Dunque, io ho messo colla cementizia ai bordi dei pannelli più che altro per precauzione.
In effetti devo dire che la mia impressione, durante la posa, è che i pannelli in EPS (spessore 8 cm) non si muovano poi tanto anche senza colla.
Io, comunque, ho lasciato circa 1-2 cm dai muri riempiendo i vuoti con palline di polistirene e risvoltando i muri sempre con l'EPS, in altezza 50 cm dove possibile, altrimenti 25 cm.
Il motivo degli 1-2 cm è dovuto a: i) lasciare sfogo per dilatazioni termiche; ii) estrema irregolarità della soletta vicino ai muri perimetrali.
Però rifacendo i calcoli delle possibili dilatazioni, ad es. per l'EPS Fortlan Dibi Pop 135 il coeff. di dilatazione lineare sarebbe soltanto 0,05 mm/mK, ipotizzando una tirata di 12 metri di pannelli uno vicino all'altro (worst case a casa mia) e un salto di 30 °C tra la minima e la massima temperatura in soffitta (non riscaldata e non climatizzata) si avrebbe una variazione di 18 mm soltanto, se non ho interpretato male il valore a specifica. Inoltre, non ho posato i pannelli quando c'era la minima o massima temperatura, quindi l'effetto dovrebbe essere ancora minore.
Il nastro di carta a chiudere le fughe aderisce e te lo confermo io, non so però quanto tenga nel tempo, cioè se si può scollare negli anni, quindi non so se valga la pena metterlo. Nel mio caso le fughe sono chiuse dai pannelli in fibra di legno del secondo strato, oltre che dalla colla cementizia che tiene premuti bene i pannelli. Nei vari bricoman, leroy ecc... hanno del nastro apposito per i pannelli, da valutare che cosa costa e quale può andare bene.
Ovviamente in commercio esistono pannelli ad incastri già sagomati, il problema è che non si trovano facilmente nei centri bricolage, inoltre costano molto di più, se proprio uno vuole attaccarli bene tanto vale comperare qualche tubetto di colla cementizia (unica avvertenza: colla terribile, se ci si sporca le mani non viene più via, prestare massima attenzione!) oppure usare un nastro adeguato.
Per quanto riguarda il tipo di polistirene, io metterei dell'EPS, è meno rigido dell'XPS tuttavia costa molto meno e le prestazioni termiche sono identiche. Il tavolato di legno distribuisce il peso e anche con l'EPS non ci sono problemi. L'XPS di solito lo mettono nelle pareti verticali a piano terreno, dove ci può essere molta umidità. Oppure lo usano sotto i massetti. Il costo è molto più alto dell'EPS. Se poi la soletta è irregolare, non c'è altra soluzione che usare l'EPS e sagomarlo per adattarlo alle asperità.
In effetti devo dire che la mia impressione, durante la posa, è che i pannelli in EPS (spessore 8 cm) non si muovano poi tanto anche senza colla.
Io, comunque, ho lasciato circa 1-2 cm dai muri riempiendo i vuoti con palline di polistirene e risvoltando i muri sempre con l'EPS, in altezza 50 cm dove possibile, altrimenti 25 cm.
Il motivo degli 1-2 cm è dovuto a: i) lasciare sfogo per dilatazioni termiche; ii) estrema irregolarità della soletta vicino ai muri perimetrali.
Però rifacendo i calcoli delle possibili dilatazioni, ad es. per l'EPS Fortlan Dibi Pop 135 il coeff. di dilatazione lineare sarebbe soltanto 0,05 mm/mK, ipotizzando una tirata di 12 metri di pannelli uno vicino all'altro (worst case a casa mia) e un salto di 30 °C tra la minima e la massima temperatura in soffitta (non riscaldata e non climatizzata) si avrebbe una variazione di 18 mm soltanto, se non ho interpretato male il valore a specifica. Inoltre, non ho posato i pannelli quando c'era la minima o massima temperatura, quindi l'effetto dovrebbe essere ancora minore.
Il nastro di carta a chiudere le fughe aderisce e te lo confermo io, non so però quanto tenga nel tempo, cioè se si può scollare negli anni, quindi non so se valga la pena metterlo. Nel mio caso le fughe sono chiuse dai pannelli in fibra di legno del secondo strato, oltre che dalla colla cementizia che tiene premuti bene i pannelli. Nei vari bricoman, leroy ecc... hanno del nastro apposito per i pannelli, da valutare che cosa costa e quale può andare bene.
Ovviamente in commercio esistono pannelli ad incastri già sagomati, il problema è che non si trovano facilmente nei centri bricolage, inoltre costano molto di più, se proprio uno vuole attaccarli bene tanto vale comperare qualche tubetto di colla cementizia (unica avvertenza: colla terribile, se ci si sporca le mani non viene più via, prestare massima attenzione!) oppure usare un nastro adeguato.
Per quanto riguarda il tipo di polistirene, io metterei dell'EPS, è meno rigido dell'XPS tuttavia costa molto meno e le prestazioni termiche sono identiche. Il tavolato di legno distribuisce il peso e anche con l'EPS non ci sono problemi. L'XPS di solito lo mettono nelle pareti verticali a piano terreno, dove ci può essere molta umidità. Oppure lo usano sotto i massetti. Il costo è molto più alto dell'EPS. Se poi la soletta è irregolare, non c'è altra soluzione che usare l'EPS e sagomarlo per adattarlo alle asperità.
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