Salve a tutti, sto cercando di scegliere la tipologia di impianto di riscaldamento da mettere nel mio appartamento di 110 mq (è una bifamiliare di 250 mq su tre piani ,internamente è totalmente grezza, esternamente è completamente finita, per mancanza di fondi purtroppo completerò solo il primo piano al momento).
Il termotecnico mi ha informato che nel rispetto della normativa dovrò assolutamente fare il cappotto; purtroppo sono obbligato a farlo internamente pur sapendo che le stanze subiranno una diminuzione non indifferente di metratura! Ma non posso fare altrimenti, col cappotto esterno il lavoro che ne verrebbe fuori oltre ad essere oneroso sarebbe esteticamente un pugno in un occhio
Per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento la mia idea iniziale era di abbinare una caldaia a condensazione ad un termocamino a legna, ma il termotecnico mi ha detto che sarebbe uno spreco di energia perché il termocamino lavora ad alte temperature mentre la caldaia a condensazione lavora a 50,55 gradi.
Secondo voi è corretta questa interpretazione?
Mi ha proposto in alternativa l'utilizzo delle pompe aria acqua abbinate ai classici radiatori , è fattibile questa scelta? Dovrei sovradimensionare i radiatori? Che temperatura massima di mandata può raggiungere la pompa aria acqua?
Vi chiedo inoltre quanto può costare una caldaia a condensazione (a spanne), in quanto il mio termotecnico mi sta facendo molta confusione, mi ha sparato 10.000 euro solo per la caldaia , costo che mi sembra un pelo eccessivo!! Voi che ne pensate?
Scusate per le miliardi di domande ma sono veramente in alto mare e ho bisogno di riordinare le idee
Preciso che mi trovo in provincia di Reggio Emilia nella bassa padana in zona climatica E.
Grazie in anticipo per l'aiuto
Il termotecnico mi ha informato che nel rispetto della normativa dovrò assolutamente fare il cappotto; purtroppo sono obbligato a farlo internamente pur sapendo che le stanze subiranno una diminuzione non indifferente di metratura! Ma non posso fare altrimenti, col cappotto esterno il lavoro che ne verrebbe fuori oltre ad essere oneroso sarebbe esteticamente un pugno in un occhio

Per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento la mia idea iniziale era di abbinare una caldaia a condensazione ad un termocamino a legna, ma il termotecnico mi ha detto che sarebbe uno spreco di energia perché il termocamino lavora ad alte temperature mentre la caldaia a condensazione lavora a 50,55 gradi.
Secondo voi è corretta questa interpretazione?
Mi ha proposto in alternativa l'utilizzo delle pompe aria acqua abbinate ai classici radiatori , è fattibile questa scelta? Dovrei sovradimensionare i radiatori? Che temperatura massima di mandata può raggiungere la pompa aria acqua?
Vi chiedo inoltre quanto può costare una caldaia a condensazione (a spanne), in quanto il mio termotecnico mi sta facendo molta confusione, mi ha sparato 10.000 euro solo per la caldaia , costo che mi sembra un pelo eccessivo!! Voi che ne pensate?
Scusate per le miliardi di domande ma sono veramente in alto mare e ho bisogno di riordinare le idee

Preciso che mi trovo in provincia di Reggio Emilia nella bassa padana in zona climatica E.
Grazie in anticipo per l'aiuto
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