Buonasera,
Vorrei acquistare un appartamento bilocale di 50 mq calpestatili al 3/3 piano di un complesso di 9 unità totali, situato in provincia di Venezia.
Il complesso è stato ristrutturato completamente mantenendo solo i mattoni.
Gli appartamento vengono venduti in classe A4 con un impianto di riscaldamento e acs comune con termovalvole autonome e ripartizione dei costi tramite contacalorie.
La centrale in comune è composta da:
- pompa di calore aria-acqua da 16 kw per riscaldamento e acs;
- caldaia a condensazione a gas metano da 35. kw per acs quando le temperature sono molto rigide;
- bollitore da 1500 lt per acs
- serbatoio 300 lt per acqua tecnica
È presente anche un impianto fotofoltaico da 6 kw in comune. Gli appartamenti sono dotati di cappotto termico, infissi in vetrocamera e riscaldamento a pavimento. Per il raffreddamento è presente predisposizione impianto per climatizzatore ad espansione.
Qualcuno ha esperienza con appartamenti simili in classe energetica A4 con impianto in comune con gestione autonoma? È una soluzione valida?
La mia preoccupazione sono l'efficienza dell'impianto e le spese condominiali. Non vorrei spendere 20€ al mese per riscaldamento e acs per poi spenderne 200€ in manutenzione impianto e altre spese condominiali.
Inoltre come vengono suddivisi i costi in comune e l'allacciamento alle utenze?
Vorrei acquistare un appartamento bilocale di 50 mq calpestatili al 3/3 piano di un complesso di 9 unità totali, situato in provincia di Venezia.
Il complesso è stato ristrutturato completamente mantenendo solo i mattoni.
Gli appartamento vengono venduti in classe A4 con un impianto di riscaldamento e acs comune con termovalvole autonome e ripartizione dei costi tramite contacalorie.
La centrale in comune è composta da:
- pompa di calore aria-acqua da 16 kw per riscaldamento e acs;
- caldaia a condensazione a gas metano da 35. kw per acs quando le temperature sono molto rigide;
- bollitore da 1500 lt per acs
- serbatoio 300 lt per acqua tecnica
È presente anche un impianto fotofoltaico da 6 kw in comune. Gli appartamenti sono dotati di cappotto termico, infissi in vetrocamera e riscaldamento a pavimento. Per il raffreddamento è presente predisposizione impianto per climatizzatore ad espansione.
Qualcuno ha esperienza con appartamenti simili in classe energetica A4 con impianto in comune con gestione autonoma? È una soluzione valida?
La mia preoccupazione sono l'efficienza dell'impianto e le spese condominiali. Non vorrei spendere 20€ al mese per riscaldamento e acs per poi spenderne 200€ in manutenzione impianto e altre spese condominiali.
Inoltre come vengono suddivisi i costi in comune e l'allacciamento alle utenze?
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