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Spinbike recharger

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  • Spinbike recharger

    Salve a tutti, spero di essere nella sessione giusta🥲
    Complimenti per il bellissimo forum! Ho un progettino su cui vorrei lavorare, ma non sono molto esperto, quindi spero possiate darmi una mano.

    Ho una SpinBike su cui mi alleno un paio di volte a settimana e mi è venuta un'idea: perché non recuperare l'energia generata dal volano? Considerando che durante le mie sessioni di 1,5 - 2 ore posso produrre almeno 200W/h, mi sembra uno spreco non sfruttarla. Rispetto al ciclismo su strada, la SpinBike ha il vantaggio di un volano molto pesante, che garantisce una rotazione più costante e, teoricamente, potrebbe migliorare l'efficienza della generazione di energia.

    L'idea è di collegare un motore/alternatore/dinamo al volano per generare corrente. Inizialmente avevo pensato agli alternatori delle auto, ma un amico elettrauto mi ha spiegato che sono molto duri da avviare e necessitano di un’eccitazione iniziale, quindi li ho esclusi.

    Ora mi sto orientando su motori brushless, magari simili a quelli utilizzati nelle turbine eoliche. Non avendo un grosso budget per acquistare componenti costosi, ho deciso di recuperare un motore brushless da una vecchia elettrosega Parkside a batteria. L'ho smontato e, leggendo un po’ in rete, ho capito che il brushless va sia in entrata che in uscita.

    Il problema è che mi aspettavo due fili, come nelle normali dinamo da bicicletta, invece questo motore ha tre fili, perché è un trifase. Ho provato a riutilizzare la centralina della motosega, ma la motosega si era rotta perché si bloccava sotto sforzo, quindi ho deciso di non perderci tempo e di riutilizzare solo il motore direttamente per questo progetto.

    Domande:

    1. Come posso raddrizzare la corrente trifase in uscita dal motore per ottenere una DC stabile?


    2. Una volta raddrizzata la corrente, potrei usare un collegamento tipo spinotto fotovoltaico per mandarla direttamente al mio regolatore di carica, che supporta da 12V a 80V e fino a 2000W di potenza. Dovrei aspettarmi problemi?


    3. Avete suggerimenti su come migliorare il sistema o sulla scelta dei componenti?



    Grazie in anticipo
    Impianto fotoltaico 12 x 230 solaria poliscristal - inverter aurora PVI 3.0 out d-s .
    azimut -20° tilt 15°
    set '11 - 4° conto energia - Ppk 3178W -Tot 18066 kWh

  • #2
    ...Considerando che durante le mie sessioni di 1,5 - 2 ore posso produrre almeno 200W/h...
    E come l'hai calcolata?
    In ogni caso, se, e ripeto se, il motore in questione è reversibile la corrente in uscita la puoi raddrizzare con un normale ponte a diodi tipo questo

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   image.png  Visite: 0  Dimensione: 7.7 KB  ID: 2300806
    Ovviamente la tipologia di diodi necessaria andrà calcolata in funzione dell'energia generata, esistono comunque ponti raddrizzatori trifase già belli e pronti con i relativi dati di targa.
    Inoltre servirà anche almeno un condensatore posto in parallelo per filtraggio e livellamento.
    Sul collegamento al regolatore di carica, se è quello dell'impianto FV che hai in firma, io eviterei. Piuttosto una volta appurato realmente di che tensione stiamo parlando, ne prenderei uno cinese da pochi Euro​
    Ultima modifica di Lupino; 07-02-2025, 12:12.
    Domotica: schemi e collegamenti
    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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    • #3
      Come watt mi sono regolato con le uscite in bdc che faccio con un amico che ha i potenziomentro...lui ne ha anche di più quasi 300 come gamba🤣🤣 quindi sono stato basso..
      no l'impianto non è quello in firma( e la casetta in collina che vorrei poi mettere in isola) sarei indirizzato su un generatore portatile della allpower ad esempio l' R4000 con entrata da fv 12-60v max 2000w combinati su 3 porte xt60 da 650w ciascuna

      grazie per il consigli ma non salendo costruire questi ponti ,ma se usassi la scheda della motosega non riuscirei a far arrivare corrente a 40v agli spinotti delle batterie invece che assorbirla da quest'ultime facendo girare il motore con il volano??
      il problema è che la sega a batteria andava accessa dal pulsante quindi dovrei bypassarlo..
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      • #4
        No, la scheda della motosega non ti è utile, probabilmente il circuito è un semplice convertitore trifase (DC-AC), un po' come quelli che puoi trovare in scooter elettrici o biciclette a pedalata assistita. Tra parentesi, visto che il volano della SpinBike rappresenta la resistenza che questa oppone alla pedalata, se vuoi utilizzarla per generare energia, allora questo va tolto o, quanto meno, inattivato visto che verrà sostituito dall'utenza collegata al tuo generatore.
        ...non sapendo costruire questi ponti ...
        Ripeto, ti ho postato lo schema ma in realtà li trovi già belli e pronti, ti basta una ricerca su amazon o aliexpress con la parola ponte raddrizzatore trifase (esempio)
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        • #5
          e grazie se è gia pronto gia diventa piu facile .. che voltaggio lo dovrei prendere ipotizzando che la motosega aveva due batterie da 20v in serie con potenza di 5amp credo??
          giusto per conferma prima di spendere soldini per raddrizzatore se facendo girare a mano il motore noto resistenza è presumibile che sia magneti permanenti quindi plausibile che possa produrre..
          se prendessi direttattene un regolatore tipo questo visto che costano quasi uguali ,potrei andare direttamente ad un altra batteria in futuro da poi abbinare al generatore da 4000W che vorrei prendere
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          • #6
            Il voltaggio non è un problema, quelli della pagina che ti ho postato come vedi accettano sino a 1600V (nella fattispecie si parla di tensione inversa ma tant'è), devi capire di che corrente stiamo parlando (ampere) vedi i dati di targa originali del motore .. il consumo insomma ... se la tensione era di 40V ti basta dividere il valore in watt per 40 ... ad esempio se la potenza (consumo) dell'apparecchio era di 300W allora parliamo di una corrente di 7,5A ... ti basta quindi prendere un raddrizzatore da almeno 10A (se aumenti non è un problema).
            ...se facendo girare a mano il motore noto resistenza è presumibile che sia magneti permanenti ..
            In teoria ma molto in teoria ...
            ... se prendessi direttattene un regolatore ...
            Il raddrizzatore ti serve comunque, io andrei per step ... una volta preso il raddrizzatore, con un semplice tester puoi valutare tensione e corrente generata (ovviamente per questa serve un carico anche fittizio) e poi capire cosa utilizzare
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            • #7
              .... non è la mia passione, ma del mio fratellone! Su questo argomento c'è un "mondo" nato dalla modifica del bms e controllo motori dei vecchi overboard (quelli cinesi da 50/100 euro che si trovavano in vendita in ogni dove 5-6 anni fa), ora usati su ebay o subito, per pochi euro ..... nel 99% dei casi perchè le batterie al litio sono andate con gli anni....

              Praticamente hanno fatto un reverse engineering del FW installato su questi bms/driver e tramite riprogrammazione da pc (porta usb), con l' ausilio di schemi dove vengono spiegati i dati da modificare e loro funzioni, si puo' fare davvero di tutto.

              A memoria utilizzano motori brussles da 200 watt (a tre fili) e sw scaricabile gratuitamente per winzoz.

              Se interessati chiedero a mio fratello i link e cosa cercare in rete per avere maggiori info.

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              • #8
                Secondo me stai sopravvalutando le tue capacità di generare energia. Evidentemente non hai mai fatto un esame cicloergometrico (ecg sotto sforzo) dove ti renderesti conto che già a 150w le pulsazioni arrivano a 160 e resistere oltre 10/15 minuti per una persona normale e’ un’impresa. 100W e’ il massimo che puoi tenere per periodi più lunghi diciamo un’oretta ma che ci fai con 0,1 kWh ?
                Viva la tecnologia che semplifica la vita.
                Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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                • #9
                  Originariamente inviato da serman Visualizza il messaggio
                  150w le pulsazioni arrivano a 160
                  Io mi sono spinto fino a 180, sotto controllo cardio, comunque una faticaccia resistere 2 minuti..................... un paio di decenni fa..
                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                  Utente EA dal 2009

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                  • #10
                    Si mi rendo conto che le mie gambe non siamo come un ruscello a cui abbinare un idroelettrico😅 ma con con gli anni di agonismo e tutte le vistite sportive sotto sforzo un po di watt ne capisco.. come dicevo su uscite in strada in Bdc ero un po dietro ad un mio socio che 250w li tiene medi per un ora in salita.. ora ho messo su anche 10kg e penso di essere più ancora passistone..certo non ho mai provato a far girare un generatore di corrente magari è tutto diverso da un misuratore di potenza da pedali tipo garmin vector..
                    La curiosità è venuta perche potrei recuperare il motore in allegato per recuperare anche qualche watt per caricarci il cell e power bank😃 però a sensazioni in mano mo sembra troppo piccolo per lavorare decentemente e poi staffarlo sul telaio mi viene scomodo . Magari è meglio che prendo direttamente un generatore eolico con un suo regolatore abbinato
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                    scresan mi documenti su questi motori overboard anche se penso la soluzione migliore sia generatore mini eolico con suo regolatore..
                    File allegati
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