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Acqua doccia sempre disponibile e calda

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  • Acqua doccia sempre disponibile e calda

    Buongiorno,

    dovendo fare un impianto termo-idraulico nuovo mi chiedevo quale fosse la migliore soluzione per avere l'acqua della doccia sempre disponibile e calda da subito. Fin qua niente di strano, a chi non interessa...

    Il mio dubbio sta nel fatto che la caldaia sarà installata 2 piani più giù dalla parte opposta dell'appartamento, dunque decine di metri di distanza, immagino quindi che potrei avere perdita di portata e certamente l'acqua non sarebbe subito calda poichè prima dovrei "buttare" l'acqua fredda che la precede contenuta nel tubo.
    • Portata bassa -> dando per scontato che i tubi abbiano dimensione corretta, per la perdita di portata ho trovato che occorre un'autoclave (= consumo elettrico aggiuntivo)
    • Disponibilità immediata acqua calda -> ho trovato che occorrerebbe un sistema con pompa di ricircolo (= circuiteria aggiuntiva + consumo elettrico aggiuntivo)
    Queste non mi sembrano dunque soluzioni molto ottimali dovendo acquistare due dispositivi aggiuntivi, complicare ulteriormente la circuteria e consumare continuamente corrente elettrica.

    Così vi chiedevo, una soluzione ottima potrebbe essere installare un accumulo di acqua calda proprio sopra la doccia (non ho problemi di spazio, ho un soppalchetto che potrebbe tornare utile)? Questo accumulo può solamente essere passivo se ben isolato oppure deve per forza scaldare esso stesso l'acqua?



    Grazie per qualsiasi suggerimento.

  • #2
    Non si cerca mai abbastanza. Leggendomi ancora una volta molti dei post del forum ho trovato questa risposta



    più che altro per il secondo punto. Anche se a dire il vero non è chiara quale sia la soluzione ottimale (sempre che davvero ce ne sia una), se dunque avere uno scaldacqua (pinetree) oppure un sistema di ricircolo, temporizzato (sagre) oppure a comando (omaccio). A questo proposito chiederei:

    - lo scaldacqua prenderebbe in ingresso acqua calda sanitaria (ACS) già scaldata dalla caldaia, quindi la mantiene solo, in teoria, con poca spesa, magari mettendolo in un posto molto molto isolato?

    - come funziona di preciso il ricircolo a comando? Cioè viene attivato (si parla manualmente ma penso non sia un problema farlo anche in automatico con un segnale elettrico giusto?) e in quel momento tutta l'acqua del primo tratto caldaia-doccia torna in caldaia attraverso il ritorno, dunque aprendo la doccia non esce acqua per un pò, ma poi uscirà già calda?

    Grazie e ciao.

    Fabrizio.

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    • #3
      Mi rispondo nuovamente da solo.
      Tramite messaggio privato mi è stato proposta questa soluzione, per il secondo punto, della disponibilità di acqua calda in modo da non sprecare quella fredda:

      installazione di un (mini)boiler 800W 5,5L vicino all'utenza, in questo caso una doccia. La spesa sarebbe di 50€ e comunque diciamo <100€ + un consumo che sembra abbastanza ridicolo vista la ridotta capacità.

      Piuttosto banale come soluzione ma per uno come me che non ha a che fare con queste cose non è così immediata.

      Se mai sarà da scegliere un modello comandabile in modo che posso temporizzare il suo funzionamento, oppure comandarne il riscaldamento pochi minuti prima di una doccia oppure mantenerlo sempre acceso ma comandarne lo spegnimento solamente durante lunghe assenze da casa.

      Saluti.

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      • #4
        simpatico però:ti sei creato un post e ti sei risposto sempre solo....

        Per la soluzione che ho postato io in altri momenti ovvero ricircolo a comando premettendo che comunque tutte le tubazioni attraversate da ACS sono isolate fin in prossimità dell'utenza finale(compresa quella del ricircolo) devo dire che è una soluzione che prevede la posa di un ulteriore tubo(freddo, caldo, ricircolo) quindi di persè attuabile solo in alcuni casi. Tal volta si potrebbe ovviare in impianti vecchi con un circuiti composto da deviatrice motorizzata + circolatore ma è un palliativo che comunque spreca energia visto che il tubo freddo che dovrebbe far ri-circolare ACS non sarà isolato.

        In parole povere se hai da ristrutturare va bene un impianto di ricircolo, al contrario va benissimo la soluzione di Dotting che consiglia sempre un piccolo scaldabagno elettrico vicino l'utenza.

        PS con ricircolo avviato se apri il rubinetto dell'acqua calda esce acqua alla temperatura che sta circolando in quel momento.

        PSS se metti un accumulo sopra la doccia passivo rischi di averlo freddo quando invece hai bisogno del caldo.

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        • #5
          Devo farlo ex novo, dunque non avrei problemi a mettere ulteriori tubi.

          In pratica aggiungerei il nuovo tubo, isolerei il tutto e dovrei installare una pompa di ricircolo nei pressi della caldaia?

          Hai idea di come può essere dimensionata? Dovrebbe fare 2 piani in altezza e poi 15m in lunghezza.

          Grazie ancora per la risposta.

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          • #6
            ho il tuo stesso problema
            molto pragmaticamente lo risolvo raccogliendo l'acqua fredda in una vaschetta e usandola per il WC o per lavare i pavimenti.

            alla fin fine l'acqua calda che rimane nel tubo viene sempre sprecata, a meno di non mettere un'interruttore in doccia, e spegnere la caldaia 10 secondi prima di chiudere l'acqua

            ciao

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            • #7
              Fabrizio, se posti uno schemino del tuo impianto dove sono rappresentate la caldaia e le utenze dell'acqua calda e le distanze in metri, forse ti si può dare una mano!
              Fare il ricircolo è un ottima cosa, il come farlo lo si può giudicare solo sapendo come sono dislocate le utenze.
              Cmq., ipotizzando che dalla mandata tu abbia un unica mandata che per esempio prima va in cucina, poi ad un bagno, ed infine al bagno all'ultimo piano di cui ai parlato, a questo punto ti basta collegare il punto di allaccio del bagno al secondo (dove dovresti avere una valvola di intercettazione e poi le tubazioni ai diversi sanitari) alla tubazione dell'acqua fredda che va in caldaia. Su questa tubazione monti anche la pompa di ricircolo.
              E' un ottima cosa per risparmiare energia quella di far comandare la partenza della pompa all'uso effettivo dell'acqua calda. Per fare questo ti serve un flussostato montato sul tubo dell'acqua fredda che va in caldaia. Il flussostato è una roba che quando chiami acqua calda dal bagno, "sente" il passaggio dell'acqua nel tubo che porta acqua fredda in caldaia e da un comando alla pompa di ricircolo di attivarsi per un tempo determinato (2 minuti per esempio). In pratica tu vai in bagno, apri il rubunetto dell'acqua calda per un paio di secondi, poi lo chiudi. Il flussostato fa partire la pompa di ricircolo che porta acqua calda in bagno. Tu devi solo aspetare mezzo minito o anche un minuto, dipende dalle distanze, dopodiché avrai l'acqua calda, senza srecare acqua fredda.
              Se ti sei fatto l'impianto da solo, non avrai problemi ad aggiungere anche questa variante.
              Se vuoi puoi mettere anche un orologio che faccia partire cmq. la pompa a certi orari, per esempio la mattina se ti alzi sempre alla stessa ora. Così non devi aspettare nemmeno quel minuto ...

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              • #8
                Originariamente inviato da Fabrizio L Visualizza il messaggio
                Hai idea di come può essere dimensionata? Dovrebbe fare 2 piani in altezza e poi 15m in lunghezza.
                Quindi all'incirca (6+15)*2 = 42m. L'altezza è un tratto di tubazione come un altro, visto che il circuito è chiuso.

                leggiti questo: http://www.caleffi.it/it_IT/caleffi/...derno_5_it.pdf

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                • #9
                  Metti un termostato sul ritorno del'acqua fredda nel boiler che spegne la pompa quando l'acqua ritorna calda, in questo modo la pompa parte solo il tempo necessario a scaldare l'acqua del tubo e poi si ferma.
                  Se i tubi sono coimbentati il tempo di funzionamento della pompa si limiterà a pochi minuti ogni ora, che puoi ulteriormente ridurre con un timer che fà partire la pompa solo quando sei in casa o nei momenti che supponi di maggiore utilizzo.

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                  • #10
                    ma siete sicuri che servano tutti sti casini?
                    alla fine quello che si spreca è solo acqua fredda, e neanche tanto, perchè l'acqua calda cmq rimarrà nel tubo

                    ciao

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                    • #11
                      Dipende dalla lunghezza dei tubi, se hai una casa da 50mq e un solo bagno, sicuramente è inutile, ma se la tua casa è 300Mq e hai tre bagni, magari su piani diversi, il discorso cambia.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                        se la tua casa è 300Mq e hai tre bagni, magari su piani diversi, il discorso cambia.
                        Boh.. secondo me se si fanno 2 calcoli ci si rende conto che il problema è molto + ridotto.

                        Lunghezza dei tubi per superficie diametro... moltiplicato per 365 giorni, per tre aperture medie al giorno? (magari una è meno fredda di altre)...
                        sarebbe interessante vedere quanti litri sono.

                        Ok che l'acqua non è da sprecare, però da noi i troppopieni la buttano via di continuo, ok che poi va nel depuratore e costa energia depurarla.. però, anche mettere la poma consuma energia etc etc...

                        Se per assurdo venissero fuori 2000 litri l'anno.. sono 3 euro contati male di spesa..

                        Per esperienza vi dico che se lo sciacquone del water perde.. ma non fiumi, ma il classico rigagnolo da guarnizione rovinata...
                        100 MC AL MESE!!!!
                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                        Puffer 750 L 3 serpentine
                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                        • #13
                          Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                          ma se la tua casa è 300Mq e hai tre bagni, magari su piani diversi, il discorso cambia.
                          se hai 3 bagni su piani diversi, è inutile anche

                          ciao

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                          • #14
                            Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                            se hai 3 bagni su piani diversi, è inutile anche
                            Ti possa garantire che quando, qualche anno fà, la pompa si è guastata, in famiglia tutti se ne sono accorti all'istante, quindi tanto inutile non è.....

                            L'utilità, non è tanto il risparmio dell'acqua inteso in termini economici, ma la comodità di avere subito l'acqua calda appena apri il rubinetto, considera che non sciupi solo l'acqua fredda contenuta nel tubo, ma se i tubi sono freddi, la prima acqua calda che parte dal boiler cede il suo calore per riscaldarli

                            Poi un mio caro amico sostiene che il cancello automatico è una spesa inutile e apre il suo cancello manualmente, io lo trovo invece molto comodo specialmente se piove.

                            Morale: che un qualsiasi accessorio sia utile o no è solo un parere personale, che invece assolva al compito assegnato è un riscontro oggettivo.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                              Poi un mio caro amico sostiene che il cancello automatico è una spesa inutile e apre il suo cancello manualmente, io lo trovo invece molto comodo specialmente se piove.

                              Morale: che un qualsiasi accessorio sia utile o no è solo un parere personale, che invece assolva al compito assegnato è un riscontro oggettivo.
                              Io sostenevo l'utilità per il risparmio di acqua.. ovvio che le comodità sono un'altra cosa
                              Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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                              Commenta


                              • #16
                                Se non ho capito male, la richiesta iniziale di fabrizio era quella di avere acqua calda subito dal rubinetto, non quella di risparmiare, anche perchè tutto il risparmio della bolletta dell'acqua se ne va in boletta elettrica.
                                Comunque non rispondevo a te, ma a primus71 che riteneva la pompa inutile.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                  L'utilità, non è tanto il risparmio dell'acqua inteso in termini economici, ma la comodità di avere subito l'acqua calda appena apri il rubinetto,
                                  fammi capire, ma casa tua l'acqua calda circola in continuo?
                                  e secondo te risparmi così?

                                  ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Beh i ricircoli sono sempre esistiti e (presumo) continueranno ad esistere insieme a meccanismi analoghi (tipo i cavi scaldanti).

                                    Per tenere l'acqua calda E non consumare troppo occorre
                                    1. Isolare bene le tubazioni dell'acqua calda (e del ritorno sul ricircolo).
                                    2. Utilizzare una pompa adeguatamente dimensionata
                                    3. Spegnere la pompa quando le tubazioni sono in temperatura, oppure impostare (meno "pulita" ma più semplice come soluzione) un programma orario.

                                    L'utilità del ricircolo è tanto maggiore quanto maggiore è la distanza tra produzione ed utilizzatore finale. Nei casi di tratti di tubazione lunga, occorre prevedere anche l'immissione nel ricircolo di acqua più calda per il trattamento antilegionella (una volta alla settimana, per esempio).

                                    Fine dei discorsi qualitativi.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Endymion70 ha risposto per me.....

                                      Solo un piccolo distinguo sul punto 3, uso entrambi i sistemi, programmazione oraria che accende la pompa solo quando siamo in casa e termostato sul tubo di ritorno.

                                      Comunque in effetti mi sembra strano che siate così stupiti, in tutti gli edifici con acs centralizzata è sempre esistito il ricorcolo acs, non mi sembra affatto una novità.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                        in tutti gli edifici con acs centralizzata è sempre esistito il ricorcolo acs, non mi sembra affatto una novità.
                                        appunto,
                                        se abiti in un condominio è ovvio, in una casa privata lo è un po' meno
                                        a meno che non siate una famiglia di 15 persone su 4 livelli

                                        ciao

                                        Commenta


                                        • #21
                                          In due delle quattro case che ho abitato, era previsto il ricircolo da chi ha realizzato l'impianto (io l'ho già trovato fatto), erano entrambi casa singole (non condomio), certo piuttosto grandi.
                                          Evidentemente, facendo una statistica personale, 2 su 4, il tuo parere non è condiviso dal 50% degli impiantisti.
                                          Per quanto mi riguarda, nelle 2 case con il ricircolo, l'utilizzo dell'acs era più comodo delle 2 senza.
                                          N.B. Il numero di persona che usano l'acs, non capisco cosa centrano con il ricorcolo, al limite incidono sulla dimensione dell'accumulo.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                            N.B. Il numero di persona che usano l'acs, non capisco cosa centrano con il ricorcolo, al limite incidono sulla dimensione dell'accumulo.
                                            Anzi, più appartamenti sono meno il ricircolo lavora, visto che bene o male qualcuno "tirerà" un po' di acqua calda ogni tanto.

                                            Comunque... O mettere il ricircolo (e la linea dell'acqua calda) oppure usate dei moduli per la produzione diretta, con lo scambiatore. Nei condomini si fa così.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              sulla comodità nessuno discute

                                              dico solo che il ricircolo ha senso quando il sistema raggiunge una certa massa critica
                                              altrimenti devi tenere 2 tubi a 40 o più gradi tutto il tempo, con conseguente consumo di gas o altro
                                              evidentemente tu pensi che il gioco valga la candela, io forse no

                                              ciao

                                              Commenta


                                              • #24
                                                In ogni caso,mi sembra che la discussione si stia incartando, Fabrizio chiedeva come fare per avere l'acqua calda subito all'apertura del rubinetto, e la soluzione è il ricircolo.
                                                Poi ognuno fà come vuole, non è mica un obbligo ?

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                                                  altrimenti devi tenere 2 tubi a 40 o più gradi tutto il tempo, con conseguente consumo di gas o altro
                                                  ciao
                                                  Basta isolarli. D'altronde negli impianti centralizzati col riscaldamento devi fare la stessa cosa, e la portata di ricircolo è solo una frazione rispetto a quella usata per i radiatori.

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