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Cosa scegliere tra domotica filare e Smart?

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  • Cosa scegliere tra domotica filare e Smart?

    Ciao a tutti, avrei un domanda da porvi in quanto sto ristrutturando casa e ho qualche dubbio in merito a che tipo di impianto domotico utilizzare.
    faccio la premessa che si tratta di una casa no gas su due livelli (con linea trifase), la mia idea di domotica si tradurrebbe nel gestire: pdc con riscaldamento radiante, vmc gestione dei carichi, luci, tapparelle.
    (per vs in fo ci sarà anche un fv ma non penso che questo centri con la domotica)

    Io ho chiesto dei preventivi e l’azienda mi ha proposto una serie bticino living now smart
    e come alternativa la serie my-home (filare con cavo bus) dove in questo caso dovrei aggiungere circa 5000 euro.

    Dopo tante parole arriva la domanda
    Perché una persona dovrebbe scegliere di spendere di più per un sistema filare che però tecnologicamente parlando sembra essere più arretrato?
    grazie in anticipo

  • #2
    Sbaglio o questa parte del forum è poco frequentata? Oppure ho sbagliato io la domanda? Mi date qualche feedback Grazie

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    • #3
      Originariamente inviato da Marco0312 Visualizza il messaggio
      Ciao a tutti, avrei un domanda da porvi in quanto sto ristrutturando casa e ho qualche dubbio in merito a che tipo di impianto domotico utilizzare.
      faccio la premessa che si tratta di una casa no gas su due livelli (con linea trifase), la mia idea di domotica si tradurrebbe nel gestire: pdc con riscaldamento radiante, vmc gestione dei carichi, luci, tapparelle.
      (per vs in fo ci sarà anche un fv ma non penso che questo centri con la domotica)

      Io ho chiesto dei preventivi e l’azienda mi ha proposto una serie bticino living now smart
      e come alternativa la serie my-home (filare con cavo bus) dove in questo caso dovrei aggiungere circa 5000 euro.
      Se sei un filo pratico di pc con 150-200 euro metti su un ottimo sistema basato su home assistant o openhab (escluso il pc o rasberry che serve un server)

      se hai bisogno vieni in privato, mandami un messaggio

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      • #4
        Il filare non è arretrato, anzi, è molto più solido e affidabile e si preferisce per ragioni di sicurezza.
        Un buon sistema domotico ha dei costi, non tanto per i componenti quanto per la messa a punto e la personalizzazione che ne consegue.
        Come ti dice rcravero se hai voglia si sbatterti puoi usare software e componenti open source, ma ti avverto che devi starci dietro un bel pò, adesso e nel tempo.
        Il fotovoltaico c'entra eccome e grazie ad un buon sistema domotico potrai gestirti al meglio l'autoconsumo e la distribuzione dei carichi quando hai produzione, ovvero il santo Graal del risparmio domestico.
        Una valida alternativa potrebbe essere quella di usare i sistemi integrati proposti da aziende come solaredge che ti fornisce tutto l'occorrente per gestire una piccola rete domestica, ma ci sono anche altri marchi che propongono sistemi simili stand alone, ad esempio Somfy.
        Il mio nome è Kostas
        VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
        FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
        Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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        • #5
          Ciao, intanto grazie per la risposta, di entrambi, purtroppo non sono così smanettone da poter configurare sistemi per la domotica, detto ciò mi devo appoggiare a sistemi, forse più commerciali (es bticino), voi cosa pensate dei sistemi di questa casa produttrice?Satsom Per quanto riguarda la domanda di base, esiste qualche guida per comprendere perché e cosa si può fare con un sistema domotico filare, per comprendere (a parte la sicurezza) quali sono i plus. Grazie

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          • #6
            Originariamente inviato da Marco0312 Visualizza il messaggio
            Ciao, intanto grazie per la risposta, di entrambi, purtroppo non sono così smanettone da poter configurare sistemi per la domotica, detto ciò mi devo appoggiare a sistemi, forse più commerciali (es bticino), voi cosa pensate dei sistemi di questa casa produttrice?Satsom Per quanto riguarda la domanda di base, esiste qualche guida per comprendere perché e cosa si può fare con un sistema domotico filare, per comprendere (a parte la sicurezza) quali sono i plus. Grazie
            Ma in sintesi, che genere di esigenze domotiche hai o vuoi indirizzare? Prima di prendere una qualsiasi piattaforma ti consiglio di metterle in fila o rischi di rimanere deluso.

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            • #7
              a tutti, mi scuso se ho urtato qualcuno, ma penso che la frase faccia comprendere quello che potrebbe essere il livello di conoscenza di un utente medio (per esempio io non sapevo che la domotica potesse essere utile anche con il FV).
              in merito al messaggio di Gritti, penso che sia corretto chiedere quali sono le esigenze.
              - 1 La prima esigenza è senza dubbio quella di poter utilizzare delle scenari (tapparelle e luci),
              in merito alle tapparelle, per gestirle in domotica ( ad esempio gestire le % di apertura) servono dei motori specifici ( meccanici o elettromeccanici)?
              -2 la seconda è gestire i carichi.
              -3 gestione riscaldamento (pdc con riscaldamento a pavimento) e raffreddamento.
              La cosa che sto valutando è anche la possibilità di usufruire del bonus 110.

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              • #8
                Originariamente inviato da Marco0312 Visualizza il messaggio
                a tutti, mi scuso se ho urtato qualcuno, ma penso che la frase faccia comprendere quello che potrebbe essere il livello di conoscenza di un utente medio (per esempio io non sapevo che la domotica potesse essere utile anche con il FV).
                in merito al messaggio di Gritti, penso che sia corretto chiedere quali sono le esigenze.
                - 1 La prima esigenza è senza dubbio quella di poter utilizzare delle scenari (tapparelle e luci),
                in merito alle tapparelle, per gestirle in domotica ( ad esempio gestire le % di apertura) servono dei motori specifici ( meccanici o elettromeccanici)?
                -2 la seconda è gestire i carichi.
                -3 gestione riscaldamento (pdc con riscaldamento a pavimento) e raffreddamento.
                La cosa che sto valutando è anche la possibilità di usufruire del bonus 110.
                Ciao, per punto 1 ti consiglierei luci cablate, almeno le fondamentali o rischi di restare al buio, se vuoi comunque avere domotica e scenari vai su sistema DALI (è uno standard internazionale). Per le tapparelle va bene anche wireless, se le agganci ad un sistema domotico puoi ad esempio gestirle in modo da regolare il sole che ti entra in casa risparmiando sull'energia della climatizzazione.
                2) la gestione dei carichi la puoi fare è in ogni caso cablata. La puoi fare sia con componenti da quadro elettrico che domotici. Dipende dalle esigenze e dai carichi della casa.
                3) la gestione del riscaldamento è cablata di default, alcune pompe ti danno poi la possibilità di gestirle anche mediante sistemi wireless o con interfacce cablate come rs485 in modbus. In quest'ultimo caso è un po' più complessa l'interfaccia con il sistema domotico. Altro punto d'attenzione è il sistema di climatizzazione, se sei nel nord Italia il radiante a pavimento sicuramente il più efficace, se scendi verso il centro/sud diventa più efficace il radiante a soffitto. In ogni caso se devi ristrutturare rivolgiti ad un ingegnere per determinare il fabbisogno energetico delle stanze e la necessità di isolamento dell'involucro, isolare ti aiuterà a contenere i costi energetici.
                G

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                • #9
                  Salve, qualcuno potrebbe farmi un esempio pratico? ok per la rete cablata, ma per esempio cosa potrei mettere? qualcosa con protocollo KNX ? o altro? e come centro di controllo Home assistant su raspberry pi 4? potrebbe essere una buona soluzione anche per contenere i costi il più possibile?

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                  • #10
                    Ciao Xarda, come scriveva Gritti, tu che esigenze avresti? Stai valutando di rifare un impianto oppure è solo per conoscenza?
                    io ho sentito spesso la soluzione con rasberry e direi che sembra un ottima soluzione low-cost per la gestione.

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                    • #11
                      Ciao Marco, devo rifare l'impianto elettrico nuovo e sto cercando di capire quale sia il miglior compromesso, leggendo ho visto che il filare è la migliore soluzione ma per contenere i costi non ho capito su cosa optare, mentre per la gestione, a patto di investire un pó di tempo, dovrebbe essere home Assistant

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                      • #12
                        Home Assistant è una validissima alternativa low-cost, a patto di avere tempo e pazienza a disposizione, sia per settarlo inizialmente che per starci dietro con i vari aggiornamenti ecc. Io lo uso da un paio di anni circa con ottimi risultati, investendo veramente pochi euro e ottenendo risultati molto soddisfacenti, sia in termini di fruibilità che di risparmio, ma ci ho lavorato sopra mesi per arrivare ad un risultato apprezzabile.
                        Come al solito il tempo ha un costo, se ne disponi per te è gratis, se no paghi soluzioni chiavi in mano (e care).
                        Il mio nome è Kostas
                        VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
                        FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
                        Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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                        • #13
                          A prescindere da cosa andrai ad utilizzare alcuni consigli in primis da girare all'elettricista che realizzerà l'impianto:
                          - non lesinare sul diametro dei corrugati, neppure quelli dei centro-volta.
                          - stendere una linea che comprenda anche eventuali cassonetti delle tapparelle (magari ora sono manuali ma in futuro...) prevedendo il passaggio di almeno 4x1.5mq
                          - cablare almeno le stanze principali con una linea ethernet con radice al modem-router
                          - evitare il più possibile frutti oltremodo affollati (vedi antenna, corrente e telefono o eth sullo stesso frutto) e separare la tipologia di utenze aiuta sicuramente a prevenire eventuali disturbi o correnti parassite.

                          Per quanto riguarda la tipologia di apparecchi domotici, per quanto sia un fan di sonoff e similia, devo ammettere che il cablato ha indubbi vantaggi. L'unica cosa che posso suggerirti, a prescindere da cosa sceglierai, di mantenere almeno un punto luce per stanza (anche solo una lampada) intonso. La possibilità che si rompa un normale interruttore è infinitesimamente inferiore al guasto di un elettronica di controllo
                          Domotica: schemi e collegamenti
                          e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                          • #14
                            io terrei il filare solo per il sistema di allarme e come consigliato da "gritti" cercherei di portare l'ethernet in tutti i piani/stanze.
                            Questo perche' i sistemi radio utilizzati anche da Home Assistant tipo WIfi o Zigbee soffrono nel trasmettere il segnale da un piano all'altro.
                            Per il Wifi lo risolvi avendo appunto Ethernet su tutti i piani, per il Zigbee servono repeater sia standard alone (come quelli di Ikea) oppure lampada zigbee che a loro volta rilanciano il segnale.

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                            • #15
                              Visto che questo post ha ripreso vita, chiedo a voi, cosa ne pensate del sistema living now smart di bticino? Troppo commerciale? Qualità prezzo, cosa ne pensate?

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                              • #16
                                Ciao, ho iniziato un paio di anni fa a fare cose basilari come tapparelle, luci controllo carichi, con la domotica wi-fi low cost (Shelly) e posso dirti che è la domotica o la ami o la odi. Se ti piace smanettare ti offre tante possibilità e ne vedrai sempre i lati positivi ed utili. Se non ti piace smanettare la odierai per la minima cosa, ma considera che oggi ogni cosa che prendi in mano ha mille funzionalità alle quali bene o male ti devi adeguare. Per farti capire faccio l'esempio delle tapparelle della camera ad est: alle 7.05 si sollevano del 25% per risvegliami, alle 7,15 so sollevano del tutto per farmi alzare, in estate alle 7,55 si richiudono per evitare che il sole riscaldi la camera, alle 13 si riaprono al 30% per fare entrare luce, 1 ora prima del tramonto si aprono al 90%, 2 ore dopo il tramonto si richiudono al 25%, a mezzanotte si chiudono del tutto. In pratica hai tantissime possibilità che possono esserti utili per tutte le tapparelle, in pratica ora ho trovato le giuste combinazioni e non tocco le tapparelle. Se ti piace smanettare non finisci mai, ora vorrei aggiungere una stazione meteo per chiudere una tenda esterna quando si alza il vento e chiudere tutte la tapparelle, per evitare di sporcare i vetri, quando inizia a piovere. La domotica non è indispensabile, ma sicuramente è una piccola comodità che aiuta, poi simulare un casa viva (luci accese ad orari variabili, tapparelle che si muovono) presumo sia un piccolo deterrente per malintenzionati. Quoto per tutto chi mi ha preceduto ne sa più di me come Lupino, Gritti e Satsok. Io eviterei un sistema proprietario (Bticino, Vimar, ecc) in quanto costosi, ti leghi per sempre solo ai loro prodotti ed ai loro limiti. Con un sistema aperto hai svariati produttori che sviluppano prodotti e competono sul prezzo. In genere gli elettricisti detestano la domotica in quanto dovrebbero tenersi aggiornati ed imparare nozioni nuove, al massimo ti propongono un sistema proprietario in quanto hanno chi gli da un supporto come progetto e programmazione. Nella tua condizione io seguirei pari pari il consiglio di Lupino.
                                Buona domotica a tutti

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                                • #17
                                  Buona sera a tutti, volevo condividere con voi questa informazione in caso stiate valutando un impianto domotico in ottica 110%.
                                  Ho cercato di andare un po’ più a fondo sul accettazione da parte dell’agenzia delle entrate.
                                  E quello che ho dedotto è che c’è una grossa differenza se si valuta un impianto Smart (dove rientrano solo pochi componenti es. Le testine in caso di termosifoni o riscaldamento a pavimento..) mentre in caso di impianto filare si riuscirebbe ad ammortizzare molto di più (server schermo di controllo, testine…)
                                  per completezza allego una foto esplicativa tratta dal sito Bticino

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                                  • #18

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