Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • [/QUOTE] sto notando che mettendo la curva a 0,5 k la temperatura si aggira sempre sui 29 anche se dalla curva mi divrebbe dare 25 non capisco e il consumo e enorme ieri 14 mc e temperatura 19,5.[/QUOTE]
    In efetti pare alto per essere Lecce..
    Sul fatto che la T sale oltre la curva è normale se la caldaia è eccessiva..cioè..la curva chiede 25..ma se la caldaia al minimo non c'è la fa..salira sino a 29-30 prima di spegnersi..e poi si accendera se scende sotto 25 ..questo per cercare di stare accesa piu tempo possibile, "accettando" di lavorare a T leggermente diverse da quella richiesta...
    Tuttavia 25 gradi sono davvero pochi..sei certo che con tale impostazione la caldaia abbia cicli di lavoro accettabili e non tropo brevi (pochi minuti)?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Eh chi le comanda... bella domandona!
      Da quando ho tolto la modalità estate sulla caldaia, dopo aver settato i parametri sulla centralina climatica, per sentire muoversi la pompa all'interno dei due gruppi dove arrivano i tubi ho dovuto accendere entrambi i termostati e metterli in manuale con temperatura alta in modo che rimangano in consenso. Il circolatore in questo modo funziona H24 (è corretto che sia così?)
      Dal momento che io li spengo nono sento più nessun rumore nelle due cassette (non so bene il loro nome tecnico) e si ferma tutto.
      La caldaia è una Vaillant eco-block pro sulle cui specifiche dice "pompa bi-level" automatica...

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      • Ma mi viene un dubbio che guardando le foto nn riesco a chiarirmi..ma i gruppi di miscelazione che hai nella cassetta..quella in foto..hanno una miscelazione PILOTATA o FISSA? perche non vedo il servomotore che apre/chiude la valvola per miscelare..non è che per caso sono a TEMPERAURA FISSA? Se sono miscelate..o le gestisce la caldaia o hanno loro centralina..ora, se non hai altri aggeggi nel locale tecnico (piccole scatolette con visori e tastini), leggi ti le situazioni della caldaia e vedi se puo veramente pilotare 2 miscelatrici.. e se si..se sono DISGIUNTE O NO..cioè se la curva che imposti vale per entrambe (il che è ridicolo, perche se uno ha 2 zone, è normale che abbiano esigenze diverse..e in ta caso magari hai impostato la curva di UNA ma nn dell'altra?)
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Ti confermo che non ci sono tastini o altri controlli.... il gruppo di miscelazione è a punto fisso...secondo me gestisce tutto la caldaia a questo punto.
          Sulla centralina si può impostare solo una curva..
          Infatti c'è scritto centralina in grado di pilotare una sola zona sul manuale di istruzioni...quindi la caldaia si regola con quella curva per entrambe le zona ma siccome hanno esigenze diversa in una riesce a soddisfare il fabbisogno e nell'altra che è più grande forse no dico bene?

          Riducendo la velocità nel gruppo di miscelazione che scalda correttamente si risolverebbe?

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          • Allora..se hai 2 RILANCI..e la climatica agisce SOLO sulla CALDAIA e non sulla MISCELATRICE..allora:
            a) non hai le MISCELATRICI ma solo dei puri RICIRCOLATORI DI ZONA.
            b) hai anche una valvola miscelatrice insieme al ricircolatore ma A PUNTO FISSO..tarabile a mano o non tarabile.

            prova ad investigare..

            caso
            a) la caldaia regola la T e il ricircolatore non puo far nulla..da vedere allora SOLO il discorso dlee PORTATE dele 2 pompe rispetto a quela della caldaia
            b) se sono tarabili a mano..tarale..se non sono tarabili, allora è un problema..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • La valvola a punto fisso è tarabile ed è regolata mi pare su 40 gradi circa (anche se l'acqua non ci arriverà molto spesso vista la curva impostata)
              E credo siano dei puri ricircolatori di zona purtroppo!

              PS: ringrazio tutti perchè pian piano sto imparando davvero un sacco di cose
              Ultima modifica di sonnicolo; 28-11-2013, 12:39.

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              • se sono entrambi tarate a 40 e la caldaia lavora a meno..son sempre aperte..comese non esistessero.

                Diciamo che...se per scaldare been dove hai freddo devi mandare magari a 38 e nell'altra zona basta magari 32..ALLORA dovresti tarare la caldaai a 38 e la zona "calda" a 32 agendo sulla regolazione della miscelatrice..in tal modo bilanci il tuo impianto.

                Per prima riduci la velocita della pompa della zona calda..s eha meno zone ed è anche lei su 3..magari basta 1 o 2...
                se fatta questa cosa resta comuqnue piu caldo..riduci la sua T regolando la manopola graduata che dovresti trovare vicino ala pompa.
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                • [/QUOTE]
                  In efetti pare alto per essere Lecce..
                  Tuttavia 25 gradi sono davvero pochi..sei certo che con tale impostazione la caldaia abbia cicli di lavoro accettabili e non tropo brevi (pochi minuti)?[/QUOTE]Io ho fatto questo termostato a 30 gradi(sempre attivo)-curva impostata a 0,5k temperatura costante in casa ma i consumi sono alti e con capisco il motivo. l'hanno scorso senza la sonda andavo col termostato a 19° dalle 12 alle 22 il resto del tempo a 18° e consumavo 7-8 metri cubi temperatura di mandata a 38°-quest'anno con la sonda sto consumando di più ......possibile!!!!!!!!!!!o sto sbagliando qualcosa!!!!!!!!! ti mando l'impostazioni della curva di cui la minima è 0,5kRinnova Cond2.pdf p.s. la caldaia è a metano biasi rinnova cond 24 kw
                  impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
                  località provincia di lecce
                  20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
                  inverter solarmax 6000 sm da 4.6KW

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                  • fare confronti anno sui anno non è facile se non hai traccia delle reali T esterne!

                    Comuqnue l'unico errore che puoi fare è far lavorare la caldaia con troppi accendi-spegni..i cicli devono essere almeno di 20 minuti l'uno.
                    Se poi la casa ha buon isolamento, di notte puoi comunque tornare a spegnere tutto...se poi di giorno riesci a scaldare SENZA aumentare le T di mandata..
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      fare confronti anno sui anno non è facile se non hai traccia delle reali T esterne!

                      Comuqnue l'unico errore che puoi fare è far lavorare la caldaia con troppi accendi-spegni..i cicli devono essere almeno di 20 minuti l'uno.
                      Se poi la casa ha buon isolamento, di notte puoi comunque tornare a spegnere tutto...se poi di giorno riesci a scaldare SENZA aumentare le T di mandata..
                      e la curva a quanto la metteresti?
                      impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
                      località provincia di lecce
                      20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
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                      • dipende da come irraggia il pavimento...se la T è bassa, ovvio che il ritorno di scalda velocemente perche dai poca energia ma poca ne disperdi..ad esempio nel mio pavimento (legno spesso e duro, fatto di travi di una chiesa del 1700), se non mando almeno a 30 gradi il riotrno non ha un delta sufficiente con la mandata di almneo 4 gradi per avere un minimo di funzionamento regolare.

                        Però leggo di gente che manda anche a 25 gradi...ipotizzo con riotrni a 21? per meimpensabili..

                        Per cui la T giusta 8(a curva giusta) è la piu bassa possibile che permette pero:
                        - funzionamento continuo e regolare
                        - scaldare casa.

                        Ognuno deve trovare la sua...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          Come "NON perde energia"..
                          Scusa ho sbagliato, intendevo dire se il massetto perde tutta l 'energia, avendo una T di ritorno bassa, vicino ai 18°c, non è come riaccendere l' impianto ogni volta come ad inizio stagione?(Quindi,ritorno troppo basso = consumi troppo alti?)..Non sarebbe meglio ripartire prima che la T di ritorno sia troppo bassa?ma sufficientemente bassa da compensare la caldaia esuberante?Esempio se per fare cicli on di 3h bastasse partire con T di ritorno = 24°C, non sarebbe meglio di partire con T di ritorno= 18°C?Oppure è la stessa cosa?

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                          • Originariamente inviato da c_tarta82 Visualizza il messaggio
                            Quindi,ritorno troppo basso = consumi troppo alti?
                            No..caso mai il contrario..la caldaia RENDE di piu (che nn vuol dire consuma meno per unita di tempo!!) se il ritorno è FREDDO..perche condensa meglio.

                            Per cui il fatto che il ciclo abbia una pausa talmnete lunga che il ritorno è molto freddo..è solo un bene.

                            Mi pare solo strano che, s ein casa hai 20 gradi, il massetto scenda addirittura a 18..ma se succede a stai bene..MEGLIO!

                            Se è a 18 è perche ha ceduto tutto alla casa..e rifare un ciclo che parte da 18 e va a 30 è piu efficiente di un analogo ciclo che parte da 25 e va a 30..sia perchè è piu lungo..sia perche condensa piu vapore.

                            Se devi andare per cicli, l'ideale è proprio SPAZIALRLI a massimo per avere partenza con ritorno piu freddo possibile...spnedera piu enrgia per riportarlo in temperatura, ma lo farai in modo piu efficiente..e sarà comuqnue energia che finisce in casa.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Salve
                              Sto iniziando a bilanciare i circuiti dwel riscaldamento a pavimento....
                              Sui collettori, i flussostati hanno una scala da 0 l/min a 6 l/min .
                              E' normale che, quando li si gira per tararli, l'indice si muove da 0 a 2 l/min... Qualcuno arriva al max a 2,5 l/min ???
                              ...è impossibile farli arrivare a 5 o 6 l/m !!!
                              ...a cosa serve una scala fino a 6 l/min?

                              Altro dubbio...
                              la velocità delle pompe in caldaia (settabili da 1 a 3), io le ho settate a 2.
                              Come posso capire se è corretto la velocità 2?
                              Ultima modifica di zalx; 29-11-2013, 10:05.

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                              • La portata corretta di solito varia da 1 a 1.5 l/min
                                La velocità dipende anche dalla dista fra la pompa e l 'ultimo circuito utile,,ad esempio io che una csa su 3 piani e la caldaia è nell 'interrato, l 'ho settata a 3..
                                Per vedere se 2 è il valore corretto nel tuo caso devi vedere la portata, intanto uniforma tutti i flussometri, e se vedi che la portata scende sotto il valore 1 l/m vuol dire che devi aumentare a 3 per aumentare quindi la portata

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                                • Scusate, vorrei togliermi una curiosita', il mio idraulico che ha fatto l'impianto radiante a pavimento mi ha detto di mettere l'antialga una volta ogni 2 anni, non serve mettere l'addittivo ogni anno. E' vero cio' ??? Ho mi ha detto una boiata. Saluti

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                                  • Ringraziamenti per regolazioni impianto

                                    Buonasera a tutti,
                                    è parecchio che vi seguo per interesse personale...
                                    e prima di tutto vi ringrazio per i preziosisssssssimi consigli che date!!!!
                                    Da pochi mesi ho acquistato una porzione di bifamiliare classe energetica B in zona climatica E con impianto riscaldamento così composto:

                                    Caldaia a condensazione Biasi
                                    Rinova cond x 35 kw senza sonda climatica
                                    impianto solare BIASISOL CN TOP 160-1


                                    Piano terra 98 mt:

                                    Impianto radiante in BT con Collettore Giacomini premontato a punto fisso, con stacchi diretti e miscelati R557R- e due scaldasalviette collegati su collettori AT
                                    2termostati elettronici digitali da incasso k482 uno in zona giorno ed uno in zona notte.
                                    Primo piano (mansarda)25mt:

                                    Impianto tradizionale con due termosifoni ed uno scaldasalviette in piccolo bagno collegati su collettori AT.

                                    Ora veniamo al dunque...
                                    dopo le regolazioni da voi consigliate (ANCORAGRAZIEEEE) la caldaia è stata impostata a 33 gradi di mandata su circuito AT ed entra dopo la valvola di regolazione a punto fisso a 22°C al pavimento.
                                    Il circolatore è attivo 24 su 24 e con queste impostazioni ho temperature costanti di 18.5° c nelle camere (perfette per dormire e con un buon confort) e 19.4 nella zona giorno.
                                    I consumi in questi giorni variano da 3 a 4 m3 al giorno (NON MALE CHE NE DITE?)
                                    e la sera per due ore riesco anche a concedermi l'accensione della stufa a pellet!

                                    OK....FINITO L'IDILIO ORA LE NOTE DOLENTI
                                    LA CALDAIA RISULTA SICURAMENTE SOVRADIMENSIONATA E CON QUESTE IMPOSTAZIONI PUR MODULANDO HA DELLE ACCENSIONI OGNI 3 MINUTI PER CIRCA 10 SECONDI....

                                    CHE POSSO FARE PER OVVIARE A QUESTO?
                                    C'E' QUALCHE POSSIBILITA' PER RIDURRE LA POTENZA MINIMA NELLA MIA CALDAIA? O ALMENO ALLUNGARE IL PIù POSSIBILE I LANCI PER EVITARE CHE LA CALDAIA SI SFASCI IN BREVE TEMPO?

                                    HELP

                                    PS NELL'ALTRA PORZIONE DI BIFAMILIARE ( STESSA DOTAZIONE ) CON LE IMPOSTAZIONI DI FABBRICA 55° ON OFF DA TERMOSTATI IL CONSUMO E' 8/9 M3 GIORNO!!!!!
                                    Non preoccupatevi sicuramente AVVISERO' DI LEGGERE IL VS FORUM!!!!

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                                    • bisognerebbe prendere a calci chi ha messo 35 kw su 125 mq di casa in classe B...vendi la caldaia e mettine una da 12 kw.
                                      cosa vuoi fare..se usi 40 kwh al giorno.. la caldaia penso che al minimo ne possa erogare 12..in teoria lavora 10 minuti ogni ora.. 1 minuto ogni 6..30 secondi ogni 3 minuti.
                                      Prova anche tu a fare lanci da 2 ore mattina e sera..dovresti consumare uguale..la casa è ben isolata e quindi anche il comfort non dovrebbe calare troppo..altrimenti lascia tutto comè..per 4 m3 giorno io metterei la firma.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Qlc sà la differenza fra un defangatore magnetico ed uno no?nel caso di tubature per impianto a pavimento in pvc, basterebbe uno normale?
                                        Poi una valvola termostatica meccanica (a cui collegare il consenso della caldaia) da collegare alla mandata, da tarare tipo ad un max di 45°C come sicurezza per avere una doppia sicurezza se eventualmente un domani la caldaia impazzisce.Qlc prodotto da consigliare?

                                        Leggendo un vecchio post parlavano di una barriera contro la diffusione dell 'ossigeno:

                                        Originariamente inviato da idraulicimarchiori Visualizza il messaggio
                                        anche in un circuito chiuso si formano alghe batteriche, sopratutto se lavoriamo a basse temperature, ma sopratutto se la tubazione a pavimento non ha la barriera alla diffusione dell'ossigeno.
                                        Cos' è questa barriera?Se nn ce l 'ho devo tenere sotto controllo con i prodotti chimici. Dopo quanto tempo bisogna reintegrarli nell 'impianto?
                                        Ultima modifica di c_tarta82; 02-12-2013, 12:34.

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                                        • Originariamente inviato da c_tarta82 Visualizza il messaggio

                                          Cos' è questa barriera?Se nn ce l 'ho devo tenere sotto controllo con i prodotti chimici che hai elencato?Ma dopo quanto tempo bisogna reintegrarli nell 'impianto?
                                          Forse per lo sviluppo della legionella ????
                                          Anche a me interessa l'argomento, infatti vorrei sapere ogni quanto tempo bisogna trattare con i vari prodotti antialga e batteri vari i nostri impianti a pavimento, visto che il mio idraulico mi ha detto che basta ogni 2 anni l'antialga e basta.

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                                          • Grazie per la risposta Marcober,
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                                            In ogni caso come hai detto con quei consumi penso che aspettero'...
                                            in realtà in qualche discussione mi sembrava di aver letto che per migliorare la mia situazione (di caldaia esuberante) avevano aumentato i tempi di circolazione pompa...o qualche altro parametro...
                                            A me basterebbe aumentare il delta T di funzionamento della caldaia in riscaldamento....del tipo:
                                            La mia caldaia attualmente è impostata a 33°c
                                            parte a 30°C ed arriva a 38°C poi si ferma e ricircola fino a 30 e nuovamente riparte.
                                            Ora...se potessi farla funzionare da 30 a 50 laorerebbe comunque a bassa temperatura ed avrebbe dei cicli più lunghi...ma per quanto ho cercato sul libetto Biasi non sono stato in grado di trovare il parametro....

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                                            • Ora che la mandi fino a 50 schiatti di caldo.... Non si può risolvere il problema dell'on-off con una caldaia più potente (al minimo) del proprio fabbisogno: la mandata inevitabilmente sale per effetto del ritorno toppo alto (=fabbisogno basso) rispetto a quello che la caldaia si aspetta. Risultato: la mandata continua a salire e il ritorno anche, finché la mandata raggiunge una T troppo alta rispetto a quella impostata e il bruciatore spegne. Quando la mandata diventa troppo bassa rispetto al setup si ricomincia. Non c'è soluzione.... se non aumentare la casa (e poi spendere di più di riscaldamento).
                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                              • Concordo con Sergio. 30-38 è già un'isteresi abbastanza ampia..non so se puoi in ogni caso aumentar la, ammesso che sia regolabile sulla tua caldaia. E vero che se salì a 50 scaldi oltremodo, ma se poi riesci a ripartire freddo, in media non scaldi di più.
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Temperature mandata e ritorno

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                                                  ...ma quando parlate di temperatura di mandata e ritorno... dove leggete questi valori?

                                                  io ad esempio per le temperature di mandata ho due termometri analogici... uno sull uscita della mandata della caldaia (che mi legge 30gradi), ed uno sui collettori dei circuiti del pavimento (che mi legge tra 27/28 gradi). Le letture che faccio differiscono appunto di 2/3 gradi.

                                                  Per il ritorno invece ho solo il termometro analogico sul ritorno del collettore del circuiti del pavimento.

                                                  Voi che letture fate quando parlate di temp di mandata e ritorno?

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da zalx Visualizza il messaggio

                                                    Voi che letture fate quando parlate di temp di mandata e ritorno?
                                                    Dal display interno casa della caldaia, nella sezione info mi dice T di mandata e ritorno, % bruciatore, giri del circolatore. Inoltre ho visto che coincidono alla perfezione con i termometri posti sulle condutture.

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                                                    • secondo voi conviene di più (senza progetto purtroppo) partire dal regolare le portate mettendole al massimo o prima a 1 l\m e vedere cosa succede ?se le metto al max arrivo anke a 3.5l\m?
                                                      impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
                                                      località provincia di lecce
                                                      20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
                                                      inverter solarmax 6000 sm da 4.6KW

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                                                      • io le ho aperte tutte..poi man mano chiudevo dove scaldavo troppo
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          io le ho aperte tutte..poi man mano chiudevo dove scaldavo troppo
                                                          quindi tutte al massimo?ma a differenza di consumi cosa e' meglio?la pompa supplementare è sul 3 quindi fino a 2500 litri\h. allora apro tutto?
                                                          Ultima modifica di lagnaster; 03-12-2013, 15:56.
                                                          impianto da 4,40KW tilt 15° azimut -10° attivato il 07/04/2011
                                                          località provincia di lecce
                                                          20 pannelli ecojoule ej picco 220 60 p plus
                                                          inverter solarmax 6000 sm da 4.6KW

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                                                          • dubbio!

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                                                            I flussometri si mettono sui ritorni non sulle mandate.
                                                            Se riuscissero a misurare le perdite di carico prima del circuito relativo non si chiamarebbero flussometri ma "mandrake".
                                                            "idraulico" chi era costui!
                                                            Quindi vuol dire che i flussometri (le colonnine trasparenti numerate) devono essere posizionate fisicamente sul collettore di ritorno? I miei sono sul collettore di mandata e sul collettore del ritorno ci sono delle valvole con cappuccio che si aprono e chiudono girandole con lo stesso cappuccio in posizione (intendo dire che non devo togliere il cappucco, capovolgerlo ed inserire la valvola nell'apposito incavo, almeno così sembra a me!). Visto che ci sei, potresti anche spiegarmi come si regolano i flussometri e le rispettive valvole sul collettore opposto? Grazie. Spero tu riesca a chiarirmi la confusione che ho in testa. Sono ben accetti anche suggerimenti su testi che spiegano detti funzionamenti. grazie ancora.

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                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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