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Il ruolo della CO2 e degli altri gas serra

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  • Insisto a dire che NON avete presentato alcuna prova, indizio o sospetto che chi crede a una sommatoria di balle non siate voi.
    E questa a mio modo di vedere resta l'ipotesi più probabile.
    La discussione ormai sta ricalcando pedissequamente tutte le svariate discussioni sull'11 settembre, con decine di complottisti a inserire link su link di siti "amici" che citano fior di scienziati o pseudo-scienziati in cerca di notorietà e legioni di fans adoranti pronti a bersi qualsiasi panzana sulla termite nelle torri o il cruise sul Pentagono pur di mantenere viva la speranza di vedere vincente la propria visione ideoillogica. Con tanto di battute sarcastiche sull'intelligenza di quelli che ancora non hanno visto la luce e non tengono la mente aperta fidandosi dell'informazione "mainstream" invece di abbeverarsi alle rare e preziose fonti di Verità Rivelata.
    Tanto per scendere sul terreno della polemica giova segnalare che la scelta di incentivare le rinnovabili ha un fondamento che va ben oltre la necessità, pur reale, di contenere le emissioni di CO2.
    Ogni bambino ormai sa che trasporto, stoccaggio ed utilizzo delle fonti fossili provocano costi ambientali e sanitari molto elevati e che l'unico modo per rendersi il più possibile indipendenti energeticamente per un paese povero di gas, petrolio, carbone e ricco solo di sole e vento sta nello sfruttare il più possibile quelle fonti.
    E' del resto singolare che venga posto come un problema il fatto che siamo fra i maggiori importatori di energia e fonti fossili da chi si sta adoperando con zelo da protomartire cristiano per convincere qualcuno che l'utilizzo di tali fonti è cosa buona e giusta e anzi aumenta la produzione della verzura!
    Ma forse mi sfugge qualcosa nel percorso logico...
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • Clayco sei sicuro di conoscere il mercato dell'energia in Italia? Secondo me leggi troppo e leggi nei posti sbagliati. Una buona quota della energia importata è nucleare notturno che sopratutto i francesi svendono perchè non sanno dove metterlo. Viene acquistato per pompare acqua nelle centrali idro a pompaggio e nelle ore di punta produce energia che viene immessa in rete e venduta a 3 volte il prezzo a cui è stata acquistata. In questo modo stanno ferme le turbogas italiane con sommo scotto di chi ci ha investito. In Italia non esiste una tariffa che premi chi evita di immettere CO2 in atmosfera. Sia i certificati verdi che le tariffe omnicomprensive compensano solo la produzione di energia elettrica. Per assurdo , se ci fossero pannelli fotovoltaici che producono CO2 producendo corrente elettrica potrebbe essere incentivata.
      I certificati bianchi che dovrebbero essere la colonna portante del risparmio della CO2, sopratutto da fonti fossili, sono strutturati in maniera così ignobile che alcune compagnie non li richiedono neanche. Le bollette in Italia sono state spinte in alto dal fatto che siamo l'unico paese che ha coniato il termine " assimilabili " stiamo pagando incentivi a tutti gli inceneritori costruiti sino a 4 anni fa e sopratutto a tutte le raffinerie che invece di produrre petcoke lo bruciano direttamente per produrre EE. Poi viste le difficoltà di produrre rinnovabili in Italia hanno inventato i RECS , sono certificati che nessuno ha controllato per anni che accompagnano l'energia elettrica importata, così un mucchio di gente ha comperato pezzi di carta rinnovabili e elettroni da nucleare o da carbone polacco, beffando quelli che si adeguavano alla normativa.Nel paese di Pulcinella si dice che si fa una cosa per farne un'altra e dopo averla fatta si riesce anche a dare la colpa a chi ha subito il danno. Il metano lo comperiamo perchè abbiamo la rete di distribuzione migliore d'Europa e anche se è energeticamente costoso pompare è sempre meglio che far viaggiare gasolio su dei camion come fa la Germania per vaste porzioni del proprio territorio.
      Ti sembra strano che un paese che non ha risorse energetiche le importi? L'unica che possediamo è il sole e sembra ti dia fastidio....
      Ultima modifica di Sulzer1; 29-10-2013, 21:47.

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      • Salve a tutti, sono tornato nella grande famiglia . Invito voi tutti a considerare alcuni blog che mi hanno risvegliato la mente , e che sicuramente daranno anche a voi buoni incentivi per continuare (come gia' state facendo) la ricerca della verita' sul cambiamento climatico provocato dalla CO2 ed altri gas serra! il primo blog da considerare è Climalteranti.it » Le 5 fasi del negazionismo climatico di Stefano Caserini , altro blog è Translations of Global Warming Skeptic Arguments . Oltre a climalteranti(non negazionista) , ho partecipato anche a climatemonitor (proprio per capire le idee della controparte ) non commento i blog in questione in quanto non è di mia competenza . Saluto tutti cordialmente (N.B. MI SIETE MANCATI PARECCHIO!!). Francy

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        • Bentornato Francy

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          • Ciao Sulzer, non so come , ma Climalteranti.it ha messo in rilievo questo thread di energeticambiente , si puo' notare entrando nel blog e guardando a destra sotto la denominazione " COMMENTI RECENTI" . probabilmente è una cosa automatica
            Ultima modifica di Mr.Hyde; 30-10-2013, 11:53. Motivo: correzione di errata dicitura

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            • Originariamente inviato da clayco Visualizza il messaggio
              Lo strano caso dell’effetto serra - Corriere.it mi piacerebbe segnare tutti quelli che saliranno sul carro dei vincitori ( per chi ancora non l'avesse capito i vincitori sono gli scettici) al primo posto metto il corriere che ci ha ammorbato per 20 anni sulle catastrofi antropogeniche ....
              Le conclusioni negazionistiche che avevano fatto gridare al nuovo miracolo della logica e al pentitismo IPCCiano le avevo già sbrindellate in un post antecedente.
              Ora vedo che, come succede sempre, qualcuno di molto più competente di me (e non saprei, ma oso pensare anche dell'articolista del Corriere) ha accuratamente analizzato le "riverberazioni logiche", diciamo così, dell'articolista che tanto hanno entusiasmato qualcuno.

              Climalteranti.it » La disinformazione sul clima di Danilo Taino

              E non pare proprio salire sul carro... anzi a mio modesto avviso rischia di ribaltarlo come un calzino usato!

              E' ovviamente un punto di vista ideologicamente opposto che appare su un sito schierato. Quindi non lo ritengo certo la Bibbia incarnata della verità!
              Quello che però porta a sottolineare è che è una prova evidente ed innegabile che le conclusioni dell'articolista e quelle dei suoi fans di questo ed altri siti NON sono affatto così plateali ed acclarate!
              Tutti i vari "come volevasi dimostrare" dei negazionisti vengono contestati, e con dati seri.

              Ecco, è ad articoli come questo che occorrerebbe ribattere (con DATI!) e non citare il solito climatemonitor con il solito articoletto che, al solito, presenta come scontate ed acquisite realtà tuttalpiù ancora ipotetiche e soggette a normale critica scientifica.
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                Ecco, è ad articoli come questo che occorrerebbe ribattere (con DATI!) e non citare il solito climatemonitor con il solito articoletto che, al solito, presenta come scontate ed acquisite realtà tuttalpiù ancora ipotetiche e soggette a normale critica scientifica.
                i dati sono che il 95% dei modelli dell'IPCC è fuori range nelle previsioni Errori in buona fede | Climatemonitor questo però non l'hanno detto su CA. Come mai? Si scvordano pure di dire che sul cosa guidi il clima non si sa nulla visto che nessuno riesce a giustificare i cambiamenti climatici del passato, eppure queste sono prove inconfutabili che i modelli hanno lo stesso valore degli oroscopi del mago di parigi.

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                • Ecco, appunto!
                  Solite parole al vento...
                  Il negazionista di turno inserisce un link ad "autorevoli" autori che vengono smentiti con riflessioni elaborate e supportate da dati da altre fonti e la risposta resta sempre la solita:
                  "si scordano però... nessuno riesce a giustificare..."
                  Tutto talmente già trito e ritrito da non essere nemmeno più divertente. E' solo un pò patetico come quello che si ostina a cercare le "prove" dei riflettori da studio nelle foto lunari dopo 40 anni.
                  RIpeto... sono diatribe in cui non voglio entrare più di tanto.
                  Ma non intendo accettare che NESSUNO inserisca più commenti in cui si dà per ASSODATA una ipotesi teorica e evidentemente ideologica e ispirata più da voglia di risparmio che di verità sulla base di articoli aspramente criticati (con DATI) da realtà perlomeno paritarie in quanto a credibilità!
                  Sul resto ognuno si faccia l'idea che crede!
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • Lobbies, Brighting, non ti offendere ma stai picchiando contro un muro di gomma,dialoghi con chi ha interesse a ridurre le pressioni sulle attività a cui è legato. tu scrivi per convinzione e di mestiere fai altro. Stai cercando di convincere una persona il cui compito è fare in modo che si sgretolino le convinzioni avversarie. Sei come uno che cerchi di convincere l'avvocato di un reo che il suo cliente è colpevole. L'avvocato non lo ammetterà mai e troverà sempre nuove argomentazioni per alleggerire la posizione del proprio assistito.
                    Parli di "voglia di risparmio" " ma de che ? " si direbbe in romanesco, è semplicemente in atto una campagna ben orchestrata per spostare il denaro che si investirebbe sulle rinnovabili in altri ambiti. Senza che all'utente finale derivi alcun tipo di risparmio, semplicemente ripristinando equilibri che la crisi , riducendo i consumi, hanno alterato. Stiamo consumando pochi fossili in tutta Europa, ci mancherebbe ancora che se ne erodesse una quota sostituendola con le rinnovabili.

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                    • Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                      Ti sembra strano che un paese che non ha risorse energetiche le importi? L'unica che possediamo è il sole e sembra ti dia fastidio....
                      Hai ragione non sono un esperto di energia. Concordo su tutto quello che hai scritto tranne l'ultima frase: anche l'energia solare la importiamo, infatti importiamo i pannelli solari fatti con il carbone da dove? Cina Germania e Usa. Il problema è che il costo kWh all'utente è da 10 a 20 volte maggiore è questo il dramma. . L'energia nucleare è stata incentivata in quanto non produce emissioni faceva parte infatti delle energie verdi...poi la 20 20 20 l'ha tagliata fuori perché hanno deciso non di abbassare le emissioni ( dove il nucleare è veramente efficace ) ma di incentivare rinnovabili compresi i biocarburanti ( soldi buttati al vento ma che abbassano le emissioni) su carbone polacco non so a cosa alludi forse è il meccanismo che premia le centrali più efficaci cioè che a parità di kWh prodotto emettono meno CO2 come quelle danesi o tanto per restare a casa le centrali a gas a ciclo combinato di sorgenia. L'assoelettrica sottolineava l'anomalia italiana che importa tantissima energia ...ma la più costosa cioè il gas soprattutto, e poi i pannelli le pale la bioenergia ( tutta la bioenergia è importata in realtà perché crea un ammanco) @Brighting Guarda che il link su CM contiene l'analisi scientifica fatta da Spencer sulle proiezioni, sono dati, anzi dati di fatto, non opinioni.

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                      • Andiamo per ordine:
                        In economia si fa una distinzione netta tra il costo dei mezzi di produzione e il prodotto. Ti faccio un esempio : la provincia di Torino è il secondo produttore al mondo di sistemi robotizzati per l'industria, ci sono robot che verniciano automobili provenienti da Torino in Corea come negli Stati Uniti, ti sentiresti di affermare per questo che la produzione di automobili coreana è succube di quella torinese? I pannelli fotovoltaici americani sono un eufemismo, nella realtà sono prodotti in Cina per il 70%, anche quelli dei marchi tedeschi installati in America e che hanno sfruttato Ex-Im Bank per finanziare gli stabilimenti in Europa. Non so con quale automobile tu viaggi , dalle statistiche la maggior parte degli italiani che possono ancora permetterselo comperano macchine straniere e se ci sono incentivi per farlo ne godono tanto quanto. Il costo maggiorato che attribuisci al fotovoltaico è esagerato e sopratutto , come ti ho già scritto, da distribuire anche a una serie di altri attori su cui continui a sorvolare ( non ultimo il problema dello smantellamento del nucleare di 40-50 anni fa, che stiamo pagando in bolletta anche senza che avvenga) .
                        L'energia nucleare è stata disincentivata a furor di popolo, non dalla 20-20-20, al governo che stava facendo passare come una scelta meravigliosa la sola che ci stava propinando la Francia, è scoppiato in mano un referendum, o mi confondo?
                        Per comprendere la battuta sulla energia polacca dovrai andare sul sito del GSE e studiare il meccanismo dei RECS, altrimenti dopo che avrò scritto la pagina di spiegazioni ci banneranno per OT. E' un sistema che ha permesso per anni di importare energia rinnovabile falsa abbinata a energia da carbone. L'energia ad alto costo da noi non dipende dai costi, dipende dal fatto che libero mercato significa libertà di alzare i prezzi da parte degli oligopoli, a loro conviene alzare i prezzi e comperare fuori a costi bassi, dicendo che purtroppo da noi è tutto caro.
                        Il gas è costoso perchè noi non sappiamo quanto lo paghiamo, prova a capire quanto paga Snam il gas che comperiamo " take or pay " da Russia, Libia, Algeria e sopratutto il gas dei pozzi di proprietà azebargiani che è già nostro e ci arriva attraverso la Russia.
                        Le nostre turbogas più nuove sono state costruite al di fuori di un programma realistico, senza contratti duraturi sull'approvvigionamento del gas e oggi cercano di scaricare sulla utenza gli errori di programmazione in maniera molto più dannosa e costosa delle rinnovabili.
                        Accecato dal tuo odio per tutto ciò che riguarda il carbon-free non ti accorgi neanche di ciò che tocca anche te. Al contrario degli altri paesi, l'Italia è il posto dove ogni volta che ti dicono che bisogna cambiare è perchè stanno organizzandosi per fregarti in un altro modo

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                        • Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                          Al contrario degli altri paesi, l'Italia è il posto dove ogni volta che ti dicono che bisogna cambiare è perchè stanno organizzandosi per fregarti in un altro modo
                          su questo sono perfettamente d'accordo. abbiamo utilitarie coreane, non sono nuclearista ho davvero molte riserve a riguardo, specie in Italia che è un paese fragile dal punto di vista idrogeologico, non sono però precluso a tutte le possibilità, come 3° generazione plus la 4° il torio ecc. Quando parlavo di nucleare tagliato dalle verdi con la 20 20 20 mi riferivo proprio alla UE non all'Italia (dove ha prevalso la linea tedesca su quella francese) Ritengo la 20 20 20 una vera follia specie sui biocarburanti. su fv io prendo 43 cent a kWh di incentivo in più mi tengo il kWh che son altri 15 - 18 cent di cui almeno la metà sono un costo per lo stato che non incassa tasse) e su quello che prendo non pago un cent di tasse perché è fv agricolo e questo per 20 anni. è sicuramente 10 volte di più del costo del KWh con il gas almeno 15 volte rispetto al carbone pulito. Ci sono impianti che prendono anche di più di me, e che arrivano a 20 volte il costo del kWh da carbone, certo sono piccole taglie, ma tanti piccoli tagli dissanguano tanto quanto una ferita profonda

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                          • Originariamente inviato da clayco Visualizza il messaggio
                            ...@Brighting Guarda che il link su CM contiene l'analisi scientifica fatta da Spencer sulle proiezioni, sono dati, anzi dati di fatto, non opinioni...
                            Cito clayco, ma rispondo a te Sulzer1.
                            Io non mi illudo di "convertire" chi è ovviamente un fan di una causa e si sbatte in ogni dove per sostenerla. Se agissi soltanto in modo speculare ed antitetico la discussione diventerebbe presto l'equivalente di una lite da bar dove ognuno grida più forte per non far parlare l'altro e nessuno ascolta davvero.
                            Partecipo ed ho, ovviamente, mie opinioni, ma soprattutto cerco di evitare i soliti "giochetti" retorici che si vedono sempre in queste diatribe e che sono quasi sempre utilizzi furbetti delle capacità lessicali di uno per fare apparire come certo e veritiero un quadro che in realtà è tuttalpiù ipotetico.

                            La citazione ne è esempio lampante.
                            A chiunque abbia un minimo di senso critico e conoscenze di metodo scientifico risulta del tutto chiaro che se davvero ci fossero in giro i "dati di fatto" non ci sarebbe spazio per articoli come quello che ho linkato io dove una persona si espone, con nome cognome e tutta la sua credibilità professionale, nel contrastare apertamente ipotesi altrui. In campo scientifico non ci si comporta così come Don Chisciotte contro i veri "dati di fatto", pena l'essere sbeffeggiati e perdere qualsiasi credibilità.
                            Evidentemente è chiaro a tutti che la materia del contendere è ancora lontana dalle quasi certezze di altre branche. Se prendi l'ambito della fisica, tanto per non citare sempre la medicina, troverai spazio per ipotesi contrapposte e polemiche su argomenti di fisica delle particelle primarie o nel campo della spiegazione del big bang, ma troverai ben pochi disposti a mettere in dubbio le leggi di gravità o di moto così come sono ora formulate.
                            Proprio per questo però io NON intendo tollerare il trucchetto, che vedo continua ad essere riproposto da clayco, di inserire come assodati fatti e "dati di fatto" che invece sono tranquillamente posti in dubbio da molte persone competenti e poi pensare di "liquidare" l'obiezione relativa con una banale analisi tipo "rispondono vagamente... non spiegano che... non tengono conto..." ecc. ecc.

                            Questo lo faccio non per soddisfare il mio ego divulgatorio, ma semplicemente perchè ritengo che l'atto della moderazione consista anche e esoprattutto nel dare la possibilità a chi legge di capire che certi "dati di fatto" sono in realtà semplici ipotesi ideologiche (da ambedue le direzioni eh!) su cui c'è ancora molta discussione in ambito scientifico e che se è vero che il tipo ha fatto un'analisi sulle proiezioni è altrettanto vero che allo stesso si oppongono decine di analisi, con credibilità scientifica perlomeno pari, che giungono a conclusioni diametralmente opposte.
                            Poi ognuno si farà la propria idea sulle ipotesi in ballo, certo.
                            Ma resta il fatto che NESSUNO qui ha finora provato alcunchè. In nessun senso e tantomeno ha portato "dati di fatto".
                            Quelle sono semplificazioni lessicali a proprio vantaggio di realtà del tutto ipotetiche.
                            Tuttalpiù.

                            Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                            L'energia nucleare è stata disincentivata a furor di popolo, non dalla 20-20-20, al governo che stava facendo passare come una scelta meravigliosa la sola che ci stava propinando la Francia, è scoppiato in mano un referendum, o mi confondo?
                            Se ti riferisci al primo referendum, del 1997, c'è da dire per onore del vero che anche quello fu un utilizzo disinvolto e incostituzionale, all'italiana, di un sentimento popolare che poco aveva a che fare con le analisi economiche e molto con le paure di Chernobyl.
                            In realtà quel referendum ha sancito la cancellazione di 3 paragrafi di legge che avrebbero dovuto impedire all'Enel di partecipare a progetti esteri, ai comuni di prendere sovvenzioni e qualcosa del genere, ma non veniva mai citato nemmeno di striscio il nucleare.
                            Teoricamente la gente ha deciso tre cose, nemmeno poi rispettate tra l'altro, che nulla avevano a che fare con la politica energetica. Comunque alla fine così si è deciso anche perchè evidentemente la decisione rispecchiava il sentire popolare.
                            Quindi a me pare del tutto normale e corretto che tale decisione ricada, come costi, sulle spalle di chi l'ha presa. Che uscire al punto in cui eravamo dal nucleare sarebbe stato un bagno di sangue lo sapevano anche le capre. Sostituirlo con le fonti tradizionali fossili è forse economico, ma costoso per salute ed ambiente... restano le rinnovabili con i costi conseguenti!
                            Esattamente come nel caso del no al nuke il si agli incentivi era largamente condiviso dalla popolazione. Probabilmente perchè moltissimi non si erano posti più di tanto il problema del finanziamento, in quanto siamo in un paese da sempre abituato a pensare che la truffetta economica del sostituto d'imposta garantisca a molti la tranquillità di dire "che aumentino pure le tasse, finchè continuo a percepire il mio NettoInBusta a me machemmefrega?".
                            Ora c'è per molti la "sorpresa" del costo in bolletta. Io non ci vedo nulla di perverso, soprattutto se da tale costo vengono risparmiate le aziende visto che sono quelle che ancora tengono in piedi la baracca italiana (per quanto sia da considerarsi in piedi!).
                            Il peso degli incentivi è semplicemente il reale costo dell'energia prodotta secondo i desiderata della gente. Stessa gente che ha deciso la politica energetica. Semmai ci sarebbe da rivedere la ripartizione dei cosiddetti "costi occulti" delle fossili, creando un fondo a livello nazionale che si occupi di intervenire nel finanziamento delle patologie respiratorie e tumorali correlate (come è ormai evidenza scientifica) alla presenza di centrali fossili e nel finanziamento delle operazioni di recupero e bonifica di guasti ambientali provocati dal movimentamento delle stesse fossili. Addebitando ovviamente il finanziamento di tale fondo non già alla fiscalità generale, come succede ora, ma al consumatore delle stesse fonti fossili!
                            Questo aumenterebbe ancora la bolletta, capisco e me ne dolgo, ma eviterebbe di caricare sui cittadini che pagano le tasse un "incentivo occulto" alle fossili come di fatto avviene ora!
                            Ultima modifica di nll; 02-11-2013, 09:15. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                            • Sono d'accordo sulla tua proposta che i costi occulti della lavorazione e dell'utilizzo delle fonti energetiche fossili vengano coperti da chi quelle fonti le utilizza in vari modi (anche come carburanti, intendiamoci). In questo modo si potranno fare dei raffronti veri sulla economicità di queste fonti energetiche rispetto alle rinnovabili. E' vero che si potrebbero avere degli aumenti di prezzo sulla quasi totalità dei prodotti, ma è anche vero che dovranno diminuire almeno di altrettanto le necessità che ora sono a carico della fiscalità generale, quindi alla fine si tratterebbe solo di rivedere la suddivisione delle entrate a parità (a voler essere pessimisti) di spesa complessiva.

                              Ma questo è solo l'aspetto economico della questione, che sarebbe pure OT in questa discussione, quel che invece lo fa rientrare in tema è che un costo elevato delle fonti fossili a seguito del ricarico di tutti i costi, palesi e occulti, porterebbe a una riduzione della domanda e quindi a una diminuzione delle emissioni di gas serra nell'atmosfera.

                              Il periodo di transizione potrebbe essere lo scoglio più duro da superare, ma imboccata questa strada credo che ci si potrebbe piazzare su una soglia d'equilibrio più rispettosa dell'ambiente e della nostra salute senza che vengano intaccate in modo esagerato le nostre risorse economiche.

                              ••••••••••••

                              Commenta


                              • Si, è vero, siamo un pò OT a considerare l'aspetto economico. Ma credo che grandissima parte dello scontro ideologico fra "negazionisti" e "catastrofisti" sia in realtà ispirato molto più da considerazioni economiche che da spirito di dialettica scientifica.
                                Se mi posso permettere un ultimo accenno generalista, lo spostamento della pressione fiscale dalla fase di produzione a quella di consumo è e sarà uno dei capisaldi dello sviluppo futuro. L'impostazione precedente era funzionale in una società molto industrializzata, che poteva "succhiare" senza gravi conseguenze nella fase di produzione perchè tanto la produzione di ricchezza era talmente corposa da permettere comunque un benessere per tutti i partecipanti.
                                Ora non è più così e la tassazione eccessiva che normalmente si definisce "sul lavoro", ma che più precisamente dovrebbe essere definita "sulla produzione di ricchezza" ha passato il break point ed è diventata nefasta. I paesi più affascinati da questa impostazione e che più hanno puntato su questo meccanismo sono quelli che più ora ne soffrono le conseguenze. E l'Italia ovviamente è stata fra i massimi fautori di questa impostazione, anche per il peso sociale delle componenti che più pensavano di trarre vantaggio da questa visione (e che almeno fino alla generazione attualmente in pensionamento in effetti ne hanno tratto enormi vantaggi).
                                Il periodo di transizione non sarà uno scoglio semplicemente duro. Sarà un bagno di sangue sociale che rivoluzionerà la società italiana anche più di come è stata cambiata dal tempo degli scintillanti 70-80. Per chi sa leggere la rete, è facile vedere la montante irritazione delle generazioni recenti, spesso per ora puntata su feticci di facile critica (la casta politica, la Tav, il cavaliere, le ecomafie, ecc. ecc.), ma che sta già dando segni di profonda insofferenza anche verso aspetti che pochi anni fa tutti consideravano intoccabili (al proposito basta vedere come le ipotesi di ricalcolo delle pensioni in essere sulla base esclusivamente contributiva stiano velocemente esplodendo in popolarità!)
                                Purtroppo c'è molta illusoria faciloneria in giro e la favoletta del "business as usual" con ritorno delle industrie che investono ed assumono basta solo che si eliminino incentivi e riduzioni di emissioni è in buonissima compagnia con le proposte di ritorno alla lira, abolizione delle leggi sui contratti lavorativi, ecc. ecc. E di solito proprio da quelli che poi accusano gli altri di coltivare utopie se provano a proporre metodi di produzione energetica diversi dal sottoscrivere contratti pluriennali coi produttori di gas/carbone/petrolio.
                                Io non sono mai stato un sacerdote della religione "catatrofista" e ho sempre chiarito che certe granitiche ipotesi di intervento erano perlomeno avventate, ma in presenza di una crescita continua della CO2 (dei cui effetti tuttalpiù possiamo definirci non totalmente sicuri) e di una vera e propria rivoluzione sociale post-industriale mi è sempre parso chiaro che il trasferire parte della distribuzione reddituale dalla fase di produzione di beni di massa (che NON C'E' PIU'!! Non in Italia!!!) alla fase di produzione energetica è una mossa giusta. Anche se sicuramente impone il periodo di transizione costoso.
                                Ultima modifica di BrightingEyes; 03-11-2013, 10:30.
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                • Altra disinformazione propinata dai soliti giornalisti .....

                                  Climalteranti.it » Lo strano caso del giornalista che non sa leggere

                                  Francy

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                                  • altra informazione non aggiornata dal NOOA ( 10 gg che non aggiorna)

                                    ma almeno un grafico danese attuale ci dice che: l'artico galoppa..

                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                    recupera? stiamo vicini al 79 ? ah no.. è che il ghiaccio si continua a sciogliere ma ora si scioglie di meno...ma la co2 sale sale.. ma forse questo è un effetto collaterale.. eh si.. non è che troppo ghiaccio farà male agli orsi polari che si stavano abituando al "caldo" ?

                                    ps:

                                    è questione di tempo...poco.. fortunatamente poco..

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                                    • sisi..... si è prorpio ripreso ,...... per te!!!!.... invece per gli scienziati è solo il sesto minimo storico in 33 anni (al 13 settembre con 5 milioni di km2) ..... questo video forse puo' aiutarti a comprendere meglio la situazione ...... Arctic Sea Ice September Monthly Average Volume By Decade & Year - YouTube ci vedi una cosi' grossa ripresa nel globale? magari metti a schermo pieno e verso la fine metti in pausa , e guarda i numeri che ci sono a destra di ogni settembre , dal 1980 ad oggi abbiamo perso 2/3 dell'artico(considerando il 2013 come super ripresa dei ghiacci) ....cosa dobbiamo aspettare per essere allarmistici ? , forse che rimanga un solo cubetto di ghiaccio?, e se l'anno dopo si raddobbia il cubetto si parlera' di ripresa dei ghiacci?? e l'artico sara' raddoppiato di superficie? quei dati non me li sono inventati ... come vedi dal testo iniziale del filmato.., come puoi notare le riprese ci sono sempre state , ma il trend globale è in drastico abbassamento
                                      Ultima modifica di Mr.Hyde; 05-11-2013, 07:22.

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                                      • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                        ma almeno un grafico danese attuale ci dice che: l'artico galoppa..

                                        Solita frottola imbastita dal troll ormai alla patetica ricerca di una qualsivoglia conferma alle sue ispirate "rivelazioni", dopo i clamorosi tonfi sulla linea rossa che "recuperava" (nell'anno, 2012, in cui poi ha toccato il minimo storico! ) e sul "rimbalzo" dovuto alla perdita di calore per l'estensione di oceano scoperto che avremmo dovuto toccare con mano nei primi mesi del 2013.
                                        Rimbalzo mancato si direbbe!
                                        Ma ora c'è il miracoloso sito danese che ci informa (mentre i perfidi del NOOA nascondono i dati per l'imbarazzo... ovvio no?) che l'estensione dei ghiacci artici è superiore a quelle degli ultimi 3 anni!
                                        Peccato che, in pieno copione disinformatorio (questa SI che è DISINFORMAZIONE!!), il nostro eroe della mutua si "dimentica" di inserire gli altri grafici ben visibili sulle stesse pagine dello stesso sito!
                                        D'altronde il "cherry picking" è una delle tecniche più usate dai disinformatori di tutto il mondo!
                                        La maggior parte è però abbastanza furba da evitare link e indirizzi sulle immagini che possano "sgamare" il trucco e trasformare il tentativo di elegante e spiritosa disinformazione nella solita frittata autolesiva e involontariamente comica.
                                        La maggior parte....



                                        Del resto questi grafici mostrano innegabilmente che il "miracoloso" recupero che tanto entusiasma gli scienziati de borgata altro non è che una normale oscillazione che si inserisce perfettamente all'interno di un trend ultratrentennale e che non pare essersi minimamente accorto del cossiddetto "stop" nel GW!
                                        Anzi a vedere il grafico gli ultimi anni restano al di sotto anche del trend medio!
                                        Davvero, sembra di leggere le risate dell'insetto sulla palla di gomma che si entusiasma quando questa rimbalza e fa le pernacchie al gatto che aspetta paziente che i rimbalzi cessino!
                                        Se non ci fossero questi link di mcgiver la sezione sarebbe molto più noiosa. Seria, si, ma molto noiosa non trovate?


                                        Comunque, per tornare un minimo serii, anche la favoletta dei 10 giorni "nascosti" è una frottola, ovviamente!
                                        Le fonti sono aggiornate e visibili a tutti come sempre:

                                        http://arctic-roos.org/observations/satellite-data/sea-ice/observation_images/ssmi1_ice_ext.png

                                        S
                                        olo che inserita insieme a quelle degli ultimi 6 o 7 anni la corsa del 'vermetto rosso' appare molto meno in fase di mirabolante recupero e molto più allineata a quella della maggior parte degli anni recenti. E sempre abbondantemente al di sotto delle medie anni 70-80.
                                        Insomma così il grafico fa molto meno effetto, quindi stavolta è stato "accantonato".
                                        Ultima modifica di BrightingEyes; 05-11-2013, 16:54.
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                        • quando ho postato erano 10 gg che non aggiornavano.. e proprio oggi ha aggiornato roos.. i nostro vermetto rosso.. sennò avrei postato quello..

                                          che alla fine.. i punti interrogativi sul recupero cosa significano? che tutto il ghiaccio perso in 25 anni non è stato recuperato in un anno???

                                          wow.. se fosse successo.. eravamo vicini alla fine del mondo..

                                          i vermetti rossi, stanno a significare che non c'è nessun trend discendente per il momento.. con la co2 che sale sale.. e qui di calore, non se ne vede.. poi certo.. i tuoi amici media, diranno " il 25esimo ottobre più caldo tra i più caldi registrati in 3 regioni soltanto, ma cmq è un dato evidente che cmq ottobre è anomalo cosi caldo" ma di un estate che non c'è stata nessuno ne parla..

                                          er climatalogo de noiartri

                                          ps:

                                          polo sud sempre per conto suo.. non si accorge mai che il resto del mondo si scalda.. (vermetto giallo)

                                          uno dovrebbe mettere il punti interrogativi anche qui però..del tipo.. dove sta la perdita??

                                          Southern Hemisphere Sea Ice Area

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                                          • Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                                            ma il trend globale è in drastico abbassamento
                                            sisi globale specialmente.. casostrano è positivo il bilancio.. e se vedi bene il trend dal 2007 ha smesso di scendere.. e ora è addirittura in salita.. che vogliamo che recupera tutto in una volta?

                                            http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosph....withtrend.jpg

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                                            • a scusa ma io intendo il trend dell'artico globale inteso come totale dal 1979 al 2013 ..(ho capito solo ora che tu invece hai cambiato linea , mettendo in mezzo anche l'antartico....probabilmente non hai nemmeno guardato il filmato che ti ho postato , vabbè fa nulla ,tanto a te non interessa la verita' ..ti interessa solo aver ragione e non mollare mai nella ricerca della negazione assoluta ..avanti con i paraocchi ) chiedo venia comunque tornando all'artico ... non è cosi' mac ... nel 2012 a settembre si è avuto il picco minimo storico! ..mai registrato da quando si osserva da satellite ..cioè inferiore ai 4 milioni di km2, quest'anno c'è stata una ripresa fino a circa 5/ 5,1 milioni di km 2 (cioè per gli scienziati il sesto minimo storico da osservazioni satellitari)!!
                                              quando ho postato erano 10 gg che non aggiornavano
                                              tra un po' ti aggrapperai alle ore.... , per dire che c'è stata una ripresa fai ridere mac !! ha ragione Brighting ....meno male che ci sei ...!
                                              cordialmente
                                              Francy
                                              Ultima modifica di Mr.Hyde; 06-11-2013, 07:21.

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                                              • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                i vermetti rossi, stanno a significare che non c'è nessun trend discendente per il momento..
                                                Assoluta falsità! Di un'ingenuità che rasenta vette sublimi tra l'altro!
                                                Primo, le linee rosse che indicano l'estensione dei ghiacci dell'anno in corso sono in piena linea con gli anni passati e non mostrano alcun recupero.
                                                Secondo il trend è sempre fisso sulla discesa, nemmeno troppo lenta, dell'estensione del ghiaccio artico. Anno dopo anno, dopo anno!
                                                Il "recupero" che tanto vi entusiasma semplicemente ESISTE SOLO NELLA TESTA DI VOI COMPLOTTISTI CLIMATICI!
                                                Lo stesso sito da cui hai copiato il solo grafico ingenuamente ritenuto utile alla "causa" (e nemmeno lo è!) riporta altri grafici, quelli che ho inserito sopra che dicono esattamente quello che sto scrivendo!
                                                E' UNA BUFALA e della specie più ottusa il dire che "non c'è nessun trend discendente"! Il trend c'è dagli anni 80, è continuo e non mostra non solo inversioni, ma nemmeno il rallentamento che, in teoria, dovremmo vedere in base al rallentamento degli ultimi anni dell'aumento di temperatura media terrestre!



                                                Cioè... vedo di spiegarlo un attimo, magari non è chiaro a tutti, ma la linea BLU è il famigerato "trend". Termine forse di difficile comprensione per qualcuno, ma in parole povere vuol dire che, pur in presenza di oscillazioni annuali, del tutto normali, dal 1979 ad oggi la TENDENZA dei ghiacci artici è e resta verso la graduale scomparsa! Il cosiddetto "recupero" che cita mcgiver è il patetico trattino finale!
                                                Ma davvero c'è bisogno di insistere sul commentare queste idiozie da nebbia alcolica?

                                                Comunque, sempre per completare i link di mcgiver, ecco il grafico gemello che indica le estensioni di ghiaccio marino per l'emisfero nord negli ultimi 35 anni:
                                                http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/arctic.sea.ice.interactive.html
                                                Si vede molto bene che la linea gialla non rappresenta alcun recupero sostanziale, ma anzi è in pinea media di trend discendente. Pur con le ovvie oscillazioni annuali.



                                                Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                ...con la co2 che sale sale.. e qui di calore, non se ne vede.. poi certo.. i tuoi amici media, diranno " il 25esimo ottobre più caldo tra i più caldi registrati in 3 regioni soltanto, ma cmq è un dato evidente che cmq ottobre è anomalo cosi caldo" ma di un estate che non c'è stata nessuno ne parla..
                                                Ma "l'estate non c'è stata" da dove è uscita ora? Ma credi davvero che il mondo sia riconducibile alla esperienza climatica di Sant'Ilario di Roccacannuccia di Sotto?? Visto che quest'estate non hai avuto caldo nel tuo ultramicro-clima allora ecco lì bello che dimostrato che la temperatura non sale?
                                                Guarda che per temperatura si intende quella media della Terra, non quella del tuo terrazzo a luglio eh!
                                                Che poi basta una veloce ricerca in google e subito spunta il link smentitorio...

                                                Si chiude la terza estate più calda di sempre - Cronaca - Gazzetta di Modena
                                                Dai! Non c'è nemmeno più gusto ormai! Inventati qualcosa di nuovo! Non è che se io decido di scrivere che la Terra è piatta poi posso cavarmela mettendo le mani avanti affermando che gli "amici media" mentono se mi prendono per i fondelli eh!
                                                Altra toppata galattica! Altro che il climatologo de noiatri!

                                                Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                uno dovrebbe mettere il punti interrogativi anche qui però..del tipo.. dove sta la perdita??
                                                Southern Hemisphere Sea Ice Area
                                                E concludiamo in bellezza! L'ennesimo inserimento del link con la notiziona che i ghiacci MARINI (SEA ICE!! Aprire Google translator, può servire!!) dell'Antartide crescono.
                                                Ce l'hai già detto e ripetuto almeno 5 o 6 volte!
                                                L'abbiamo capito, afferrato, metabolizzato grazie!
                                                E OGNI VOLTA ti si risponde con i link a autorevoli fonti che affermano che il ghiaccio CONTINENTALE dell'Antartide invece, guarda un pò che antipatico, si sta SCIOGLIENDO!!
                                                L'ha citato anche qualcun altro tuo confedele, citando il fatto che per sciogliersi tutto al RITMO ATTUALE ci metterebbe 1000, 10.000 o vattelapescamila anni!! E quindi checcefrega! Basta quota A3 in bolletta!!
                                                La realtà dei fatti è quella. Il ghiaccio MARINO intorno all'Antartide sta effettivamente aumentando, ma il bilancio complessivo è comunque in perdita perchè i ghiacci terrestri sia dell'Antartide che di molte zone della Terra si STANNO RIDUCENDO!
                                                Per tranquillizzarti dirò subito che questa NON è una prova che il GW è al galoppo e dobbiamo evacuare Venezia prima che sia troppo tardi!
                                                Significa solo che la tua "pistola fumante" è una scacciacani che fa cilecca!
                                                Solo questo!
                                                Ultima modifica di BrightingEyes; 06-11-2013, 18:30.
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • Mac giver ti do un consiglio spassionato , dovresti provare ad intervenire sul Blog di Stefano Caserini ( o almeno darci una lettura ) , Climalteranti.it » Stefano Caserini lui ha collaborato alla revisione del 4° rapporto dell' IPCC ( 3° gruppo di lavoro) , nel Blog oltre a lui ci sono questi studiosi sul clima (fisici ,chimici paleontologi etc) .. Climalteranti.it » Chi siamo che sapranno illuminarti.... sono aperti al dialogo, nel tempo di pausa ... Saluti
                                                  Ultima modifica di Mr.Hyde; 06-11-2013, 08:02.

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                                                  • Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                                                    Mac giver ti do un consiglio spassionato , dovresti provare ad intervenire sul Blog di Stefano Caserini ( o almeno darci una lettura )
                                                    a far cosa? un blog dove un ingegnere ambientale crede di avere la verità in tasca, insegna "mitigazione climatica" ( la materia del futuro..no comment) poco frequentato, poco letto, e dove oltre i 5 commenti ti tolgono la parola? è veramente illuminante..mi raccomando, frequentalo ben bene.. che li al meno se dici stupidaggini a favore loro non ti dicono nulla..se invece lo fai su climatemonitor ti bastonano subito.. (lette le tue ultime uscite )..vai vai dai climalterati..



                                                    invece, guarda un pò.. i miei esperimenti in serra con la co2, i quali mi hanno fatto aprire gli occhi sulla "pericolosità" di questo gas, vengono indagati in modo minuzioso con l'analisi economica dei vantaggi al seguito..

                                                    roba da complottisti neghisti eh??

                                                    CO2, cibo per le piante ma non solo | Climatemonitor
                                                    Sono state fatte molte analisi per stimare i potenziali danni economici dell’aumento della concentrazione di anidride carbonica. Poche, tuttavia, hanno cercato di investigare i suoi benefici economici. In cima a queste esternalità positive c’è il valore economico aggiunto alla produzione globale di colture da parecchie proprietà dell’arricchimento in atmosfera di CO2 in termini di accelerazione della crescita. Come letteralmente migliaia di studi in laboratorio e sul campo hanno dimostrato, livelli elevati di CO2 atmosferica hanno definitivamente mostrato di stimolare la produttività e la crescita delle piante, così come di favorire alcuni processi che risparmiano l’acqua e alleviano le stress. Per un aumento di 300-ppm del contenuto di CO2 nell’aria, per esempio, la biomassa erbacea si accresce dal 25 al 55%, rappresentando una importante esternalità attualmente assente dai calcoli del costo sociale del carbonio (SCC) allo stato dell’arte...

                                                    e io qualche annetto fà cosa vi avevo detto??

                                                    segue sul blog...

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                                                    • X per brigt:

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                                                      non ti ricordi che ti dicevo il caldo si sposta?? se avessi capito cosa c'è dietro dietro in quella semplice frase non avresti postato il meteo di modena..

                                                      per il ghiaccio continentale antartico, abbiamo postato link su link che dimostrano che le misure degli spessori e cosa mooolto recente.. e pochi anni non possono essere presi come trend.. ma manco 30 anni se è per questo.. e manco 150.. se è per questo..gli unici dati che abbiamo a disposizione che hanno una "certa affidabilità" sono le estensioni.. e quella aumenta in modo incomprensibile (agli scienziati)

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                                                      • per me siete fuori fuoco, non voglio nemmeno entrare sullo scioglimento dei ghiacci, il livello dei mari nella terra è cambiato di 120 mt nella storia che in una fase di riscaldamento i ghiacci si sciolgano va da sé, questo non prova in alcun modo che la causa dello scioglimento siano i gas serra, anzi: ricordo per gli smemorati che i ratei di riscaldamento del pianeta nel 1900 dc sono del tutto simili ai ratei di riscaldamento del periodo medioevale ( se i confronti si fanno con gli stessi proxy ovviamente) vedi qui i ratei del 850-950 dc contro quelli dal 1900 al 2000 dc La mazza che ammazza | Climatemonitor quindi il riscaldamento del 1900 non ha nulla ma proprio nulla di eccezionale rispetto a quello del periodo medioevale, lo stesso vale per lo scioglimento dei ghiacci...solo che nel medioevo non c'erano i gas serra: allora cosa scaldò la terra? la fiatella dei bisonti?

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                                                        • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                          non ti ricordi che ti dicevo il caldo si sposta?? se avessi capito cosa c'è dietro dietro in quella semplice frase non avresti postato il meteo di modena..
                                                          Guarda... di cose che scrivi tu e che non riesco a capire ce ne sono per così. Di solito non mi pare che sollevino quesiti di concreta importanza per le sorti dell'umanità... ma ammettiamolo pure così partiamo da una base condivisa.
                                                          Però anche tu, stranamente, non dimostri di aver capito granchè. Nemmeno di quello che scrivi tu stesso!
                                                          Infatti SEI TU che ci hai informato della simpatica novità che l'estate non ci sarebbe stata e del fatto che "nessuno ne parla".
                                                          Palla colossale, sparata al solito lì per intortare il tordo, basata su evidente disinformazione e senza alcun link a supporto (come mai? Non ne parla nemmeno la neo-bibbia di climatemonitor??)
                                                          Io ho solo replicato che forse a casa tua si sarà avvertita la mancanza dell'estate! Prendendo il primo link che lo smentisce.
                                                          Non essendo un sacerdote della materia mi limito a cercare in rete articoli serii che trattino l'argomento. Quello citato è uno.
                                                          Se non basta e vuoi l'analisi sull'Italia intera... ecco fatto:

                                                          Nimbus Web Climatologia locale
                                                          Cito solo il titolo "ESTATE 2013 IN ITALIA: NEL COMPLESSO CALDA E ASCIUTTA". Insomma ci hai azzeccato anche sull'intera Italia vedo! Complimenti!
                                                          Sicuramente se spulciamo in internet troveremo anche qualche località dove l'estate è stata fredda o assente, in Sudamerica, Togo o Burkina Fasu, chissà!
                                                          Ovvio! succede ogni anno ed è successo anche nel 2003 che ha avuto l'estate più calda del secolo. Una cosa è parlare a livello locale, una cosa a livello di media globale. Sai... il "caldo" si sposta!
                                                          Se poi c'è il link a un articolo credibile dove mi si dice che a livello globale l'estate 2013 "non c'è stata" e la temperatura media GLOBALE non ha raggiunto i livelli di una normale variabilità estiva... ce ne staremo! Ma c'è o dobbiamo attenerci al tuo verbo che, come dire... non è che poi finora abbia dato sta enorme prova di infallibilità eh...!
                                                          Nell'attesa il link alla Gazzetta di Modena basta e avanza per distruggere sul nascere le bestialità climatiche che cerchi di spacciare come dati acquisiti.
                                                          Non trovi?


                                                          P.S. A proposito. "Qualcuno" parla dell'autunno caldissimo fra quelli che hanno notato l'inesistente estate assente?
                                                          http://www.meteoweb.eu/2013/11/e-un-...freddo/236256/
                                                          http://www.meteoweb.eu/2013/10/caldo...-medie/234901/



                                                          Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                          per il ghiaccio continentale antartico, abbiamo postato link su link che dimostrano che le misure degli spessori e cosa mooolto recente.. e pochi anni non possono essere presi come trend.. ma manco 30 anni se è per questo.. e manco 150..
                                                          Ullalla! Vedo che a furia di battere qualche concetto lo afferri!
                                                          E' consolante che a scrivere queste righe sia chi poi si esalta per banalissimi scostamenti annuali da un trend pluridecennale ben definito e ormai super-provato (sto parlando delle evoluzioni della riga rossa nei grafici sulla estensione di ghiacci artica se non si fosse capito. Visto che sono ANNI che ripetiamo che le variabilità annuali non provano NULLA! E l'unica cosa certa ultratrentennale è un trend di riduzione plateale!).
                                                          Il concetto è condivisibile ed infatti condiviso dalla comunità scientifica "mainstream". Trovo che citarlo da parte di chi poi cerca di tranquillizzare dicendo che la perdita di ghiacci antartici al ritmo attuale ci metterebbe migliaia di anni per svuotar l'antartide e si immagina che sulla base di questa scioccante rivelazione si possa dire "checcefrega della CO2" è singolare, perlomeno.
                                                          Se 150 anni non possono essere presi come trend di cosa state blaterando scusa?
                                                          Il dato incontrovertibile è che la CO2 sta crescendo a ritmi vertiginosi. L'affermazione che il trend climatico non può essere significativo prima di 30 anni OVVIAMENTE squalifica ogni prova, sia a favore che a sfavore della tesi di cambiamento climatico! Non conta nulla il grafico dell'IPCC come non conta più nulla il "rallentamento" di 17 anni! Sono ambedue sotto il limite che TU hai citato!
                                                          Quindi che si fà? Si aspettano 150 anni fregandosene per poter dire con sicurezza "Ecco si! L'aumento di temperatura di 4 gradi è sicuramente dovuto al fatto che ce ne siamo fregati della CO2 per 150 anni!".
                                                          Magari potrebbe essere un pò tardi no?
                                                          Quindi si ricade nel mio discorso. Che, senza modestia, continuo a ritenere l'unico davvero valido! La crescita della CO2 non è dimostrato che sia innocua, anzi ci sono molti sospetti, seppur non certezze, che possa influire pesantemente cul clima e NIENTE di quello affastellato dai complottisti climatici ha un benchè minimo valore di prova (si sa, il trend su poche decine d'anni non prova nulla! Lo dice pure mcgiver ora!)
                                                          Quindi, dato che il fregarsene può esporre (seppure non con sicurezza matematica) al rischio di gravi problemi economici e sociali l'umanità... è prudente agire per ridurre le emissioni. Anche se costa!
                                                          E' logica, baby! LOGICA! E tu non puoi farci nulla! (cit.)
                                                          Ultima modifica di BrightingEyes; 07-11-2013, 11:21.
                                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                          • Originariamente inviato da clayco Visualizza il messaggio
                                                            per me siete fuori fuoco... quindi il riscaldamento del 1900 non ha nulla ma proprio nulla di eccezionale rispetto a quello del periodo medioevale, lo stesso vale per lo scioglimento dei ghiacci...solo che nel medioevo non c'erano i gas serra: allora cosa scaldò la terra? la fiatella dei bisonti?
                                                            Questo argomento è un ennesimo esempio, ma proprio da manuale, di ragionamento capzioso.
                                                            E' smontabile dalla logica con facilità elementare.
                                                            Nessuno pretende che l'unica "forzante" climatica sia il livello della CO2. Le varie ere glaciali allora da cosa deriverebbero? Dall'uso di adatto dentifricio da parte delle mandrie di bisonti? (che comunque non vengono chiamati in causa per l'alito di solito, ma per emissioni antipodali, diciamo così...)
                                                            E' logicamente semplice capire che la variabilità climatica del passato c'è stata e ci sarà in futuro ANCHE sulla base di varie altre cause, di cui la prima abbiamo capito (grazie anche agli sforzi didascalici della comunità negazionista eh! Diamo a Cesare quel che è di Cesare nche se un pelo superfluo) essere il SOLE!
                                                            La stessa LOGICA dice anche che se io ho la potenzialità di alterare una di queste variabili e decido di alterarla probabilmente spingerò il sistema ad una reazione!
                                                            In parole semplici se trovo la manetta del Sole che mi permette di far salire o scendere del 5% l'attività solare LOGICAMENTE introdurrò una reazione nel sistema che produrrà un effetto!
                                                            Nel medioevo quella manetta era in mano al sole, all'attività vulcanica, ai raggi cosmici, a quel che vuoi, ma certo NON in mano all'uomo! E subodoro (ma ammetto di non avere dati certi a supporto!) nemmeno ai bisonti.
                                                            Oggi l'uomo ha la potenzialità di alterare una delle variabili forzanti. E lo sta facendo. E, guarda i casi, assistiamo in contemporanea a una modifica nei valori del sistema.
                                                            Questo non prova in maniera certa che quella manettina sia la causa di ogni singolo decimo di grado in più o in meno, ovvio.
                                                            Ma il pericolo potenziale nel ruotare la manetta alla "machissenefrega" resta LOGICAMENTE un pericolo concreto e certo non viene assolutamente sminuito dal RAGIONAMENTO CAPZIOSO che visto che nel medioevo l'attività solare ha prodotto alcuni decenni di caldo più intenso e la CO2 prodotta dall'uomo non c'era allora dovremmo sentirci tranquilli nel farla schizzare a 1000!
                                                            E' un ragionamento non basato su alcuna logica e quindi falso e ingannevole, volto a indurre in chi lo ascolta l'idea che una falsità sia in realtà provata.
                                                            Ragionamento capzioso, appunto.
                                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                            • L'ansia eccessiva di certe mamme non fa bene all'armonioso crescere dei figli.

                                                              Negli ultimi 600 milioni di anni il livello di CO2 non è stato quello (basso) di 400 ppm circa, ma circa 1300 ppm, eppure il pianeta è andato avanti alla grande. Non ci vedo dunque alcun pericolo per il "pianeta", che probabilmente sta semplicemente recuperando da un livello troppo basso di CO2, che avrebbe potuto causare seri danni. In un articolo di climalteranti si dice che nel 1750 era arrivato ad appena 278 ppm. Sotto le 150 si ferma la fotosintesi clorofilliana....devo spiegare quale estinzione di massa causerebbe una simile catastrofe ? Siete persone intelligenti, spero di non dover scendere in dettagli, limitandomi a far notare che senza sintesi clorofilliana, non esisterebbe più il verde (colore scelto da coloro che urlano "emissioni zero!" :-) ) e quindi neppure tutto ciò che si nutre di verde. Vedo dunque un recupero della CO2 come un fatto positivo, non come una minaccia, almeno per un tempo prossimo futuro, durante il quale avremo il tempo di studiare tante cosette che ora ignoriamo, a cominciare dai reali effetti dei raggi cosmici - per dirne una - e da un più preciso calcolo dei valori dei vari parametri che influenzano il clima, a partire dalla sensibilità climatica.
                                                              Vorrei anche far notare che qui si parla di un "principio" di precauzione, che NON è un principio scientifico (come è, invece, per esempio, il principio di Archimede). Come al solito si tace sul discorso costi. Ora, se qualcuno viene a casa tua e ti dice che la tua casa potrebbe essere soggetta ad un terremoto (non si può escludere nessun posto al mondo, in base al principio di precauzione.... conosciamo il passato, ma non il futuro) in base al principio di precauzione dovresti fare dei lavori per rendere la tua casa resistente ad eventi sismici... sì, ma a che prezzo ? Firmeresti un contratto in bianco, senza guardare e senza conoscere la cifra che ti chiedono ? Se rispondi sì, ti porto subito un contratto da firmare in bianco
                                                              Voglio dire che il prezzo è spropositato rispetto al rischio ipotizzabile, anche perché qualcuno (secondo me) ha avuto il suo interesse personale (che può essere di vario tipo) a gonfiare il pericolo.
                                                              Distruggere l'economia per salvarsi da un'ipotetica catastrofe tutta da dimostrare, NON è "logica" è "ideologia" (o altro, ma non "logica"), che è ben diverso.
                                                              Secondo me.
                                                              Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                              (...omissis...)
                                                              Il dato incontrovertibile è che la CO2 sta crescendo a ritmi vertiginosi. L'affermazione che il trend climatico non può essere significativo prima di 30 anni OVVIAMENTE squalifica ogni prova, sia a favore che a sfavore della tesi di cambiamento climatico! Non conta nulla il grafico dell'IPCC come non conta più nulla il "rallentamento" di 17 anni! Sono ambedue sotto il limite che TU hai citato!
                                                              Quindi che si fà? Si aspettano 150 anni fregandosene per poter dire con sicurezza "Ecco si! L'aumento di temperatura di 4 gradi è sicuramente dovuto al fatto che ce ne siamo fregati della CO2 per 150 anni!".
                                                              Magari potrebbe essere un pò tardi no?
                                                              Quindi si ricade nel mio discorso. Che, senza modestia, continuo a ritenere l'unico davvero valido! La crescita della CO2 non è dimostrato che sia innocua, anzi ci sono molti sospetti, seppur non certezze, che possa influire pesantemente cul clima e NIENTE di quello affastellato dai complottisti climatici ha un benchè minimo valore di prova (si sa, il trend su poche decine d'anni non prova nulla! Lo dice pure mcgiver ora!)
                                                              Quindi, dato che il fregarsene può esporre (seppure non con sicurezza matematica) al rischio di gravi problemi economici e sociali l'umanità... è prudente agire per ridurre le emissioni. Anche se costa!
                                                              E' logica, baby! LOGICA! E tu non puoi farci nulla! (cit.)

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