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Ristrutturazione e fotovoltaico

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  • Ristrutturazione e fotovoltaico

    Buongiorno a tutti gli utenti! Cerco di essere quanto più chiara possibile nell'esposizione delle mie incertezze, anche se sono assolutamente una profana del mondo energetico... Sto ristrutturando una casa di 130 mq dalla testa ai piedi prevedendo efficientamento energetico cappotto infissi e tutto quello che prevede l'isolamento dell'abitazione (sono in Salento, tre stanze hanno volte a stella - un open space di circa 40 mq, e altre due stanze di circa 14 mq ciascuna - più due bagni e un'altra camera che invece saranno di nuova realizzazione e senza volta a stella). Le stanze con volta a stella sono di 4.5 MT circa. Veniamo al dubbio: prevediamo l installazione di fotovoltaico, pompa di calore, sistema di accumulo (scusate ancora se sono imprecisa) e in fase iniziale avevamo pensato di fare il riscaldamento a pavimento. Il nostro ing. che segue gli impianti ci ha consigliato di installare dei ventilconvettori che secondo lui sarebbero la soluzione ottimale per rapporto qualità/costo del riscaldamento... Ora, cosa ne pensate? Grazie per l'attenzione che mi dedicherete.

  • #2
    Concordo con l'ingegnere soprattutto sull'aspetto qualità/costo ma l'uso di ventil-convettori è anche/soprattutto una questione di gusti personali. Anche secondo me sono un ottima scelta ma bisogna esser in grado di convivere con un riscaldamento rumoroso (sicuramente più di termosifoni o pavimento) e ad aria.
    Nei bagni comunque non escluderei l'installazione di un normale termosifone. Anche se calda (tiepida) l'aria, quando si è nudi e bagnati, è sempre fastidiosa
    Domotica: schemi e collegamenti
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    • #3
      Grazie per la risposta! Sì nei bagni mi ha detto che prevederà dei termosifoni. La cosa che più ci sta facendo avvicinare ai ventilconvettori è che, in virtù di tutte le modifiche che andremo a fare allo stabile, lui ci ha detto che è lo strumento per "sfruttare" al meglio il fotovoltaico, l accumulo etc... Che è la soluzione più efficiente per l'immediatezza della resa, vista la questione dei soffitti molto alti. Con una buona scelta dei macchinari posso sperare di abbattere i costi in maniera sostanziale i consumi di elettricità? Perchè (per sentito dire da amici premetto non esperti come non lo sono io) mi è stato detto che consumano molta elettricità. E a questo punto non so quanto sia vero...
      grazie ancora per l'aiuto, spero di fare la scelta giusta... È un immobile di fine '800 a cui tengo tanto e non vorrei dover rifare tutto tra un paio di anni, visto che in pratica stiamo cominciando da zero ora.

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      • #4
        ...consumano molta elettricità...
        Al lato pratico stiamo parlando di un "termosifone" con ventilatore, il consumo sarà quindi quello di quest'ultimo ovvero attorno ai 30-50Wh alla massima velocità e comunque pari al consumo di un normale split
        ... è lo strumento per "sfruttare" al meglio il fotovoltaico, l accumulo etc
        Mmmmm .... ho qualche dubbio su questa affermazione. In estate non cambierebbe nulla con i fan-coil rispetto a normali split da climatizzatore o al connubio raffrescamento a pavimento + deumidificatori.
        In inverno, seppur in salento, probabilmente riusciresti ad abbattere la spesa elettrica legata al funzionamento del fan-coil (i su indicati 30-50Wh), non sicuramente quella della PdC
        Che è la soluzione più efficiente per l'immediatezza della resa
        L'aggettivo immediatezza non stona con i fan-coil ma con la PdC. Questo tipo di generatore, a prescindere da cosa tu scelga, non può o, meglio, non deve essere utilizzato in modalità ON/OFF come faresti con una normale caldaia a gas.
        Riassumendo:

        PRO Fan-coil
        • Costo iniziale sicuramente inferiore a quello di termosifoni per riscaldamento + split per il raffrescamento
        • Minor dispersione termica verso il muro retrostante
        • Capacità di lavorare a T inferiori (30-45°C), quindi maggiormente "in sintonia" con il giusto utilizzo di una PdC
        CONTRO Fan-coil
        • Per funzionare in raffrescamento, al pari dei normali split, necessitano di un tubo per lo scarico condensa
        • Rumorosi (sicuramente più di un termosifone)
        • Necessitando di tubazioni (mandata e ritorno) con sezione maggiore rispetto a quelle di un normale impianto termosifoni quindi non sempre li possono "tout-court".
        Questi i punti oggettivi, soggettivamente va aggiunto il lato puramente estetico ed il fatto che non a tutti piace il riscaldamento ad aria.

        P.S.
        Sfatiamo la bufala che i convettori "muovono" la polvere, esattamente come gli split dei climatizzatori, sono tutti dotati di filtri che vanno periodicamente puliti
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