Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Salve ho una casa in bioedilizia con impianto radiante e PDC ho un dubbio sul collettore di distribuzione mi è stato detto che esiste una versione solo per riscaldamento e una riscaldamento/ raffrescamento . È una notizia veritiera......? E se è possibile quali sono le differenze?

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      Vi allego la foto del mio collettore

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      • Di sicuro ti farà tanta condensa ed ossiderà tutto, devi fargli fare una buona coibentazione sulle parti metalliche, anche perché se no gocciolerà per terra.

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        • Una domanda: per chi ha il riscaldamento a pavimento, a che altezza devono essere posti letti e divani o mobili vari per non impedire al calore di salire?

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          • Dovrei rifare il massetto del primo piano perché si scollano le tavole del parquet e stavo valutando la possibilità di montare un impianto a pavimento. Si tratta di una porzione laterale di una villa veneta ristrutturata ad inizio anni '80 di 100 mq per piano e al momento il riscaldamento è a termosifoni alimentati da una caldaia tradizionale Junkers WBN6000 28C RN S0400 e un caminetto a legna. Spendo per riscaldarmi all' incirca 1000 euro di legna e 800 euro di gas all'anno. Al piano terra siccome ci sono le tavelle non vorrei smantellare tutto e manterrei i termosifoni. Cosa mi consigliate? Mantentenere un impianto solo a termosifoni oppure una soluzione mista?

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            • Se fai un impianto misto poi avrai sempre il problema che uno dei due impianti non miscela l'acqua in base alla temperatura esterna ma andrà a punto fisso. Io ti consiglio di trovare un rivenditore Eurotherm, hanno una centralina che si chiama Smartcontrol a cui puoi collegare un kit miscelazione comandato dalla Smartcontrol, lo metti sul radiante per fare la bassa temperatura, visto che alla miscelatrice ed al radiante arriverà acqua molto calda, che verrà correttamente abbassata di temperatura tramite la termoregolazione Eurotherm. Poi sui termosifoni vai in diretta con la pompa di calore utilizzando una sonda di temperatura in ambiente (quella regolarmente fornita dalla pompa di calore) che regolerà la temperatura di mandata in base al fabbisogno del momento ed alla temperatura esterna.

              Occhio però perché se la casa disperde molto e devi mandare acqua a 50-55° verso i termosifoni alla fine dell'anno spenderai una marea di soldi, tutto in base anche alla grandezza della casa ovviamente.

              Non hai qualche informazione in più?

              Il sistema che ti propongo non costa poco, tu vuoi togliere la caldaia e rinnovarla o vuoi mettere la pompa di calore? Nel tuo caso hai bisogno di un po' di fotovoltaico per spendere meno, altrimenti spenderai poco meno che col gas, ed ovviamente spendere 10.000€ di impianto per risparmiare 200€ all'anno capisci anche te che solo per rientrare della spesa ci vogliono 50 anni. Se fai le detrazioni fiscali al 65% ci vorranno comunque 17,5 anni.

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              • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                Poi sui termosifoni vai in diretta con la pompa di calore
                Ma dove hai letto pompa di calore? Sarei curioso di capire

                @Davibax
                Certo che puoi fare il riscaldamento a pavimento basta una semplice miscelatrice a punto fisso o climatica dipende dal comfort che vuoi avere e dal tipo poi di regolazione delle stanze che vuoi fare
                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                • Note di Moderazione:
                  Tornate in tema con modi civili, le prossime volgarità o OT potrebbero fare guadagnare un ban all'autore

                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • Mie personali considerazioni:
                    A) In genere, quando se ne ha la possibilità, sarebbe meglio lavorare sempre a bassa Temperatura (BT), senza necessità di miscelare (ad es. a causa di termoarredi in bagno), in quanto così facendo si perde l'efficienza del sistema nonchè si consuma logicamente di più. Certo poi se non è possibile o si è costretti è un altro paio di maniche...
                    B) In genere l'abbinamento pompa di calore e termosifoni non è il massimo perchè o si è costretti a far lavorare la PDC ad alte temperature (>50°) oppure si è costretti a sovradimensionare gli elementi dei radiatori e in ogni caso la casa dovrebbe avere un buon isolamento.
                    C) Sulle nuove abitazioni, abolirei l'utilizzo dei termosifoni e implementerei sempre impianti ad alta efficienza e BT.

                    Saluti

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                    • Ciao a tutti,
                      complimenti intanto per l'ottimo forum e per la competenza che mostrate in ogni vostro intervento.

                      Scrivo perché avrei bisogno di un aiuto per impostare al meglio il mio impianto di riscaldamento a pavimento, in modo da prepararmi per il prossimo inverno.
                      Parto già dall'esperienza della scora stagione in cui ho utilizzato per la prima volta il nuovo impianto di riscaldamento, cimentandomi in vari tentativi per la corretta calibrazione.
                      Mi sono basato per tutto l'inverno sul concetto base che, impostata la temperatura ideale, non bisognava più fare nulla poiché l'impianto avrebbe gestito autonomamente tutto col minimo consumo, grazie anche alla resistenza termica insita del riscaldamento a pavimento.
                      Tuttavia non sono molto soddisfatto né dei consumi, né del modo di riscaldare l'ambiente che, quando a temperatura, presentava il pavimento freddo (poco piacevole se si vuol godere del tepore sotto i piedi).

                      Cercherò brevemente di darvi tutte le indicazioni possibili riguardo il mio impianto e le mie perplessità.

                      Dettagli Impianto:
                      - riscaldamento a pavimento
                      - caldaia Hermann a condensazione da 26 kW
                      - open space + 2 camerette + camera da letto + bagno

                      ogni ambiente ha un suo termostato (bpt_ta 350) e la sua termovalvolta; l'edificio non è coibentato (a parte i cassonetti delle tapparelle); tuttavia le mura esterne sono abbastanza spesse (30 cm)

                      Problema

                      Non sono molto soddisfatto di come è "settato" l'impianto e quindi dei relativi consumi; vero è che l'edificio non è coibentato, tuttavia mi sembra impossibile che lo scorso inverno abbia pagato di più rispetto a quanto avevo un impianto a termosifoni accompagnato da una vecchia caldaia.

                      Casistiche:
                      1) Se imposto, per ogni singolo ambiente, la propria temperatura ottimale c'è un continuo sollecitamento della caldaia poiché ogni stanza ha un fabbisogno di calore differente dovuto sia alla metratura che all'esposizione verso l'esterno.
                      2) Inoltre, la presenza del solo termostato (e non cronotermostato), non mi permette di creare dei piani personalizzati automatici per l'impostazione delle temperature, es: impostare 18° la notte, 19° la mattina e 20° la sera!
                      3) Quando la temperatura della stanza è in linea con le impostazioni del termostato il pavimento, solitamente, è freddo; se, ad esempio, un giorno X di pieno inverno la mia temperatura ideale dell'ambiente è di 19°, la sensazione del pavimento freddo sotto i piedi peggiora notevolmente la percezione della temperatura tollerata.

                      Possibili soluzioni pensate:

                      1) acquistare un cronotermostato da installare nella stanza pricipale (open space) e rimuovere le termovalvole da tutti i collettori.
                      In questo modo potrei controllare l'intero impianto tramite un'unica sollecitazione da parte del cronotermostato, e irrogare i tubi dell'impianto allo stesso modo per ogni stanza.
                      Avrei sicuramente delle temperature differenti per ogni stanza rispetto a quella impostata dal cronotermostato principale, anche se molto dipenderà dalla temperatura di mandata dell'acqua e dalla regolazione dei collettori.

                      oppure

                      2) installare i cronotermostati in ogni stanza,
                      così da poter regolare meglio le temperature minime e massime nei vari momenti della giornata.


                      Spero di essere stato abbastanza chiaro, anche perché sono decisamente Niubbo sull'argomento e quindi mi scuso; spero nella vostra magnanimità.
                      Si accettano consigli e pareri.

                      Grazie mille in anticipo a tutti.
                      Ciao

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                      • - avere 2°C di differenza tra giorno e notte con un impianto a pavimento mi sembra un po' eccessivo, non so se fattibile.
                        - in ogni caso ti serve una sonda esterna per impostare la caldaia in climatica, in modo da mandare meno caldo ma per più tempo e quindi mantenere il pavimento tiepido-> massimo confort.
                        - scrivi il modello preciso della caldaia
                        - i cronotermostati vanno bene in impianti a termosifoni, in quelli a pavimento dipende. magari vedi se lasciare sempre tutto acceso in climatica e parzializzi i circuiti delle stanze che chiedono meno dal collettore.
                        ma quanto stai consumando?

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                        • Ciao, grazie mille per la pronta risposta.

                          Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                          - avere 2°C di differenza tra giorno e notte con un impianto a pavimento mi sembra un po' eccessivo, non so se fattibile.
                          Forse si, il fatto è che non sempre i 20° sono il confort che desidero; la notte preferisco un clima un po' più fresco.

                          Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                          - in ogni caso ti serve una sonda esterna per impostare la caldaia in climatica, in modo da mandare meno caldo ma per più tempo e quindi mantenere il pavimento tiepido-> massimo confort.
                          L'idea della sonda sarebbe ottima, tuttavia non credo sia una soluzione semplice da applicare; non sono da escludere l'intervento del muratore e dell'draulico per l'installazione.

                          Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                          - scrivi il modello preciso della caldaia
                          ThemaFast 4 Condensing

                          Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                          - i cronotermostati vanno bene in impianti a termosifoni, in quelli a pavimento dipende. magari vedi se lasciare sempre tutto acceso in climatica e parzializzi i circuiti delle stanze che chiedono meno dal collettore.
                          Potrebbe quindi funzionare, al netto della sonda che non credo sia una soluzione attualmente percorribile, l'utilizzo di un cronotermostato e la corretta parzializzazione dei circuiti? Solitamente le stanze piccole sono sempre state le più calde, quindi si potrebbe "chiudere" maggiormente l'ingresso dell'acqua nei tubi a loro dedicate. La stanza che fatica di più a riscaldarsi è la camera da letto che è esposta su 2 lati (a nord della casa) ed è in fondo alla casa rispetto alla posizionata della caldaia.

                          Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                          ma quanto stai consumando?
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                          • Ryuzaki in che zona vivi?
                            Quanti sono i mq della casa?
                            La tua caldaia non è abbinata a nessun accessorio come questo? Exacontrol E7-C / E7 R-C - Cronotermostati modulanti eBus - Hermann Saunier Duval
                            A che temperatura di mandata è impostata l'acqua? valore d.71 (vedi pag 31 di questo manuale https://www.hermann-saunierduval.it/...-00-836253.pdf)

                            Purtroppo la tua caldaia modula poco (minimo 5kW) e questo è un errore di progetto importante.....
                            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                            • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                              Ryuzaki in che zona vivi?
                              Vivo a Imola. Durante i Picchi di freddo si arriva anche a -10. Tuttavia sono temperature che durano pochi giorni. In media, durante l'inverno, la temperatura oscilla dai 0° ai 4°

                              Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                              Quanti sono i mq della casa?
                              i mq effettivamente calpestabili sono 90.
                              Ti allego sotto, qualora dovesse essere utile, la planimetria con indicazione di:
                              - collocazione caldaia (sgabuzzino);
                              - impianto collettori (corridoio/disimpegno).

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                              La tua caldaia non è abbinata a nessun accessorio come questo? Exacontrol E7-C / E7 R-C - Cronotermostati modulanti eBus - Hermann Saunier Duval
                              No. Però credo non sia complicato installarlo in un secondo momento. Dico bene?

                              Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                              A che temperatura di mandata è impostata l'acqua? valore d.71 (vedi pag 31 di questo manuale https://www.hermann-saunierduval.it/...-00-836253.pdf)
                              Di solito la setto dai 36° ai 40° max. Lo scorso inverno ho fatto vari test di settaggio per una configurazione ottimale.
                              A mio avviso, il mio impianto potrebbe funzionare correttamente, ottimizzando i consumi, con un valore di mandata di 37°/38°

                              Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                              Purtroppo la tua caldaia modula poco (minimo 5kW) e questo è un errore di progetto importante.....
                              Potresti spiegarti meglio?


                              Grazie mille per l'aiuto.

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                              • ma il locale caldaia ha una parete verso l'esterno rivolta a nord?

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                                • Secondo me una mandata di 37-38° non sono molto confortevoli su un riscaldamento a pavimento ma ripeto avendo tu una caldaia da minimo 5kW di potenza in modulazione non riuscirai mai a gestire bene la mandata.
                                  A te servirebbe una caldaia piccola che moduli fino a 2 kW o poco più e comunque sarebbero tanti perchè solo in inverno pieno hai una media di 7smc e dunque 2,6kWh di fabbisogno medio nell'arco delle 24 ore.
                                  In tutti gli altri periodi il fabbisogno è più basso e dunque avresti comunque degli on off.
                                  Con il minimo di 5kW della tua caldaia ed avendo 90mq per erogare questa potenza avrai delle temperature medie di mandata che dovrebbero oscillare tra 32 e 36° in base al passo del radiante.
                                  Insomma c'è da fare delle prove con l'obiettivo:
                                  -vedere a quale temperatura di mandata (magari partendo da 30°) la caldaia non si accende e spegne continuamente.
                                  -avere la caldaia accesa fissa per 1 o 2 ore (giusto come esempio) alla temperatura minima di mandata
                                  -il termostato ambiente arriva a 20° (o quelli che imposti)
                                  -la caldaia rimane spenta qualche ora e poi riparte
                                  Questa è l'unica gestione che puoi fare adesso senza la climatica per ottimizzare consumi e comfort, almeno secondo me.
                                  Certo in alcune ore il pavimento sarà più freddo.... ma puoi farci poco o nulla....
                                  Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                  Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                  • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                                    ma il locale caldaia ha una parete verso l'esterno rivolta a nord?
                                    No. Confina con un altro appartamento. La stanza più vicina sarebbe la sala ed è rivolta verso sudest.

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                                    • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                      Secondo me una mandata di 37-38° non sono molto confortevoli su un riscaldamento a pavimento ma ripeto avendo tu una caldaia da minimo 5kW di potenza in modulazione non riuscirai mai a gestire bene la mandata.
                                      A te servirebbe una caldaia piccola che moduli fino a 2 kW o poco più e comunque sarebbero tanti perchè solo in inverno pieno hai una media di 7smc e dunque 2,6kWh di fabbisogno medio nell'arco delle 24 ore.
                                      In tutti gli altri periodi il fabbisogno è più basso e dunque avresti comunque degli on off.
                                      Con il minimo di 5kW della tua caldaia ed avendo 90mq per erogare questa potenza avrai delle temperature medie di mandata che dovrebbero oscillare tra 32 e 36° in base al passo del radiante.
                                      Insomma c'è da fare delle prove con l'obiettivo:
                                      -vedere a quale temperatura di mandata (magari partendo da 30°) la caldaia non si accende e spegne continuamente.
                                      -avere la caldaia accesa fissa per 1 o 2 ore (giusto come esempio) alla temperatura minima di mandata
                                      -il termostato ambiente arriva a 20° (o quelli che imposti)
                                      -la caldaia rimane spenta qualche ora e poi riparte
                                      Questa è l'unica gestione che puoi fare adesso senza la climatica per ottimizzare consumi e comfort, almeno secondo me.
                                      Certo in alcune ore il pavimento sarà più freddo.... ma puoi farci poco o nulla....
                                      Ok, farò qualche tentativo sperando di trovare il setting corretto.

                                      Mi potresti dire solamente se, secondo un tuo parere:
                                      - ha senso, o no, installare il cronotermostato direttamente nella caldaia?
                                      - Se si, se può coesistere con gli altri termostati presenti in ogni stanza?
                                      - in alternativa, avrebbe senso utilizzare un solo termostato e scollegare tutti gli altri, in modo da averne uno che gestisca l'intero impianto?

                                      Grazie ancora per il tuo prezioso aiuto.
                                      Ciao

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                                      • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                                        ma il locale caldaia ha una parete verso l'esterno rivolta a nord?
                                        Originariamente inviato da Ryuzaki21 Visualizza il messaggio
                                        No. Confina con un altro appartamento. La stanza più vicina sarebbe la sala ed è rivolta verso sudest.
                                        Avrebbe senso l'installazione di un cronotermostato WiFi che modula la mandata dell'impianto in base alla temperatura rilevata su internet?
                                        Il riferimento l'ho preso dalla guida che ti linko di seguito a pagina 5.
                                        https://www.hermann-saunierduval.it/...017-952368.pdf

                                        Grazie mille per il supporto.

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                                        • Ti rispondo in breve a tutti e 2 i messaggi.
                                          Con quella caldaia così grossa io lascerei un unico termostato ambiente e cercherei di regolare i flussimetri del collettore del radiante in modo da avere una temperatura omogenea nelle stanze.
                                          Fatto questo lascerei un solo termostato che comandi accensione spegnimento caldaia.
                                          Perché? Perché cosi la caldaia farà meno on off possibili perché quando sarà accesa scaricherà su tutto l'impianto i 5kw minimi e non solo su una stanza.
                                          Fatto questo potresti poi pensare alla climatica che comunque con una caldaia così grande e un appartamento così piccolo non ha senso pensandoci bene....
                                          Probabilmente trovando la temperatura minima della caldaia per non fargli fare on off avrai la miglior resa
                                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                          • Grazie mille.
                                            Penso proprio di seguire queste tue indicazioni.
                                            Immagino che il processo di bilanciamento dei flussimetri sarà un lavoro abbastanza lungo, vista l'inerzia dell'impianto.
                                            Vi terrò aggiornati.

                                            PS: ha senso utilizzare, come unico termostato quello della stanza più fredda? Nel mio caso sarebbe la camera da letto, esposta a Nord.
                                            Grazie, ciao

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                                            • Si certo puoi usare la stanza più fredda come termostato
                                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                                              • Se bilanci potresti usare il termostato di qualsiasi stanza ma in realtà sarebbe bene usare il termostato della stanza dove la temperatura oscilla meno (ad es. perchè ci sono meno apporti interni ed esterni).
                                                Io uso quello del corridoio lontano da finestre e fonti di calore.

                                                Ciao.

                                                Commenta


                                                • Ciao,

                                                  usando come termostato principale quello della stanza con meno oscillazioni, non rischio di avere la stanza "più fredda" ad una temperatura sempre poco confortevole?

                                                  Grazie

                                                  Commenta


                                                  • Se bilanci potresti usare il termostato di qualsiasi stanza ma in realtà sarebbe bene usare il termostato della stanza dove la temperatura oscilla meno (ad es. perchè ci sono meno apporti interni ed esterni).
                                                    Io uso quello del corridoio lontano da finestre e fonti di calore.
                                                    Sono d'accordo...

                                                    usando come termostato principale quello della stanza con meno oscillazioni, non rischio di avere la stanza "più fredda" ad una temperatura sempre poco confortevole?
                                                    Bilancia i flussi e risolvi...
                                                    Se metti il termostato in quella più fredda, rischi di avere le altre stanze troppo "calde" (dovresti quindi bilanciare i flussi di tutte quelle più calde...).

                                                    saluti

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da Ryuzaki21 Visualizza il messaggio
                                                      Ciao,

                                                      usando come termostato principale quello della stanza con meno oscillazioni, non rischio di avere la stanza "più fredda" ad una temperatura sempre poco confortevole?

                                                      Grazie
                                                      Il motivo per cui bilanci è quello di far arrivare alla temperatura corretta tutte le camere, compresa quella che senza interventi sarebbe più fredda.

                                                      Ciao.

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggio
                                                        Il motivo per cui bilanci è quello di far arrivare alla temperatura corretta tutte le camere, compresa quella che senza interventi sarebbe più fredda.

                                                        Ciao.
                                                        Se ho capito bene il bilanciamento mi permette di avere una temperatura ideale "percepita" (non necessariamente la medesima per ogni ambiente) in tutte le stanze delle casa con la mandata di acqua calda impostata al minimo necessario.
                                                        Sarebbe corretto, quindi, ritrovarsi nella situazione ottimale in cui i °C siano così suddivisi:
                                                        - 20° stanza più fredda
                                                        - 21 nelle stanze più interne

                                                        Se gestisco l'ON e OFF dal termostato di una camera interna X - impostato ad es. a 21°C - accenderà l'impianto solamente quando la temperatura scenderà al di sotto della soglia impostata (ad es. 20.7°C). Tuttavia, le oscillazioni termiche saranno differenti rispetto alla stanza più fredda Y che, nello stesso arco termporale, si sarà raffreddata maggiormente rispetto alle altre; quindi, se X sarà a 20.7°C, Y potrebbe essere anche a 20,0 °C.

                                                        E' sbagliato come ragionamento?

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                                                        • Originariamente inviato da Ryuzaki21 Visualizza il messaggio
                                                          Tuttavia, le oscillazioni termiche saranno differenti rispetto alla stanza più fredda Y che, nello stesso arco termporale, si sarà raffreddata maggiormente rispetto alle altre; quindi, se X sarà a 20.7°C, Y potrebbe essere anche a 20,0 °C.
                                                          E' il motivo per cui ti suggerivo il termostato in quella più fredda...

                                                          Originariamente inviato da Ryuzaki21 Visualizza il messaggio
                                                          Sarebbe corretto, quindi, ritrovarsi nella situazione ottimale in cui i °C siano così suddivisi:
                                                          - 20° stanza più fredda
                                                          - 21 nelle stanze più interne
                                                          E perchè?
                                                          Se bilanci bene avrai 21° in tutte le stanze ( a meno che tu non voglia la zona notte più fredda ad esempio)
                                                          Il bilanciamento serve proprio a mandare meno energia (kWh) nelle stanze che disperdono meno e più energia in quelle che disperdono di più.
                                                          Meno energia vuol dire meno flusso ovvero meno l/min
                                                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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                                                          • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                            E' il motivo per cui ti suggerivo il termostato in quella più fredda...
                                                            Mi trovi d'accordo; infatti ero più perplesso riguardo il suggerimento di chiaro_scuro.

                                                            Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                            Se bilanci bene avrai 21° in tutte le stanze ( a meno che tu non voglia la zona notte più fredda ad esempio)
                                                            si esatto; gradisco temperature leggermente più basse nella zona notte.

                                                            Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                                                            Meno energia vuol dire meno flusso ovvero meno l/min
                                                            Avrei un ultimo quesito in merito.
                                                            Regolare il flusso (l/min) significa incidere sulla portata di acqua calda immessa nel circuito.
                                                            Ho letto però di alcune persone che, per bilanciare, hanno agito NON sul flusso in "entrata" (lasciando i flussimetri aperti al massimo), ma sul flusso di "ritorno", regolandolo tramite le valvole di intercetto e basandosi sulle temperature segnate da termometri applicati sui tubi in "uscita".

                                                            E' un modo analogo per bilanciare, oppure si tratta di casistiche differenti?

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                                                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
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