L'eps ha un indice di traspirabilita di 50, L'xps parte da 80
A numero piu alto meno traspirabilita Aria = 1
Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
Utente EA dal 2009
Allora EPS in questi casi meglio del XPS - buono a sapersi
Moreno, che colla hai usato? Ho guardato un pò, ma tutte che ho trovato avevano molto meno "forza" dichiarata... Eventuali piccoli vuoti o fessure si può anche riempire con schiuma poliuretanica, vero?
Vediamo, grazie a voi pian piano mi si chiariscono le idee
Rofix Polistar bianco
se vuoi nel loro sito e spiegato come fare delle prove di strappo,
ti assicuro che non è stato facile tirar via il pezzo il pezzo di provava bene pure la schiuma
aspetta sempre almeno 2 giorni dalla posa dei pannelli per QUALSIASI lavorazione sugli stessi
Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
Utente EA dal 2009
Scusate, i scorsi giorni sono sato assorbito di lavoretti in campagna, e adesso mi sto preparando per un viaggio in Germania. Intanto grazie Moreno, spero che riesco a mettermi all'opera una volta tornato.
mi sto preparando per un viaggio in Germania. Intanto grazie Moreno, spero che riesco a mettermi all'opera una volta tornato.
Spero sia per motivi "giusti" altrimenti come ho fatto io, 20 giorni al caldo piuttosto a Sud e ti rigeneri alla grande
Buon viaggio e Buon Lavoro
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Utente EA dal 2009
Beh motivi „giusti“ dipende dal punto di vista Era sopratutto per vedere famiglia e amici e per fare un controllo medico, il quale è andato molto bene... Poi invece amici e parenti ho visto ben pochi perchè ho dovuto subire un imprevisto intervento in ospedale - il quale è pure andato molto bene, solo che per un pò di tempo mi hanno detto di riguardarmi e non fare sforzi fisici, quindi fino ad ora niente lavori...
Cmq mi è venuto ancora un dubbio: Essendo il capotto che voglio realizzare dentro una specie di cornice, ha senso di mettere il collante anche lungo i bordi esterni dove va appunto in contatto con questa cornice di CA?
@moreno_risorti : Certo 20 giorni al caldo in questo momento mi piacerebbero assai Anche senza coibentazione...
Temo che quest'anno non riuscerò più a fare il lavoro (o almeno tentarlo), fra una settimana dobbiamo ripartire per lavoro e poi torno a casa solo nel nuovo anno...
La salute prima di tutto.............................il resto si rimedia quasi sempre
Buona guarigione e buon proseguimento....
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Utente EA dal 2009
i bordi esterni dove va appunto in contatto con questa cornice di CA?
Non serve, fai tagli precisi, altrimenti schiuma
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Utente EA dal 2009
Vorrei provare a isolare l'intradosso del massetto (circa 90mq) che da su un seminterrato non riscaldato (schema in figura, l'altezza giusta purtroppo è 2m non 2,2m come indicato), sopra c'è l'abitazione.
Ho pensato di mettere massimo 8cm di EPS (o meglio stiferite ma devo capire se la trovo facilmente e a che costi) incollati con la schiuma poliuretanica (tipo Fisher Fastgrip o analoga), secondo voi è necessario mettere anche i tasselli e fare la rasatura finale? O posso lasciare il EPS a vista?
Aggiungo che il seminterrato è molto umido e devo lasciare le finestre aperte per far girare l'aria
FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME
I tasselli sul cappotto servono per contrastare la forza dei venti, non per tenere i pannelli, è una falsa convinzione
Pertanto non servono all'interno di fabbricati,..................................
La rasatura e un mezzo di protezione e puoi evitarla, in caso di urti fori i pannelli ma non rovini la rasatura
Per il materiale informati prima, non deve assorbire umidità, se l'isolante si bagna non isola piu, l'aqua è un ottimo conduttore termico
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Utente EA dal 2009
Xps è a cellule chiuse dovrebbe andare bene, l' EPS tra una perlina e l'altra contiene aria libera che con molta umidità potrebbe diventare condensa
Come succede nei pannelli del cappotto appoggiati a terra che si inzuppano di acqua, che poi per capillarità risale
Ottimo anche lo "styrodur"
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Utente EA dal 2009
Secondo il mio parere incollato con schiuma........................e penso sei ok
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Utente EA dal 2009
Salve, vorrei alcune informazioni per isolare un pavimento prima di fare limpianto idraulico e quello elettrico. Sotto la soletta in questione ho 2 androne e un garage non riscaldato. Sopra il garage c'è una camera da letto con parquet che ho deciso di levare anche sul androne1, c'è un altra camera con parquet un po' marcio. Sul androne2 c'è la cucina e salone. Devo cambiare anche gli infissi e ho altezza di 3metri e dieci. Che materiale e che spessore posso mettere visto che ho optato per un riscaldamento a pavimento a secco. Grazie.
Allora, voglio ristrutturare e gran parte del budget va nell'isolamento, però ho una stanza con balcone a nord - la casa è degli anni 70/80 - e anche un bagno con un balcone a ovest.
Quando è inverno sono le stanze più fredde - ho anche un'altra camera a nord ma senza balcone ed è più calda dell'altra e del bagno.
Vorrei assolutamente evitare di "tirar su" il vecchio pavimento in mattonelle ma vorrei metterne uno sopra.
Nella mia poca conoscenza so che di solito si mette lo strato di sughero, quello plastico e poi il nuovo pavimento.
Però non vorrei risultasse poco isolante per la mia finalità.
Oltretutto vorrei anche isolarmi acusticamente dai vicini di sotto.
Nelle nuove abitazioni i balconi hanno il taglio termico cioè tra il pavimento dentro casa ed il balcone c’è un componente isolante. Per le ristrutturazioni con cappotto so che i balconi vengono “avvolti” da isolante visto che demolirlo e ricostruirlo avrebbe un costo molto importante (in pratica troverai ben pochi che ricoprono completamente il balcone, sopratutto se non sei seguito da un progettista in gamba)
FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME
Sì, beh, io comunque parlo di isolamento interno, in pratica m'interesserebbe sapere se si usa e come, isolarsi dal balcone nel momento di una ristrutturazione interna.
Per esempio, si potrebbe aumentare lo spessore del sughero? Poi però nascerebbe il problema "statico", nel senso, è portante? (dubito) Quindi altro strato di materiale.
Per concludere, per il mio scopo, quale materiale si usa di solito e di quanti cm parliamo?
Perché eventualmente, pensavo di creare in casa due livelli, cioè, io ho un ingresso di 7-8 mq ma la porta dà sul pianerottolo per cui pensavo di divederla con un pavimentoo a due altezze - non so se mi spiego - uno classico (sughero, plastica, gres) e poi una leggera salitina per fare il resto della casa con uno spessore del pavimento maggiore, oppure stessa idea ma solo per la zona notte (e bagno) visto che ho anche un corridoio in cui potrei fare una salita costante distribuendola su ca. 2 m;
forse questa divisione zona giorno e notte con pavimenti ad altezze diverse ora che ci penso potrebbe essere la migliore;
anche se, poi, non mi isolerei granché dal pianerottolo in ingresso, dai balconi della zona giorno ad est, e dai vicini di sotto sempre in zona giorno.
buonasera, io vorrei isolare il soffitto del garage, che è grande come tutta la casa. Ho riscaldamento a pavimento e c'è molta dispersione. Solo che il garage è altro soltanto 2.30 e non vorrei abbassarmi tanto. L'ingegnere mi ha proposto un 12 cm, io vi chiedo se esistono pannelli meno spessi, ma prestanti. Vorrei approfitare dell'ecobonus visto che dovrò isolare anche il tetto, sempre per la dispersione di cui sopra.
buonasera, io vorrei isolare il soffitto del garage, che è grande come tutta la casa. Ho riscaldamento a pavimento e c'è molta dispersione. Solo che il garage è altro soltanto 2.30 e non vorrei abbassarmi tanto. L'ingegnere mi ha proposto un 12 cm, io vi chiedo se esistono pannelli meno spessi, ma prestanti. Vorrei approfitare dell'ecobonus visto che dovrò isolare anche il tetto, sempre per la dispersione di cui sopra.
6cm di poliuretano valgono quasi come 12cm di polistirolo bianco e a parità di isolamento costa più o meno uguale
Ciao a tutti.
ho demolito massetto per rifacimento impianti e pavimenti.
Ho 12 cm, di cui 2 cm per pavimentazione. L'impresa mi dice che solitamente può fare 5 cm isolante e 5 cm di massetto a riempimento.
Qualcuno mi può consigliare un isolante per pavimentazione, per arrivare ad una U=<0,25 (sto in zona E) come da decreto legge req.minimi ?
XPS da 0,033 non sono sufficiente. Esiste qualche applicazione da 0,02 per pavimenti?
A 0,25 ci arrivi tramite conduttanza di tutto il solaio e non solo della coibentazione, il solaio come è composto? Sotto di esso c'è un vano non scaldato o sei a piano terra? Potresti fare 4cm di massetto portante se aggiungi la rete di acciaio e 6cm di polistirene alla grafite
Qualcuno di voi ha mai isolato un pavimento senza fondazioni? La casa in questione è di quelle antiche con murature portanti con il pavimento poggiato direttamente sulla terra. Perfortuna non ci sono problemi di umidità di risalita.. Il budget è scarso, nella ristrutturazione si dovrebbe procedere semplicemente "incollando" il nuovo pavimento sul vecchio. Ho visto però che i pannelli XPS da 3/4cm non costano poi così tanto. Secondo voi ha senso inserire essi fra il vecchio e il nuovo pavimento? porterebbe effettivamente a dei benefici? Mi mette un pò più al riparo da eventuale umidità di risalita ecc?
Se avevi direttamente la terra, avrei poggiato (dopo avere scavato un po) dei forati di fianco, poi xps (magari da 8/10) infine caldana. Tra perimetro caldana e mura, sarebbe buona cosa usare il mapelastic (o simile), ancora meglio mapeband e mapelastic. Di seguito poi il resto.
Ma se hai gia' una gettata, poggialo li e via. E' comunque un aiuto.
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Grazie per la risposta, non ho capito bene alcune cose (dovute alla mia scarsa conoscenza in materia).
In ogni caso la ristrutturazione ancora non è iniziata, cerco di spiegarmi meglio:
Non ho nessun massetto/caldana, il vecchio pavimento è poggiato su terra/argilla. Si doveva procedere "incollando" il nuovo sul vecchio credo facendo solo qualche cm di massetto ma più che altro per livellare dei pezzi non perfettamente a piombo. (Mi dicevano che volendo si può incollare direttamente con della "colla" il pavimento nuovo sul vecchio). Immagino che comunque mi avrebbero messo uno strato di "isolante" tipo quelli che mi avevi suggerito (mapelastic, ecc).
Ed è qui che intervengo io con l'idea di "aggiungere" qualche cm di isolante.. (da capire come eventualmente). Ovviamente le cose "fatte per bene" immagino che impongono il fatto di tirar via tutto il pavimento, fare scavi, gettata, isolare con pannelli ecc
Grazie per la risposta, non ho capito bene alcune cose (dovute alla mia scarsa conoscenza in materia).
In ogni caso la ristrutturazione ancora non è iniziata, cerco di spiegarmi meglio:
Non ho nessun massetto/caldana, il vecchio pavimento è poggiato su terra/argilla. Si doveva procedere "incollando" il nuovo sul vecchio credo facendo solo qualche cm di massetto ma più che altro per livellare dei pezzi non perfettamente a piombo. (Mi dicevano che volendo si può incollare direttamente con della "colla" il pavimento nuovo sul vecchio). Immagino che comunque mi avrebbero messo uno strato di "isolante" tipo quelli che mi avevi suggerito (mapelastic, ecc).
Ed è qui che intervengo io con l'idea di "aggiungere" qualche cm di isolante.. (da capire come eventualmente). Ovviamente le cose "fatte per bene" immagino che impongono il fatto di tirar via tutto il pavimento, fare scavi, gettata, isolare con pannelli ecc
Eh no, se lo poggi sull'esistente, poi dovrai gettare un ulteriore massetto. La caldana e' la parte grezza che sta sotto, poi ci vorrebbe l'isolante e infine una gettata piu' fine che ricopra e inglobi il tutto, perche' non puoi incollare le nuove piastrelle direttamente su isolante.
Come dicevi te, la cosa ben fatta e' quella di rimuovere la vecchia caldana, arrivare alla terra, una volta liscio il tutto, senza mettersi a fare chissa' cosa, puoi mettere qualche cm di ghiaia, si liscia il tutto, si poggia isolante, bello incastrato, delle rete sopra e si getta la caldana. Una volta asciutto si passa il mapelastic e tra le giunzioni pareti caldana una fascia di mapeband ed infine il massetto. (che e' la gettata non grezza). Una volta asciutto si puo' procedere a piastrellare sul massetto.
C'e' anche chi in luogo della ghiaia ha usato un mattone tipo questo che e' da esempio, poggiati come a costituire un pavimento con i fori verso l'alto.Mattone in laterizio facciavista Mattone forato By Fornaci Laterizi Danesi (archiproducts.com)
Come gia detto, poi si procede anche qui con isolante etc etc.
Ci sono anche delle guaine che possono essere poggiate su terra. Insomma, ci sono varie tipologie di intervento. Chiaro, quello in cui spenderai meno e' quello di incollare il nuovo pavimento sul vecchio.
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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