Trattamento di vecchie lamiere in ferro zincato - EnergeticAmbiente.it

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Trattamento di vecchie lamiere in ferro zincato

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  • Trattamento di vecchie lamiere in ferro zincato

    Ciao e buone feste a tutti!

    Ho un amico che si sta cimentando nella manutenzione e riparazione faidate di vecchie capanne di lamiera ondulata fatta in ferro zincato (40-50 anni).
    Premetto che i colorifici della città dove abita quest'amico sono a dir poco scandalosi, ossia incompetenti e disonesti. Tanto per dirne una... tempo fa quest'amico si è recato presso un presunto colorificio dove ha acquistato un determinato tipo di smalto sintetico. Il negoziante si è affrettato a dire che quello smalto poteva essere sovraverniciato SOLO con lo stesso prodotto di cui, guarda caso, era abbondantemente fornito. Così, quest'amico, tornato a casa, si mette in contatto direttamente con la ditta produttrice che smentisce categoricamente quanto affermato dal negoziante, fornendo un elenco di tipologie di vernici compatibili con quello smalto. Fate un po' voi... altri colorifici sono invece più incompetenti che disonesti: spesso non sanno neanche quello che vendono e le caratteristiche peculiari di ogni vernice!!!

    Ad ogni modo, veniamo al dunque. L'opzione della verniciatura è sembrata quella più veloce ed economica. Perlopiù le lamiere hanno accumulato ruggine soprattutto sul lato esposto alle intemperie, anche se, in una capanna, quelle verticali hanno ruggine da entrambi i lati.
    La prima questione su cui vorrei soffermarmi è proprio il trattamento della ruggine.
    Praticamente tutti i colorifici hanno riferito a quest'amico che dopo aver passato la spazzola metallica, un paio di mani di antiruggine sintetica al fosfato di zinco sarebbe sufficiente per un buon contrasto della ruggine. A proposito, è stato usato un trapano con una spazzola a tazza. C'è qualche utensile con supporto più indicato per togliere TUTTA la ruggine da una lamiera ondulata?

    Come si sa, la spazzola metallica fa un ottimo lavoro sulla superficie della lamiera, ma non fino in profondità: nei pori non riesce ad andare, lì la ruggine rimane e sembra che fatichi ad andarsene via anche passando direttamente il diluente sintetico con uno straccio.
    Questo fatto è stato spiegato ai vari colorifici ma tutti non hanno dato peso alla ruggine che rimane nei pori, affermando che, come dicevo, sarebbe sufficiente coprire la lamiera con un buon (e aggiungerei costoso) antiruggine sintetico al fosfato di zinco. Uno di questi colorifici sostiene che il diluente sintetico andrebbe a togliere la ruggine nei pori e quindi a completare il lavoro svolto in larga parte dalla spazzola metallica. Nel caso specifico sembra che così non è stato a meno di comprare decine di litri di diluente ed applicarlo con uno straccio sulla lamiera per ore ed ore ed ore....
    Magari l'acqua forzata di un'idropulitrice sarebbe in grado di togliere ogni traccia di ruggine che residua nei pori presenti su tutte le lamiere arrugginite. C'è una tecnica specifica per togliere ogni traccia di ruggine dai pori?

    Io pensavo invece più semplicemente ad un bloccaruggine, tipo il FIDOIL della FIDEA, il quale si stende un paio di volte sulla superficie da trattare senza necessità di diluenti ed è sovraverniciabile con smalti sintetici ed oleosintetici (quindi al limite anche antiruggine sintetici per rafforzarne la protezione). Ho saputo che non se ne parla male. A me tempo fa lo consigliò più di una ferramenta in cui mi venne spiegato che un convertitore di ruggine o comunque altri prodotti studiati apposta per bloccare la ruggine sarebbero necessari per arrestare in modo più efficace la ruggine stessa.
    Allora vi domando, perché i colorifici sentiti da quest'amico non hanno consigliato di usare prodotti simili una volta spazzolata la lamiera? Forse perché l'antiruggine al fosfato di zinco svolge un lavoro migliore? O magari perché è bene non consigliare al cliente il modo più efficace per contrastare la ruggine, in modo tale che questa si ripresenterà prima e quindi il tutto dovrà essere riverniciato prima (ed il cliente tornerà prima a comprare la vernice...)?

    Tra l'altro ho letto anche che il FIDOIL è un protettivo dei metalli nuovi contro la naturale ossidazione. Ma non so se sulle lamiere che sono ancora in buono stato (dove cioè è presente la zincatura e la ruggine ha fatto la sua comparsa solo alle estremità dei lati corti) è possibile applicare tale prodotto senza necessità di una sorta di aggrappante o primer: solitamente si dice che la lamiera zincata non è una superficie facilmente sovraverniciabile ma forse questo è vero solo quando la zincatura ha qualche settimana o mese di vita, è così anche dopo 40-50 anni?

    Ad ogni modo, soltanto una parte di lamiere si presenta in buono stato, come ho accennato poc'anzi. Le altre si possono raggruppare sotto 2 categorie: quelle che presentano ruggine a macchie ma, più o meno, in modo abbastanza diffuso e quelle che invece sono totalmente arrugginite (da uno o entrambi i lati).
    Consigliereste l'applicazione di bloccaruggine come quello che ho menzionato? Se sì, per tutte le categorie di lamiere cui ho appena fatto cenno? Oppure sarebbe preferibile un classico antiruggine al fosfato di zinco?
    Diverse lamiere tra quelle completamente arrugginite sono state già trattate con un paio di mani di antiruggine sintetica al fosfato di zinco. Un bloccaruggine come il FIDOIL sopra l'antiruggine sintetica può aver senso a quel punto eventualmente come strato intermedio tra il fondo antiruggine e lo smalto di finitura?

    Perdonatemi se vi pongo tutte queste domande ma quest'amico è preoccupato particolarmente per la durata del trattamento, quindi desidera realizzare un lavoro che duri il più possibile nel tempo. In quest'ottica ci chiedevamo, facendo un passettino avanti, quale smalto di finitura potesse essere il più indicato per essere steso specialmente nei punti più “rognosi” da raggiungere, ossia le lamiere superiori che fanno da tetto (sia al di sotto, sia soprattutto al di sopra, essendo esposto alle intemperie). Lì è da preferire un trattamento che duri più a lungo possibile, quindi con prodotti di qualità più elevata, che resistono maggiormente agli agenti atmosferici (sole, piogge, grandine, neve). Diversamente, ai lati di queste capanne (quindi le lamiere poste in senso verticale) si possono anche applicare prodotti più economici (stile catramina, per intenderci), poiché sarà molto più facile e veloce in futuro ritornare a verniciare.

    Vi elenco una serie di prodotti di finitura (con i relativi link) che avrei individuato da internet e che potrei reperire a buon prezzo. Alcune di queste vernici provengono dal mondo della nautica, un ambiente piuttosto aggressivo per i materiali e quindi maggiormente bisognoso di vernici resistenti alle intemperie. Ma nella scelta finale questo punto non deve essere assolutamente pregiudizievole: l'importante è la qualità intrinseca del prodotto, non l'azienda che lo produce o il semplice fatto che sia usato in ambiente marino, montano, etc.


    SIGMADUR ONE (PPG) - Products

    FISHERMAR (ATTIVA MARINE – BOERO) -http://www.attivamarine.com/content.php ... &idProd=32

    NEOARD (ARD RACCANELLO) - NEOARD | Ard Raccanello

    ARDEOL (ARD RACCANELLO) - ARDEOL | Ard Raccanello

    ARDSILK (ARD RACCANELLO) - ARDSILK | Ard Raccanello

    SALVAFERRO (ARD RACCANELLO) - http://www.ard-raccanello.it/it/node/265

    COVEZINC (COVEMA) - https://www.covemavernici.com/index.php ... a-universa

    NOBILFER (COVEMA) - https://www.covemavernici.com/index.php ... ssa-e-fine

    LUXTRA HS (COVEMA) - https://www.covemavernici.com/index.php ... -uretanico


    Potreste indicarmi il miglior prodotto o una piccola classifica tra questi prodotti, considerando la tipologia di vernice (alchidica, alchidica uretanizzata, poliuretanica, etc.) e la resistenza agli agenti atmosferici?
    Un ultimo dubbio... qualcuno mi diceva di tagliare la testa al toro e di mettere le molto più economiche guaine bituminose al posto delle più costose vernici. Non male come dritta ma io sapevo che tali guaine si stendono su lamiere e altre superfici piane, non ondulate come quelle di quest'amico. Mi sbaglio?
    Spero di non avervi annoiato troppo...
    Grazie in anticipo per tutti i suggerimenti!

  • #2
    ma questo è un forum di risparmio energetico, non di trattamenti antiruggine....
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      E proprio vero che chi trova un amico trova un tesoro ! Non si è mai visto un tale sbattimento solo per un parere "da amico". Condivido comunque in pieno la risposta di Riccardo : cosa di fa pensare che il tuo post abbia qualche attinenza con la mission del forum ?
      Viva la tecnologia che semplifica la vita.
      Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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      • #4
        Esatto serman , dopo se mi permetto , tutto questo lavoro per lamiere vecchie di 40/50 anni ma comprarle nuove? E' un consiglio tra lavoro e acquisto materiale non so se val la pena , comunque tentar non nuoce , si fanno grandi cose col "fai da te"

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