Buongiorno a tutti,
ho acquistato un appartamento di circa 100mq in un condominio di 8 appartamenti, viviamo in Piemonte e le temperature arrivano già sotto zero di notte.
Il condominio è classe B costruito nel 2013, il precedente proprietario ha fatto installare il riscaldamento a pavimento (non di quelli appena sotto il pavimento perchè non ho il pavimento caldo al tatto) mentre gli altri appartamenti hanno i radiatori.
L'impianto riceve la mandata dalla caldaia e poi tramite una pompa miscelatrice, comandata da una termostatica, riduce la temperatura che circola nel pavimento.
Questo è l'impianto interno, a sinistra mandata con 2 derivazioni, per 2 scaldasalviette ad alta temperatura, nei 2 bagni, che ho strozzato perchè non hanno termostatiche e le loro valvole erano aperte completamente, una pompa con bypass, e tutti gli stacchi per ogni camera. (per fortuna è stato tutto segnato).
Ogni circuito ha il suo regolatore di flusso.
Il termostato che ho installato è un Google Nest 3rd gen

Per conteggiare il consumo, appena fuori dalla porta di ingresso, è stato installato un conta calorie Caleffi 755405.
I termometri che vedete nell'impianto interno dicono:
- Temperatura di mandata dalla caldaia condominiale è circa 65°C
- Temperatura di ritorno caldaia è 49/50°C.
- Temperatura ingresso termostatica sopra la pompa circa 44/45°C
- Temperatura sotto la pompa (mandata tubi pavimento) circa 18-20°C in base al setting della termostatica
Ora ho provato queste impostazioni e volevo capire quale era corretta:
1)
- Set temperatura termostatica pompa a 35° => l'acqua che circola nei tubi è circa a 20°C
- Set temperatura termostato a 20,5°C (considerando che questo tipo di termostato legge 0,8-1°C in più come T ambiente, corrisponde a 19,5°C reali)
Così facendo ho rilevato sul conta calorie un consumo di 220kWh in 7,5 giorni che sono circa 29kWh al giorno. Il tempo di accensione della pompa è ovviamente lungo. Posso monitorare tutto perchè ho Home assistant e il termostato è integrato, non i sensori di T al momento.
2)
- Set temperatura termostatica a 30° => l'acqua che circola nei tubi è circa a 18°C
- Set temperatura termostato a 20,5°C
Così facendo ho visto che in un giorno il consumo è sceso a 28kWh (poco meno)
La pompa così facendo gira per tante ore perchè difficilmente si raggiungono i 20,5°C ma si sta bene.
3)
Ho provato ieri a lasciare la termostatica a 30°C e mettere il termostato a 20°C, aspetto un paio di giorni per verificare i consumi.
Siccome è il primo impianto che ho a pavimento e non conosco ancora i criteri di ripartizione del consumo e relativi costi, sto cercando di trovare una condizione che mi permetta di sfruttare bene questo impianto, con temperatura " abbastanza confort senza esagerare" e senza sorprese di costi enormi.
Cosa ne pensate dei consumi?
Grazie
ho acquistato un appartamento di circa 100mq in un condominio di 8 appartamenti, viviamo in Piemonte e le temperature arrivano già sotto zero di notte.
Il condominio è classe B costruito nel 2013, il precedente proprietario ha fatto installare il riscaldamento a pavimento (non di quelli appena sotto il pavimento perchè non ho il pavimento caldo al tatto) mentre gli altri appartamenti hanno i radiatori.
L'impianto riceve la mandata dalla caldaia e poi tramite una pompa miscelatrice, comandata da una termostatica, riduce la temperatura che circola nel pavimento.
Questo è l'impianto interno, a sinistra mandata con 2 derivazioni, per 2 scaldasalviette ad alta temperatura, nei 2 bagni, che ho strozzato perchè non hanno termostatiche e le loro valvole erano aperte completamente, una pompa con bypass, e tutti gli stacchi per ogni camera. (per fortuna è stato tutto segnato).
Ogni circuito ha il suo regolatore di flusso.
Il termostato che ho installato è un Google Nest 3rd gen
Per conteggiare il consumo, appena fuori dalla porta di ingresso, è stato installato un conta calorie Caleffi 755405.
I termometri che vedete nell'impianto interno dicono:
- Temperatura di mandata dalla caldaia condominiale è circa 65°C
- Temperatura di ritorno caldaia è 49/50°C.
- Temperatura ingresso termostatica sopra la pompa circa 44/45°C
- Temperatura sotto la pompa (mandata tubi pavimento) circa 18-20°C in base al setting della termostatica
Ora ho provato queste impostazioni e volevo capire quale era corretta:
1)
- Set temperatura termostatica pompa a 35° => l'acqua che circola nei tubi è circa a 20°C
- Set temperatura termostato a 20,5°C (considerando che questo tipo di termostato legge 0,8-1°C in più come T ambiente, corrisponde a 19,5°C reali)
Così facendo ho rilevato sul conta calorie un consumo di 220kWh in 7,5 giorni che sono circa 29kWh al giorno. Il tempo di accensione della pompa è ovviamente lungo. Posso monitorare tutto perchè ho Home assistant e il termostato è integrato, non i sensori di T al momento.
2)
- Set temperatura termostatica a 30° => l'acqua che circola nei tubi è circa a 18°C
- Set temperatura termostato a 20,5°C
Così facendo ho visto che in un giorno il consumo è sceso a 28kWh (poco meno)
La pompa così facendo gira per tante ore perchè difficilmente si raggiungono i 20,5°C ma si sta bene.
3)
Ho provato ieri a lasciare la termostatica a 30°C e mettere il termostato a 20°C, aspetto un paio di giorni per verificare i consumi.
Siccome è il primo impianto che ho a pavimento e non conosco ancora i criteri di ripartizione del consumo e relativi costi, sto cercando di trovare una condizione che mi permetta di sfruttare bene questo impianto, con temperatura " abbastanza confort senza esagerare" e senza sorprese di costi enormi.
Cosa ne pensate dei consumi?
Grazie
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