Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Una curiosità: ma in cucina, in corrispondenza degli elettrodomestici (es: frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, ecc) il pavimento radiante viene posato comunque oppure è inutile (o addirittura contriproducente)?

    saluti

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    • se sai gia dove vanno i mobili che sei certo che non sposterai mai per tutta la vita della casa, è inutile meterlo..idem sotto sanitari (io ho usato sanitari sopsesi).
      Controproducente ..un pochino..perche comunque piu tubo hai e piu la pompa lavora ma è acqua mossa che non scambia nulla di utile..e se lo usi per raffrescare potrebbe essere un punto di condensa ...
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Sergio grazie non sapevo di questo programma della caldaia.Essendo una casa in costruzione non ho ancora nè gas nè caldaia installati quindi non ho alternative.Se dovesse essere un macchinario elettrico amen, useranno l'elettricità del cantiere.

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        • Volevo sapere quale test si può fare per vedere se il radiante è stato fatto a regola d'arte.Ad esempio un conoscente mi dice di far fare un test in cui si mette in pressione l'impianto per una settimana.Condividete o avete altri suggerimenti?Grazie

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          • Ho bisogno di aiuto urgente per chiarire con idraulico ed elettricista come devono funzionare le sonde interne.Provo a spiegarmi.Nella mia mente queste dovrebbero rilevare lo scostamento rispetto alla temperatura obiettivo ed agire sulla mandata della caldaia, sia in inverno (quando la sonda esterna di sicuro fa partire la caldaia secondo la climatica prevista) ma soprattutto durante le mezze stagioni, quando una giornata di sole potrebbe non far attivare la sonda esterna, sebbene in casa non ci sia una temperatura adeguata.Come si può evitare questo problema?
            Grazie

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            • La centralina di regolazione climatica (integrata nella caldaia o meno) deve avere un ingresso apposito per sonda interna.
              La mia centralina alza o abbassa la mandata di una quantità massima impostabile (mi pare si chiami autorità sonda interna) rispetto alla curva climatica (che lavora sulla sonda esterna).
              Se così non è bisogna vedere caso per caso
              Scooter elettrico X-Spin Ted 5kW immatricolato L3 20 batt 40Ah (per errore... avevo chiesto le 50Ah)
              Impianto VMC Mitsubishi Lossnay LGH-15RX4 monitorato con datalogger arduino

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              • Il funzionamento classico dei sistemi con sonda interna ed esterna è questo.La sonda esterna varia la t di mandata della caldaia.

                Di solito la fa partire quando ci sono meno di 18 gradi esterni.

                La curva la selezioni tu in base al progetto e poi la adegui in base alle condizioni reali che sperimenti negli anni.La sonda interna o interne serve a traslare la curva su una parallela...cioè non ti modifica la sua inclinazione ma la trasla di 1 o più gradi in alto o in basso, e infati le sonde interne non sono dei termostati, ma hanno solo una regolazione più 3 e meno 3 rispetto ad un valore centrale che regoli sulla centralina, di solito 20 gradi..

                Regola in 2 modi

                Uno automatico...se la sonda interna vede che la t ambiente è molto distante dall'obiettivo , aumenta la t di mandata....se vede che si avvicina troppo e quindi poi rischia di dover fermare il riscaldamento, cala la t di mandata rispetto ala curva nominale che selezionerebbe la sonda esterna. Idem se il sole ti scalda la casa...oppure se lasci per sbaglio finestre aperte....lei in automatico evita che la sonda esterna da sola faccia errori....

                Oppure manualmente...invece di 20 gradi vuoi 21? Alzi sul più 1 e lei inizia a fare i ragionamento di prima in base alle nuove condizioni...cioè prima accelera e poi ricerca pian piano il nuovo equilibrio.


                Ora, se tu hai 2 sonde , ci sono diverse possibilità di gestione di due circuiti....ad esempio se hai 2 miscelatrici, ogni sonda pilota la sua, e una delle due è la master e pilota la T di caldaia, se la master è soddisfatta passa a pilotare la slave.


                Oppure una sonda pilota la caldaia e l'altra un circuito miscelato....


                Oppure due sonde pilotano entrambi la caldaia e lei segue le richieste della più "gravosa".... Non ricordo come hai organizzato impianto.


                Le sonde interne devono essere anche in grado di fermare le relative pompe ove la T fosse necessaria....ovviamente entro gli orari del crono....
                Ultima modifica di marcober; 18-06-2014, 13:27.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Grazie per le risposte rapide.Il mio caso è quello delle due sonde interne che agiscono sulla caldaia, non ho miscelatrici, tutto impianto in BT.Il mio dubbio rimane questo: supponiamo di avere 19 gradi fuori che non fanno partire la caldaia tramite sonda esterna.Se In casa la temperatura è di 19 rispetto ai 20 di obiettivo, le sonde interne fanno partire la caldaia?Se sì ok, è quello che mi aspetterei.In ogni caso per le mezze stagioni ho convenuto di mettere interruttore che esclude sonda esterna: in questo caso potrei far partire la caldaia con la sonda interna?

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                  • le soluzioni sono diverse..ad esmepio sul mio controllo la T ala quale la caldaia va in letargo è settabile...default 18, ma puoi mettere anche 19, 20, 21...leggiti il manuale del tuo gestionale e vedrai che di certo è gia tutto previsto..non serve aggiungere nessun accrocchio esterno secondo me.

                    Piuttosto..2 sonde..quindi 2 zone.. hai pompa unica e 2 elettrovalvole?
                    Se si..se una sonda sente T interna soddisfatta chiudera la valvola corrispondente...ma se una sonda sente 19,8 su 20 e l'latra 18,9 su 20...chi decide a che T fare la mandata? quella piu bassa?
                    Fai in modo che se entrambe sono OFF la caldaia vada in modalita OFF del riscaldamento...magari ci sono switch da settare e ci si dimentica.. idem i crono.
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                    • 2 sonde e 2 zone ciascuna con una pompa.1 elettrovalvola controlla circolatore piano primo; al piano terra ci sono 2 testine che controllano crono del garage, il resto del piano non è gestito da testine.Venendo alla tua osservazione direi quindi:1. se una sonda sola è sotto obiettivo quella comanda caldaia, direi anche se la sonda esterna non ha attivato la mandata, giusto?2.Nel caso in cui entrambe le sonde non siano a T obiettivo chiederó quindi di far controllare la T di caldaia dalla più svantaggiat3. se entrambe sono a obiettivo (Off) si ferma caldaia, ma in realtà questa situazione mi sembra simile al' on/off di un termosifone che vorrei evitare...

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                      • quel che ho capito è che hai un collettore alimentato dalla pompa caldaia da cui partono 2 secondari con 2 pompe.

                        Una per primo piano, dove avrai collettore di piano e circuiti di zona (senza testine e termostati), sonda interna e crono
                        Una per pian terreno, dove hai collettore di piano, un circuito garage sotto cronotermostato, altri circuiti gestisti da termostati di zona + sonda interna

                        Se la caldaia prevede la gestione di 2 zone, forse i corno erano superflui..avra certo un crono interno..ma poco male..

                        E ' probabile che se gestisce 2 zone, il funzionamneto sia master-slave..cioè devi dire alla caldaia quale zona comanda la T mandata se entrambe sono ON..penso per te piano primo...l'altro pinao si becca l'acqua a quella T...non so se esiste modalita "comanda la piu svantaggiata"..magari si..leggi le istruzioni

                        Sonde: Di solito quella ( o quelle) interna comanda la caldaia...solvo che esista una T esterna limite (impostabile di certo) che "taglia".
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Grazie 1000 Marco!Utilissimo e gentilissimo come sempre.Sì, la tua descrizione dell'impianto è corretta in tutto eccetto il fatto che le zone del piano terra diverse da garage sono sotto sonda e non termostato.Verifico se riesco a reperire il manuale d'istruzioni della caldaia, con quello che è costata dovrebbe fare anche i miracoli...

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                          • Più che della caldaia, del controllo, che è un accessorio che si aggiunge dopo...su loro sito di certo lo puoi scaricare
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Sì dal sito ho verificato che la gestione viene fatta dal controllo vitotrol.Questo gestisce 3 circuiti e vedo che per ciascuno si possono inserire fasce orarie, T riscaldamento e T acqua calda.Sembra quindi che aggiungendo vi sonda su ciascun circuito la caldaia possa quindi reagire garantendo il soddisfacimento delle condizioni di ogni circuito (uno per piano).A questo punto direi che il crono per comandare il primo piano non serve a niente.

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                              • Originariamente inviato da Maxmar1975 Visualizza il messaggio
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                                Si, ma se non hai miscelatrici separate per circuito, lo assicura con T di mandata unica....resta il,dubbio,di chi fissa la T..io,penso una master...le altre si adeguano.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Pensavo anche di fare predisposizione tubo per futura PDC.Avendo poco spazio e già saturo nel locale tecnico, ad oggi occupato da bollitore 300lt e caldaia murale, serve capire se passando da caldaia a PDC servirebbe un accumulo più grande o se di fatto esistono PDC che non necessitano di accumulo acqua tecnica per il riscaldamento e capaci di agire direttamente sul circuito a pavimento. In tal caso potrei mantenere l'attuale accumulo di ACS.Se invece serve per forza abbinare un accumulo alla PDC non mi starebbe e lascerei stare la predisposizione.Grazie

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                                  • No problem basta che sia inverter e che sia ben proporzionata al fabbisogno
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                                    • Ciao a tutti, ho un consiglio da chiedervi.
                                      Dovrei acquistare casa, in quella che ho visto mancano impianto di riscaldamento (quindi idraulico), massetti e pavimenti.
                                      La casa sarebbe così disposta:
                                      Seminterrato: Taverna circa 45mq con un piccolo bagno.
                                      Piano Terra: Soggiorno, Cucina abitabile, Bagno. Tot. 56Mq
                                      Primo Piano: Camera, 2 camerette, bagno. Tot 56Mq
                                      Per la taverna pensavo per ora senza riscaldamento visto che li vorrei mettere un camino con forno.
                                      Per il resto della casa pensavo ad un riscaldamento a pavimento però non saprei quale scegliere e soprattutto che tipo di massetto usare.
                                      Voi cosa mi consigliate?
                                      Vorrei poter fare un lavoro decente cercando di mentenermi con i costi dato che già per la casa sto spendendo un bel po' e la devo anche arredare!!
                                      Spero in un vostro aiuto!!

                                      Commenta


                                      • risc a pavimento, ottimo.
                                        inutile consigliare una marca, prima scegli il professionista di cui ti fidi, e lui sarà "legato" ad una marca..e quella avrai..ma è giusto che sia cosi..perche anche lui avra fiducia in quel che propone..

                                        Unica cosa, chiedi almeno 3 preventivi per fare la scelta finale...
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Grazie per la risposta.
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                                          Nel senso farlo a pavimento solo nella zona giorno e in quella notte e non nella taverna per intenderci!
                                          Per l'eventuale massetto è meglio uno autolivellante di buona marca con buone proprietà?

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                                          • Io ho fatto come te , pavimento dove scaldo sempre e francoil un taverna per scaldare saltuariamente e velocemente. Per i materiali, se lo fai tu è un conto, se lo fai fare tu devi farti garantire un risultato e non imporre dei materiali
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • No non credo di farlo io, non ho esperienza nel settore!
                                              Lo farei fare da qualcuno esperto, eventualmente i meteriali li potrei prendere invece io dato che conosco bene i fornitori della mia zona.

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                                              • Non sono in grado di aiutarti su una cosa così tecnica....ma chi fornisce tubo di solito da il pacchetto completo con isolante e massetto dosato
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • Che ve ne pare? http://img.edilportale.com/catalogs/...f9dfbddb47.pdf Parla anche di installazione a pavimento. Ma in generale cosa ne pensate del prodotto?
                                                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                  • Innanzi tutto, bella mammina!Parla di pavimento come supporto per l'istallazione, cioè o lo,appendi o lo appoggi a terra.Ci sono decine di discussioni sui pannelli IR a parete.... Loro dicono che puoi tenere la T reale 3 gradi sotto il normale...per me son balle...perché allora col pavimento radiante potresti tenere 3-4-5 gradi sotto i 20..... Balle....al massimo tieni 19 invece che 20.Poi parlano di energia a 20 Cts.....balle....e se dicono balle su 2 cose probabilmente mentono su ogni altro,aspetto.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Infatti mi sono accorto anch'io dopo di cosa intendevano con installazione a pavimento... L'unico utilizzo sensato che intravedo è nei bagni come integrazione al normale riscaldamento, collocandolo in modo che irradi dove si fa la doccia o dove ci si siede... Potrebbe essere efficace? O ha tempi di azione efficace troppo ritardati? Nel senso che se io decido di fare la doccia, il caldo di cui necessito lo voglio entro massimo tre minuti, altrimenti rischio di farmi la doccia al freddo e di avere un po di tepore solo quando esco... E a quel punto ne posso pure fare a meno... Idem per la tazza ed il bidet...
                                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                      • Infatti, per integrazione ok, al posto del termo arredo idronico che impone poi impianto a doppia temperatura. Io in bagno uso sfuggita ad aria che in 2 minuti mi scalda bagno....se lui impiega 15 minuti per andare in T la doccia è bella che finita.... Però sono belli da vedere....andrebbe bene anche in uno,studio o palestra o che tieni veramente a 17 gradi e poi se la usi ti accendi questo dietro la schiena...
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Livellare soletta prima della posa impianto

                                                          Buona sera a tutti volevo sapere se qualcuno di voi aveva esperienza su utilizzo di macchine levigatrici per pavimenti. Vi spiego meglio: devo preparare il supporto per impianto radiante, purtroppo per problemi di altezze abbiamo raschiato fino ad arrivare alla soletta… adesso l'idraulico richiede prima di iniziare i lavori un supporto decente. Quindi dobbiamo per forza livellare il piano di posa che oggi risulta molto irregolare. Mi era stato proposto un autolivellante ma i prezzi, per circa 60 mq, mi hanno terrorizzato….. il muratore mi ha parlato di una macchina con disco diamantato per levigare il tutto…..avete esperienze a riguardo? funzionano? per il noleggio richiedono circa 200 euro al giorno. Ciao a tutti.

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                                                          • Buongiorno a tutti, vi ripropongo una domanda a cui non ho avuto risposta, sperando che qualcuno mi dia qualche consiglio...


                                                            Ciao Ragazzi...forse è un po' prematuro ma viste le temperature di questi giorni, e la stufa a pellet che mi porto dietro...ho deciso di spegnere l'impianto che girava di continuo dalla fine di novembre! Ora vi faccio qualche domanda visto che è il primo anno che vivo in questa casa: 1) premesso che ho un impianto adattato dal famoso idraulico di turno , plurimarca e che quindi non dialoga tra cronotermostati, circolatore secondario e caldaia...ho constatato che anche se faccio chiudere le testine di tutto l'impianto e commuto la caldaia in estivo il circolatore secondario rimane acceso! In qualche post (che ora non trovo) era stato consigliato di collegare tutti i crono con il circolatore in modo da far si che se tutte le testine sono chiuse il circolatore si ferma è giuso???! 2) Alzando i tappini dei flusostati mi sono accorto della presenza di alga rossastra...normale? La pulizia con antialga ogni quanto si fa? Grazie per le gentili risposte!!!

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                                                            • cioè..hai fatto girare acqua nel radiante tutta estate per nulla? ma non potevi abbassare il suo interruttore?

                                                              Antialga..mai aggiunto da 11 anni a questa parte...

                                                              Se i crono sono i comandi che ti chiudono le testine...allora tanto vale che spengano anche il ricircolo..anzi...se tutte le testine sono chiuse e non esiste almeno 1 termoarredo senza testine..la pompa prima o poi ti brucia...
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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