Voglio riproporre un mio intervento che ho fatto nella sezione " clima e protocollo di Kioto ", perchè mi sembra importante inserirlo anche
in questa sezione:
Quello, che voglio dire con questo thread, è che, non tutta l'ecologia è vera ecologia.
Esiste una " nuova ecologia degli yuppies" che considera gli alberi, come tutti uguali...... io lavoro nell'industria cartaria, e sento molte volte la frase " Cellulosa proveniente da piantagioni."
Il tentativo di continuare a fare carta sempre più morbida, che, ricordo, serve solo per buttare in un cesso, è reso possibile, utilizzando delle conifere secolari.
Per darsi un aspetto di paladini dell'ecologia, molti speculatori hanno inserito il nuovo concetto di " TAGLIO ECOLOGICO".
Quindi a molte scolaresche in visita ad una cartiera vengono sbandierare le parole: " Questa cellulosa proviene da piantagioni ",
oppure: " per ogni albero tagliato ne viene ripiantato un'altro."
Bella cosa, sono felice di questo, se taglio un Pino del sud, dovrei ripiantare un altro Pino del sud......
Oppure se taglio una Quercia, devo ripiantare una Quercia... e via dicendo.
Gli alberi sono di due tipi:
Conifere, alberi secolari che hanno un consumo di CO2 elevato e a lenta crescita.
Latifoglie, alberi ventennali che hanno un basso consumo di CO2 e sono a veloce crescita.
mmmm, aspettare un secolo per poterlo ritagliare? ..... per ammortizzare il mio investimento devo attendere cento anni?
ma siamo pazzi? megli una betulla, cresce molto più in fretta, e frà quindici anni sulle balle della mia
cellulosa che vendo invece di "fibra lunga" scriverò " fibra corta", tanto la fibra lunga la prendo dal bosco accanto "> .
Ma non ho ricostruito lo stesso bosco, prima erano tutti pini secolari, adesso sono tutte betulle di una ventina d'anni.
Il bosco da me creato non è nemmeno la millesima parte di quello che era, anzi, ho fatto un inganno gigantesco, perchè
alla gente ho dato ad intendere che sono un ecologista.
Un bosco di betulle, non è e non sarà mai un bosco di Querce.
Nemmeno per il terreno sarà la stessa cosa, la foresta che prima era un bene prezioso adesso è diventata una fabbrica che serve solo a produrre profitto.
Non fatevi ingannare, quando andate in bagno e premete il pulsante del water, una parte di foresta che non tornerà mai più finisce ai pesci. :">
............Pensateci, la parola " ecologia " adesso fà rima con businnes, ed è purtroppo molte volte violentata, poi se di mezzo ci si intrufola pure la politica " addio i mi limoni "
Enrico la Talpa
in questa sezione:
Quello, che voglio dire con questo thread, è che, non tutta l'ecologia è vera ecologia.
Esiste una " nuova ecologia degli yuppies" che considera gli alberi, come tutti uguali...... io lavoro nell'industria cartaria, e sento molte volte la frase " Cellulosa proveniente da piantagioni."
Il tentativo di continuare a fare carta sempre più morbida, che, ricordo, serve solo per buttare in un cesso, è reso possibile, utilizzando delle conifere secolari.
Per darsi un aspetto di paladini dell'ecologia, molti speculatori hanno inserito il nuovo concetto di " TAGLIO ECOLOGICO".
Quindi a molte scolaresche in visita ad una cartiera vengono sbandierare le parole: " Questa cellulosa proviene da piantagioni ",
oppure: " per ogni albero tagliato ne viene ripiantato un'altro."
Bella cosa, sono felice di questo, se taglio un Pino del sud, dovrei ripiantare un altro Pino del sud......
Oppure se taglio una Quercia, devo ripiantare una Quercia... e via dicendo.
Gli alberi sono di due tipi:
Conifere, alberi secolari che hanno un consumo di CO2 elevato e a lenta crescita.
Latifoglie, alberi ventennali che hanno un basso consumo di CO2 e sono a veloce crescita.
mmmm, aspettare un secolo per poterlo ritagliare? ..... per ammortizzare il mio investimento devo attendere cento anni?
ma siamo pazzi? megli una betulla, cresce molto più in fretta, e frà quindici anni sulle balle della mia
cellulosa che vendo invece di "fibra lunga" scriverò " fibra corta", tanto la fibra lunga la prendo dal bosco accanto "> .
Ma non ho ricostruito lo stesso bosco, prima erano tutti pini secolari, adesso sono tutte betulle di una ventina d'anni.
Il bosco da me creato non è nemmeno la millesima parte di quello che era, anzi, ho fatto un inganno gigantesco, perchè
alla gente ho dato ad intendere che sono un ecologista.
Un bosco di betulle, non è e non sarà mai un bosco di Querce.
Nemmeno per il terreno sarà la stessa cosa, la foresta che prima era un bene prezioso adesso è diventata una fabbrica che serve solo a produrre profitto.
Non fatevi ingannare, quando andate in bagno e premete il pulsante del water, una parte di foresta che non tornerà mai più finisce ai pesci. :">
............Pensateci, la parola " ecologia " adesso fà rima con businnes, ed è purtroppo molte volte violentata, poi se di mezzo ci si intrufola pure la politica " addio i mi limoni "
Enrico la Talpa
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