Ciao a tutti, vorrei sapere qual'é la gestione corretta dell'impianto della mia nuova casa.
Magari per voi sembrerá una sciocchezza ma io non ho ancora capito come fare.
Abitazione ad alta efficienza energetica su 3 piani, con pannelli radianti.
Ho un accumulatore a cui é collegato il sistema idraulico di distribuzione a mezzo circolatore e 3 vie proporzionale per gestire la temperatura dell'acqua di mandata in base alla curva climatica.
Il sistema si divide in 3 parti, uno per ogni piano, ed ad ogni piano ci sono le elettrovalvole che intercettano la mandata in ogni singola area.
Ho termostati o controlli di temperatura in tutti gli ambienti e sono quindi in grado di gestire ogni singola elettrovalvola.
Ho la centralina di controllo del riscaldamento, con relativa misurazione della temperatura, nella zona giorno ovvero al centro della casa.
Attualmente la gestione della temperatura e quindi il funzionamento del circolatore é affidato unicamente alla centralina che lo comanda in base alle impostazioni ed alla temperatura della zona giorno.
Tutto bene se la temperatura che desidero avere nei singoli ambieti deve essere inferiore a quella necessaria nella zona giorno (i termostati possono chiudere la singola elettrovalvola e quindi bloccare la circolazione in quel determinato ambiente.
Nel caso invece voglia avere una temperatura maggiore in una camera, questo non é attualmente possibile perché se la centralina non lo ritiene necessario, non vi é acqua calda in circolo e quindi non si puó avere questa ulteriore temperatura dove serve (es bagni)
La mia domanda é quindi la seguente:
Qual'é la modalita corretta ed efficiente di far operare un sistema di questo tipo?
devo programmare il circolatore affinche funzioni sempre ed invii sempre acqua ad una temperatura adeguata in base alla curva climatica, fregandomenet della temperatura letta dal termostato della centralina? Ci penseranno poi i singoli termostati a fare le regolazioni puntuali?
Oppure c'é un'altra soluzione? (ho sentito parlare di regolazione dei flussi ma non mi é chiara la cosa.
Grazie,
Alberto
Magari per voi sembrerá una sciocchezza ma io non ho ancora capito come fare.
Abitazione ad alta efficienza energetica su 3 piani, con pannelli radianti.
Ho un accumulatore a cui é collegato il sistema idraulico di distribuzione a mezzo circolatore e 3 vie proporzionale per gestire la temperatura dell'acqua di mandata in base alla curva climatica.
Il sistema si divide in 3 parti, uno per ogni piano, ed ad ogni piano ci sono le elettrovalvole che intercettano la mandata in ogni singola area.
Ho termostati o controlli di temperatura in tutti gli ambienti e sono quindi in grado di gestire ogni singola elettrovalvola.
Ho la centralina di controllo del riscaldamento, con relativa misurazione della temperatura, nella zona giorno ovvero al centro della casa.
Attualmente la gestione della temperatura e quindi il funzionamento del circolatore é affidato unicamente alla centralina che lo comanda in base alle impostazioni ed alla temperatura della zona giorno.
Tutto bene se la temperatura che desidero avere nei singoli ambieti deve essere inferiore a quella necessaria nella zona giorno (i termostati possono chiudere la singola elettrovalvola e quindi bloccare la circolazione in quel determinato ambiente.
Nel caso invece voglia avere una temperatura maggiore in una camera, questo non é attualmente possibile perché se la centralina non lo ritiene necessario, non vi é acqua calda in circolo e quindi non si puó avere questa ulteriore temperatura dove serve (es bagni)
La mia domanda é quindi la seguente:
Qual'é la modalita corretta ed efficiente di far operare un sistema di questo tipo?
devo programmare il circolatore affinche funzioni sempre ed invii sempre acqua ad una temperatura adeguata in base alla curva climatica, fregandomenet della temperatura letta dal termostato della centralina? Ci penseranno poi i singoli termostati a fare le regolazioni puntuali?
Oppure c'é un'altra soluzione? (ho sentito parlare di regolazione dei flussi ma non mi é chiara la cosa.
Grazie,
Alberto
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