Buongiorno a tutti, innanzitutto un sentito GRAZIE a tutto il forum per quello che ha fatto e continua a fare da anni, è sempre un piacere leggere le interessanti discussioni e spesso mi ha aiutato a schiarire le idee.
Vengo al dunque.
Da un paio di anni mi sono trasferito nella casa nuova (che nuova non è, costruzione 2005):
-posizione: Nord Est (Treviso, Veneto), pianura;
-Schiera di testa 3 piani (terra, 1 piano, interrato) tetto non accessibile ventilato;
-esposizione su 3 lati: Nord. Ovest, Sud;
-classe energetica C;
-isolamento 5cm in Polistirene (NON ha cappotto);
-infissi in legno vetrocamera singola;
Avendo la possibilità di avere legna da ardere gratis, ho felicemente installato una stufa a legna della Palazzetti, con rendimento dell'84%, ventilazione e sistema di accumulo (pietra refrattaria). Gli ultimi 2 inverni sono riuscito a riscaldare l'abitazione senza quasi mai accendere i termosifoni! ..ed a proposito di termosifoni, il tasto dolente è l'impianto di riscaldamento.
Presenta una terrificante caldaia a metano Immergas istantanea senza accumulo (modello Extra Mini), che alimenta il classico impianto di riscaldamento ad alta temperatura con termosifoni in acciaio. Fortunatamente l'impianto è diviso in zone, una per stanza.
Le esigenze della famiglia sono cambiate (bimbo appena arrivato!) e quindi dal prossimo inverno ci piacerebbe tenere la casa un po' più calda dei 16-17°C.
Inoltre, gli inverni passati non sono stati eccessivamente rigidi, quindi è probabile che in futuro sia necessario integrare la stufa a legna.
La mia intenzione è sostituire la caldaia con qualcosa di più efficiente e confortevole (l'istantanea ci mette una vita a far arrivare l'ACS al primo piano, anche regolando la temperatura di mandata). Mi trovo però spaesato, soprattutto in questo periodo in cui si sente tanto parlare di Pompe di calore.
Ho pensato ad una PDC ad alta temperatura, ma forse verrà poco sfruttata.
Oppure, boiler elettrico da almeno 100lt a doppia serpentina (da alimentare solo con fotovoltaico) in aiuto alla caldaia attuale.
Oppure, nuova caldaia a metano ma con accumulo.
Considerato che ho appena installato 2 climatizzatori Mitsubishi A++ che volendo potrei sfruttare anche di inverno, e che sto pianificando l'installazione di un impianto fotovoltaico, cosa mi consigliate di fare?
PS. ho escluso a priori impianto termico solare per la bassa resa invernale, non risolverebbe il problema.
Grazie in anticipo
Vengo al dunque.
Da un paio di anni mi sono trasferito nella casa nuova (che nuova non è, costruzione 2005):
-posizione: Nord Est (Treviso, Veneto), pianura;
-Schiera di testa 3 piani (terra, 1 piano, interrato) tetto non accessibile ventilato;
-esposizione su 3 lati: Nord. Ovest, Sud;
-classe energetica C;
-isolamento 5cm in Polistirene (NON ha cappotto);
-infissi in legno vetrocamera singola;
Avendo la possibilità di avere legna da ardere gratis, ho felicemente installato una stufa a legna della Palazzetti, con rendimento dell'84%, ventilazione e sistema di accumulo (pietra refrattaria). Gli ultimi 2 inverni sono riuscito a riscaldare l'abitazione senza quasi mai accendere i termosifoni! ..ed a proposito di termosifoni, il tasto dolente è l'impianto di riscaldamento.
Presenta una terrificante caldaia a metano Immergas istantanea senza accumulo (modello Extra Mini), che alimenta il classico impianto di riscaldamento ad alta temperatura con termosifoni in acciaio. Fortunatamente l'impianto è diviso in zone, una per stanza.
Le esigenze della famiglia sono cambiate (bimbo appena arrivato!) e quindi dal prossimo inverno ci piacerebbe tenere la casa un po' più calda dei 16-17°C.
Inoltre, gli inverni passati non sono stati eccessivamente rigidi, quindi è probabile che in futuro sia necessario integrare la stufa a legna.
La mia intenzione è sostituire la caldaia con qualcosa di più efficiente e confortevole (l'istantanea ci mette una vita a far arrivare l'ACS al primo piano, anche regolando la temperatura di mandata). Mi trovo però spaesato, soprattutto in questo periodo in cui si sente tanto parlare di Pompe di calore.
Ho pensato ad una PDC ad alta temperatura, ma forse verrà poco sfruttata.
Oppure, boiler elettrico da almeno 100lt a doppia serpentina (da alimentare solo con fotovoltaico) in aiuto alla caldaia attuale.
Oppure, nuova caldaia a metano ma con accumulo.
Considerato che ho appena installato 2 climatizzatori Mitsubishi A++ che volendo potrei sfruttare anche di inverno, e che sto pianificando l'installazione di un impianto fotovoltaico, cosa mi consigliate di fare?
PS. ho escluso a priori impianto termico solare per la bassa resa invernale, non risolverebbe il problema.
Grazie in anticipo

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