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Come integrare un sistema a pavimento

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  • Come integrare un sistema a pavimento

    Seguo da alcuni giorni le discussioni sul Forum e chiedo consiglio su come poter integrare od una eventuale alternativa ad un sistema di riscaldamento a pavimento (ancora da realizzare) con caldaia a condensazione. Vivo ad Ascoli Piceno (Marche) e sto ristrutturando un appartamento in un palazzo antico di 130 mq con altezza dei locali media di 3 mt e mura perimetrali di 60 cm in pietra al lato nord che penso di coibentare con cappotto interno in quanto la facciata esterna è a pietra a vista fronte strada. Il lato sud è occupato da una veranda a vetri (totalmente da sostituire) - a proposito che infissi consigliate legno o altro? (mi spaventa un po l'idea della manutenzione del legno su finestre tanto grandi )- ed ho intenzione di realizzare un cappotto esterno sulle parti in muratura; in quel lato lo spessore del muro è minimo, utilizzando diatonite!?.
    Ci sono due camini funzionanti e mi piacerebbe integrare il riscaldamento a gas con qualcosa tipo camini a aria pellets/ legno. Ho visitato il sito di una ditta produttrice di camini che propone un sistema integrato ma le mie competenze tecniche non arrivano a tanto per capire quanto sia valido! Qualcuno ha esperienza con sistemi simili?
    Avevo pensato anche all'integrazione del gas con solare termico, ma a parte i problemi di permessi nel centro storico mi sembra che il vantaggio economico, nel mio caso sarebbe minimo rispetto ai costi dell'impianto. Ho cercato anche di saperne di più su pompe di calore a gas, ma se ho capito bene esistono solo per grandi dimensioni e sono rumorose.
    Grazie per l'aiuto che vorrete darmi

  • #2
    Metti una idrostufa a pellets e vai tanquillo!

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    • #3
      L'alternativa potrebbe essere un riscaldamento a soffitto secondo me migliore rispetto agli altri sistemi. Eventualmente contattami in mp per maggiori informazioni.

      Ciao.
      Impianti Fotovoltaici e Climatizzazione radiante a soffitto

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      • #4
        ciao
        se sei un appassionato di hobbystica le finestre in legno sono ottime, bastano un paio di mani di impregnante ogni 2 anni, massimo ogni anno. Altrimenti ci sono ottime finestre in alluminio fuori, e legno dentro, ma sono abbastanza costose.
        Le idrostufe a pellets, o i caminetti termici ad acqua, non ad aria, vanno benissimo, ovviamente l'impianto deve essere già adeguatamente dimensionato.
        Cosa intendi per integrazione? Forse vorresti una maggiore capacità di riscaldamento?

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        • #5
          Grazie primus non so se mi sono espresso adeguatamente, mi chiedevo se ed in che modo è possibile fare in modo che la caldaia a condensazione ed il camino a pellets o legna possano lavorare insieme in un sistema integrato. Ovvero che nel caso di accensione del camino l'acqua riscaldata possa essere utilizzata sia per l'impianto radiante a pavimento a bassa temperatura che per l'acs. C'è necessità di un serbatoio? di una centralina elettronica che consenta il dialogo tra i due sistemi o cos'altro?
          Io pensavo ad i camini ad aria come alternativa nel senso che quando il camino è acceso l'ambiente si riscalda e la caldaia non entra in funzione. Spero di essere stato chiaro. Grazie di cuore sto cercando di imparare.

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          • #6
            Allora, non saprei nei sistemi a pavimento, ma nel nostro è possibile inseire nel sistema delle valvole miscelatrici con sensore che vengono pilotate dalla centralina. Difatti il nostro sistema si adatta a qualsiasi sorgente di calore. Credo ci sia qualcosa del genere anche nei sistemi a pavimento.
            Impianti Fotovoltaici e Climatizzazione radiante a soffitto

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            • #7
              citazione
              Ovvero che nel caso di accensione del camino l'acqua riscaldata possa essere utilizzata sia per l'impianto radiante a pavimento a bassa temperatura che per l'acs. C'è necessità di un serbatoio? di una centralina elettronica che consenta il dialogo tra i due sistemi o cos'altro?
              --
              sicuramente hai bisogno di una centralina che controlli le valvole motorizzate e di un'altro vaso di espansione (che probabilemnte xò è già integrato nel camino), un serbatoio di accumulo potrebbe garantirti un ulteriore risparmio ma dipende dalla potenza del camino e da quante ore lo tieni acceso.
              Il motivo x cui ti ho consigliato questo, è xchè hai già l'impianto, con uno ad aria dovresti fare un po di canalizzazioni, sennò scaldi una stanza sola, inoltre secca molto l'aria ed è + difficile da controllare, in genere si tende a stare "al calduccio".

              ciao

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              • #8
                Ciao, per far funzonare un termocamino a legna ti serve per forza un boiler di accumulo, dimensionato in base alla potenza del termocamino:500-800-1000 litri e dentro questo boiler poi ci puoi buttare tutte le tue fonti come caldaia, solare ecc.
                Questo perchè nel camino a legna(che spesso può essere anche un misto legna pellets) se utilizzato a legna non può essere controllato in temperatua: una volta acceso la temperatura sale proporzionalmente alla legna presente, al grado di essiccazione ecc quindi sarebbe impossibile scaricare al pavimento magari in una ora 100Kw; si utilizza un boiler di accumulo dove buttare questo calore e da dove poi viene spillata l'acqua che opportunamente miscelata da valvole dedicte va all'impianto. Spero di esserti stto d'aiuto

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