Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da pox1964 Visualizza il messaggio
    sono soldi spesi bene,pensa a quanti soldi spesi in più per non avere fatto il lavoro,io metterei
    la lana di roccia ha caratteristiche migliori
    tipo ?

    io ho guardato al bricoman questi :

    FELTRO ROCKWOOL 121 120x500x10 cm CARTA KRAFT DENSITA 25 kg/m3 ? = 0,042 - Bricoman

    oppure

    ROTOLO LANA DI VETRO ISOVER 700x100x12cm IBR K ʎ= 0,04 W/(m-K) RESISTENZA TERMICA R 3 - Bricoman

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    • Mio fratello di é fatto riempire il sottotetto come il tuo di cellulosa per 20 cm . Vengo con una macchina e riempiono tutto

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      • Originariamente inviato da dlrowolleh Visualizza il messaggio
        Mio fratello di é fatto riempire il sottotetto come il tuo di cellulosa per 20 cm . Vengo con una macchina e riempiono tutto
        È si ho visto su alcuni siti .. credo però che sia costoso.. sai quanto ha speso al metro quadro?
        credo che costi tantissimo... non ne vale la pena!

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        • questa per realizzazioni fai da te in generale:
          FAI DA TE per il risparmio energetico: foto, link discussioni, suggerimenti per i volenterosi!

          questa per isolamento tetto:
          Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • twin non dici dove sei... la lana roccia o altri materiali "pesanti" servono per il caldo estivo, ma dal tipo di tetto forse puoi stare anche sui pannelli di polistirene.

            Resta il discorso muretti e spigolo basso, per i quali con l'insufflaggio sarebbe più semplice. Non so potresti valuitare il fai da te comprando sacchi di polistirene o meglio perlite o vermiculite..e sparpagliarli tu stesso.

            Oppure pannelli, e i granuli solo per riempire i muretti e arrivare fino allo spigolo del tetto, insomma come riempimento tra i pannelli e gli ostacoli
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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            • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
              twin non dici dove sei... la lana roccia o altri materiali "pesanti" servono per il caldo estivo, ma dal tipo di tetto forse puoi stare anche sui pannelli di polistirene.

              Resta il discorso muretti e spigolo basso, per i quali con l'insufflaggio sarebbe più semplice. Non so potresti valuitare il fai da te comprando sacchi di polistirene o meglio perlite o vermiculite..e sparpagliarli tu stesso.

              Oppure pannelli, e i granuli solo per riempire i muretti e arrivare fino allo spigolo del tetto, insomma come riempimento tra i pannelli e gli ostacoli
              Sono di Parma. L'insufflaggio costa una follia .. arrivare fino allo spigolo del tetto?

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              • Metterei lana di vetro/roccia che da posare è molto semplice. Nella zone dei muri interni e perimetrali puoi salire con il materassino anche per 20 -30 cm in verticale. Sono anch'io in zona Parma ed ho comprato al Bricoman dove trovi assortimento e prezzi buoni.
                Io ho adottato una soluzione diversa (eps+osb) ma avevo la necessità di rendere la zona calpestabile

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                • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                  Metterei lana di vetro/roccia che da posare è molto semplice. Nella zone dei muri interni e perimetrali puoi salire con il materassino anche per 20 -30 cm in verticale. Sono anch'io in zona Parma ed ho comprato al Bricoman dove trovi assortimento e prezzi buoni.
                  Io ho adottato una soluzione diversa (eps+osb) ma avevo la necessità di rendere la zona calpestabile
                  grazie è esattamente quello che avevo in mente di fare..
                  come vedi nel mio solaio ci si accede dalla botola, l'ingresso al tetto e subito sopra la botola, e quindi nelle altri parti del solaio non vi è nessuna utilità andarci ed è pure molto scomodo e in alcuni punti poco accessibile... per questo pensavo di stendere i rotoloni di lana che mi sembra la cosa più semplice, nei muri salgo come mi hai detto.. è meglio mettere 2 rotoli tipo da 7 cm incrociati o direttamente uno da 10/12 ?

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                  • ciao,

                    ho rifatto un sopralluogo e ho rifatto alcune foto.
                    Mi sono accorto che ci sono 2 punti nel solaio, in cui ci sono 2 muretti affiancati paralleli, con uno spazio di circa 30 cm in cui è veramente difficile posarci qualcosa..

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                    in oltre c'è una parte del solaio che è inaccessibile perchè contornata da muri , potrei dire circa il 25% della dimensione totale ed è la parte sovrastante la sala e forse la cucina del mio appartamento.
                    Lì per accedere dovrei spaccare un pò il muretto e crearmi uno spazio per passare fisicamente..

                    In 2 o tre punti passano i tubi del riscaldamento, posati a terra rialzati di circa 10 cm .. e li cosa faccio?

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                    Quello che mi chiedo a questo punto è se ne valga la pena posare lana di roccia solamente su una parte della soletta.. il beneficio ci sarebbe?
                    come si procede in questi casi?

                    Grazie saluti

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                    • quello frontale nella 5a foto per esempio...
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                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                        quello frontale nella 5a foto per esempio...
                        Ah ho capito cosa intendi. Dove non arrivo coi pannelli riempio con le palline come fra i muretti e negli angoli del tetto pavimento ..
                        Una domanda ? Come mai dici pannelli e non lana di roccia o di vetro ?

                        Io avevo optato per i rotoli xche la soletta non è proprio piana.. il fondo è un po' irregolare , quindi con un pannello rigido si rischia che non venga tutto pari..

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                        • no vanno bene anche rotoli...considera solo che dove ci vorrai camminare dovrai metter su dei tavolati o usare materiale resistente a compressione (e i rotoli di solito non lo sono)
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                          • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                            no vanno bene anche rotoli...considera solo che dove ci vorrai camminare dovrai metter su dei tavolati o usare materiale resistente a compressione (e i rotoli di solito non lo sono)
                            Ma la zona non sarà più calpestabile .. ci passano solo i fili dell'antenna che ho fatto mettere in camera da letto e cucina.. poi ci passano i tubi del riscaldamento .

                            Solamente in caso di guasto ci si dovrebbe camminare sopra ..
                            In oltre come dicevo una parte del solaio non è proprio accessibile , dovrei spaccare un paio di mattoni per accedere( come hanno fatto i muratori quando mi hanno fatto passare i cavi antenna per accedere alla zona sopra le camere )

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                            • Sapete se posso detrarre la spesa del materiale al 50% ?

                              meglio 2 strati incrociati da 5 cm o uno singolo da 12 CM ?

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                              • ciao a tutti sto per coibentare il sottotetto non abitabile di casa mia con della lana di vetro 8+8 cm in strati incrociati separati da listelli 7x35.Ho 2 dubbi:
                                -per riempire spazi piccole fra mattonelle,incavi dove passano i fili della corrente o altri buchi ho comprato della schiuma poliuretanica.può andare bene secondo voi?
                                -nella parte dove scende il tetto si forma uno spigolo(come da foto),ma ho pensato che srotolando la lana di traverso e spingendola fino a incastrarla dovrebbe schiacciarsi aderendo perfettamente all'angolo che poi va allargandosi,dico bene?consigli alternativi?
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                                • Originariamente inviato da alexclasseA Visualizza il messaggio
                                  ciao a tutti sto per coibentare il sottotetto non abitabile di casa mia con della lana di vetro 8+8 cm in strati incrociati separati da listelli 7x35.Ho 2 dubbi:
                                  -per riempire spazi piccole fra mattonelle,incavi dove passano i fili della corrente o altri buchi ho comprato della schiuma poliuretanica.può andare bene secondo voi?
                                  -nella parte dove scende il tetto si forma uno spigolo(come da foto),ma ho pensato che srotolando la lana di traverso e spingendola fino a incastrarla dovrebbe schiacciarsi aderendo perfettamente all'angolo che poi va allargandosi,dico bene?consigli alternativi?
                                  [ATTACH=CONFIG]62421[/ATTACH]
                                  attendi risposta da più esperti...
                                  io ti posso dire che farò la stessa cosa appena cala il caldo, anche io ho quello spigolo, alcuni mi han detto di mettere materiale sfuso tipo perlite ecc ( io avevo pensato anche ad argilla espansa .. ) ma credo che farò con la lana.. basta spingerla e farla aderire bene...
                                  Posso chiederti come mai hai messo i listelli? per rendere la zona calpestabile ?

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                                  • si esatto,dovrò mettergli anche dei pannelli di OSB per appoggiarci della della roba sopra

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                                    • Originariamente inviato da alexclasseA Visualizza il messaggio
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                                      ah ok ok. il solaio sembra simile al mio.. ma io non avrò necessità di renderlo calpestabile perchè ho la botola per accedere ... portarci su qualcosa è scomodissimo e quasi impossibile. hai anche tu i muretti di sostegno ( muraccioli ) in mezzo nel solaio?

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da twin1981 Visualizza il messaggio
                                        ah ok ok. il solaio sembra simile al mio.. ma io non avrò necessità di renderlo calpestabile perchè ho la botola per accedere ... portarci su qualcosa è scomodissimo e quasi impossibile. hai anche tu i muretti di sostegno ( muraccioli ) in mezzo nel solaio?
                                        no no è tutto libero,abbastanza semplice e lineare a parte lo spigolo

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                                        • Originariamente inviato da alexclasseA Visualizza il messaggio
                                          no no è tutto libero,abbastanza semplice e lineare a parte lo spigolo
                                          È beato te .. io son pieno di muri.. mi viene voglia di buttarli giù tutti

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                                          • Ho fatto il lavoro come "fai da te" a Novembre-Dicembre 2016, usando EPS 8 cm + fibra di legno 4 cm (per motivi di costo, altrimenti avrei fatto 8 cm) + listoni abete per camminare sopra il sandwich. Nel forum ci sono anche le foto dell'intervento. Sulla "soletta" avevo vari problemi di tubi e soprattutto tracce di canaline per i cavi elettrici, poiché la soletta era al grezzo, senza pavimentazione "finita". Mi sono rassegnato e ho sagomato i pannelli di EPS per adattarli alle irregolarità della soletta: decisamente la parte più noiosa e irritante di tutto il lavoro. Una volta messa bene in piano la struttura con l'EPS posare la fibra di legno è stato molto più facile. Ho provato anche a tappare le irregolarità con schiuma poliuretanica ma non mi sono trovato bene (oltre ai costi elevati della schiuma), ho tentato anche con le palline di polistirene ma le sconsiglio vivamente, troppo volatili. Non ho trovato una valida soluzione per agganciare i listoni abete sopra la struttura: non vorrei incollarli perché se devo rimuoverli bisogna spaccare tutto, pensavo a dei ganci o dei chiodi ma è un lavoraccio. Per ora i listoni abete li ho semplicemente appoggiati e incastrati tra loro, purtroppo con i ritiri e le dilatazioni si sono mossi e pian piano si staccano l'uno dall'altro. Dimenticavo: l'EPS l'ho risvoltato anche sui muri perimetrali, per circa mezzo metro di altezza.
                                            Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                                            Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                                            • domandona:visto che dove ho trovato la lana di vetro in rotoli al minor prezzo non ne hanno a sufficienza e in zona nessun'altro la vende della misura che volevo(8 cm) ma ne hanno di altre misure tipo 5,7,12 cm...a questo punto potrei usare spessori diversi a seconda della disponibilità?ad esempio per 3/4 spessore 16 cm(8+8) e in altre zone 12 cm o 15 cm?non rischio di creare "squilibri" termici?grazie a chi vorrà rispondermi

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                                              • secondo me no,cambia poco per qualche cm se sono tanti

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                                                • Sì cambia poco, se tieni uno spessore di almeno 12 cm il risultato è eccellente. Se riuscite anche a risvoltare il materiale sui muri perimetrali sarebbe il top, usando magari EPS incollato con colla cementizia alle pareti dell'edificio.
                                                  Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                                                  Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                                                  • Originariamente inviato da GLB Visualizza il messaggio
                                                    Sì cambia poco, se tieni uno spessore di almeno 12 cm il risultato è eccellente. Se riuscite anche a risvoltare il materiale sui muri perimetrali sarebbe il top, usando magari EPS incollato con colla cementizia alle pareti dell'edificio.
                                                    Per colla cementizia intendi quella per le mattonelle?
                                                    ?Impianto su tetto a falda: 5,39 kWp, 22 Moduli BISOL BMU 245wp, 2 stringhe e 2 Inverter Igeteam Ingecon Sun Lite 3TL.

                                                    Commenta


                                                    • Voi che avete isolato la soletta con 8/10 cm di isolante avete constatato un miglioramento? Come spesa riscaldamento intendo, che percentuale (+-) di risparmio avete notato? Grazie
                                                      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                                      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

                                                      Commenta


                                                      • Per ludico 22. Per colla cementizia intendo la Mapeflex PU45 della Mapei, che è esattamente quella che, in larga parte, ho utilizzato io. Da usare con precauzione perché se ti si secca nelle mani non si toglie facilmente, si stacca quasi la pelle per eliminarla (!). Altrimenti va bene della comune Pattex Millechiodi. Entrambe in confezione tipo silicone, da dare con la pistola, per velocizzare i lavori.

                                                        Per leaza. Purtroppo da stupido non ho monitorato la situazione prima dell'intervento o, meglio, ho tutti i dati delle bollette tuttavia il modo di utilizzo dell'impianto di riscaldamento è cambiato e quindi non è facile fare dei confronti. Inoltre il confronto dipende fortemente dall'andamento della temperatura esterna, che da inverno ad inverno cambia significativamente. Ad ogni modo posso dirti che inizialmente partivo con una soletta di spessore 20 cm realizzata in calcestruzzo alleggerito con leca. Sopra la soletta si trova una soffitta in laterocemento, composta da travi in cemento armato, tavelloni in laterizio e tegole portoghesi sopra i tavelloni (senza guaina isolante e/o intonaco tra tavelloni e tegole). La soletta ha ovviamente intonaco civile lato abitazione. La transmittanza complessiva della copertura (soletta+soffitta) dai miei calcoli era di circa 1,6 W/mq*k (allineata a quella dei muri perimetrali, guarda caso), dopo l'intervento in teoria è passata a 0,25 W/mq*k. L'intervento è costituito in 8 cm di pannelli in EPS (adattati a compensare le irregolarità della soletta) + 4 cm di pannelli in fibra di legno + 2 cm di listoni abete (posati per rendere calpestabile la struttura).
                                                        La soletta ha una superficie di quasi 100 mq, sempre da miei calcoli approssimati stimo tra il 20% e il 30% il contributo di consumo di riscaldamento invernale imputabile alla copertura, relativamente al mio edificio e alle sue caratteristiche. Il modello l'ho confrontato con i consumi reali e negli ultimi due inverni si è discostato al massimo del 5% rispetto al consumo reale (kWh) di metano per riscaldamento, quindi ci azzecca abbastanza. Nel tempo ho fatto alcuni interventi: sostituzione della caldaia con caldaia a condensazione di ultima generazione, sostituzione della porta di ingresso con porta blindata coibentata, isolamento del sottotetto (di cui sopra), sostituzione degli infissi (non avevo neppure il doppio vetro!), ci starebbe bene un bel cappotto sulle parteti ma ho valutato che l'intervento costa uno sproposito e preferisco allora andare a ridurre i costi dell'energia elettrica (che pesano come quelli per il riscaldamento) con un impianto fotovoltaico (da valutare se con accumulo oppure no), intervento che vorrei fare il prossimo anno, nella speranza che il Governo a ottobre confermi anche per il 2018 il bonus del 50% (altrimenti scenderà al 36%).
                                                        Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                                                        Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                                                        • Sempre per "Leaza".

                                                          Ti riporto alcuni dati teorici, ovviamente relativi al mio edificio. Rispetto alla situazione iniziale, classe energetica G senza NESSUN intervento per il risparmio energetico, l'energia per il riscaldamento IN TEORIA si sarebbe ridotta:

                                                          del 2% a seguito dell'intervento che ho fatto sulla porta di ingresso
                                                          del 35% a seguito dell'intervento sulla soletta della soffitta soprastante l'edificio
                                                          del 18% a seguito della sostituzione degli infissi passando a doppio vetro
                                                          del 35% ancora se facessi un cappotto di 12 cm di spessore con materiale tipo EPS (cosa che non ho ancora)

                                                          queste percentuali sono valutate rispetto al fabbisogno energetico invernale dell'edificio, in zona climatica E, con i gradi-giorno dell comune in cui è situato l'edificio (quindi non ho considerato i gradi-giorno reali bensì quelli teorici da norma), nell'ipotesi di una temperatura interna dell'edificio di 20 °C costanti (in realtà spengo di notte e tengo anche 18-19 °C) e sempre nell'ipotesi di tenere il riscaldamento acceso dal 15 ottobre al 15 aprile (come previsto dalla legge per la zona E). Dai dati - ripeto: teorici - risulta quindi che intervenire sulla copertura è molto importante, se si hanno coperture poco performanti dal punto di vista energetico. Avendo a che fare con una soffitta non riscaldata e al grezzo, l'intervento in soletta è naturale e poco dispendioso, fattibile in molti casi anche in fai da te con una spesa non troppo elevata: per 100 mq circa di piano della soffitta ho speso intorno ai 1.400 € di materiale (EPS,fibra legno, colle varie), escluso il tavolato in listoni abete (che costa parecchio, ad ogni modo non è detto che lo si debba fare per intero, se non serve, basta fare alcuni camminamenti per le zone più importanti).

                                                          Nella realtà come dicevo intanto i gradi giorno reali degli inverni 2015/16 e 2016/17 sono stati meno di quelli teorici (il riscaldamento "globale" si fa sentire anche da questo punto di vista), il periodo di accensione del riscaldamento è stato più breve /ad esempio è stato spento intorno al 28 di marzo, infine le modalità di comfort energetico interno non sono le stesse "della norma" (ammetto anche meno di 20°C). Se introduco i dati reali, col modello comunque "azzecco" il consumo effettivamente misurato in kWh (quindi in tot smc di metano) con una precisione nel caso peggiore del 5%.
                                                          Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                                                          Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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                                                          • ovviamente non si può generalizzare perchè dipende dai rapporti tra le superfici...
                                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                            • Certamente, sottolineo dieci volte che i dati di cui sopra sono relativi alla particolare situazione di un edificio, possono variare anche di molto a seconda della situazione. Ogni edificio richiede uno studio a sé.
                                                              Impianto FV integrato da 5,0 kWp, 14 pannelli SunPower X22-360 (360W), Azimut (FV) = -43°, Tilt = 20°, Inverter Solaredge SE5000H, Ottimizzatori di potenza Solaredge. Connesso dal 23/07/2018 con SSP.
                                                              Solaredge Monitoring: https://monitoringpublic.solaredge.c...1-591c9a0b855b

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