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Distribuzione del calore tramite termoconvettori

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  • Distribuzione del calore tramite termoconvettori

    Buonasera a tutti, sarei interessata a chiedere un parere agli utenti del sito in merito alla distribuzione del calore attraverso radiatori (in acciaio, alluminio, ghisa), pannelli radianti, ventilconvettori e convettori. Spesso, per lavoro, mi confronto su argomenti relativi allo scambio termico con: architetti, impresari edili, installatori, grossisti, progettisti, rivenditori di materiale termoidraulico, “Signora Maria di turno” ecc. e incontro molta resistenza quando si parla di termoconvettori da impiegare nella nuova edilizia o nelle ristrutturazioni. Partendo dal presupposto che attualmente i termoconvettori, proposti da diverse case produttrici, possono funzionare anche a bassa temperatura, perché gli addetti del settore sembrano essere così riluttanti al loro impiego? E’ una questione di costi? Manca la cultura del prodotto? Il termoconvettore è considerato superato o esteticamente poco gradevole? Ringrazio fin d’ora chiunque vorrà darmi il suo parere in merito.

  • #2
    nel residenziale credo che un buon 90% non lo voglia per motivo estetico,poi spazio occupato (come termosifoni),e movimento aria e polvere.Non conosco modelli aggiornati se sono migliori di 5 anni fa.

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    • #3
      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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      • #4
        Ciao Dotting, grazie per il diagramma che hai allegato; ne avevo una versione analoga presa dal testo "Dimensione radiatore" di G. C. Bertagnoli. Fermo restando che un riscaldamento con emissione termica prevalentemente radiante è molto diverso, per sensazione personale, da un riscaldamento con emissione termica prevalentemente convettiva, resto comunque con la curiosità di sapere se quello dei convettori (macchine senza allacciamenti elettrici o ventilazione) è un mercato destinato a rimanere in secondo piano sul fronte del riscaldamento.
        Ultima modifica di el_sierra; 06-10-2009, 10:08.

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        • #5
          Il termoconvettore è una soluzione di nicchia.
          Il ventilconvettore è la soluzione ottimale quando il raffrescamento ha priorità rispetto al riscaldamento.
          In zona climatica B io metto solo ventilconvettori.
          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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          • #6
            Grazie, la tua nota è molto pertinente. Spero di ricevere anche altri pareri che possano aiutarmi a chiarire le molteplici sfaccettature di questo argomento. Nell'ottica delle disposizioni inerenti all'efficienza energetica in edilizia, vorrei capire cosa si utilizza per gli interventi di nuova costruzione o nei casi di sola ristrutturazione dell'impianto termico, in presenza di caldaie a condensazione, di pompe di calore ovvero di altri generatori di calore con temperatura di mandata del fluido termoconvettore bassa.

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            • #7

              Note di Moderazione:
              eliminato link commerciale


              Per funzionare a bassa temperatura pero' ovviamente le giuste dimensioni devono essere calcolate da un termotecnico.
              Qualcuno del forum sapra' senz'altro indicare se in linea di massima e' possibile effettuare un impianto con termoconvettori temperatura acqua mandata 50° ritorno 40° per poter sfruttare la pompa di calore.
              Ultima modifica di gymania; 06-10-2009, 13:38.

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              • #8
                Ragazzi non è che stiamo scivolando lentamente verso la trappola della pubblicità occulta.
                Fermiamoci sul baratro è il caso, discussione forse da chiudere.
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  Mi trovo d'accordo con Dotting. Ho aperto la discussione perchè vorrei capire chi decide cosa installare in un edificio di nuova costruzione o nel corso di un intervento di ristrutturazione. A mio avviso, la scelta dovrebbe essere fatta in funzione delle abitudini/esigenze di chi abita l'immobile ma in realtà mi rendo conto che troppo spesso si compra a scatola chiusa.

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                  • #10
                    Avvertimento!

                    Il link è rimosso!
                    Ora vediamo se la discussione procede retta sull'argomento termoconvettori o scivola guardacaso proprio su quella marca di termoconvettori.
                    Non è la prima volta, occhio che mi "prude il mouse"...

                    Pace!
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