Ciao a tutti, volevo sentire i vostri pareri su un discorso che mi preme affrontare prima del prossimo inverno.
Ho una stufa a pellet da 10KW che funziona egregiamente. Questa stufa respira l'aria necessaria alla combustione da un foro sul pannello posteriore, quindi prende l'aria che c'è in casa, in questo caso quella del salotto. Una volta alimentata la fiamma tramite la ventola interna alla stufa quest'aria viene espulsa dalla canna fumaria e si disperde all'esterno.
Non stò parlando dell'aria che poi verrà riscaldata ma proprio di quella che fornirà ossigeno al pellet in fiamme per continuare la combustione.
Detto questo è facile intuire che il mio salotto non può andare in "negativo" di aria, quindi da qualche parte la stessa quantità di aria che esce dal tubo di scarico deve pur rientrare!
Nel mio caso questa aria entra dai vari spifferi delle finestre (che ormai hanno più di 20 anni) e da una griglia di areazione che stà in cucina. Infatti se metto un foglio di carta A4 davanti alla griglia noto che dall'esterno entra aria. Siccome è inverno l'aria è ovviamente fredda e contribuisce a raffreddare la cucina....molto distante dalla stufa a pellet.
Spiegato il problema vengo all'idea...
La mia idea sarebbe quella di creare una ventilazione forzata dall'esterno verso l'interno facendo passare l'aria attorno al tubo di scarico della stufa a pellet. Potrei quindi avere due metri di tubo coassiali, il diametro esterno da 10cm e l'interno (cioè lo scarico della stufa) da 8cm e farci circolare aria dal terrazzo verso il salotto con una ventolina (tipo quella che c'è nei PC).
In questo modo l'aria fredda dovrebbe scaldarsi leggermente e creare in casa una piccolissima pressione che dovrebbe (secondo la mia idea) invertire il senso degli spifferi che dovrebbero quindi uscire verso l'esterno. (se la ventola ha una portata sufficiente)
In questo modo avrei comunque il ricambio d'aria, ma ivece che far entrare aria fredda dovrei avere dell'aria calda.
In realtà è più facile da fare che da spiegare, ora aspetto i vostri pareri su questo concetto.
Ho una stufa a pellet da 10KW che funziona egregiamente. Questa stufa respira l'aria necessaria alla combustione da un foro sul pannello posteriore, quindi prende l'aria che c'è in casa, in questo caso quella del salotto. Una volta alimentata la fiamma tramite la ventola interna alla stufa quest'aria viene espulsa dalla canna fumaria e si disperde all'esterno.
Non stò parlando dell'aria che poi verrà riscaldata ma proprio di quella che fornirà ossigeno al pellet in fiamme per continuare la combustione.
Detto questo è facile intuire che il mio salotto non può andare in "negativo" di aria, quindi da qualche parte la stessa quantità di aria che esce dal tubo di scarico deve pur rientrare!
Nel mio caso questa aria entra dai vari spifferi delle finestre (che ormai hanno più di 20 anni) e da una griglia di areazione che stà in cucina. Infatti se metto un foglio di carta A4 davanti alla griglia noto che dall'esterno entra aria. Siccome è inverno l'aria è ovviamente fredda e contribuisce a raffreddare la cucina....molto distante dalla stufa a pellet.
Spiegato il problema vengo all'idea...
La mia idea sarebbe quella di creare una ventilazione forzata dall'esterno verso l'interno facendo passare l'aria attorno al tubo di scarico della stufa a pellet. Potrei quindi avere due metri di tubo coassiali, il diametro esterno da 10cm e l'interno (cioè lo scarico della stufa) da 8cm e farci circolare aria dal terrazzo verso il salotto con una ventolina (tipo quella che c'è nei PC).
In questo modo l'aria fredda dovrebbe scaldarsi leggermente e creare in casa una piccolissima pressione che dovrebbe (secondo la mia idea) invertire il senso degli spifferi che dovrebbero quindi uscire verso l'esterno. (se la ventola ha una portata sufficiente)
In questo modo avrei comunque il ricambio d'aria, ma ivece che far entrare aria fredda dovrei avere dell'aria calda.
In realtà è più facile da fare che da spiegare, ora aspetto i vostri pareri su questo concetto.

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