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Ecobonus, sismabonus, risparmio energetico e FV con accumulo esame Decreto Rilancio

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  • Bocalb
    ha risposto
    Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
    intendi 7 Aprile 2022? Non mi torna, nel senso che 7 Aprile (normalmente 16 Marzo ma è stato prorogato) è il termine per la comunicazione a AdE della opzione di cessione. Ma Evaristo non deve fare cessione quest'anno, deve semplicemente cominciare a detrarre la prima rata... o sbaglio?
    Sì è giusto: se non deve fare cessione non deve comunicare niente ad agenzia entrate. Dovrà fare comunicazione dal 1 gennaio 2023 al 16 marzo 2023 se vuole cedere le restanti nove rate della detrazione.

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  • evaristo
    ha risposto
    Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
    Ma Evaristo non deve fare cessione quest'anno, deve semplicemente cominciare a detrarre la prima rata... o sbaglio?
    Si è così.

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  • Peace and Love
    ha risposto
    Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
    ... Evaristo ha specificato Bonus Facciate (10 anni),...
    Mi era sfuggito "il particolare".Sorry.

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  • kaladiluna
    ha risposto
    no, non puoi "switchare"... Evaristo ha specificato Bonus Facciate (10 anni), che non è il tema di questo thread. Comunque le risposte si possono applicare in generale anche ad altri bonus.

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  • Peace and Love
    ha risposto
    Si ma allora non erano 5 le rate del 110 e 10 invece con le altre percentuali.O si può cambiare cioè cominciare con 50/65/85 ecc e poi le altre cederle al 110.Non capisco.

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  • kaladiluna
    ha risposto
    intendi 7 Aprile 2022? Non mi torna, nel senso che 7 Aprile (normalmente 16 Marzo ma è stato prorogato) è il termine per la comunicazione a AdE della opzione di cessione. Ma Evaristo non deve fare cessione quest'anno, deve semplicemente cominciare a detrarre la prima rata... o sbaglio?

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  • Bocalb
    ha risposto
    Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
    Scusate ma state scrivendo del 110 o di altre negli ultimi post?
    La scadenza del 7 Aprile vale per tutti i bonus. Evaristo fai attenzione perchè anche per portarti in detrazione la prima rata del bonus fiscale devi comunque rispettare la scadenza del 7 aprile altrimenti la perdi.

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  • Peace and Love
    ha risposto
    Scusate ma state scrivendo del 110 o di altre negli ultimi post?

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  • evaristo
    ha risposto
    Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
    fai la dichiarazione dei redditi 2021 appena possibile (di solito a inizio Maggio AdE rende disponibile la precompilata) e in quella inserisci la spesa sostenuta nel 2021. Ne usciranno 10 "rate" che cominci a portare in detrazione... nella stessa dichiarazione porti in detrazione la prima e appena possibile fai richiesta di cessione per le 9 rimanenti in un unico blocco (non si può frazionare su più cessionari). Se ti va bene troverai qualcuno che te le acquista: comincia a cercarlo sin d'ora, partendo da una verifica con la tua banca. Dovresti avere tempo fino al 16 Marzo 2023, ma prima lo fai e meglio è. Nota che se la singola rata annuale è maggiore di quanto tu paghi annualmente di tasse... ci perderai la differenza.
    Grazie kaladiluna sei stato prezioso.
    Quindi mi confermi che la data del 7 aprile 2022 (termine ultimo per inviare la comunicazione per le spese sostenute nel 2021) posso non rispettarla? Perchè altre banche disposte a prendermi i 9/10 le ho trovate, ma con chi parlo (probabilmente poco esperti) mi fanno notare in continuazione questa data. Forse questa notte riposerò più tranquillo grazie a te

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  • kaladiluna
    ha risposto
    fai la dichiarazione dei redditi 2021 appena possibile (di solito a inizio Maggio AdE rende disponibile la precompilata) e in quella inserisci la spesa sostenuta nel 2021. Ne usciranno 10 "rate" che cominci a portare in detrazione... nella stessa dichiarazione porti in detrazione la prima e appena possibile fai richiesta di cessione per le 9 rimanenti in un unico blocco (non si può frazionare su più cessionari). Se ti va bene troverai qualcuno che te le acquista: comincia a cercarlo sin d'ora, partendo da una verifica con la tua banca. Dovresti avere tempo fino al 16 Marzo 2023, ma prima lo fai e meglio è. Nota che se la singola rata annuale è maggiore di quanto tu paghi annualmente di tasse... ci perderai la differenza.

    Lascia un commento:


  • evaristo
    ha risposto
    Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
    forse il diniego della banca si riferisce a "crediti 2021" più che a "spese 2021"... In tal caso Evaristo potrebbe portare in detrazione, nei limiti della capienza, solo la prima rata (10% delle spese sostenute nel 2021) e cedere in blocco il rimanente 90%
    Grazie
    Ecco questa sarebbe una buona idea, ma per eventualmente mettere in piedi questa procedura ho sempre tempo fino al 7 di aprile? Quindi con il problema delle società di revisione con le code da smaltire?

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  • Bocalb
    ha risposto
    Originariamente inviato da evaristo Visualizza il messaggio
    Buongiorno, chiedo consiglio
    sono arrivato lungo con i lavori, ho tutti i documenti necessari per la cessione del credito, ma a oggi non trovo banche disposte ad accettare crediti per lavori 2021 (bonus facciate)
    La mia banca ha fatto dietrofront, e dopo avermi concesso il prestito ponte per effettuare i lavori mi dice che per pagamenti dell'anno scorso è già in "over" e ha chiuso i cancelli
    Le poste non accettano neanche loro crediti da lavori 2021
    E' un paradosso...La pratica mi pare sia da presentare entro il 7 aprile ma pare che ormai tutte le porte siano chiuse

    Grazie e buona giornata
    Il problema è che le società che devono esaminare le pratiche per conto delle banche (Deloitte, Pwc, E J , Hd , etc) richiedono molto tempo perchè hanno molte domande da esaminare entro la scadenza del 7 aprile: per questo motivo già dal 25 febbraio hanno cominciato a non accettare più pratiche del 2021 o almeno non ne garantiscono l'esito.

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  • kaladiluna
    ha risposto
    Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
    evaristo... la vedo veramente difficile... In alternativa puoi portare in detrazione in 10 anni se ne hai la possibilità...
    forse il diniego della banca si riferisce a "crediti 2021" più che a "spese 2021"... In tal caso Evaristo potrebbe portare in detrazione, nei limiti della capienza, solo la prima rata (10% delle spese sostenute nel 2021) e cedere in blocco il rimanente 90%

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  • litodanie
    ha risposto
    BANCHE
    CARIGE - Pwc Eagle&Wise

    DEUTSKE BANK - Deloitte
    102,5 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    (senza visto)
    € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    CREDEM - Deloitte € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    MPS - EY € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    INTESA - Deloitte € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    SELLA - EY € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    MEDIOLANUM - Deloitte € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    BPP - ? € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    UNICREDIT - Pwc € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    POSTE ITALIANE - Nessuno € 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    FINECO - EY € 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    BNL - EY € 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    CREDIT AGRICOLE - Deloitte € 100 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    ASSICURAZIONI
    GENERALI - Deloitte € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    UNIPOLSAI - ? € 102 per ogni 110 € di credito fiscale acquistato
    https://www.studiomadera.it/news/403...e-intermediari


    Tabella aggiornata... ditemi se c'è qualche errore.
    Secondo la vostra esperienza, cambiano di molto modi e tempi scegliendo una banca (e quindi società di controllo) piuttosto che un'altra? Qual è a oggi la più veloce in tutto l'iter?
    Quali sono quelle con le quali si può sottoscrivere un contratto di cessione vincolante già con il computo metrico estimativo e quali quelle che non applicano penali se il cliente poi non conclude con loro la cessione?

    PS: Da giro di telefonate... CARIGE, CREDEM e UNICREDIT non accettano ulteriori pratiche, vi risulta?
    Ultima modifica di litodanie; 09-03-2022, 12:18.

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  • ligabue82
    ha risposto
    evaristo... la vedo veramente difficile... In alternativa puoi portare in detrazione in 10 anni se ne hai la possibilità...

    E soprattutto NON compra più niente derivante da sconto in fattura.
    In realtà mi sa che acquista soltanto i crediti di ditte e società di installazione ovvero General Contractor, mentre per i privati mi sa che ha tirato i remi in barca o comunque ha reso estremamente difficile e complessa la possibilità di cessione...

    saluti

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  • evaristo
    ha risposto
    Buongiorno, chiedo consiglio
    sono arrivato lungo con i lavori, ho tutti i documenti necessari per la cessione del credito, ma a oggi non trovo banche disposte ad accettare crediti per lavori 2021 (bonus facciate)
    La mia banca ha fatto dietrofront, e dopo avermi concesso il prestito ponte per effettuare i lavori mi dice che per pagamenti dell'anno scorso è già in "over" e ha chiuso i cancelli
    Le poste non accettano neanche loro crediti da lavori 2021
    E' un paradosso...La pratica mi pare sia da presentare entro il 7 aprile ma pare che ormai tutte le porte siano chiuse

    Grazie e buona giornata

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  • maun
    ha risposto
    Originariamente inviato da Kkkamakkk Visualizza il messaggio

    E soprattutto NON compra più niente derivante da sconto in fattura.

    Amen
    ..e questa e l'ennesima p***ata che potevano pensare e partorire. Detto che lo sconto in fattura non è una prima cessione....

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  • Kkkamakkk
    ha risposto
    Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio


    E da oggi Poste abbassa a 100 su 110 per il Superbonus, 80 su 100 per gli altri bonus...

    E soprattutto NON compra più niente derivante da sconto in fattura.

    Si puo dire che il mercato dellecessioni è definitivamente chiuso per tutti, visto che solo grazie al "metodo poste", giusto o sbagliato che fosse, era partito e stava in piedi tuttoil circo delle cessioni; affidarsi alle banche sarà una cosa per pochi vista la loro arcinota letezza burocrazia e farraginosita sulle cessioni.

    Amen

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  • litodanie
    ha risposto
    Originariamente inviato da Frengo85 Visualizza il messaggio

    Se anche le Poste fossero state ligie non si sarebbe arrivati a questi valori. A differenza di tutte le banche che ho contattato, solo poste acquisiva crediti senza alcuna verifica sulla provenienza.

    E da oggi Poste abbassa a 100 su 110 per il Superbonus, 80 su 100 per gli altri bonus...


    Gentili clienti,
    a partire da oggi, 7 marzo 2022, Poste Italiane riattiva la piattaforma per l’acquisto dei crediti d'imposta dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’ultimo Decreto Legge di modifica del regime di circolazione dei crediti d’imposta.

    La temporanea sospensione è stata necessaria per adeguare le procedure di controllo, elaborazione, acquisizione delle pratiche, in funzione del susseguirsi di molteplici interventi legislativi in materia (DL 157/2021, L 234/2021, DL 4/2022, DL 13/2022).

    Da oggi, dunque, Poste Italiane valuterà l’acquisto dei crediti d’imposta unicamente da quei soggetti che abbiano sostenuto in maniera diretta i relativi oneri (c.d. prime cessioni).

    Poste Italiane valuerà l'acquisto dei crediti d’imposta unicamente a valle della loro disponibilità alla cessione sulla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

    Chiunque voglia chiedere la cessione del proprio credito d’imposta a Poste Italiane è tenuto a leggere con attenzione i paragrafi che seguono al fine di valutare con piena consapevolezza i requisiti oggettivi e soggettivi, il set documentale richiesto e la tempistica del processo.

    Poste Italiane non assume alcun obbligo a contrarre, riservandosi di valutare a proprio insindacabile giudizio l’eventuale accettazione delle singole richieste di cessione.

    Il cliente, sino all’accettazione da parte di Poste Italiane sulla piattaforma cessioni crediti d’imposta dell’Agenzia delle Entrate, potrà recedere dalla richiesta di cessione senza penali.

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  • Frengo85
    ha risposto
    Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
    https://www.informazione.it/a/CDC06B...re-alla-Camera ... non sono tutti così ligi come voi .
    Se anche le Poste fossero state ligie non si sarebbe arrivati a questi valori. A differenza di tutte le banche che ho contattato, solo poste acquisiva crediti senza alcuna verifica sulla provenienza.

    Lascia un commento:


  • Peace and Love
    ha risposto
    https://www.informazione.it/a/CDC06B...re-alla-Camera ... non sono tutti così ligi come voi .

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  • litodanie
    ha risposto
    Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
    finirà che sarà sufficiente la sola prova di avvenuto pagamento...
    Già adesso non c'è garanzia sulla data di consegna di molti materiali.
    Me lo auguro... ma soprattutto che le banche non richiedano qualcosa che attesti il 30% al 30/6...

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  • kaladiluna
    ha risposto
    finirà che sarà sufficiente la sola prova di avvenuto pagamento...
    Già adesso non c'è garanzia sulla data di consegna di molti materiali.

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  • litodanie
    ha risposto
    Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
    Perfetto??? I tecnici ne hanno già fin sopra i capelli per via delle continue modifiche normative. Ci mancherebbe solo che venga richiesto di produrre un SAL il 31 Giugno per tutti i cantieri SB aperti in Italia...
    Infatti il mio TC mi ha già fatto capire che non lo farà... però io devo sapere cosa dovrò fare in caso di sforamento del 30/6 (molto probabile)
    Certo che se uno riesce a farlo, tanto meglio!

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  • gundam70
    ha risposto
    Buongiorno a tutti,

    sono proprietario di un appartamento in un condominio senza amministratore, costituito da otto appartamenti, quattro al piano primo che hanno ognuno un ingresso indipendente dalla propria corte privata e quattro al secondo piano con un unico ingresso in comune tra loro. Abbiamo provato per circa nove mesi di valutare il superbonus 110, poi a causa di difformità degli appartamenti del secondo piano (mansarde con camere e bagno) si è rinunciato, in quanto i rispettivi proprietari preferivano non sanare.

    Chiedo se i soli proprietari del primo piano, tra cui il mio, che sono funzionalmente indipendenti, possano costituire tra loro un condominio minimo per accedere ai lavori del superbonus110 ? Grazie mille

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  • kaladiluna
    ha risposto
    Perfetto??? I tecnici ne hanno già fin sopra i capelli per via delle continue modifiche normative. Ci mancherebbe solo che venga richiesto di produrre un SAL il 31 Giugno per tutti i cantieri SB aperti in Italia...

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  • litodanie
    ha risposto
    Originariamente inviato da Frengo85 Visualizza il messaggio

    Se non dovessi riuscire a chiudere il cantiere entro il 30/06, io farò un SAL. E' l'unica informazione che certifica all'ENEA (visto che volenti o nolenti, da lì bisogna passare) la % di lavori eseguiti.
    Certo, un SAL sarebbe perfetto, ma cmq non è indispensabile.
    Qui, ad esempio, si consiglia semplicemente una relazione del direttore dei lavori: https://enricorovere.it/superbonus-u...me-attestarlo/ che ne pensate?

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  • Frengo85
    ha risposto
    Originariamente inviato da litodanie Visualizza il messaggio

    Deloitte è più pignola di EY o stessa zuppa?

    Per chi andrà con i lavori oltre il 30 giugno e non farà SAL, come lo "formalizzerete" il 30%? Solo fatture e bonifici acconti o una dichiarazione del termotecnico? Se si, come, dato che non è richiesta esplicitamente asseverazione?
    Se non dovessi riuscire a chiudere il cantiere entro il 30/06, io farò un SAL. E' l'unica informazione che certifica all'ENEA (visto che volenti o nolenti, da lì bisogna passare) la % di lavori eseguiti.

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  • litodanie
    ha risposto
    Originariamente inviato da Carlowatt Visualizza il messaggio

    Io ho fatto cessione con Intesa e nella pratica Deloitte mi è stato chiesto di caricare contratti di appalto ( impresa edile che mi ha fatto il cappotto e le opere murarie ) preventivi ( idraulico, FV, allarme, infissi ), lettera di incarico ( commercialista per visto di conformità ). Con la Deloitte devi caricare anche gli scontrini dei mille caffè che hai dovuto prendere per completare la pratica .
    Comunque se non hai preventivi di qualcosa avrai la fattura, devi solo parlarne con il fiscalista che ti verrà assegnato ( se lo fai con una banca ) e una soluzione la troverà di sicuro
    Deloitte è più pignola di EY o stessa zuppa?

    Per chi andrà con i lavori oltre il 30 giugno e non farà SAL, come lo "formalizzerete" il 30%? Solo fatture e bonifici acconti o una dichiarazione del termotecnico? Se si, come, dato che non è richiesta esplicitamente asseverazione?

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  • Carlowatt
    ha risposto
    Originariamente inviato da kaladiluna Visualizza il messaggio
    chiedo a chi ha fatto cessioni con banca: oltre a riconciliare fattura e bonifico,[B] chiedono sempre anche copia di un preventivo?..
    Io ho fatto cessione con Intesa e nella pratica Deloitte mi è stato chiesto di caricare contratti di appalto ( impresa edile che mi ha fatto il cappotto e le opere murarie ) preventivi ( idraulico, FV, allarme, infissi ), lettera di incarico ( commercialista per visto di conformità ). Con la Deloitte devi caricare anche gli scontrini dei mille caffè che hai dovuto prendere per completare la pratica .
    Comunque se non hai preventivi di qualcosa avrai la fattura, devi solo parlarne con il fiscalista che ti verrà assegnato ( se lo fai con una banca ) e una soluzione la troverà di sicuro

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