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Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

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  • Se esegui un bonifico nel 2021 non te lo troverai automaticamente nella precompilata 730/2022. Vedrai tra i dati che c'è un bonifico, ma non verrà compilato il modello 730 perchè il sistema non sa se quel pagamento è per superbonus, ecobonus, ristrutturazioni.

    Se è tua intenzione fruire della cessione del credito ed i lavori sono ancora in corso nel 2022, dovrai comunque cedere il credito per i bonifici effettuati nel 2021 ed inviare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate entro Marzo 2022 (quest'anno avevano esteso il termine al 15 Aprile).

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    • Originariamente inviato da Alexpuccio Visualizza il messaggio
      Se esegui un bonifico nel 2021 non te lo troverai automaticamente nella precompilata 730/2022. Vedrai tra i dati che c'è un bonifico, ma non verrà compilato il modello 730 perchè il sistema non sa se quel pagamento è per superbonus, ecobonus, ristrutturazioni.
      Si esatto, lo vedrei tra le spese effettuate ma allora non dovrei inserirlo nel 730 se volessi cedere tale credito?

      Se invece volessi tenermi la detrazione per quella specifica spesa del 2021 e cedere tutte le altre nel 2022? Potrei? E quindi andrei a inserirlo nel 730 2022?

      Grazie



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      • Questo 110 sta facendo veramente danni...
        Non c'è più materiale, non ci sono operatori e manovalanza, non ci sono tecnici liberi...
        E, aggiungerei, come al solito il controllo sui prezzi di mercato è stato pari a 0
        Domotica: schemi e collegamenti
        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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        • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio

          Si esatto, lo vedrei tra le spese effettuate ma allora non dovrei inserirlo nel 730 se volessi cedere tale credito?

          Se invece volessi tenermi la detrazione per quella specifica spesa del 2021 e cedere tutte le altre nel 2022? Potrei? E quindi andrei a inserirlo nel 730 2022?

          Grazie


          La legge parla di possibilità di opzione tra detrazione o cessione credito/sconto in fattura per SAL. Devi vedere se puoi rientrare nella casistica prevista dalla legge: "L’opzione di cui al comma 1 può essere esercitata in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori. Ai fini del presente comma, per gli interventi di cui all’articolo 119 gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 per cento del medesimo intervento."

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          • può convenire la sola detrazione del 65% e così uno sceglie al meglio senza dover sottostare ai diktat ed alle scelte non ottimali pel cliente da parte delle imprese rapaci del 110%?

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            • Originariamente inviato da buonuomo Visualizza il messaggio
              può convenire la sola detrazione del 65% e così uno sceglie al meglio senza dover sottostare ai diktat ed alle scelte non ottimali pel cliente da parte delle imprese rapaci del 110%?
              Perché, noi montiamo quello che abbiamo scelto con le ditte che abbiamo scelto, è stato un lavoro immane ma alla fine abbiamo deciso e fatto come se non ci fosse il superbonus quindi scelta accurata dei fornitori e dei materiali.

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              • @buonuomo: miei conoscenti che vorrebbero eseguire lavori al 50% non riescono a trovare ditte disposte a dargli ascolto, le ditte edili per ovvie ragioni preferiscono dedicarsi a chi persegue il superbonus. Per trovare qualcuno disposto a fare lavori a breve o medio termine, qui da me l'unica è rivolgersi a chi lavora in nero...
                ...

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                • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
                  @buonuomo: miei conoscenti che vorrebbero eseguire lavori al 50% non riescono a trovare ditte disposte a dargli ascolto, le ditte edili per ovvie ragioni preferiscono dedicarsi a chi persegue il superbonus. Per trovare qualcuno disposto a fare lavori a breve o medio termine, qui da me l'unica è rivolgersi a chi lavora in nero...
                  Qui da noi è al contrario, trovare chi vuole fare il 110 è stata un' avventura, come trovare l'isola che non c'è

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                  • Originariamente inviato da Alexpuccio Visualizza il messaggio
                    Se esegui un bonifico nel 2021 non te lo troverai automaticamente nella precompilata 730/2022. Vedrai tra i dati che c'è un bonifico, ma non verrà compilato il modello 730 perchè il sistema non sa se quel pagamento è per superbonus, ecobonus, ristrutturazioni.

                    Se è tua intenzione fruire della cessione del credito ed i lavori sono ancora in corso nel 2022, dovrai comunque cedere il credito per i bonifici effettuati nel 2021 ed inviare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate entro Marzo 2022 (quest'anno avevano esteso il termine al 15 Aprile).
                    Il mio cantiere è iniziato questi giorni e data termine lavori prevista per inizio giugno 2022 (villa unifamigliare).
                    Con l'impresa edile abbiamo decise di fare pagamenti mensili in base ai lavori effettivamente eseguiti mese per mese.
                    Ho due computi metrici: uno relativo al 100 ed uno per la ristrutturazione edilizia, circa dello stesso importo del primo. Avrò quindi fatture separate in funzione dei lavori.
                    La cessione del credito la farò al termine dei lavori senza SAL visti i tempi stretti. E' meglio che le fatture ed i pagamenti relativi agli interventi del superbonus li faccia tutti nel 2022, per semplificare la cessione del credito? Non mi è chiaro il discorso della comunicazione all'AdE entro marzo 2022... teoricamente io dovrei avere spese sia nel 2021 che nel 2022 prima di marzo e altre tra marzo e giugno 2022.

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                    • Originariamente inviato da Frengo85 Visualizza il messaggio

                      Il mio cantiere è iniziato questi giorni e data termine lavori prevista per inizio giugno 2022 (villa unifamigliare).
                      Con l'impresa edile abbiamo decise di fare pagamenti mensili in base ai lavori effettivamente eseguiti mese per mese.
                      Ho due computi metrici: uno relativo al 100 ed uno per la ristrutturazione edilizia, circa dello stesso importo del primo. Avrò quindi fatture separate in funzione dei lavori.
                      La cessione del credito la farò al termine dei lavori senza SAL visti i tempi stretti. E' meglio che le fatture ed i pagamenti relativi agli interventi del superbonus li faccia tutti nel 2022, per semplificare la cessione del credito? Non mi è chiaro il discorso della comunicazione all'AdE entro marzo 2022... teoricamente io dovrei avere spese sia nel 2021 che nel 2022 prima di marzo e altre tra marzo e giugno 2022.
                      Se puoi rimandare i bonifici relativi al superbonus al 2022 è sicuramente più semplice. Fai tutto nel 2022 e quando termini i lavori effettui la cessione del credito. Se invece vuoi cedere il credito che hai maturato nel 2021, devi rispettare lo stato avanzamento lavori di almeno il 30%, il tecnico deve compilare un modulo in cui assevera che i lavori sono ad uno stato avanzamento pari ad x% e poi devi comunicare all'AdE (entro il 16 marzo 2022 a meno di proroghe come ci sono state quest'anno) la scelta di cedere il credito tramite l'apposita comunicazione.

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                      • da più parti mi è stato detto che prima dei pagamenti per lavori trainati si deve procedere al pagamento per un lavoro trainante: ciò avrebbe senso, per garantire che - almeno da un punto di vista contabile - i primi siano realizzati nell'ambito dei secondi. Però ora mi si chiede di versare subito un acconto per "fermare" i materiali del fotovoltaico. Questo sarebbe il primo pagamento, ben prima di depositare la CILAS (prevista nel 2022), e sarebbe relativo a un lavoro trainato... Come fare? Forse conviene che sia io stesso a sollecitare subito un'altra fattura di acconto relativa a materiali per lavori trainanti?
                        ...

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                        • Non capisco: paghi qualcosa prima di comunicare al Comune di avviare i lavori?
                          Io ho fatto un'operazione al 50% 6 anni fa: prima scia poi pagare.
                          Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                          • in circostanze "normali" sarebbe così, ma con i problemi correnti di approvigionamento di molti materiali mi dicono che, se voglio programmare i lavori per l'anno prossimo, devo iniziare le procedure per gli ordinativi adesso...
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                            • Ma , fai come vuoi, ma io assolutamente no, soprattutto con cessione del credito, c'è una procedura con le scalette per i saldi, è tutte prevedono un avanzamento dei lavori, nulla in anticipo.

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                              • anch'io in passato per le detrazioni ho sempre seguito la strada canonica... ma non mi erano mai stati chiesti acconti mesi prima di depositare la pratica. Adesso, complice la crisi della logistica, me li chiedono. Non credo di essere un caso isolato. Una alternativa sarebbe di farglieli avere con bonifico a titolo di prestito personale non oneroso, concordando la restituzione a valle del deposito della pratica edilizia.
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                                • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
                                  anch'io in passato per le detrazioni ho sempre seguito la strada canonica... ma non mi erano mai stati chiesti acconti mesi prima di depositare la pratica. Adesso, complice la crisi della logistica, me li chiedono. Non credo di essere un caso isolato. Una alternativa sarebbe di farglieli avere con bonifico a titolo di prestito personale non oneroso, concordando la restituzione a valle del deposito della pratica edilizia.
                                  Per questo motivo sto facendo tutto con sconto in fattura, non vedo perché io cedo il mio credito (110%) e loro non devono fare nulla, alla fine della fiera loro lavorano grazie al mio bonus, e se hanno Irpef a sufficienza ci guadagno pure un 10% sopra, altrimenti oltre alla spesa/guadagno reale guadagnano un 2% perché l'8% va al loro istituto di credito.
                                  tutti guadagno.

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                                  • Originariamente inviato da Alexpuccio Visualizza il messaggio

                                    Se puoi rimandare i bonifici relativi al superbonus al 2022 è sicuramente più semplice. Fai tutto nel 2022 e quando termini i lavori effettui la cessione del credito. Se invece vuoi cedere il credito che hai maturato nel 2021, devi rispettare lo stato avanzamento lavori di almeno il 30%, il tecnico deve compilare un modulo in cui assevera che i lavori sono ad uno stato avanzamento pari ad x% e poi devi comunicare all'AdE (entro il 16 marzo 2022 a meno di proroghe come ci sono state quest'anno) la scelta di cedere il credito tramite l'apposita comunicazione.
                                    Certo sarebbe meglio ma non so se il geometra vorrà intanto emettere la prima fattura... M
                                    a io non farei con SAL ma con un unica asseverazione finale... in questo caso come mi devo muovere.?

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                                    • Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
                                      da più parti mi è stato detto che prima dei pagamenti per lavori trainati si deve procedere al pagamento per un lavoro trainante: ciò avrebbe senso, per garantire che - almeno da un punto di vista contabile - i primi siano realizzati nell'ambito dei secondi. Però ora mi si chiede di versare subito un acconto per "fermare" i materiali del fotovoltaico. Questo sarebbe il primo pagamento, ben prima di depositare la CILAS (prevista nel 2022), e sarebbe relativo a un lavoro trainato... Come fare? Forse conviene che sia io stesso a sollecitare subito un'altra fattura di acconto relativa a materiali per lavori trainanti?
                                      Io ho pagato gli acconti per quasi tutti i materiali che ho acquistato (fotovoltaico, impianto termico, infissi). Va detto che non faccio cessione del credito, e quindi non ho SAL da rispettare.
                                      Detto questo:
                                      - la regola dei pagamenti trainanti che devono "coprire" i pagamenti dei trainati non credo valga per gli acconti (dal momento che un acconto non certifica in alcun modo l'effettiva data di esecuzione dei lavori)
                                      - e in ogni caso, tale regola può essere anche violata se ti fai fare una dichiarazione del direttore dei lavori o l'impresa che ti fa i trainanti che certifica che l'ordine dei lavori effettivi sia stato corretto (si trova una risposta a un quesito dell'agenzia delle entrate che lo dice). Per l'AdE quella regola serve per evitare che tu continui a detrarti al 110% lavori trainati anche molto tempo dopo che hai fatto i trainanti, quando quindi non ne avresti più diritto (l'idea è che tu fai tutti i lavori assieme, e che cosi' facendo hai diritto a una unica detrazione, non puoi aggiungere lavori in un secondo tempo). Sia l'architetto che mi segue le pratiche sia il commercialista mi hanno detto che se effettivamente i lavori sono stati progettati assieme e fatti in un lasso di tempo che ragionevolmente li collega, il fatto di fare i pagamenti in ordine non perfetto non pregiudica realmente la detrazione.
                                      Casa con cappotto in stiferite, PDC Panasonic Aquarea 9kW monoblocco su radiatori in alluminio, FV 6kW + batteria 10kWh. I consumi del primo anno di utilizzo.

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                                      • Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio

                                        Certo sarebbe meglio ma non so se il geometra vorrà intanto emettere la prima fattura... M
                                        a io non farei con SAL ma con un unica asseverazione finale... in questo caso come mi devo muovere.?
                                        Al momento, se il geometra emette una fattura nel 2021 e non vuoi o non puoi fare uno SAL, l'unica possibilità è portare in detrazione la spesa che hai sostenuto nel modello 730 o Redditi 2022..

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                                        • Originariamente inviato da Alexpuccio Visualizza il messaggio

                                          Al momento, se il geometra emette una fattura nel 2021 e non vuoi o non puoi fare uno SAL, l'unica possibilità è portare in detrazione la spesa che hai sostenuto nel modello 730 o Redditi 2022..
                                          e cedere le 3 rate restanti nella comunicazione di cessione successiva.

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                                          • Originariamente inviato da gotheric Visualizza il messaggio
                                            - la regola dei pagamenti trainanti che devono "coprire" i pagamenti dei trainati non credo valga per gli acconti (dal momento che un acconto non certifica in alcun modo l'effettiva data di esecuzione dei lavori)
                                            - e in ogni caso, tale regola può essere anche violata se ti fai fare una dichiarazione del direttore dei lavori o l'impresa che ti fa i trainanti che certifica che l'ordine dei lavori effettivi sia stato corretto (si trova una risposta a un quesito dell'agenzia delle entrate che lo dice).
                                            Grazie. Anch'io non necessito di SAL. Per chi fosse interessato, la risposta citata è la A04.6 Sul tema c'è una discussione anche in Edilclima. La conclusione sembra essere che si possono pagare acconti detraibili per materiali e progettazione anche prima della SCIA/CILA. Volendo eccedere nello scrupolo meglio imputare tutti gli acconti a lavori trainanti, tanto per chi li riceve credo sia indifferente...
                                            ...

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                                            • Scrivo in questo thread anche se sarò un po’ OT ma è uno dei più seguiti e spero che qualcuno mi possa dare una risposta. Ho una abitazione funzionalmente indipendente in un condominio e sto ultimando i lavori del 110%, compreso cappotto termico. Lunedi della prossima settimana ci sarà una assemblea straordinaria in cui il condominio deciderà sul bonus facciate 90%, un lavoro di circa € 700.000 e da tabella generale i miei 41 millesimi rappresenterebbero una bella cifra da pagare. A seguito dei lavori del cappotto, le mie facciate sono già completate e quindi mi chiedo quale sia la mia posizione nei confronti di questa spesa: posso ottenere dal condominio di essere tolto da questi lavori ? In realtà l’impresa che avrà l’appalto non potrà fare nessun intervento sulle mie facciate e quindi non capisco il motivo per cui dovrei pagare. Solo i terrazzi del piano terra e del primo piano ( sia i parapetti interni ed esterni sia i sottoterrazzi ) non sono stati interessati dal cappotto, quindi potrei eventualmente negoziare con l’impresa l’intervento solo su queste porzioni ? Mi sembra un bel rebus…
                                              PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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                                              • Per curiosità: quando hai fatto i lavori sulle facciate hai avvisato l'amministratore? Non sono esperto ma i casi sono due: o la facciata è condominiale e quindi hai già pagato o è tua e allora non partecipi alla spesa condominiale. Tranne che per gli interventi sulle superfici effettivamente condominiali che andrebbero scorporate dal computo e sulle quali fare il riparto pro quota.
                                                Credo siano questi i ragionamenti da seguire.
                                                Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                                                • Originariamente inviato da sparrow Visualizza il messaggio
                                                  Per curiosità: quando hai fatto i lavori sulle facciate hai avvisato l'amministratore? ....
                                                  Si, nell'assemblea condominiale di Marzo 2021 ho esposto dettagliatamente tutti i lavori che avrei fatto con il 110% e ho avuto il nulla osta come riportato sul verbale di assemblea. La mia abitazione fa parte del condominio, prima di iniziare i lavori del mio 110% avrei dovuto pensare a un accordo con il condominio nel caso questo avesse proceduto al bonus facciate ma non ci ho pensato. Però posso sempre chiederlo ora questo accordo. Non credo mi facciano pagare la mia quota perchè le facciate sono state già fatte: per cosa pagherei, in realtà ?
                                                  PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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                                                  • Anche io ho un quesito per i progettisti/esperti alla dolam arch.simone ecc.
                                                    la casa ha un impianto con due caldaie e sezionato (unica u.a.); uno stanzone della casa con un bagno attiguo non sono collegati a nessuno dei due impianti, c'è solo una grossa stufa di terracotta a legna di inizio secolo. Se rifaccio l'impianto di casa con PdC sono obbligato a portare radiatori/ventilconvettori anche in questi ambienti o mi è consentito sostituire la caldaia a biomassa con una performante 4Stelle (intervento trainato)?
                                                    Vorrei in verità mettere un inserto 4 stelle anche in un vecchio focolare in cucina ma lì l'impianto a termosifoni c'è e li sostituisco con ventilconvettori. Certo l'apporto in Kw delle due macchine dovrebbe abbattere di molto il dimensionamento della PdC.
                                                    Impianto FV 6Kwp LG 335 W N1C-A5 inverter Symo 6.0-3-M; ACS 300L 2 pannelli da 1 mq: zona climatica C; 1.355 gradi giorno

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                                                    • Non credo mi facciano pagare la mia quota perchè le facciate sono state già fatte: per cosa pagherei, in realtà ?
                                                      Hai provato ad interpellare l'asseveratore del tuo 110 per chiedergli un parere?

                                                      e rifaccio l'impianto di casa con PdC sono obbligato a portare radiatori/ventilconvettori anche in questi ambienti o mi è consentito sostituire la caldaia a biomassa con una performante 4Stelle (intervento trainato)?
                                                      Secondo me il calcolo va fatto sull'intero impianto termico, comprese le stanze attualmente non riscaldate...
                                                      Ma chiederei lumi all'asseveratore...

                                                      saluti

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                                                      • ... " Non credo mi facciano pagare la mia quota perchè le facciate sono state già fatte: per cosa pagherei, in realtà ? "
                                                        Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                                        Hai provato ad interpellare l'asseveratore del tuo 110 per chiedergli un parere?....saluti
                                                        Si, ieri ho chiesto a vari professionisti: il mio asseveratore dice che devo essere escluso dal pagamento delle facciate in quanto ho già fatto io l'intervento di recupero. Stessa risposta mi è stata data da un legale a cui ho sottoposto lo stesso quesito. Mi manca solo la controprova dell'assemblea condominiale, lunedi prossimo
                                                        PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh

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                                                        • Originariamente inviato da sparrow Visualizza il messaggio
                                                          Anche io ho un quesito per i progettisti/esperti alla dolam arch.simone ecc.
                                                          la casa ha un impianto con due caldaie e sezionato (unica u.a.); uno stanzone della casa con un bagno attiguo non sono collegati a nessuno dei due impianti, c'è solo una grossa stufa di terracotta a legna di inizio secolo. Se rifaccio l'impianto di casa con PdC sono obbligato a portare radiatori/ventilconvettori anche in questi ambienti o mi è consentito sostituire la caldaia a biomassa con una performante 4Stelle (intervento trainato)?
                                                          Vorrei in verità mettere un inserto 4 stelle anche in un vecchio focolare in cucina ma lì l'impianto a termosifoni c'è e li sostituisco con ventilconvettori. Certo l'apporto in Kw delle due macchine dovrebbe abbattere di molto il dimensionamento della PdC.
                                                          Non sei obbligato a portare la distribuzione anche in quei due locali..., ma secondo me, ti converrebbe farlo per via dell'efficienza del sistema con PdC.
                                                          Detto questo, l'impianto di una unità immobiliare è definito dalla somma degli impianti che la scaldano. Quindi, teoricamente, potresti mettere anche altro oltre la PdC se necessario in alcuni locali (perché non ci sono le tubazioni). Chiaramente se si parla di locali già riscaldati prima dell'intervento (come mi pare di capire sia il tuo caso).
                                                          # Efficienza energetica ed energie rinnovabili dal 2002 #

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                                                          • AVVILIMENTO TOTALE: questa la mia storia.
                                                            ho contattato l'architetto mesi prima dell'avvento del superbonus,dopo tanti incontri e sopralluoghi partiamo con progettazione,con arrivo del superbonus, blocco totale.Prima mi chiede 2k a fondo perduto x studio di fattibilità,ok andiamo avanti. Rientriamo con tutto sisma ed eco( sono 3 a/3 1 c/6 e 1 c/2(sottotetto) . A inizio anno 2021 riusciamo a tirare fuori un progetto soddisfacente,dopo tanti solleciti x avviare l'iter finalmente ad aprile arriva ingegnere strutturista x i vari rilievi e calcoli....settembre calcoli ancora latenti....settimana scorsa calcoli pronti ma senza computo che a dire dell'architetto spettavano allo strutturista....questo x sommi capi il punto della situazione....vi chiedo se dopo quasi 2 anni è normale che mi trovi in questa situazione non so se a questo punto continuare a sperare o cambiare definitivamente strada......

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                                                            • Posso usufruire più volte, in anni diversi, delle Detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia?
                                                              Oppure il limite di spesa di 96.000 euro è valido per l'unità immobiliare?
                                                              ​​​​​​​Grazie

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