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Casa rovente

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  • Casa rovente

    Salve a tutti,

    la mia casa, al primo piano, ha un tetto calpestabile con mantello bituminoso dove qualche anno fa ho passato la solita vernice di colore rosso.
    Solitamente d'estate la temperatura interna raggiunge in tranquillità i 30 gradi.

    Sono stato qualche giorno fa in un agriturismo che aveva il tetto coibendato e le camera erano freschissime tanto che si riusciva a dormire anche di pomeriggio.

    Oggi intanto per tamponare ho deciso di verniciare di bianco e vedere se riesco ad ottenere qualche piccolo risultato.

    Volevo chiedervi un consiglio, che tipo di soluzione posso adottare e con che materiali.


    Raffaele

  • #2
    Ciao.

    Sicuramente aver colorato di bianco il tetto porterà dei benefici in termini di comfort interno, in quanto così facendo hai diminuito l'assorbanza solare della superficie esterna e quindi diminuito il flusso termico entrante.

    Per ottenere un beneficio accettabile, però, ti consiglio di isolare il tetto mediante pannelli di EPS ad alta densità (almeno 50kg/m2) in modo da non comprometterne la praticabilità.

    Tecnicamente esistono diversi modi per isolare un tetto del genere. Ad esempio potresti:

    1) realizzare un massettino alleggerito di pendenza per l'acqua piovana (se non è già esistente)

    2) adagiare i pannelli di eps sul tetto

    3) ricoprire tali pannelli con una guaina impermeabile veriniciata verso l'esterno con materiali a base di alluminio (riflette la radiazione solare)

    4) eventualmente potresti ricorprire il tutto con piastrelle di cemento prefabbricate (o a tuo piacimento) rialzate mediante tasselli di plastica, in modo da creare una piccola camera di areazione per il percolamento veloce dell'acqua piovana.

    Per quanto riguarda lo spessore dei pannelli isolanti in EPS, dipende se vuoi effettuare le lavorazioni a norma di legge o meno, rientrando quindi in eventuali agevolazioni fiscali (vedi detrazioni 55% o detrazioni 36%). In questo caso occorrerà rispettare una trasmittanza termica di legge e quindi uno specifico spessore dell'isolante.

    In via di massima, se il tetto non è già isolato termicamente in qualche modo, puoi utilizzare spessori da 8-10 cm si EPS.
    Ultima modifica di AndreaUrsiniCasalena; 28-08-2009, 18:51.
    Risparmio Energetico e Comfort Termico verso la Sostenibilità Ambientale degli Edifici

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    • #3
      ciao, il suggerimento di greenbuilding mi pare corretto. Per valutare soluzioni, materiali e spessori bisognerebbe conoscere la stratigrafia della copertura (come è fatto il tetto), e sapere se il tetto è effettivamente la componente da cui maggiormente entra il caldo nella tua abitazione.
      Hai fatto bene a verniciare di bianco, non aspettarti che duri molto a lungo
      Quanti metri quadri di copertura hai sopra la testa?

      ciao

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      • #4
        Sono circa 120 metri quadri.
        Il tetto non è altro che il solaio dell'appartamento.

        ciao

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        • #5
          Beh, in questo caso coibentando bene il tetto ci guadagni sia sul riscaldamento che sul raffrescamento, e non di poco.
          Il sistema di isolamento da adottare dipende da molte cose. La soluzione meno costosa (specie se la guaina che hai ora in copertura è in buono stato) è rapresentata forse dal cosidetto "tetto rovescio". Fatti una ricerca in internet, forse trovi qualcosa anche sul forum, poi se hai domande più specifiche, roviamo ad aiutarti.

          Ps: questo tipo di intervento si avvantaggia anche delle detrazioni del 55% dalle imposte

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          • #6
            ASSOLUTAMENTE NON FARE QUELLO CHE TI E? STATO CONSIGLIATO...PEGGIORERESTI LA SITUAZIONE

            Devi aggiungere Massa e non solo ISOLAMENTO!!! Quindi l'EPS non va bene..
            Avendo un tetto piano postresti
            1) Usare Lana di Roccia a tripla densita (almeno 25 cm.)
            2) farti un bel tetto verde ;O)) estensivo

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            • #7
              Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
              ...PEGGIORERESTI LA SITUAZIONE
              ma che c***o dici??!!

              Commenta


              • #8
                studia sergio e poi ne riparliamo
                con l'EPS sicuramente migliorerebbe l'invernale ma peggiorerebbe l'estivo...l'EPS ha pochissima massa

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                • #9
                  Caro paolo, penso di aver già studiato, benché non si finisca mai di apprendere.
                  Vorresti quindi gentilmente spiegare come l'aggiunta di materiale isolante anche con scarsa massa termica all'estradosso di una struttura esistente possa peggiorarene le prestazioni in termini di protezione dal surriscaldamento del locale sottostante? è una tua affermazione, illuminaci, te ne saremo riconoscenti

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                    Caro paolo,

                    Note di Moderazione:
                    Non è consentita la citazione di un intero messaggio.


                    Di illuminarti non ne ho proprio voglia, visto che dici di aver già studiato ...
                    Ma se fossi in te un bel bigino di fisica che parli di irraggiamento, conduzione e convezione me lo rileggerei...

                    Comunque non per te ma per chi ha posto il quesito un corpo molto isolante ma con poca massa lascia passare il calore per irraggiamento e poi non lo lascia piu' dissipare ... Quindi la differenza termica giorno/notte diventa ininfluente (l'elemento si comporta come in inverno..ma al contrario)
                    Per proteggere dal caldo deve applicare un materiale che dia sfsamento ed attenui il calore in ingresso
                    Sfasamento ed attenuazione sono tra loro proporzionali e lo sfasamento è dato da calore specifico x massa = l'EPS (buon calore specifico ma con poca massa) non è adatto per le coperture cosi' come il metallo...tantissima massa e pochissimo calore specifico

                    Cuntent?? ti ho evitato la spesa dle bigino ;O)
                    Ultima modifica di gymania; 08-09-2009, 20:45.

                    Commenta


                    • #11
                      Ciao Paolo, sono convinto anche io che la lana di roccia ad alta densità sia meglio dell'EPS per le coperture, specie per spessori ridotti di isolante.
                      Non convengo invece sul fatto che isolando con EPS si peggiori la situazione esistene in estate, anzi, con già 15 cm si migliora, e di molto!
                      Tu resti sulla tua posizione (cioè che peggiora la situazione iniziale)??
                      Se invece dell'EPS si usa la lana di roccia ad alta densità, ancora meglio (ma non cambia molto specie se gli spessori salgono a 25 cm come tu suggerivi)
                      Però converrai credo su che di una copertura esistene fare un tetto rovescio con EPS o XPS è più semplice e meno costoso che coibentare con la lana di roccia, ecco il perché di quel suggerimento!
                      Che ne dici?

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                        Ciao Paolo, sono convinto anche io che

                        Note di Moderazione:
                        Non è consentita la citazione di un intero messaggio.


                        Che ne dici?
                        Si, ribadisco e poi non lo dico piu', peggiora perchè nelle ore piu' calde e con sole diretto l'EPS non sfasa e non attenua ma nelle ore più fresche impedisce la dispersione del calore che è all'interno dei locali...quindi peggiora nell'estivo. Logico che migliori in inverno.
                        Se il solaio non è calpestabile (nel senso che non deve portare carichi fissi) nessun problema, certo non sono lavori alla portata di tutti...andrebbero fatti da muratori.
                        Pero' nessun problema di esecuzione
                        Ultima modifica di gymania; 08-09-2009, 20:45.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                          Si, ribadisco e poi non lo dico piu', peggiora perchè nelle ore piu' calde e con sole diretto l'EPS non sfasa e non attenua ma nelle ore più fresche impedisce la dispersione del calore che è all'interno dei locali...quindi peggiora nell'estivo.
                          Ma, non capisco perché sei così scocciato a confrontarti su questo argomento, a meno che ti sei convinto che hai detto una castroneria (capita anche ai migliori ).
                          Secondo me ti sbagli due volte, la prima dicendo che l'EPS non sfasa: prenditi un programmino cha calcola lo sfasamento delle strutture multistrato e calcolati trasmittanza, sfasamento e attenuazione di una copertura in laterocemento con e senza isolamento all'estradosso, per esempio 15 cm di EPS. Poi magari ci ripensi.
                          La seconda volta ti sbagli quando dici che la struttura (o l'alloggio?) non si raffredda di notte quando fuori fa più freddo: se vuoi raffreddare l'ambiente interno devi far cambiare l'aria e molto abbondantemente, in estate infatti il saldo tra guadagni e perdite di calore di una copertura è decisamente sbilanciato sui guadagni, quindi è meglio isolare (e ridurre i flussi termici in tutte e due le direzioni) che non isolare, a prescindere dal materiale.

                          Ciao e buon lavoro

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao rspadar,
                            l'isolamento invernale lo ottieni con un qualsiasi materiale coibente, meglio se naturale e quindi traspirante (lana di pecora, fibra di legno, sughero);per isolare un sottotetto dal calore estivo invece devi abbinare all'isolante sopracitato un materiale che abbia una certa massa( lana di legno mineralizzata, fibra di legno alta densità 160Kg/mc, sughero espanso nero). In questo modo con uno spessore totale non eccessivo si ottiene uno sfasamento termico di 11/12 ore, che è il parametro fondamentale cioè il tempo in ore che occorre al calore per penetrare all'interno dell'abitazione.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                              ASSOLUTAMENTE NON FARE QUELLO CHE TI E? STATO CONSIGLIATO...PEGGIORERESTI LA SITUAZIONE
                              Prima di dare consigli di questo tipo (fate questo, non fate assolutamente quello) accertiamoci che quanto stiamo scrivendo sia vero e valutiamo gli effetti su chi ci legge
                              E' certamente importante che le strutture abbiano adeguata massa, in modo da garantire un certo sfasamento termico (ed evitare il c.d. clima da baracca) ma non è indispensabile che tale massa venga dall'isolamento termico.
                              Ad essere pignoli oltre che della massa ci dovremmo interessare anche del calore specifico, da cui l'inerzia termica ...
                              Comunque un tetto in laterocemento, che di massa ne ha già molta, può essere certamente isolato all'esterno con eps, come sopra consigliato.
                              Questo ridurrà drasticamente la quantità di calore trasmessa al solaio, che si raffredderà facilmente con la normale ventilazione notturna.
                              Da tecnico posso dire che altre soluzioni possono essere tranquillamente adottate.
                              Evitiamo però di fare terrorismo psicologico.
                              Saluti. F.
                              Ultima modifica di telamonio; 08-09-2009, 21:51. Motivo: citato intero messaggio - mi scuso con mod
                              ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

                              Commenta


                              • #16
                                Inerzia Termica e Isolamento Termico

                                Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                                Prima di dare consigli di questo tipo (fate questo, non fate assolutamente quello) accertiamoci che quanto stiamo scrivendo sia vero e valutiamo gli effetti su chi ci legge

                                Note di Moderazione:
                                Non è consentita la citazione di un intero messaggio.


                                Da tecnico posso dire che altre soluzioni possono essere tranquillamente adottate.
                                Evitiamo però di fare terrorismo psicologico.
                                Saluti. F.
                                Sono daccordo!

                                Per chi fosse interessato, pongo l'attenzione su alcuni studi che sto effettuando sull'inerzia termica dei componenti edilizi, in relazione alla trasmittanza termica periodica, che si fa sempre più strada nel panorama normativo italiano per la fase estiva.

                                In particolare i flussi termici provenienti dall'esterno possono essere ben controllati con adeguati valori di trasmittanza termica periodica (ottinibile anche con bassa massa).

                                Come calcolare la trasmittanza termica periodica

                                Il problema sta poi nel controllare i carichi termici interni, e la capacità di accumolo termico del paramento interno (capacità termica areica interna periodica UNI EN ISO 13786) è il parametro che fa questo.
                                Ultima modifica di gymania; 19-09-2009, 14:30.
                                Risparmio Energetico e Comfort Termico verso la Sostenibilità Ambientale degli Edifici

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                                • #17
                                  ciao Mygreenbuilding,
                                  ho scaricato il tuo foglio di calcolo ed anche della documentazione che hai scritto sull'argomento.
                                  Volevo chiederti, dato che hai approfondito molto l'argomento, se ti sei fatto una idea sul perchè il legno abbia una calore specifico così superiore a tutti gli altri materiali da costruzione

                                  Ciao!

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Calore specifico legno

                                    Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                                    ciao Mygreenbuilding,

                                    Volevo chiederti, dato che hai approfondito molto l'argomento, se ti sei fatto una idea sul perchè il legno abbia una calore specifico così superiore a tutti gli altri materiali da costruzione

                                    Ciao!
                                    Ciao!

                                    Sinceramente non me lo sono mai chiesto. Forse perchè, nelle simulazioni in regime dinamico che effettuo, ho notato basse prestazioni di inerzia termica (un misto tra calore specifico, densità e conduttività termica).

                                    Infatti anche se ha buoni valori di calore specifico, pecca negli altri due, sempre in relazione all'inerzia termica.

                                    Cmq grazie di aver sollevato il quesito, è un ottimo punto di partenza per eventuali considerazioni e studi futuri.

                                    A presto!
                                    Ultima modifica di gymania; 19-09-2009, 14:32.
                                    Risparmio Energetico e Comfort Termico verso la Sostenibilità Ambientale degli Edifici

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da mygreenbuildings.org Visualizza il messaggio
                                      pongo l'attenzione su alcuni studi che sto effettuando sull'inerzia termica dei componenti edilizi
                                      Molto interessante. Grazie
                                      Saluti. F.
                                      n.b.: ho riletto per intero il tuo precedente post; nel caso di specie io troverei più corretto posizionare la guaina SOTTO l'eps (incollata al massetto come nel tetto rovescio) in modo da evitarne il deterioramento a causa degli shock termici e delle dilatazioni dei materiali sottostanti.
                                      ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Deteriamento dell'isolante in presenza di umidità - Barriera al vapore e guaina

                                        Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                                        ...in modo da evitarne il deterioramento a causa degli shock termici e delle dilatazioni dei materiali sottostanti.

                                        Ciao!

                                        Sono daccordo.

                                        Io immaginavo comunque che una guaina già fosse presente, in quanto tetto esistente.

                                        Nonostante tutto lascerei la guaina anche sopra l'EPS (ne esistono tipi con guaina già incollata), in quanto l'EPS, in presenza di acqua o umidità perde parte delle proprietà isolanti, si riduce la conduttività termica.

                                        Meglio ancora se sotto all'isolante si inserisce una barriera al vapore (sul lato caldo dell'isolante), proprio per impedire il problema di cui sopra.
                                        Risparmio Energetico e Comfort Termico verso la Sostenibilità Ambientale degli Edifici

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da telamonio Visualizza il messaggio
                                          Prima di dare consigli di questo tipo (fate questo, non fate assolutamente quello) accertiamoci che quanto stiamo scrivendo sia vero e valutiamo gli effetti su chi ci legge

                                          Note di Moderazione:
                                          Regola 3/d) Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Le citazioni devono riportare solo parti significative del messaggio alle quali si vuole aggiungere un commento o un chiarimento.


                                          Da Tecnico ribadisco anche a te quanto segue:
                                          1) Corretto il discorso dello sfasamento, ma 10 cm. di EPS non riducono proprio nulla in caso di IRRAGGIAMENTO diretto in copertura (il tuo discorso filerebbe se sopra l'EPS ci fosse un materiale riflettente o una sovrastruttura ventilata..ma non mi sembra sia cosi')
                                          2) Mi sembra che lo avevo già scritto della massa e del calore specifico....una struttura composita e una monolitica hanno pero' comportamenti fisici differenti, tanto è vero che mettere un'isolante all'interno o uno all'esterno cambia notevolmente le prestazioni.....il Vs ragionamento è corretto se l'isolante fosse posato all'interno dei locali e non all'esterno.
                                          3) Ribadisco, ora non ricordo la zona climatica ma l'EPS potrebbe peggiorare il comportamento estivo notturno, con questi spessori il caldo entrerebbe nei locali intorno alle 8 di sera (troppo presto) e la superficie disperdentesarebbe solo la parte interna della soletta e non piu' quella esterna, quindi il caldo si dissiperebbe solo all'interno delle stanze.

                                          Ventilazione...bho non ricordo dove abita l'amico, ma io a Milano le finestre/persiane non posso certo tenerle aperte tutta notte... e nessuno ha congliato una VMC


                                          PS Non intendo continuare questo post , è davvero stucchevole ..Invito chi ha qualcosa da dire di mandarmi in MP i dati delle verifiche dinamiche a sostegno delle tesi..e ne possiamo parlare


                                          Note di Moderazione:
                                          paolo.s, ti invito a non citare più un messagio per intero come previsto dal Regolamento. Al prossimo avvertimento sarò costretto a prendere provvedimenti nei tuoi confronti

                                          Ultima modifica di gymania; 19-09-2009, 14:36.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                            Non intendo continuare questo post , è davvero stucchevole
                                            Non sono d'accordo, non è stucchevole
                                            Per lo meno se riusciamo a farci CAPIRE da chi tecnico non è, e potrebbe essere indotto in errore leggendo opinioni formulate come verità assolute.
                                            Non voglio entrare in polemica, e considero tutte le idee degne di rispetto, anche le più originali.
                                            Non condivido però nulla di quanto scrivi, salvo forse il fatto che OGNI isolante (eps o altro) potrebbe far aumentare di qualche grado la temperatura notturna, ipotizzando che si possano tenere le finestre sigillate quando fuori è più fresco (di notte).
                                            Il che, oltre che essere contrario alla logica ed al buon senso, non è consentito dalle norme di legge che prescrivono 0,3-0,5 ricambi orari, a Milano come a Roccacannuccia.
                                            Per inciso: anch'io ho una vmc doppio flusso, ma in estate non ha alcun senso farla andare di notte per ricambiare 200-300 mc/ora quando aprendo le finestre si ottengono risultati migliori, smog permettendo.
                                            Certo, dal punto di vista strettamente teorico in regime stazionario inerzia termica ed isolamento sarebbero assolutamente ininfluenti: dopo un tempo t ragionevolmente grande, indipendentemente situazione di partenza (interno caldo - esterno freddo o viceversa) l'ambiente interno arriverebbe alla stessa temperatura di quello esterno
                                            Ma nel mondo reale questo non avviene, perchè l'unica COSTANTE in questa valle di lacrime è data dalla VARIABILITA' delle condizioni (alternanza giorno/notte, condizioni meteo, variazioni irraggiamento), per cui l'unico modo per mantenere più a lungo le condizioni ottimali e quello di mettere nell'involucro ISOLAMENTO ed inerzia termica
                                            E mettere isolamento all'esterno consente di utilizzare al meglio l'inerzia termica della struttura
                                            Ed è certamente corretto quanto hanno scritto prima di mygreenbuilding e sergior
                                            Saluti.
                                            F.
                                            Ultima modifica di telamonio; 18-09-2009, 20:38.
                                            ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                                            • #23
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                                              Invito chi ha qualcosa da dire di mandarmi in MP i dati delle verifiche dinamiche a sostegno delle tesi..e ne possiamo parlare
                                              Scusa ma, dopo aver dato degli incompetenti a tutti, vuoi ora dire che non sei in possesso di un programmino per calcolare sfasamento e attenuazione? A parte che te lo puoi fare a partire dalle procedure di calcolo riportate nelle norme UNI (è un po' complicato perchè è un calcolo matriciale, ma insomma, ci si riesce anche con excel). Anche ANIT ne vende uno per quattro soldi.

                                              Se ti mettissi lì a fare un po' di tentativi, cambiando le proprietà dell'isolante, lo spessore, la posizione rispetto alla struttura da isolare, e poi ti rileggessi quanto hai scritto in questa discussione, sono convinto che ti verrebbero forti dubbi!
                                              Saluti

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                                              • #24
                                                Sitelamonio è davvero stucchevo, soprattutto che dici di essere un tecnico e mi farebbe molto piacere a livello operativo sapere cosa ci metteresti sopra a EPS? Forse un telo incollato perchè è l'unica cosa che ci puoi mettere

                                                Comunque riassumo per rspadar che ha posto la domanda e che visto come è andata la discussione forse un po' di confusione si è creata

                                                1) L'EPS non PUO' essere usato in copertura poichè non è portante

                                                2) Anche se potesse essere installato se abbinato ad una struttura pesante come soletta non HA un comportamento termico tale da garantire un reale beneficio in estivo soprattutto se abiti in una zona con irraggiamento consistente, peggiorando le prestazioni in ciclo estivo (a meno che tu non sia in zona con GRANDE escursione temica e bassissimo tasso di umidità...ma vedi quanto scritto sulla portanza)

                                                3) Potresti usa l'XPS che è portante (300 KPa) e risponderebbe bene anche termicamente, l'unico neo è il costo maggiore rispetto alla lana minerale doppia o tripla densità

                                                4) Fibre naturali buone ma ancora piu' care e se igroscopiche da abbinare a membrane isolanti da possare con moooollllta cura

                                                5) Consigliato lo strato di ghiaietto a chiudere per protezione raggi UV

                                                Vedi tu, se hai dubbi circa le stratigrafie te le posso indicare, ma ne trovi con google a bizzeffe, occhio anche alla portanza della soletta soprattutto per strati aggiuntivi di ghiatti o altro.
                                                Ciao

                                                Sergio, non mettermi in bocca parole che io non ho pronunciato, ma se il consiglio è quello di mettere in copertura...un materiale che addirittura non è nemmeno portante a schiacciamento...bhe che ti devo dire. Io non ho infierito subito, ma chi scrive si accredita come tecnico, bhe mi spiace ma per chi legge un po' di chiarezza va fatta. Spero non siano necessari ulteriori chiarmenti

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                                  Sergio, non mettermi in bocca parole che io non ho pronunciato, ma se il consiglio è quello di mettere in copertura...un materiale che addirittura non è nemmeno portante a schiacciamento...bhe che ti devo dire.
                                                  Ah, davvero?

                                                  Mi sa che su questo punto le nostre informazioni di nuovo non coincidano: l'EPS è prodotto e commercializzato in diverse classi per esempio 100, 150, 200, 250, 300 ... Guarda caso questo numerino sta a significare proprio la resistenza a compressione in kPa, secondo la norma EN 13163. Per ogni applicazione puoi scegliere la classe più idonea. Tra le applicazioni idonee ci sono anche il tetto rovescio ed il tetto caldo, calpestabili. Con adeguato strato di ripartizione dei carichi ci fai anche un tetto carrabile!

                                                  Per curiosità: quale è la tua fonte di informazione principale sul tema dell'isolamento termico?

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                                                    .. telamonio è davvero stucchevo, soprattutto che dici di essere un tecnico e mi farebbe molto piacere a livello operativo sapere cosa ci metteresti sopra a EPS? Forse un telo incollato perchè è l'unica cosa che ci puoi mettere ... se hai dubbi circa le stratigrafie te le posso indicare, ma ne trovi con google a bizzeffe, occhio anche alla portanza della soletta soprattutto per strati aggiuntivi di ghiatti o altro.
                                                    Come al solito mi sembra assolutamente privo di fondamento quello che scrivi
                                                    www1.variant-haus.de/download/11_vh_neopor_broschuere_italy.pdf
                                                    ed estremamente sconveniente, nei confronti di chi ti legge, il modo in cui ti esprimi.
                                                    Per quanto mi riguarda non ho dubbi sulle stratigrafie dei 'ghiatti', né ritengo di poterlo imparare 'per sentito dire' su questo o quel forum.
                                                    Comunque non entro in discussioni di questo tenore, quindi evito di esprimere opinioni sulla altrui competenza e preparazione professionale.
                                                    Auspicando che il mod intervenga a sanzionarmi nel caso dovesse ritenere i miei interventi tecnicamente sbagliati o offensivi nei confronti degli interlocutori, auguro a tutti un buon proseguimento di discussione.
                                                    Saluti. F.
                                                    ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                                                    • #27
                                                      A maggior compressione di tutti

                                                      mygreenbuildings.org :In via di massima, se il tetto non è già isolato termicamente in qualche modo, puoi utilizzare spessori da 8-10 cm si EPS.

                                                      sergio.r: Ma che c....o dici

                                                      sergio.r: Se invece dell'EPS si usa la lana di roccia ad alta densità, ancora meglio (ma non cambia molto specie se gli spessori salgono a 25 cm come tu suggerivi)
                                                      Però converrai credo su che di una copertura esistene fare un tetto rovescio con EPS o XPS è più semplice e meno costoso che coibentare con la lana di roccia, ecco il perché di quel suggerimento!

                                                      mygreenbuildings.org Nonostante tutto lascerei la guaina anche sopra l'EPS (ne esistono tipi con guaina già incollata), in quanto l'EPS, in presenza di acqua o umidità perde parte delle proprietà isolanti, si riduce la conduttività termica.

                                                      mygreenbuildings.org : Prima di dare consigli di questo tipo (fate questo, non fate assolutamente quello) accertiamoci che quanto stiamo scrivendo sia vero e valutiamo gli effetti su chi ci legge

                                                      Questo è quello che è stato scritto.
                                                      L'unico intervento che quoto per intero

                                                      corrado 1: l'isolamento invernale lo ottieni con un qualsiasi materiale coibente, ...............................In questo modo con uno spessore totale non eccessivo si ottiene uno sfasamento termico di 11/12 ore, che è il parametro fondamentale cioè il tempo in ore che occorre al calore per penetrare all'interno dell'abitazione

                                                      Per il resto lasciamo peredere

                                                      Comunque:
                                                      1) L'EPS ha una portanza esigua e la prova a i 150 Kpa è eseguita verificando uno schiacciamento limite del 10% (1 cm su dieci praticamente)...
                                                      2) Styrodur, Neopor, Greypor ecc....sono alcuni anni che li uso, ottimi prodotti ma con applicazioni differenti in rapporto anche qualità prezzo. Per prezzo e prestazioni l'EPS non lo metto e non lo consiglio in copertura. Personalmente utilizzo XPS perchè uno schiacciamento del 10% (UNI EN826) non mi sembra un gran che se non abbinato ad una verifica di portanza a 2% di schiacciamento come da UNI EN1606 e per dare un'idea un XPS da 3 cm passa da 150 Kpa a 60 Kpa.. (forse mi mia mancanza ma non ho trovato tale verifica per elementi in EPS...quindi potrei essere smentito ma sinceramente non ne vedo usare molto quindi ritengo di non essere l'unico a pensarla cosi')

                                                      3) L'EPS per un buon comportamento andrebbe rivestito con materiale non bituminoso (con il quale reagisce) e comunque "zavorrato" o interposto ad un'altro strato che puo' essere anche un semplice galleggiante, meglio però un massetto ripartitore.

                                                      4) Sugli elementi sagomati indicati non mi esprimo non avendoli mai usati, preferisco comunque rimanere su XPS (specie su grandi superfici) o fibra di vetro (sempre sagomati)


                                                      Per chiudere e dirti che sinceramente non me ne frega una cippa se non sei d'accordo con me, ti metto alcuni dati su cui dovresti riflettere prima di scrivere

                                                      Soletta 22+ 10 cm EPS
                                                      U 0.38 W/mqK
                                                      Sfasamento 8H 30
                                                      Attenuazione 0.17

                                                      Soletta 22+10 cm. Lana minerale ad alta densità
                                                      U 0.32 W/mqK
                                                      Sfasamento 10H15
                                                      Attenuazione 0.15

                                                      Soletta 22 + 3cm di fibra di legno e polistirene estruso (XPS)
                                                      U 0.34 W/mqK
                                                      Sfasamento 9H56
                                                      Attenuazione 0.16

                                                      Come dimostrato (posso inviare a chiunque lo chieda la stampata del calcolo e dei risultati) questi sono DATI OGGETTI e non soggettivi su cui essere d'accordo o no!!

                                                      Invito inoltre a riflettere su chi dice che bastano le finestre per smaltire in caldo della giornata...Sono talmente tanti i fattori che influenzano la temperatura interna dei locali che ad oggi NON ESISTE un modello matematico applicabile (se non dinamico e applicabile alle case passive) da poter dare certezze dei risultati ed essere inserito in una normativa (nemmeno europea ..esiste una norma UNI EN ma come premessa indica chiaramente che valida a certe condizioni ed in situazione normalizzata)

                                                      E' riconosciuto comunque (anche dalle normative) che in regime estivo un normale sfasamento deve essere compreso tra le 8 e 11 ore, ma considerato che sfasamento ed attenuazione sono proporzionali tra loro piu' sfasamento si ha meglio è

                                                      per formulare meglio comunque un pacchetto MANCA un dato essenziale ..LA LOCALITA'

                                                      Basta ritengo di non dover aggiungere altro.....tanto perchè scrivo cose prive di fondamento..

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                                                      • #28
                                                        Buongiorno Paolo, potrei sapere con quali spessori di Xps abbinati alla fibra di legno si ottengono i valori da te postati? :-)
                                                        Lo chiedo visto che devo procedere all'isolamento della mia copertura (sottotetto abitabile in zona cl.E) con un 50% a falda e 50% tetto piano!!!
                                                        Gli installatori me ne hanno dette di tutti i colori (la fibra di legno prende fuoco anche se certificata.... meglio l'Eps anche senza ventilazione....la lana minerale si riempie d'acqua.. Invece di 12 cm meglio 3 da 4 cm...ecc)
                                                        ).
                                                        Quale soluzione considerando soletta da 22 in laterocemento e nessun problema di spessori di isolante?
                                                        Grazie

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                                                        • #29
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                                                          come scritto lo spessore del pannello è di 3 cm (non non certo ottimale, serviva a mostrare il rapporto con l'EPS)
                                                          Comunque per gli spessori dipende molto da che risultato vuoi ottenere..limitarti ai limiti di legge o andare verso il miglior risultato possibile.
                                                          Non esiste uno spessore max, soprattutto per il tetto comunque dai 15 in su, qualunque materiale tu decida di usare, soprattutto per il tetto inclinato.
                                                          A me piace molto utlizzare le lane minerali per il rapporto risultati/spessori/costi pero' anche gli estrusi vanno benissimo ...i costi pero' lievitano
                                                          Se decidi per le lane un bel 20 alta densità va benissimo, ti giro in un link, dagli un'occhio
                                                          Ciao

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                                                          • #30
                                                            grazie per le informazioni e per il link .... non nascondo di aver già valutato le lane minerali di questa ditta per la coibentazione del tetto nella sua parte inclinata .... nella parte piana sono invece più propenso all'utilizzo di Xps su tetto rovescio magari realizzando microventilazione con piastrelloni in cemento montati su distanziatori!!!
                                                            Potrei ottenere buoni risultati adottando spessori idonei di isolante?
                                                            Il mio obiettivo è quello di raggiungere migliori livelli di confort visto che sotto a questa copertura abbiamo le camere e 1 bagno (se fosse per me interverrei radicalmente sulla struttura esterna e sull'impiantistica....ma ho vincoli architettonici strettissimi ) non potendo agire sulle pareti sono costretto a migliorare la copertura e magari adottare un sistema Vmc .... al momento sto raccogliendo informazioni e preventivi...mi pare però che gli installatori della mia zona non siano un granchè!

                                                            Grazie per i pareri
                                                            Saluti Andrea

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