Bosch CT200 - Easycontrol. Come funziona?

[bruceas]

Ciao, ho una Bosch Condens 2300 con un termostato CT200 e l'app Easycontrol.
Ho dei dubbi sulla configurazione e sul funzionamento:

1) (la più grave) Controllo dipendente dal meteo. Se lo attivo, anche se ho impostato una temperatura desiderata minore di oltre 4 gradi rispetto alla temperatura rilevata, la pompa si mette in funzione. Solo la pompa, non la fiamma. La cosa è fastidiosa perchè si sente il rumore dell'acqua nelle tubature e non credo che faccia neanche bene alla pompa funzionare in continuo senza nessuna necessità. Cercando su forum esteri, ho trovato un problema simile con un termostato più vecchio del CT200 ed un particolare firmware. Sembrerebbe che la caldaia faccia circolare l'acqua per sapere qual'è la temperatura di ritorno della stessa. Adesso non mi serve il riscaldamento, per cui disattivo il controllo dipendente dal meteo e dopo qualche minuto la pompa si ferma. Ciò è anche verificabile con HomeAssistant dove il parametro "actual heating pump modulation" passa da 0% a 100% quando l'opzione è attiva.
2) Modalità notte automatica - Soglia modalità notturna. Come funzionano? C'è una relazione con l'orario o solo con la temperatura? E la temperatura a cosa si riferisce? Quella in casa o quella esterna? Il riscaldamento si attiva oltre o al di sotto di tale temperatura?
3) Modalità estiva automatica - Soglia di scadenza estiva. Stesse domande del punto 2.

Parametri WDC
4) Influenza della stanza. Tra bassa e alta cosa cambia? Su alta la richiesta di calore è più reattiva col rischio di oscillazioni maggiori?

Quando poi utilizzerò realmente il riscaldamento, vedremo se sorgeranno altri dubbi.
Grazie, ciao.

[bruceas]

P.S. Riguardo il punto 1), cercando in rete ho trovato questo sulle recensioni Amazon DE del CT200:

Quello che all'inizio non sapevo era che i controlli del riscaldamento "a temperatura esterna" si basano sul fatto che l'acqua di riscaldamento viene costantemente fatta circolare. Grazie alla misurazione permanente della portata, le deviazioni dalla temperatura ambiente vengono rilevate più rapidamente e (quindi in teoria) il riscaldamento è più efficiente. Bisogna quindi considerare se questo tipo di controllo del riscaldamento sia davvero più conveniente, dal momento che in molti bagni termali sono installate pompe di circolazione a bassissimo rendimento. Non sono da sottovalutare nemmeno i 40-80 watt di funzionamento continuo della pompa durante l'intero periodo di riscaldamento. Puoi scambiare solo il gas con i costi dell'elettricità. Tuttavia, la conformità residenziale è maggiore perché la temperatura è meglio controllata.

Che ne pensate? Conviene lasciarlo attivo? Di notte la pompa si ferma? C'è qualche altro modo per fermarla?

[bruceas]

Vedo che nessuno interviene, comunque integro con il risultato delle sperimentazioni odierne:
La "temperatura notturna" viene confrontata con la T. esterna. Se la T. esterna è inferiore a quella impostata, allora il termostato pensa che sia notte. Di "notte", se la temperatura richiesta è inferiore alla temperatura interna rilevata, allora la caldaia si spegne, inclusa la pompa, altrimenti funziona comunque.

Quindi dovrei aver risolto i miei problemi in questo modo:

Ho impostato una T. notturna di 30 gradi (il massimo), quindi per il termostato sarà notte 24 ore su 24

Nella programmazione, alle 20:00 ho impostato 10 gradi, quindi la fiamma e la pompa si spengono fino al giorno successivo, quando ho impostato un T. più alta.

Certo che si sforzano per complicare le cose

Ora devo capire bene come intervenire sui parametri della curva WDC.



Ciao.

[Dan!ele]

Salve, se posso cerco di esprimere qualche mia considerazione senza pretendere di sapere tutto.

1) Il termostato riconosce la temperatura notturna/diurna fino ad uno certo punto, dando la possibilità di impostare comunque dei valori ma la cosa importante sono le temperature e gli orari che vengono impostati e in base a quello che rileva (ambiente domestico+temp.esterna) lavora in automatico, incluso le curve.
2) Per spegnere la caldaia totalmente dovrebbe bastare impostare orari con temperature diverse, per esempio con uno gap di circa 1,5°C tra on/off (non servono 10°C in meno alle ore 20.00).
3) Utilizzando il termostato smart CT200 come uno termostato normale (con troppi on/off) la caldaia non riuscirà mai a lavorare con un rapporto 1:10 e di conseguenza si comporterà quasi come una caldaia non a condensazione. Idem il CT200 nel caso non fosse collegato al internet.
4) Per il WDC consiglierei di lasciare le curve come sono e impostare solo influenza della stanza e tipo di riscaldamento.
5) Se nessuno ti ha mai risposto è anche per il fatto che secondo me la discussione lo hai aperta nella sezione sbagliata.

[bruceas]

Ciao, sto cercando di capire come funziona. Ho il termostato da un mese ma solo ieri ho acceso il riscaldamento. Quello che mi aveva preoccupato è stato che quando mi hanno installato il termostato, ho abilitato la WDC e, nonostante avessi una T richiesta di 4 gradi inferiore alla T rilevata, la pompa si sia messa in funzione ugualmente. Dato che il rumore dell'acqua che circola a casa mia è fastidioso, ho cercato un modo per evitare questo. Tu dici che non avrebbe dovuto attivarsi?
Con HomeAssistant è possibile avere accesso ad un po' di parametri, ad esempio la modulazione della caldaia e i momenti in cui la pompa è attiva come nell'immagine.
Con la diminuzione delle temperature avrò modo di sperimentare ulteriormente.

Se la sezione è sbagliata, qualche moderatore la può spostare? Grazie.

Ciao.

[Dan!ele]

Alla prima ascensione credo sia normale che la pompa funzioni anche se il gap è maggiore di 2°C. Conta che la caldaia impegna 3-5gg a capire l'ambiente, dispersione,abitudini etc.
Il Mediaportal non lo conosco ma eviterei la trasmissione dei dati a software di terze parti.

[bruceas]

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Il Mediaportal non lo conosco ma eviterei la trasmissione dei dati a software di terze parti.

Ho sbagliato a scrivere, Mediaportal è un software per mediacenter (tipo Kodi). Volevo scrivere HomeAssistant