eccoti il manuale del misuratore PCE EM29 che ti ha prestato.
Tieni conto che la distanza dalla sorgente è determinante, per stabilire quanta te ne arriva realmente (decade col quadrato della distanza, quindi a 1m e oltre dal router dovresti già stare al sicuro anche in camera da letto).
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