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Coibentazione ed efficienza energetica

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  • Coibentazione ed efficienza energetica

    Ciao a tutti,
    sono appena entrato nel forum, anche se ne seguo le discussioni che trovo interessanti ed educative da un po'. Ho una questione da porre e spero di farlo nel luogo e nel modo giusti.
    Abito in una casa singola vorrei usufruire (anche se siamo agli sgoccioli con i tempi) del 110 facendo cappotto interno, isolamento del sottotetto, cambio degli infissi e disfarmi della vecchia caldaia e metterne una a condensazione.
    Ho sentito due termotecnici e sono rimasto sconcertato, uno asserisce che si rientra tranquillamente nel salto delle due classi energetiche, l'altro invece dice che è impossibile raggiungere le due classi energetiche senza fotovoltaico e pompa di calore (indipendentemente dallo spessore della coibentazione)... Chi ha ragione? ????

  • #2
    In questo caso, credo nessuno dei due. Il salto di due e piu' classi lo fai sicuramente con un buon isolamento, non certo interno, o meglio, in un cappotto interno hai delle limitazioni di spessore quindi difficile salire due classi. Ma se fai un cappotto da 20 , a prescindere dal coibentante, sali ben piu' di due classi. Che poi sono le classi "vere" strettamente legate all'involucro, non quelle finte derivanti dalle rinnovabili(fv e pdc ad esempio) e che ti fan salire di classe perche' di fatto prelevi meno energie da rete o da fonti fossili. Non e' vero quindi che le due classi le raggiungi solo con FV e Pdc. Allo stesso tempo e' quasi impossibile tu riesca a migliorare di due classi con cappotto interno. Anzi, potresti soffire di fenomeni di condensa interstiziale.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • #3
      Grazie mille!

      E anche sfruttando i cm.5 di intercapedine che potrebbe essere insufflata, sono costretto a FV e Pdc?

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      • #4
        Si dovrebbero fare i calcoli, ma molto difficile a mio parere. D'altra parte io opterei per il miglio risultato a livello prestazioni ed ambiente. Quindi non vedo perche' evitare fv e pdc oltre che un buon isolamento.
        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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        • #5
          Grazie ancora delle risposte, ho dato un'occhiata in giro e tra consegne nel 2023 e costi da capogiro, sono approdato a POMPA DI CALORE IBRIDA FERROLI 10 KW OMNIA S 3.2 HYBRID 28C 10 INVERTER GAS R-32 A+++ MONOFASE
          fermo restando che la sottoporrò per i calcoli del caso ad un termotecnico, la conoscete? Cosa ne pensate?

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