Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto al forum perché i vostri discorsi mi sono sembrati molto interessanti e soprattutto preparati!
Dopo averne lette davvero tante, ho deciso di scrivere anche io aprendo una nuova discussione sul mio nuovo appartamento e su una vostra valutazione, in maniera da avere un parere sui consumi e su cosa si può fare per migliorarlo (se c'è margine).
Premetto che non sono esperto del settore, mi occupo di tutt'altro, e quello che ho trovato nell'appartamento non l'ho scelto io ma è tutto parte del capitolato.
Zona climatica: E
Gradi Giorno: 2346
Classe energetica da APE: A2 (64,83kWh/m^2 anno)
Anno di costruzione: 2017
Superficie utile riscaldata: 85,95 m^2
Volume lordo riscaldato: 307,12 m^3
Qui sotto allego le caratteristiche della dotazione dell'appartamento da APE:

Ho, in sostanza:
- Caldaia Cosmogas HP Inkadens 15 (HKS 15) ibrida condensazione + pompa di calore (http://www.cosmogas.com/sites/defaul...aratt_tech.pdf), con serbatoio tecnico da 150 litri
- Pannelli fotovoltaici 1Kwp dedicati all'appartamento con inverter
La pompa di calore ha (calcolati con temperatura esterna 7°C, mandata 35, ritorno 30):
- Pannelli radianti a pavimento in tutto l'appartamento con termostato ambiente in:
Ho poi altri due bagni (di cui uno con termoarredo), che però non hanno termostati, e hanno il pavimento attivo quando c'è almeno una stanza attiva (così mi hanno spiegato).
Ho impostato attualmente:
Attualmente, con queste impostazioni, consumo mediamente 5m^3 di gas metano al giorno.
La pompa di calore è stata disabilitata fino a pochi giorni fa, quando mi hanno finalmente attivato i pannelli fotovoltaici.
A quel punto ho deciso di accenderla, in maniera tale da avere una parte del consumo elettrico compensata dal fotovoltaico, ma ho notato che, nonostante appunto la pompa di calore, non c'è stata una sostanziale variazione del consumo di gas metano, che si mantiene sempre tra 5 e 6 m^3 al giorno.
Le domande quindi sono (scusate la lunghezza ma volevo essere esauriente):
Grazie a tutti
mi sono appena iscritto al forum perché i vostri discorsi mi sono sembrati molto interessanti e soprattutto preparati!
Dopo averne lette davvero tante, ho deciso di scrivere anche io aprendo una nuova discussione sul mio nuovo appartamento e su una vostra valutazione, in maniera da avere un parere sui consumi e su cosa si può fare per migliorarlo (se c'è margine).
Premetto che non sono esperto del settore, mi occupo di tutt'altro, e quello che ho trovato nell'appartamento non l'ho scelto io ma è tutto parte del capitolato.
Zona climatica: E
Gradi Giorno: 2346
Classe energetica da APE: A2 (64,83kWh/m^2 anno)
Anno di costruzione: 2017
Superficie utile riscaldata: 85,95 m^2
Volume lordo riscaldato: 307,12 m^3
Qui sotto allego le caratteristiche della dotazione dell'appartamento da APE:
Ho, in sostanza:
- Caldaia Cosmogas HP Inkadens 15 (HKS 15) ibrida condensazione + pompa di calore (http://www.cosmogas.com/sites/defaul...aratt_tech.pdf), con serbatoio tecnico da 150 litri
- Pannelli fotovoltaici 1Kwp dedicati all'appartamento con inverter
La pompa di calore ha (calcolati con temperatura esterna 7°C, mandata 35, ritorno 30):
- COP 4,37
- Potenza termica 2,58kW
- Potenza elettrica totale assorbita 0,59kW
- Compressore Rotary
- Pannelli radianti a pavimento in tutto l'appartamento con termostato ambiente in:
- Soggiorno
- Camera da letto
- Camera 1
- Camera 2
Ho poi altri due bagni (di cui uno con termoarredo), che però non hanno termostati, e hanno il pavimento attivo quando c'è almeno una stanza attiva (così mi hanno spiegato).
Ho impostato attualmente:
- 34 °C di temperatura di mandata (la temperatura di ritorno è intorno ai 32 °C)
- 37.5 °C nella pompa di calore come "Valore temperatura ritorno/valore parametri" ("temperatura di spegnimento") - impostazione di default
- 7 °C come temperatura minima per far partire la pompa di calore (altrimenti funziona solo la caldaia a condensazione) - impostazione di default
- Pompa di calore abilitata solo dalle 7 alle 21 (perché nelle altre fasce orarie fa rumore e mi dà fastidio)
- 22 °C nei termostati (in maniera tale da farli andare per parecchio tempo e far scaldare il pavimento)
- La temperatura è 22 °C di giorno dalle 7 alle 23, poi i termostati vengono portati a 18 °C nelle altre fasce orarie, ma la temperatura non scende mai al di sotto di 20,5 °C, quindi, anche quando fuori ci sono meno di 0 °C, ipoteticamente la mattina alle 7 l'acqua inizia a circolare partendo da 20,5°C circa.
Attualmente, con queste impostazioni, consumo mediamente 5m^3 di gas metano al giorno.
La pompa di calore è stata disabilitata fino a pochi giorni fa, quando mi hanno finalmente attivato i pannelli fotovoltaici.
A quel punto ho deciso di accenderla, in maniera tale da avere una parte del consumo elettrico compensata dal fotovoltaico, ma ho notato che, nonostante appunto la pompa di calore, non c'è stata una sostanziale variazione del consumo di gas metano, che si mantiene sempre tra 5 e 6 m^3 al giorno.
Le domande quindi sono (scusate la lunghezza ma volevo essere esauriente):
- Il mio consumo di 5-6 m^3 al giorno di gas, è buono?
- Qual è l'apporto che dovrebbe dare la pompa di calore? Perché al momento mi sembra solo che consumi corrente (circa 4-5kWh al giorno) senza diminuire il consumo di gas... Ma non so come essere certo di questo, e non ho nemmeno ben capito esattamente a cosa serva il serbatoio tecnico.
- È corretto 37.5 °C nella pompa di calore?
- È normale che aprendo l'acqua dopo poco scenda subito la temperatura indicata sulla pompa di calore?
- Che suggerimenti avete per migliorare l'efficienza?
Grazie a tutti
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