Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da margiop Visualizza il messaggio
    hai agito sulla portata del singolo circuito ?
    Esatto, ho usato la stanza più a nord e più fredda per regolare la curva climatica, ho impostato su tutti i flussostati i parametri di progetto.. dopodichè ho aumentato o diminuito nelle stanze in base alle esigenze, ci è voluto un po, ma ora è tutto perfetto.

    Sale e scende la temperatura esterna e di mandata, ma nelle stanze è sempre costante, balla di circa mezzo grado
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • tieni acceso alla stessa temperatura giorno e notte oppure hai attenuazione notturna ? nel caso di temperature diverse come ti regoli ? quali sono i tempi di reazione del sistema ?

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      • Originariamente inviato da margiop Visualizza il messaggio
        tieni acceso alla stessa temperatura giorno e notte oppure hai attenuazione notturna ? nel caso di temperature diverse come ti regoli ? quali sono i tempi di reazione del sistema ?
        Tengo acceso 24/24, durante la notte riduco la mandata di un paio di gradi, sempre modulati però dalla curva climatica, riduco nello stesso modo in caso di sole e accensione della termostufa.
        i tempi di reazione sono piuttosto lenti, con l'attenuazione giornaliera e notturna praticamente non si perde la temperatura nelle stanze, ma solo nel massetto, quasi impercettibile.
        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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        • se non ho capito male è dunque più efficiente ed efficace diminuire la mandata piuttosto che lavorare sul cronotermostato, che probabilmente sarebbe troppo "invasivo".

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          • Dai dati che ho rilevato in 3 anni si.. se usi la temperatura ambiente per le accensioni è troppo lento il tempo di intervento. Poi magari è perchè la mia casa non è ancora ben isolata, è perchè ho grosse finestre che fanno entrare molto sole..
            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
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            • Confuso

              Salve a Tutti,
              sono un nuvo utente e devo dire che ho trovato interessante la lettura di TUTTI i post relativi a questo argomento... credo solo ci sia confusione e molte delle domande non sono chiarite, alcuni propongono un sovradimensionamento in modo da garantire un utilizzo a temperature più basse (posa a 10cm con sezione tubo maggiore o cmq garantendo una portata adeguata) in modo ridurre il consumo gas, posto il vincolo della massima temperatura superficiale [28-29°C], analiticamente magari sarà possibile confutarlo (non l'ho ancora fatto), ho trovato diverso materiale per il calcolo (Valsir MT_RISCALDAMENTO_L02_219-4.pdf) ed essendo un Ing con grande passione per l'approfondimento mi chiedo cosa ci sia in più da conoscere?

              NB
              Non voglio polemizzare con nessuno, la mia è una semplice osservazione sulle continue affermazioni del tipo "rivolgiti ad uno esperto" , quando lo scopo di questo topic dovrebbe essere l'approfondimento e non l'atteggiamento ostile o di parte. forse avrò interpretato male vista la mole di post letta in poche ore, mi scuso in anticipo con chi potrà sentirsi attaccato da quella che resta un osservazione e non un accusa.

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              • Che ne dite????

                Ho trovato questo doc online, mi sembra fatto abbastanza bene e pone degli interrogativi seri. qualcuno è in grado di fare delle osservazioni?
                Devo ristrutturare casa da gennaio e vorrei capirci qualcosa
                File allegati

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                • pillerio, a quale doc ti riferisci ? a quello della valsir ?

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                  • non avevo caricato il file... lo trovi adesso nel post precedente

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                    • Se ne è discusso qui http://www.energeticambiente.it/casa...pavimento.html
                      Scooter elettrico X-Spin Ted 5kW immatricolato L3 20 batt 40Ah (per errore... avevo chiesto le 50Ah)
                      Impianto VMC Mitsubishi Lossnay LGH-15RX4 monitorato con datalogger arduino

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                      • ecco cosa penso io.
                        il massimo del risparmio lo ottieni con il riscaldamento spento, questo è ovvio.
                        una volta che lo accendi devi valutare due aspetti, il costo per riscaldare (dipende dall'involucro, dalle ore di accensione, dal combustibile utlizzato) e il benessere del riscaldamento.
                        quel pdf analizza alcune condizioni di utilizzo, che non sono generalizzabili.
                        se riscaldo la casa per due ore al giorno è ovvio che è meglio mettere termosifoni a risposta veloce o ventilconvettori.
                        se invece la riscaldo 24h al giorno le cose cambiano, un riscaldamento a pavimento può essere molto più confortevole e anche un pò più economico (per via della BT in caldaia a condensazione o pdc).
                        condizioni e contesto di utilizzo determinano la scelta migliore.
                        da un punto di vista del benessere il pavimento radiante è il top.
                        ma se devi riscaldare poco o saltuariamente forse è meglio il termosifone.
                        nella stessa casa potresti avere necessità di mescolare i due sistemi, in genere radiatori in zona notte e pavimento nella zona giorno.

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                        • Ho letto il pdf con il confronto tra i due sistemi. Risulterebbe un maggior consumo dei pannelli rispetto ai radiatori, ma dai grafici risulta che le temperature medie della stanza riscaldata con i pannelli, sono più elevate.
                          Quindi se fosse stato possibile mantenerle identiche, e con una precisa e sofisticata regolazione climatica è possibile, probabilmente i consumi sarebbero stati ben diversi.
                          Personalmente ritengo che mettere un termostato ambiente dove il riscaldamento è a pannelli sia concettualmente errato per il semplice fatto che i pannelli riscaldano per irraggiamento e non scaldando aria che poi si sposta.

                          Inoltre l'utilizzo di una pdc settata per entrambi gli impianti a 45° non è logica per un impianto a pannelli dove l'acqua viene fatta circolare, in questo caso, a 35°. Se la pdc avesse fornito direttamente acqua a 35° eliminando la miscelatrice, minore sarebbe stata l'energia consumata.

                          Da utilizzatore da 7 anni di una casa con pannelli, dopo il primo inverno ho eliminato tutti i termostati ambiente (che rispondevano con imbarazzante ritardo alle diverse situazioni di temperatura) e mi sono affidato ad una centralina climatica riscontrando da subito notevoli miglioramenti del comfort e gli stessi consumi di prima.

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                          • Originariamente inviato da Truzzman Visualizza il messaggio
                            Da utilizzatore da 7 anni di una casa con pannelli, dopo il primo inverno ho eliminato tutti i termostati ambiente (che rispondevano con imbarazzante ritardo alle diverse situazioni di temperatura) e mi sono affidato ad una centralina climatica riscontrando da subito notevoli miglioramenti del comfort e gli stessi consumi di prima.
                            Stessa cosa per me...
                            ci ho messo un po a realizzare la curva climatica per la mia casa.. ma ora va come un orologio svizzero
                            Temperatura in casa molto costante, balla circa mezzo grado +- con qualsiasi temperatura all'esterno.
                            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                            Puffer 750 L 3 serpentine
                            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                            • Io pure. La regolazione climatica me la sono fatta io. Ho trovato una centralina siemens usata a 60€ la tre vie c'era già e mi sono fatto tutto l'impianto. Ora ho un solo cronotermostato che fa da consenso a tutto l'impianto, ho inserito dei cicli notturni di spegnimento senza che scenda troppo la temperatura in casa. Ho ridotto i consumi senza alterare troppo il comfort.
                              I

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                              • Concordo pienamente con Truzzman, la prova è stata fatta nelle peggiori condizioni per il radiante (e senza tenre conto del comfort del radiante stesso)... non a caso lo sponsor produce radiatori!

                                Per quanto riguarda la "climatica" fai da te:
                                La cosa mi interessa assai: avete anche la compensazione della temperatura ambiente o solo la sonda esterna?
                                La centralina Siemens.. che modello è?

                                Ciao

                                Andrea
                                Scooter elettrico X-Spin Ted 5kW immatricolato L3 20 batt 40Ah (per errore... avevo chiesto le 50Ah)
                                Impianto VMC Mitsubishi Lossnay LGH-15RX4 monitorato con datalogger arduino

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                                • Originariamente inviato da andypairo Visualizza il messaggio
                                  Per quanto riguarda la "climatica" fai da te:
                                  La cosa mi interessa assai: avete anche la compensazione della temperatura ambiente o solo la sonda esterna?
                                  La centralina Siemens.. che modello è?

                                  Andrea
                                  Io ho valutato un po di parametri per regolare la T di mandata...

                                  Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                  Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                  Puffer 750 L 3 serpentine
                                  Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                  Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                  • Originariamente inviato da andypairo Visualizza il messaggio
                                    ............

                                    Per quanto riguarda la "climatica" fai da te:
                                    La cosa mi interessa assai: avete anche la compensazione della temperatura ambiente o solo la sonda esterna?
                                    La centralina Siemens.. che modello è?

                                    Ciao

                                    Andrea

                                    Io ho solo la compensazione esterna, la centralina usato l'ho pagata 60€ di più non fa.

                                    Esistono centraline più sofisticate che tengono conto anche della temperatura interna e, come per l'impianto domotico di Fringui, anche della temperatura del massetto.
                                    I prezzi salgono ma non sono impossibili. Io ad esempio mi son trovato in casa 9 termostati (praticamente uno per casa) che ora sono inutilizzati. Con quello che ho speso di termostati mi compravo almeno mezza centralina seria

                                    Di queste centraline se ne trovano parecchie su Ebay.de (quello tedesco) a prezzi buoni. Cercate "heizungsregler"

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                                    • Non voglio complicarmi la vita più di tanto, mi sembra comunque di capire che sei soddisfatto anche con la sola sonda esterna, giusto? Per cui una RVP200 "base" già potrebbe andare.... concordi?
                                      Scooter elettrico X-Spin Ted 5kW immatricolato L3 20 batt 40Ah (per errore... avevo chiesto le 50Ah)
                                      Impianto VMC Mitsubishi Lossnay LGH-15RX4 monitorato con datalogger arduino

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                                      • La sonda esterna è la base. Direi che quella centralina che hai indicato va bene, guarda anche le centraline HCC distrubuite da Rossato, ma forse si trovano anche all'estero

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                                        • regolazione portata pavimento radiante

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                                          dispongo di un pavimento radiante di circa 40mq con 3 anelli che ricevono l'acqua calda mediante un punto fisso della stelbi. In che modo posso verificare se la portata nei 3 anelli è corretta?

                                          sul collettore di mandata in corrispondenza dei tre anelli c'è un tappo trasparente con una scala graduata (flussometro?)

                                          qualcuno riesci a fornirmi informazioni e/o riferimenti per capire se l'idraulico mi ha fornito le giuste regolazioni?

                                          grazie in anticipo a chi risponderà

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                                          • Solitamente gli idraulici si fanno fare un progetto, e su quel progetto c'è scritto tutto.
                                            Però puoi andare anche a sensazione, se hai caldo c'è troppo flusso, freddo.. troppo poco, se stai bene è corretto.
                                            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                            Puffer 750 L 3 serpentine
                                            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                            • I flussometri si mettono sui ritorni non sulle mandate.
                                              Se riuscissero a misurare le perdite di carico prima del circuito relativo non si chiamarebbero flussometri ma "mandrake".
                                              "idraulico" chi era costui!
                                              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                              • Confermo, i miei impianti sono progettati dal produttore del sistema radiante (nel mio caso Eurotherm), che in base all'edificio e ai circuiti mi mette a progetto anche le portate. Ad ogni modo, i misuratori di portata (che ovviamente come scritto da dotting vanno sul ritorno) servono più che altro a equilibrare la portate in caso di circuiti con lunghezze diverse; se il tuo impianto ha anelli con lunghezze omogenee non sono affatto indispensabili.
                                                Quot homines tot sententiae

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                                                • eh dipende, non è solo questione di lunghezze.

                                                  Spesso negli impianti radianti si usano due passi diversi, uno fitto sulle parti perimetrali e un passo meno fitto per le zone interne. A due passi diversi corrispondono anche due portate diverse a parità di lunghezza.

                                                  Comunque anche quelli che tratto io sono sempre forniti di progetto fatto dal produttore, misuratori di portata, ecc.ecc.
                                                  SunHeat

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                                                  • Sapete che forse i miei sono tutti sulla mandata? ma potrei sbagliare ad usare il termine mandata.

                                                    Il mio collettore ha una parte rossa e una blu.. ovviamente la rossa è quella calda e quella blu è fredda, dopo che l'acqua ha fatto il giro della chiocciola si raffredda.. e passa di li.
                                                    I flussostati sono tutti nella parte rossa.. è sbagliato? (sono rossi pure loro).

                                                    Però avrei da fare un appunto.. solitamente i progetti sono fatti con la piantina della casa e sapendo dov'è il nord... non è un po troppo approssimata come cosa?
                                                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                    Puffer 750 L 3 serpentine
                                                    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                                    • Originariamente inviato da fringui Visualizza il messaggio

                                                      Però avrei da fare un appunto.. solitamente i progetti sono fatti con la piantina della casa e sapendo dov'è il nord... non è un po troppo approssimata come cosa?
                                                      Dipende da chi li fa. L'eurotherm mi richiede anche la composizione dei muri perimetrali e il tipo di rivestimento superficiale (piastrelle, parquett ecc). In generale cmq basta la piantina, il resto serve a determinare la t di mandata di progetto, che infondo uno poi puo' trovarsela anche dopo.
                                                      Quot homines tot sententiae

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                                                      • Originariamente inviato da sunheat Visualizza il messaggio

                                                        Spesso negli impianti radianti si usano due passi diversi, uno fitto sulle parti perimetrali e un passo meno fitto per le zone interne. A due passi diversi corrispondono anche due portate diverse a parità di lunghezza.
                                                        Certo, perchè ci sono più perdite di carico dovute al maggior numero di curve.
                                                        Quot homines tot sententiae

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                                                        • Riscaldamento a pavimento in zona climatica C

                                                          Salve a tutti ed auguri post natalizie!
                                                          Mi sono permesso di scrivere su questo forum che ritengo frequentato da persone "informate sui fatti" e che possono aiutarmi a fare la giusta scelta.
                                                          Io vivo sull'isola d'Ischia e sono in procinto di ristrutturare un'abitazione di vecchia struttura, composta da una parte "vecchia" con mura perimetrali da 90 cm e da una parte "nuova" con mura da 35/40 cm.
                                                          Premetto che e' mia intenzione isolare nel miglior modo possibile l'immobile e che nella zona in cui l'immobile e' situato le temperature invernali sono un po piu' basse della zona al livello del mare dell'isola in quanto si trova in collina. Tre lati della casa sono esposti a est-nordest mentre l'ultimo lato e' a confine con la strada pubblica e parzialmente seminterrato. Il problema principale non sono le temperature rigide quanto l'umidita'.
                                                          Dovendo rifare a nuovo gli impianti e sapendo a priori che non mi e' possibile fare nessun impianto FV, sarei indirizzato ad un impianto a pavimento controllato singolarmente in ogni zona della casa da sistemi quali Bticino o altri ed alimentato da una PDC.
                                                          Ultimo dato importante, l'altezza del soffitto e' di 3,6-3,8 m
                                                          Ma a questo punto nascono i miei dubbi.
                                                          Ma nella zona in cui vivo, zona climatica C, con le evidenti escursioni termiche e con temperature minime che non vanno al di sotto dei 3-4 gradi, conviene l'impianto a pavimento?
                                                          Da quello che so, questi impianti hanno un'elevata inerzia termica, cio'vuol dire che ci impiegano ore per andare a regime e che anche se spenti rilasciano il calore lentamente. Questo fa si che in periodi in cui fuori mi trovo una giornata soleggiata con i 18 gradi, in casa faccio la sauna e devo aprire le finestre, con notevole spreco di energia.
                                                          Quindi avendo questi dubbi, principalmente sulla reale possibilita' di controllare e tener costante la temperatura in casa, non conviene installare un impianto con bassa inerzia termica quali sono quelli a termosifone e piastre radianti?
                                                          Infine, volendo installare una PDC vorrei un sistema che lavora a bassa temperatura. In piu' vorrei privilegiare il riscaldamento per irragiamento invece che per convenzione.
                                                          Detto questo, aspetto vostri consigli...
                                                          Vi ringrazio anticipatamente per la pazienza avuta nel leggere il mio post.
                                                          Saluti


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                                                          Ultima modifica di gymania; 06-01-2011, 20:51.

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                                                          • Massello di legno e riscaldamento a pavimento

                                                            Ciao a tutti,
                                                            sono un nuovo utente e ho trovato questo forum molto interessante e con tanti spunti utili.

                                                            Sto risrtutturando casa e ho installato un sistema di riscaldamento a pavimento rotex; ho un forte dubbio se poter mettere come pavimento delle tavole di massello di rovere spessore 14 oppure optare su tavole di rovere multistrato.

                                                            Secondo chi mi sta venedendo il materiale le tavole di massello non avranno nessun problema, secondo il mio parquettista (che incollerebbe il pavimento) il massello potrebbe avere problemi di movimenti tra le giunture e microfratture per la dilatazione termica, mentre non averi problemi con il multistrato.
                                                            Cosa mi consigliate?

                                                            Grazie mille!
                                                            Oliver


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                                                            Il Forum è suddiviso per sezioni ove è possibile trattare un solo argomento. Tale suddivisione deve essere rispettata da tutti gli utenti che, prima di postare una nuova discussione, sono invitati a scegliere accuratamente la sezione più adatta e controllare che l'argomento non sia già stato trattato aiutandosi con il motore di ricerca interno.

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                                                            • Pavimento Radiante, Parquet prefinito incollato o flottante?

                                                              Ciao a tutti, volevo una Vostra opinione a riguardo, io ho la mia però sono aperto a consigli e perchè no magari a cambiare idea:

                                                              Devo posare dei parquet prefiniti spessore 14mm di rovere spazzolato sopra ad un pavimento radiante, 2 aziende mi hanno fatto un preventivo di spesa molto simile ma la realizzazione in maniera diversa.
                                                              La prima ha un parquet "NATURALE" viene impregnato d'olio tramite una loro procedura con brevetto e posato flottante con relativo materassino acustico, devo dire esteticamente molto bello.
                                                              L'altra azienda medesimo legno verniciato e posato con colla bicomponente.
                                                              Ogni azienda tira l'acqua al suo mulino, la vernice e la colla poi te la respiri, il materassino sul pavimento isola, l'olio non è idoneo con il pavimento radiante...
                                                              Chi mi puo aiutare a valutare a questo punto un buon compromesso?
                                                              Grazie.

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