Vi spiego una tecnica di guida che ho messo in pratica da un pò di tempo e che ho
battezzato "sesta marcia inerziale"!
Il principio si basa sul fatto che ogni volta che rilasciamo l'accelleratore dell'auto con la
marcia innestata il freno motore assorbe una certa quantità di energia dall'auto(o sarebbe meglio dire quantità di moto).
Dunque per quale motivo non evitare questa perdita quando possibile?
E' ovvio che quando si deve frenare per rallentare l'auto il freno motore è essenziale ma
esistono molte situazioni in cui si accellera con la marcia innestata quando invece si potrebbe utilizzare la forza d'inerzia applicata all'auto.
Per esempio giungendo nei pressi di uno stop si può rilasciare l'accelleratore molto prima se
si mette in cambio in folle e si sfrutta il contenuto calo della velocità dell'auto.
In colonna si può, mantenendo la giusta distanza di sicurezza, lasciare andare la macchina
in folle ad una velocità pressochè costante anzichè accellerare e decellerare in continuazione.
Quando una macchina che ci precede di qualche centinaio di metri frena si può temporeggiare
in attesa di capirne le intenzioni appunto con il cambio in folle.
ecc,ecc,ecc.
Con questo tipo di guida ho ottenuto un risparmio di circa il 5% di carburante in ciclo urbano.
Certo la guida diventa molto più impegnativa e stressante e in alcuni frangenti anche pericolosa
(trovarsi in folle durante una frenata d'emergenza non è molto simpatico...) però se si adotta per un
certo periodo di tempo questa tecnica si riesce a comprendere quanti siano gli sprechi di energia
nella guida di ogni giorno. Inoltre si tende a mantenere più alte le distanze di sicurezza e si
impara quindi a rendere la guida più "razionale".
Avevo pensato anche ad un sistema elettronico che gestisca autonomamente l'innesto/disinnesto della marcia inserita ma sono giunto presto alla conclusione che solo l'intelligenza umana è in grado di gestire un sistema del genere... e pure l'intelligenza di uno che è capace di andare in macchina.
Se lo fate fare ad una donna impedita(non me ne vogliano le donne, è solo un esempio!) si schianta
certamente dopo pochi km!
Se vi và provateci, può rivelarsi utile!
Ciao, Nemox!
battezzato "sesta marcia inerziale"!
Il principio si basa sul fatto che ogni volta che rilasciamo l'accelleratore dell'auto con la
marcia innestata il freno motore assorbe una certa quantità di energia dall'auto(o sarebbe meglio dire quantità di moto).
Dunque per quale motivo non evitare questa perdita quando possibile?
E' ovvio che quando si deve frenare per rallentare l'auto il freno motore è essenziale ma
esistono molte situazioni in cui si accellera con la marcia innestata quando invece si potrebbe utilizzare la forza d'inerzia applicata all'auto.
Per esempio giungendo nei pressi di uno stop si può rilasciare l'accelleratore molto prima se
si mette in cambio in folle e si sfrutta il contenuto calo della velocità dell'auto.
In colonna si può, mantenendo la giusta distanza di sicurezza, lasciare andare la macchina
in folle ad una velocità pressochè costante anzichè accellerare e decellerare in continuazione.
Quando una macchina che ci precede di qualche centinaio di metri frena si può temporeggiare
in attesa di capirne le intenzioni appunto con il cambio in folle.
ecc,ecc,ecc.
Con questo tipo di guida ho ottenuto un risparmio di circa il 5% di carburante in ciclo urbano.
Certo la guida diventa molto più impegnativa e stressante e in alcuni frangenti anche pericolosa
(trovarsi in folle durante una frenata d'emergenza non è molto simpatico...) però se si adotta per un
certo periodo di tempo questa tecnica si riesce a comprendere quanti siano gli sprechi di energia
nella guida di ogni giorno. Inoltre si tende a mantenere più alte le distanze di sicurezza e si
impara quindi a rendere la guida più "razionale".
Avevo pensato anche ad un sistema elettronico che gestisca autonomamente l'innesto/disinnesto della marcia inserita ma sono giunto presto alla conclusione che solo l'intelligenza umana è in grado di gestire un sistema del genere... e pure l'intelligenza di uno che è capace di andare in macchina.
Se lo fate fare ad una donna impedita(non me ne vogliano le donne, è solo un esempio!) si schianta
certamente dopo pochi km!
Se vi và provateci, può rivelarsi utile!
Ciao, Nemox!
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