Salve a tutti. Con il titolo fantasioso spero di aver acchiappato qualche visita in più che può aiutarmi a risolvere il mio problema
Casa mia è un villino in provincia di AV organizzato in 4 piani totali ( 1 semi-interrato, 1 giorno, 1 notte, 1 mansarda ) per un totale di 400m^2 circa
Ho recentemente messo in produzione un impianto fotovoltaico da 5kw circa con inverter SMA. In più ho due pannelli solari termici con bollitore da 300 litri già da una decina d' anni. In due angoli opposti della casa ho due termocamini di cui uno utilizzato tutti i giorni nei periodi freddi con cui riscaldo parte della zona giorno. Il "riscaldamento" notturno è affidato ad una caldaia a gas di ormai 20 anni alimentata a GPL con serbatoio riempito annualmente ( ormai va cambiata in ogni caso ) e radiatori in ghisa. Ho messo tra virgolette poichè parlare di riscaldamento è un eufemismo: la casa è, a parer mio, progettata male in quanto stretta e lunga con un ampissimo corridoio/androne centrale che occupa gran parte dei 400m^2 totali, che non permette un efficace riscaldamento con i radiatori. La zona notte è concentrata per lo più a nord al secondo piano e la zona giorno perlopiù a sud al pian terreno.
Oltre al riscaldamento è problematico nei mesi invernali anche l' utilizzo dell' acqua calda sanitaria: a quanto pare la caldaia fa molto sforzo per far riscaldare l' acqua ad una temperatura di comfort, provocando tempi di attesa con rubinetto aperto fino anche a 5 minuti, provocando uno spreco di volume d' acqua e di conseguenza bollette dell' acqua catastrofiche. Attivando invece il boiler del solare termico i tempi sembrano stringersi di molto. Ovviamente nei mesi invernali il solare termico non è utilizzabile
Detto questo, sto analizzando le diverse possibilità
Casa mia è un villino in provincia di AV organizzato in 4 piani totali ( 1 semi-interrato, 1 giorno, 1 notte, 1 mansarda ) per un totale di 400m^2 circa
Ho recentemente messo in produzione un impianto fotovoltaico da 5kw circa con inverter SMA. In più ho due pannelli solari termici con bollitore da 300 litri già da una decina d' anni. In due angoli opposti della casa ho due termocamini di cui uno utilizzato tutti i giorni nei periodi freddi con cui riscaldo parte della zona giorno. Il "riscaldamento" notturno è affidato ad una caldaia a gas di ormai 20 anni alimentata a GPL con serbatoio riempito annualmente ( ormai va cambiata in ogni caso ) e radiatori in ghisa. Ho messo tra virgolette poichè parlare di riscaldamento è un eufemismo: la casa è, a parer mio, progettata male in quanto stretta e lunga con un ampissimo corridoio/androne centrale che occupa gran parte dei 400m^2 totali, che non permette un efficace riscaldamento con i radiatori. La zona notte è concentrata per lo più a nord al secondo piano e la zona giorno perlopiù a sud al pian terreno.
Oltre al riscaldamento è problematico nei mesi invernali anche l' utilizzo dell' acqua calda sanitaria: a quanto pare la caldaia fa molto sforzo per far riscaldare l' acqua ad una temperatura di comfort, provocando tempi di attesa con rubinetto aperto fino anche a 5 minuti, provocando uno spreco di volume d' acqua e di conseguenza bollette dell' acqua catastrofiche. Attivando invece il boiler del solare termico i tempi sembrano stringersi di molto. Ovviamente nei mesi invernali il solare termico non è utilizzabile
Detto questo, sto analizzando le diverse possibilità
- Condizionatori a pompa di calore ( che sembra andare per la maggiore ) + sostituzione caldaia con una a condensazione ma sempre a GPL + boiler elettrico di supporto affianco le docce
- Caldaia a pompa di calore totalmente elettrica ( da quanto ho capito però non può reggere i radiatori in ghisa a causa della bassa temperatura di mandata )
- Caldaia a pompa di calore ibrida gas+elettrico( magari con serbatoio di accumulo per acqua sanitaria, per tentare di risolvere il problema dell' acqua sprecata )
- ... altro?
Commenta