Buongiorno,
vi leggo da tanto e, finalmente, scrivo un post anche io perchè sono incappato in un problema piuttosto grave - ovvero una bolletta veramente molto importante che mi ha portato a dover valutare qualche cambiamento, qualche accorgimento e quanto necessario affinchè possa dormire sogni più tranquilli.
Innanzitutto ho fatto la lettura ieri e, per 2 mesi di consumo, segna 780 smc; va bene che Gennaio e Febbraio sono probabilmente i due mesi peggiori, ma così è eccessivo.
Nei mesi precedenti (ultimi 12 mesi) i costi erano piuttosto elevati ma assolutamente entro la norma; da 2 mesi però convivo e le temperature in casa (non essendo da solo e visto che prima ero spesso fuori casa) le ho dovute normalizzare durante la giornata - ma chi si sarebbe aspettato un consumo così abnorme?
Essendo poi una persona piuttosto precisa per passione, se avrete la pazienza di leggere tutto e guardare la planimetria, cerco di meglio descrivere la situazione e magari arriviamo ad una soluzione!
La casa si trova al primo e ultimo piano; confina lateralmente (vedi foto sia Google Maps che planimetria che allego) con due appartamenti mentre davanti, dietro e sopra è libero, "all'aperto".
E' una casa vecchia con impianti senz'altro vecchi; ho però sostituito l'anno scorso la caldaia, con una nuova tradizionale BIASI INOVIA NOX 24S (interna).
.
La casa, di circa 60mq, possiede (come da foto, vedi numeri in rosso) 6 termosifoni in ghisa (tranne quello in bagno, il numero 5).
La casa ha un controsoffitto in cartongesso - ma su questo mi esprimo poco perchè non ne sono certo e non vorrei fosse una cosa fuorviante.
Alle finestre (doppi vetri) vi sono persiane, la temperatura fuori, in inverno, è piuttosto rigida e scende facilmente sotto lo zero; possiedo infine un cronotermostato di fascia bassa ma comunque nuovo - un "BRAVO cronotermostato settimanale digitale" posizionato in cima alle scale dell'ingresso (dove c'è la punta della freccia delle scale nella planimetria) e l'ho impostato per avere una temperatura che non vada mai sotto i 17 gradi, mentre di giorno la temperatura segue il seguente schema.
06.00 - 08.00 17.5 gradi
08.00 - 18.00 18.5 gradi
18.00 - 22.00 19.5 gradi
22.00 - 06.00 17.5 gradi
L'acqua ai termosifoni, dalla caldaia, è impostata a 60 gradi mentre l'acqua calda sanitaria a 40 gradi.
Aggiungo anche che, a mio modesto avviso, la caldaia stacca e attacca quasi continuamente - come se fosse più forse un problema di isolamento termico che di produzione di calore.
C'è poi un problema di pressione nell'impianto piuttosto grave - domani verrà infatti l'idraulico a sistemare ma, e spero vivamente questo possa influire, c'è una piccola perdita in uno dei termosifoni per cui perdendo acqua perde pressione e, ogni 4-5 giorni, devo riportare la pressione ad un livello decente.
I termosifoni sono più caldi in alto e freddi in basso - non in modo netto ma sicuramente evidente; immagino che il rimettere acqua per normalizzare la pressione, alla lunga, dia questo come problema e più lo faccio e peggio è immagino.
Metterò poi, in due stanze, delle valvole termostatiche così non avere alcune stanze, come il bagno, caldissime.
Infine volevo capire se può convenire o meno chiudere costantemente le porte della casa ogni volta che ci spostiamo (ci viviamo in due) oppure se conviene tenere tutto aperto e fare una stanza unica che si riscalda - non so se in termini di efficienza, cosa conviene fare.
Sentirò i vicini che, condividendo comunque la zona e le mura, magari qualche problema o domanda analoga se la son fatta pure loro...
-
Le domande:
1) Quanto conviene sia la pressione ideale con caldaia spenta?
2) Il fatto la pressione manchi il più delle volte e debba rialzarla, può portare ad un problema di temperatura/caldaia e quindi di costi in termini di gas?
3) Delle normali persiane in legno isolano?
4) I termosifoni sono più caldi in alto e freddi in basso - non in modo netto ma sicuramente evidente; immagino che il rimettere acqua per normalizzare la pressione, alla lunga, dia questo come problema e più lo faccio e peggio è, mi confermate?
5) Conviene chiudere le porte delle varie stanze e isolare maggiormente o conviene tenere le porte aperte così da creare un ambiente unico?
-
Grazie super super infinite per qualsiasi aiuto e/o consiglio possa arrivare!
Max
vi leggo da tanto e, finalmente, scrivo un post anche io perchè sono incappato in un problema piuttosto grave - ovvero una bolletta veramente molto importante che mi ha portato a dover valutare qualche cambiamento, qualche accorgimento e quanto necessario affinchè possa dormire sogni più tranquilli.
Innanzitutto ho fatto la lettura ieri e, per 2 mesi di consumo, segna 780 smc; va bene che Gennaio e Febbraio sono probabilmente i due mesi peggiori, ma così è eccessivo.
Nei mesi precedenti (ultimi 12 mesi) i costi erano piuttosto elevati ma assolutamente entro la norma; da 2 mesi però convivo e le temperature in casa (non essendo da solo e visto che prima ero spesso fuori casa) le ho dovute normalizzare durante la giornata - ma chi si sarebbe aspettato un consumo così abnorme?
Essendo poi una persona piuttosto precisa per passione, se avrete la pazienza di leggere tutto e guardare la planimetria, cerco di meglio descrivere la situazione e magari arriviamo ad una soluzione!
La casa si trova al primo e ultimo piano; confina lateralmente (vedi foto sia Google Maps che planimetria che allego) con due appartamenti mentre davanti, dietro e sopra è libero, "all'aperto".
E' una casa vecchia con impianti senz'altro vecchi; ho però sostituito l'anno scorso la caldaia, con una nuova tradizionale BIASI INOVIA NOX 24S (interna).
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La casa, di circa 60mq, possiede (come da foto, vedi numeri in rosso) 6 termosifoni in ghisa (tranne quello in bagno, il numero 5).
La casa ha un controsoffitto in cartongesso - ma su questo mi esprimo poco perchè non ne sono certo e non vorrei fosse una cosa fuorviante.
Alle finestre (doppi vetri) vi sono persiane, la temperatura fuori, in inverno, è piuttosto rigida e scende facilmente sotto lo zero; possiedo infine un cronotermostato di fascia bassa ma comunque nuovo - un "BRAVO cronotermostato settimanale digitale" posizionato in cima alle scale dell'ingresso (dove c'è la punta della freccia delle scale nella planimetria) e l'ho impostato per avere una temperatura che non vada mai sotto i 17 gradi, mentre di giorno la temperatura segue il seguente schema.
06.00 - 08.00 17.5 gradi
08.00 - 18.00 18.5 gradi
18.00 - 22.00 19.5 gradi
22.00 - 06.00 17.5 gradi
L'acqua ai termosifoni, dalla caldaia, è impostata a 60 gradi mentre l'acqua calda sanitaria a 40 gradi.
Aggiungo anche che, a mio modesto avviso, la caldaia stacca e attacca quasi continuamente - come se fosse più forse un problema di isolamento termico che di produzione di calore.
C'è poi un problema di pressione nell'impianto piuttosto grave - domani verrà infatti l'idraulico a sistemare ma, e spero vivamente questo possa influire, c'è una piccola perdita in uno dei termosifoni per cui perdendo acqua perde pressione e, ogni 4-5 giorni, devo riportare la pressione ad un livello decente.
I termosifoni sono più caldi in alto e freddi in basso - non in modo netto ma sicuramente evidente; immagino che il rimettere acqua per normalizzare la pressione, alla lunga, dia questo come problema e più lo faccio e peggio è immagino.
Metterò poi, in due stanze, delle valvole termostatiche così non avere alcune stanze, come il bagno, caldissime.
Infine volevo capire se può convenire o meno chiudere costantemente le porte della casa ogni volta che ci spostiamo (ci viviamo in due) oppure se conviene tenere tutto aperto e fare una stanza unica che si riscalda - non so se in termini di efficienza, cosa conviene fare.
Sentirò i vicini che, condividendo comunque la zona e le mura, magari qualche problema o domanda analoga se la son fatta pure loro...
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Le domande:
1) Quanto conviene sia la pressione ideale con caldaia spenta?
2) Il fatto la pressione manchi il più delle volte e debba rialzarla, può portare ad un problema di temperatura/caldaia e quindi di costi in termini di gas?
3) Delle normali persiane in legno isolano?
4) I termosifoni sono più caldi in alto e freddi in basso - non in modo netto ma sicuramente evidente; immagino che il rimettere acqua per normalizzare la pressione, alla lunga, dia questo come problema e più lo faccio e peggio è, mi confermate?
5) Conviene chiudere le porte delle varie stanze e isolare maggiormente o conviene tenere le porte aperte così da creare un ambiente unico?
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Grazie super super infinite per qualsiasi aiuto e/o consiglio possa arrivare!

Max
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