Ancora ciao a tutti..
Mi piacerebbe se qualcuno mi potesse chiarire una questione che non ho trovato spiegata in maniera soddisfacente né in questo né in altri forum..
Ho sentito più volte il consiglio di non far raffreddare eccessivamente la casa durante i periodi di assenza perchè il consumo di energia nel riscaldarla nuovamente è maggiore di quello necessario per il mantenimento, ma la cosa a livello di spiegazione fisica non mi convince: è evidente infatti che, considerando la casa un sistema chiuso, l'energia che io devo immettere per mantenere la temperatura costante è uguale a quella che la casa cede verso l'esterno, che a sua volta è proporzionale (in maniera diretta?? non lo so..) alla differenza di temperatura tra interno ed esterno.. ergo, la conclusione è che una casa più fredda perde meno calore di una più calda, quindi in teoria alla fine io ne devo fornire meno.
Una spiegazione che ho trovato sulla convenienza del funzionamento continuo era di uno che a casa sua è passato da un funzionamento per poche ore al mattino ed alla sera ad uno continuo sulle 24 ore abbassando contestualmente la temperatura di mandata della caldaia, aumentandone così il rendimento.. e su questo posso essere d'accordo, ma se io non faccio questa operazione, mi converrebbe comunque tenere acceso l'impianto tutto il giorno e, se si PERCHE'???
Qualcuno ha delle spiegazioni convincenti?
Grazie..
Mi piacerebbe se qualcuno mi potesse chiarire una questione che non ho trovato spiegata in maniera soddisfacente né in questo né in altri forum..
Ho sentito più volte il consiglio di non far raffreddare eccessivamente la casa durante i periodi di assenza perchè il consumo di energia nel riscaldarla nuovamente è maggiore di quello necessario per il mantenimento, ma la cosa a livello di spiegazione fisica non mi convince: è evidente infatti che, considerando la casa un sistema chiuso, l'energia che io devo immettere per mantenere la temperatura costante è uguale a quella che la casa cede verso l'esterno, che a sua volta è proporzionale (in maniera diretta?? non lo so..) alla differenza di temperatura tra interno ed esterno.. ergo, la conclusione è che una casa più fredda perde meno calore di una più calda, quindi in teoria alla fine io ne devo fornire meno.
Una spiegazione che ho trovato sulla convenienza del funzionamento continuo era di uno che a casa sua è passato da un funzionamento per poche ore al mattino ed alla sera ad uno continuo sulle 24 ore abbassando contestualmente la temperatura di mandata della caldaia, aumentandone così il rendimento.. e su questo posso essere d'accordo, ma se io non faccio questa operazione, mi converrebbe comunque tenere acceso l'impianto tutto il giorno e, se si PERCHE'???
Qualcuno ha delle spiegazioni convincenti?
Grazie..
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