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Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

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  • "Quindi in realtà la proroga sarebbe fino al 2022... "

    Ora è così ma a maggio esce la semplificazione per documentazione necessaria e nella finanziaria prossima ci sarà la proroga al 12/2023, lo ha annunciato lo stesso Draghi in conferenza stampa.

    Si tratterà di vedere come verrà estesa la platea dei possibili fruitori.
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • di fatto la proroga al 2023 al momento è una autorevole dichiarazione di intenti e, in assenza di nuovi DL, tale rimarrà fino a fine anno. Se uno nei prossimi mesi deve firmare un contratto per l'esecuzione dei lavori e conta sulla proroga... lo fa a suo rischio e pericolo. Il rischio può essere limitato, ma gli importi in gioco possono essere notevoli.
      ...

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      • L'Ena ha presentato la sua relazione alle Camere sull'andamento del 110% e questi sono i risultati ad oggi ( mi sembra ancora troppo poco perchè costituisca rilancio).

        "Superbonus 110%: sono circa 12mila gli interventi ad oggi avviati. Lo ha reso noto l'ENEA nell'audizione di ieri dinanzi alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera.

        “In questo numero sono inclusi tutti i tipi i intervento da quelli avviati che hanno raggiunto il 30 del Sal, a quelli più avanti fino a quelli conclusi”, hanno precisato i dirigenti dell'ENEA nel corso dell'audizione.

        “In termini numerici per la maggior parte questi interventi si riferiscono a case unifamiliari. Gli interventi più gettonati sono peraltro di piccolo cabotaggio e riguardano l'installazione di pannelli fotovoltaici o la sostituzione di impianti”, ha reso noto l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. I lavori riguardanti interi edifici, “per quanto minoritari in numero, considerati in valore, riescono ad avvicinarsi ai dati raggiunti dalle case unifamiliari”.

        Il superbonus 110% non riesce ancora a sfondare negli edifici condominiali, dove riguarda solo una minima parte.

        Secondo il presidente dell'Enea, Federico Testa,
        il caro prezzi “potrebbe sabotare la misura”, e occorre vigilare. ( se ne sono accorti con un pò di ritardo)

        “Il prezzo di un noleggio dei ponteggi è raddoppiato negli ultimi tre mesi e anche i prezzi delle materie prime necessarie per realizzare opere di efficientamento energetico stanno salendo tanto che ci sono imprese che fanno preventivi con scadenza a 10 giorni”, ha detto Testa."


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        • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
          Secondo il presidente dell'Enea, Federico Testa,
          il caro prezzi “potrebbe sabotare la misura”, e occorre vigilare. ( se ne sono accorti con un pò di ritardo)
          chissa come potranno vigilare... ne vedremo delle belle ...

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          • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio

            chissa come potranno vigilare...
            faranno come Don Ferrer nel Capitolo XII dei Promessi Sposi,
            per chi ha voglia di rileggerselo...

            ...

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            • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
              Sentenza preoccupante, considerando che un buon 80% delle famiglie ha un conto cointestato moglie/marito se non anche figli maggiorenni... secondo voi nel caso della cessione del credito potrebbero esserci problemi in tal senso?
              Ho chiesto info al mio commercialista, può essere visto che non hanno messo dati che abbia fatto un errore in fase di richiesta, le ipotesi possono essere molteplici, quella che gli e saltato in mente al volo è che quando ha fatto il bonifico ha lasciato i due nomi o i due C.F. di conseguenza la detrazione spetta al 50% di entrambi sempre che ci sia Irpef disponibile, perché un conto cointestato è legalmente al 100% di entrambi i correntisti salvo diverse disposizioni in fase di contratto.
              Mi diceva che addirittura si può pagare da un conto anche i saldi di altri benificiari basta inserire i C.F. e dati di ognuno, quindi qualcosa di non corretto deve aver fatto

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              • Buongiorno, credo di far cosa gradita a qualcuno nel riportare in allegato le modifiche alla legge 77/2020 in corso di discussione; dovrebbero approdare a maggio nel decreto "semplificazioni transizione ecologica".
                In sostanza, unitamente a proroghe e semplificazioni varie (proroghe, definizione di impianto termico) potrebbero avviare gli interventi autonomamente anche i singoli appartamenti in condominio.

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                • Originariamente inviato da Paolospa1 Visualizza il messaggio
                  potrebbero avviare gli interventi autonomamente anche i singoli appartamenti in condominio.
                  dando il colpo di grazia alla possibilitá che gli interventi inizino ad interessare i grandi condomini delle grandi cittá, determinando cosí un impatto un po` piú rilevante sugli aspetti ambientali che, in astratta teoria, giustificano queste misure..

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                  • Originariamente inviato da Paolospa1 Visualizza il messaggio
                    Buongiorno, credo di far cosa gradita a qualcuno nel riportare in allegato le modifiche alla legge 77/2020 in corso di discussione; dovrebbero approdare a maggio nel decreto "semplificazioni transizione ecologica".
                    In sostanza, unitamente a proroghe e semplificazioni varie (proroghe, definizione di impianto termico) potrebbero avviare gli interventi autonomamente anche i singoli appartamenti in condominio.
                    E quali sarebbero le semplificazioni?
                    FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                    • È chiaro che il freno maggiore alla diffusione massiva dell'ecobonus sia la mancanza della piena regolarità urbanistica (ed affini) della maggior parte degli edifici privati (grossi condomini esclusi).

                      Chi, invocando "semplificazioni", immagina deroghe sul punto, resterà deluso.

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                      • Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio

                        E quali sarebbero le semplificazioni?

                        E' chiaro che per edifici unifamiliari, requisiti minimi, asseverazioni, regolarità urbanistica, APE, Cam, visti di conformità etc etc non stanno modificando alcunchè, ma le pare poco che i singoli condomini potranno ora attivarsi singolarmente senza essere legati alle decisioni condominiali o irregolarità presenti nelle parti comuni/private nel condominio. Si realizzerebbe quello che è il principio basilare rispetto alla legge cioè che tutti i cittadini sono ......

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                        • una cosa inaspettata è che, stando al testo, le proroghe verrebbero incluse già nel decreto di Maggio e non nella legge di stabilità a fine anno, come aveva preannunciato Draghi... "[...] Per il futuro, il Governo si impegna a inserire nel disegno di legge di bilancio per il 2022 una proroga dell’ecobonus per il 2023, tenendo conto dei dati relativi alla sua applicazione nel 2021, con riguardo agli effetti finanziari [...]"
                          ...

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                          • e non c'è invece cenno riguardo alla principale "semplificazione" richiesta... ovvero l'eliminazione del requisito di doppia conformità edilizia-urbanistica. Che mi sembrerebbe più che ragionevole: se una opera non prevista nei piani è permessa applicando le norme attuali, perché esigere che lo fosse anche al momento della realizzazione?
                            ...

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                            • Cero è sorprendente. Probabilmente si sono accorti che gli impegni di spesa per l'incentivazione degli interventi al 110% inseriti nella legge 77/2020 (1.3 miliardi€) sono lontani dal poter essere raggiunti

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                              • Originariamente inviato da Paolospa1 Visualizza il messaggio


                                E' chiaro che per edifici unifamiliari, requisiti minimi, asseverazioni, regolarità urbanistica, APE, Cam, visti di conformità etc etc non stanno modificando alcunchè, ma le pare poco che i singoli condomini potranno ora attivarsi singolarmente senza essere legati alle decisioni condominiali o irregolarità presenti nelle parti comuni/private nel condominio. Si realizzerebbe quello che è il principio basilare rispetto alla legge cioè che tutti i cittadini sono ......
                                Mi sembra una interpretazione arbitraria.
                                Io leggo che, con la modifica, per le parti comuni si chiede la conformità urbanistica solamente della quota parte soggetta ad intervento e non di tutte le parti comuni, quindi se ad esempio si trova un abuso nella zona cantine ma il progetto è la sistemazione del tetto allora è ok (e qua dovrebbero spiegare perché questo principio non dovrebbe essere applicabile anche per le unifamiliari). Il singolo condominio difficilmente potrà attivarsi autonomamente con interventi solo su casa propria salvo il salto di 2 classi. Ritengo comunque importante per i condomini fare un lavoro complessivo
                                FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                • Al punto m si parla di “asseverazione giurata” fatta da un altro tecnico.
                                  A tutti è chiaro cosa sia una “asseverazione giurata”? Io non lo so, ma non vorrei che serva andare da un notaio o peggio da un qualche tipo di pubblico ufficiale

                                  edit: aggiungo link che forse è attinente, per rimanere in tema di semplificazione https://www.laleggepertutti.it/40472...re-una-perizia
                                  FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                  • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
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                                    Chi, invocando "semplificazioni", immagina deroghe sul punto, resterà deluso.
                                    io credo che il maggior freno sia l’ufficio comunale che non produce la documentazione necessaria.
                                    Io sono quasi due mesi che aspetto una risposta, nel frattempo il SUE ha pure cambiato il portale web e tutte le pratiche caricare sono sparite perché non hanno migrato i dati. È rimasta solo la PEC con il numero di protocollo giusto perché la casella è tua.
                                    Ho pure scritto al responsabile del SUE e nemmeno si è degnato di rispondere.

                                    In un paese normale almeno le pratiche edilizie presentare dal 2000 ad oggi dovrebbero essere disponibili online in tempo reale, e fare una sanatoria leggera dovrebbe impiegare al massimo due settimane.
                                    FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                    • Tra le semplificazioni possibili inserite nella bozza di semplificazione c'è anche la ridefinizione di impianto termico in cui rientrerebbero anche gli impianti non fissi.
                                      L'intenzione di concedere autonomia al singolo condomino, indipendentemente da eventuali lavori sulle parti comuni, potrebbe determinare un grande punto di svolta nell'impasse determinato dalle regole imposte agli edifici condominiali o plurifamiliari.
                                      Sostituzione di generatori a gas con PdC e nuovi infissi concorrono da sole a determinare il salto di due classi senza che si debba necessariamente intervenire sulle facciate dei condomini, dove l'indisponibilità dei ponteggi sta fermando moltissimi progetti, o dover riportare nuovamente ad una gestione centralizzata il riscaldamento (dopo che molti condomini lo hanno abbandonato) e che è fonte di notevoli complicazioni rispetto all'autonomia degli impianti singoli. Inoltre liberarsi dal deadle embrace con i GC potrebbe essere un grande segno di civiltà. Dalla semplice lettura della bozza in circolazione è manifesta questa intenzione. Se non fosse abbastanza chiaro aggiungo come verrebbe modificato il testo dell'articolo 1 della legge 77 che vedrebbe scomparire la parte in rosso consentendo quindi l'ammissibilità degli interventi sia a edifici unifamiliari che ad unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari (cioè singoli appartamenti).
                                      Naturalmente in questo caso il condizionale è d'obbligo.


                                      art.1 comma c) interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria,
                                      art 1 bis (introdotto dalla legge agosto) Ai fini del presente articolo, per “accesso autonomo dall’esterno” si intende un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà non esclusiva. Un’unità immobiliare può ritenersi “funzionalmente indipendente” qualora sia dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianti per l’approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l’energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale.

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                                      • Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio
                                        io credo che il maggior freno sia l’ufficio comunale che non produce la documentazione necessaria.
                                        Io sono quasi due mesi che aspetto una risposta, nel frattempo il SUE ha pure cambiato il portale web e tutte le pratiche caricare sono sparite perché non hanno migrato i dati. È rimasta solo la PEC con il numero di protocollo giusto perché la casella è tua.
                                        Ho pure scritto al responsabile del SUE e nemmeno si è degnato di rispondere.

                                        In un paese normale almeno le pratiche edilizie presentare dal 2000 ad oggi dovrebbero essere disponibili online in tempo reale, e fare una sanatoria leggera dovrebbe impiegare al massimo due settimane.
                                        Siamo in Italia non in Usa, io sono fermo prima i 60gg per avere accesso agli atti e ora in attesa regione che tra 60gg si degnino di rispondere, poi dovrò fare la scia in comune e altri 60 andati per poi finalmente aprire la pratica figo mezzo anno buttato, è qui che dovrebbero tagliare i tempi non su cazzate, se una casa è sanabile si sana se no si farà quel che serve, ma in tempi brevi anche in 30gg contro i 180gg ma la vedo una strada non percorribile

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                                        • qualcosa si può fare, ma non vedo tutto questo spazio per le cosidette "semplificazioni". A parte la richiesta di doppia conformità, viste le poste in gioco le cose di per sé non mi sembrano "troppo complicate"... Il problema è l'inefficienza degli SUE: per casa singola mi ci sono voluti 6 mesi per riuscire a entrare nel merito di una sanatoria, poi un altro mese e ancora non sono riusciti a dirmi quanto dovrò pagare! Neppure all'incasso sono veloci. Temo che per rendere efficienti gli uffici non esista nessuna soluzione magica. Nella bozza parlano di partire posticipando la verifica per i condoni ancora inesitati. Ora... l'ultimo condono risale al 2003, se è inesitato dopo 18 anni qualche dubbio gli dovrebbe pur venire! E quale tecnico giurerebbe formalmente sul suo esito senza prima avere un pezzo di carta col timbro dello sportello edilizia? Secondo me si continuerà come è stato finora, si continuerà con le proroghe annuali, i numeri saliranno pian piano, e magari caleranno quelli del 50%-90% scoraggiati dall'aumento dei prezzi e dalla scarsa disponibilità di imprese. Bel risultato...
                                          ...

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                                          • Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio
                                            io credo che il maggior freno sia l’ufficio comunale che non produce la documentazione necessaria.
                                            Io sono quasi due mesi che aspetto una risposta, nel frattempo il SUE ha pure cambiato il portale web e tutte le pratiche caricare sono sparite perché non hanno migrato i dati. È rimasta solo la PEC con il numero di protocollo giusto perché la casella è tua.
                                            Ho pure scritto al responsabile del SUE e nemmeno si è degnato di rispondere.

                                            In un paese normale almeno le pratiche edilizie presentare dal 2000 ad oggi dovrebbero essere disponibili online in tempo reale, e fare una sanatoria leggera dovrebbe impiegare al massimo due settimane.
                                            Mi hai fatto venire in mente un servizio di report del 2009 sulla differenza tra l'edilizia in Germania (quindi EUROPA) e la differenza penosa dell'edilizia "nostrana" italiana...... https://en-gb.facebook.com/bernardoi...2334820566298/
                                            Riporto un virgolettato ripreso sempre dalla puntata in oggetto ma postato da altro sito:

                                            "La via del mattone, di Bernardo Iovene
                                            Per costruire un muro, che chiude una porta per separare in due un appartamento serve consultare il testo unico delle costruzioni regionale, quello comunale, le norme edilizie del comune, i regolamenti antisismici, le norme sugli impianti … faldoni di documenti da presentare, testi da consultare, bolli da pagare .
                                            Se poi ci mettiamo che le norme non sono chiare (per cui il professionista che dovrebbe presentare il progetto deve consultare il comune), cambiano da comune a comune e cambiano persino i moduli per le domande. Questo è il quadro poco esaltante dell'edilizia domestica italiana.

                                            Per un muro servono 12 mesi, 12500 euro per tasse (compresi gli oneri di urbanizzazione perchè si divide in due la casa) e i costi dell'impresa.
                                            E gli enti locali, come il comune di Bologna, devono pagare pure gli affitti per i locali dove depositare tutti i faldoni.

                                            Ma non ci doveva essere il Piano case del governo? Spiegava il ministro Fitto che, causa il terremoto dell'Aquila, è mancato il decreto sulla semplificazione, con gli accordi con le regioni.

                                            E all'estero?
                                            Iovene è andato a Gruenwald, a Monaco.
                                            Il principio alla base è l'opposto a quello italiano: qui si presuppone che il citadino le rispetti le leggi. Dunque se il progetto per la casa rispetta il piano edilizio, basta un progetto spedito per posta e dopo tre settimane, se non ci sono problemi, i lavori possono iniziare.
                                            In caso di irregolarità e abusivismo, sono i vicini di casa stessa che, accorgendosi dell'abuso, farebbero fermare i lavori.
                                            Poche norme, pochi abusi e tanti controlli."


                                            E poi vogliamo rilanciare l'edilizia in italia....... mi viene solo da ridere......

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                                            • [QUOTE=menoburocrazia;n2158585] ....In caso di irregolarità e abusivismo, sono i vicini di casa stessa che, accorgendosi dell'abuso, farebbero fermare i lavori.
                                              Poche norme, pochi abusi e tanti controlli."[/FONT][/I]

                                              Da noi, il vicino magari ha fatto anche lui abusi ed è nell'interesse comune dei 2 abusivi a non denunciarsi....

                                              PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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                                              • Sono nati prima gli abusi o prima la burocrazia (che li avrebbe generati)?

                                                Bel dilemma. Un po' come la gallina e l'uovo...

                                                Forse, prima di identificare il problema nel Comune, del SUE, nella burocrazia, etc., occorrerebbe ricordarsi che i soggetti di cui sopra (sino ad arrivare allo Stato), siamo NOI STESSI!

                                                Nessun intento polemico con nessuno; solo riflessioni (personali) abbastanza OT.

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                                                • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
                                                  qualcosa si può fare, ma non vedo tutto questo spazio per le cosidette "semplificazioni". A parte la richiesta di doppia conformità, viste le poste in gioco le cose di per sé non mi sembrano "troppo complicate"... Il problema è l'inefficienza degli SUE: per casa singola mi ci sono voluti 6 mesi per riuscire a entrare nel merito di una sanatoria, poi un altro mese e ancora non sono riusciti a dirmi quanto dovrò pagare! Neppure all'incasso sono veloci. Temo che per rendere efficienti gli uffici non esista nessuna soluzione magica. Nella bozza parlano di partire posticipando la verifica per i condoni ancora inesitati. Ora... l'ultimo condono risale al 2003, se è inesitato dopo 18 anni qualche dubbio gli dovrebbe pur venire! E quale tecnico giurerebbe formalmente sul suo esito senza prima avere un pezzo di carta col timbro dello sportello edilizia? Secondo me si continuerà come è stato finora, si continuerà con le proroghe annuali, i numeri saliranno pian piano, e magari caleranno quelli del 50%-90% scoraggiati dall'aumento dei prezzi e dalla scarsa disponibilità di imprese. Bel risultato...
                                                  Se poi leggi nel PNRR quanti miliardi sono destinati ad assumere nuovo personale nell’illusione che questo possa risolvere i problemi di lentezza della PA ti viene da piangere.

                                                  In Italia la burocrazia non verrà mai semplificata perché fa parte nel nostro background culturale. E più si parla di semplificare e più burocrazia viene aggiunta.
                                                  Ultima modifica di axoduss; 02-05-2021, 11:45.
                                                  FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                                  • Originariamente inviato da Paolospa1 Visualizza il messaggio
                                                    Tra le semplificazioni possibili inserite nella bozza di semplificazione c'è anche la ridefinizione di impianto termico in cui rientrerebbero anche gli impianti non fissi.
                                                    L'intenzione singolo condomino, indipendentemente da eventuali lavori sulle parti comuni, potrebbe determinare un grande punto di svolta nell'impasse determinato dalle regole imposte agli edifici condominiali o plurifamiliari.
                                                    Sostituzione di generatori a gas con PdC e nuovi infissi concorrono da sole a determinare il salto di due classi senza che si debba necessariamente intervenire sulle facciate dei condomini
                                                    secondo me ti sfugge il significato della parola semplificazione.

                                                    già oggi cambiando caldaia, infissi e mettendo il fotovoltaico anche il singolo appartamento può aumentare di due classi energetiche, no?
                                                    cambiando la definizione di impianto termico si “amplia” (che ha un significato ben diverso dalla parola “semplifica”) l’ambito di applicazione, un po’ come quando all’inizio la lobby delle caldaie ha fatto inserire il loro prodotto nella legge
                                                    FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME

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                                                    • Questo permetterà a tutte le case che non sono raggiunte dal gas e bruciano di tutto nei camini, nelle stufe a legna o a pellet per scaldarsi, di installare col 110% PDC e inquinare meno.
                                                      FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                      • Originariamente inviato da giskard Visualizza il messaggio

                                                        dando il colpo di grazia alla possibilitá che gli interventi inizino ad interessare i grandi condomini delle grandi cittá, determinando cosí un impatto un po` piú rilevante sugli aspetti ambientali che, in astratta teoria, giustificano queste misure..
                                                        Evvai di cappotto a chiazze un po si un po no...

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                                                        • Il cappotto sicuramente no : le parti condominiali non si possono toccare senza l'ok del condominio.
                                                          Molte abitazioni potrebbero però fare il salto di 2 classi anche con interventi sui singoli appartamenti (decisamente più semplici da avviare).

                                                          Ti faccio il mio esempio :
                                                          11.900 kWh di fabbisogno per riscaldamento invernale
                                                          riscaldamento condominiale centralizzato con contabilizzatore con 1.250€ di quota consumo (le quote legate alla proprietà/manutenzione ovviamente non le conto).

                                                          Ho installato PDC aria-aria penta-split e ora consumo:
                                                          circa 1.900 kWh l'anno per scaldare (quasi gratis grazie al FV ma se li avessi acquistati da rete mi sarebbero costati 300€ invece degli oltre 1.250€ di consumi).
                                                          75€ l'anno di quota consumo per il riscaldamento condominiale che uso solo nei 3 bagni e 1 ora al mattino nel corridoio della zona notte (poi apro le porte delle camere e il corridoio si scalda con le PDC).

                                                          L'ambiente ringrazia e il mio portafoglio anche.

                                                          Nel mio condominio non è possibile fare il cappotto termico e la sostituzione della sola centrale termica non basterebbe per il salto di 2 classi.
                                                          Ci sono 100 appartamenti che potrebbero potenzialmente installare PDC, tende da sole per spendere meno per raffrescare, diversi potrebbero sostituire le finestre (c'è chi ha ancora quelle con vetro singolo e spifferi di 50 anni fa), chi vuole potrebbe fare l'insufflaggio.

                                                          Io ho già PDC, FV, teste termostatiche digitali su 11 dei miei 16 termosifoni, finestre con doppi vetri e tende da sole estive e invernali (pergotende in crystall o cappotto richiudibile che dir si voglia).
                                                          Gli altri appartamenti con il mio stesso taglio e meno accorgimenti hanno una quota a consumo di 2.000€ l'anno.
                                                          Ultima modifica di JO GREEN; 02-05-2021, 16:11.
                                                          FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                          • nelle stufe a legna o a pellet per scaldarsi, di installare col 110% PDC e inquinare meno.
                                                            Inquinare meno sono d'accordissimo...
                                                            Il problema è che il pellet è ritenuto rinnovabile e il salto di 2 classi è molto improbabile sostituendo una stufa a pelet con una pompa di calore (anche se abbinata al FTV)...

                                                            75€ l'anno di quota consumo per il riscaldamento condominiale che uso solo nei 3 bagni e 1 ora al mattino nel corridoio della zona notte (poi apro le porte delle camere e il corridoio si scalda con le PDC).
                                                            Come la contabilizzi?
                                                            Non mi è chiaro, quindi se ti sei staccata dal centralizzato o sei ancora allacciata ma consumi molto meno e hai contabilizzatori di calore e consumo...

                                                            saluti

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                                                            • Sono ancora allacciata al contabilizzato ma da quando ho la PDC ho drasticamente ridotto i consumi con i termosifoni.

                                                              Ogni termosifone ha il proprio contabilizzatore e annualmente una ditta ci fa il prospetto con i conteggi.
                                                              Visto il primo prospetto, mi sono fatta un foglio excel in cui annoto settimanalmente i consumi (e li confronto con gli anni precedenti) e so già orientativamente quanto spenderò.

                                                              Per staccarmi dovrei fare lavori importanti per togliere o far sigillare i termosifoni ma il risparmio sarebbe sottile perché chi si è staccato paga comunque buona parte della quota fissa (in base ai millesimi di proprietà e al calore “involontario” dei tubi che passano lungo le sue pareti e pavimenti).
                                                              FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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