stufa a pellet o pompa di calore

[frangia]

ciao a tutti

Non sono molto fortunata coi forum ma ci riprovo confidando nel vostro consiglio di persone molto più esperte di me.
Ho visto già che la domanda è stata posta ma ovviamente ognuno ha una casistica differente dall'altro per cui chiedo il vostro parere sulla mia situazione: andrò a vivere in una piccola casa in campagna di circa 60 mq. La casa ha buone finestre coibentate e muri spessi oltre 30 cm e ha già i radiatori e la predisposizione per il metano. Tuttavia io vorrei evitare il metano, visti i costi e poi la schiavitù delle visite tecniche annuali alla caldaia. Avevo pensato anche al fotovoltaico ma i costi, anche con detrazioni etc, sono elevati e vivendo da sola non ho tutti questi consumi elettrici.
Mi stavo orientando quindi per una stufa a pellet ma ho perplessità riguardo i risvolti ambientali (per esempio ho visto questo articolo: Stufe a pellet: impianti di riscaldamento a confronto) e anche di gestione della stufa (bisogno di comprare il pellet etc etc etc). Il mio idraulico mia ha anche proposto un paio di pompe di calore anche se secondo lui non sarebbe il metodo migliore per una cassetta cmq isolata. ho però letto sul forum di qualche agevolazione sulle tariffe elettriche.
potreste darmi consigli adatti alla mia piccola abitazione, ai miei consumi (lavoro durante il giorno e starei a casa principalmente la sera e i weekend) e alla zona di residenza (abruzzo costiero del sud).
grazie in anticipo per il vostro aiuto

[DanySM73]

Ciao frangia benvenuta su EA

Intanto che attendi risposte , hai valutato il riscaldamento a split , cioè pdc aria -aria ? Se ho capito bene la tua zona climatica dovrebbe essere la D , quindi inverni non troppo freddi , estati calde , quindi li utilizzeresti anche in raffrescamento . Magari con modulo wifi per poterlo gestire a distanza . Per l’acqua calda dato che non vuoi allaccio metano boiler in pdc in classe A+ da 80-110 litri .

buona continuazione

[manfre73]

Frangia ciao....
se consideri schiavitu’ il controllo annuo x metano , il pellet è inaffrontabile, devi comprare , stoccare, caricare il pellet ogni giorno o quasi e sporca ...a meno di avere un sistema di carico e per la pulizia ... ma comuque sfacchini...sai che rottura...se poi hai interessi ambientali.. lascia perdere...
io metterei due split aria aria ( in 60 metri avrai 2/3 zone max giusto?) decenti che ci fai anche fresco, se proprio odii metano boiler pdc per acs. E se non vuoi fv pazienza.... ma sarebbe la morte sua.

[frangia]

intanto grazie per le gentili risposte
Mi è stato suggerito di completare le info con la indicazione dei gradi giorno (1451) e zona del mio comune (D). Mio padre mi ha confermato che i muri esterni sono di 40 cm e quindi tecnicamente coibentanti ( e probabilmente all'interno potrebbe esserci del polistirolo per ulteriore coibentazione). A me il raffreddamento (per l'estate) non interessa molto ma vorrei provare ad essere quanto più green possibile
Soon giuste le considerazioni circa la dipendenza da pellet etc ma ho timore che la pompa di calore non sia sufficiente a scaldare a sufficienza visto che la casa è appunto isolata (anzi al piano sottostante c'è un altro appartamentino in cui non vive nessuno) e non "gode" del riscaldamento passivo di un appartamento in condominio. Queste appunto erano anche le perplessità, come dicevo, del mio idraulico di fiducia. Come locali ci sono 2 stanze, un bagno ed un locale ingresso/soggiorno/cucina. Spero di avervi dato tutte le info possibili
Ma quella tariffa flat di cui ho sentito parlare in giro vale solo per i produttori di energia elettrica?

PS: per il boiler uno da 30 litri sarebbe già più che sufficiente

[egimark]

Ma quella tariffa flat di cui ho sentito parlare in giro vale solo per i produttori di energia elettrica?

La tariffa a cui ti riferisci è la D1. E' stata introdotta pochi anni fa e appunto era riservata a chi usava PDC.
A differenza delle tariffe normali di allora (D2 e D3) il costo al kWh non era a scaglioni (4), per cui per chi consumava molto era molto favorevole.
Dal 2016 è iniziata la riforma delle tariffe e le D2 e D3 sono confluite nella TD che oggi ha solo 2 scaglioni.
A gennaio dell'anno prossimo (doveva essere quest'anno ma è stato posticipato) la TD sarà uguale alla D1 attuale (con scaglione unico).
Alla D1 non è più possibile aderire perchè nelle intenzioni doveva scomparire nella tariffa unica a riforma completata.
Comunque da gennaio la tariffa (salvo ulteriori posticipi) dovrebbe essere a scaglione unico, cioè il costo al kWh è indipendente da quanto consumi.

[frangia]

ma quindi è indipendente dal fornitore di energia elettrica? sapresti indicarmi la tariffa e che costo comporterebbe per diciamo 2 pompe di calore?

[manfre73]

Frangia che ti scaldi a pdc o altro servono i kW che casa tua disperde a temperatura di progetto. Sappiamo la zona e i metri , ma non la dispersione, se non hai il fabbisogno e’ sparare a caso... ma con queli muri non dovrebbe essere affatto alto (soprattutto se c’è isolante come dici) ma la casa di quando è? Hai un consumo di riferimento?

[egimark]

Dipende dalle pompe di calore e dalla dispersione della casa (da quanta energia ha bisogno la casa).
Ti posso però dire i costi unitari, se poi hai una stima del consumo in kWh puoi fare il calcolo:
Quota fissa per contatore da 6 kW:
TD 200 €
D1 209 €
Quota variabile
TD 15,6 c€/kWh fino a 1800 kWh, 19,9 c€/kWh oltre 1800
D1 17,0 c€
Queste sono le tariffe di questo trimestre in maggior tutela e vengono aggiornate ogni 3 mesi.

[frangia]

No, purtroppo non ho nessun riferimento perchè la casa non è mai stata abitata. So solo che avrò il contratto per i 3kW standard (e dichiarando di risiedere lì dovrei avere una tariffa diversa e pagare di meno). Onestamente non so neppure la potenza delle PDC e se ci fosse una interferenza con l utilizzo del piano a induzione