Ciao a tutti
Sono in procinto di acquisto di una casa indipendente da ristrutturare pesantemente e mi sto portando avanti con le idee
per riepilogare la situazione attuale:
Casa con seminterrato, piano rialzato, mansarda (in previsione futura). Costruzione in zona climatica E, del 1958 con muratura in pareti portanti a 2 teste, infissi sostituiti probabilmente negli anni 90, in legno, di buona fattura con doppi vetri che molto probabilmente rimarranno.
Sicuramente tra i vari interventi avrei investito sul cappotto termico, ma di che materiale? Di che spessore?
Detto che non si naviga nell'oro, si cerca di fare spese mirate, salvare il salvabile, cercando la consistenza a scanso del superfluo.
Allora, mi sono fatto un po di cultura online e sembra che da un primo step di lavorazione con polistirolo bianco dei vari spessori, si sia passati al polistirene grigio con graffite, poi a fibre minerali...poi leggo che stanno tornando all eps bianco (io ne vedo tanto di grigio negli ultimi anni).
Ho letto delle difficoltà e degli accorgimenti nell'installazione dei secondi e del costo molto inferiore del primo (ancora non ho preventivi alla mano).
Il suono "ciocco" del cappotto che spesso si sente c'è solo per certi spessori, per certe densità di materiali o per il materiale stesso?
Anche le colorazioni ho letto che sono a volte limitate, può essere?
Voi, se fosse casa vostra cosa installereste? Io visto che si tratta di compromesso qualità/economia opterei per l'eps bianco, magari qualche centimetro in più, ma inutile rendere le pareti superperformanti in classe AA quando le finestre possono essere al massimo in classe c.
Grazie
Sono in procinto di acquisto di una casa indipendente da ristrutturare pesantemente e mi sto portando avanti con le idee
per riepilogare la situazione attuale:
Casa con seminterrato, piano rialzato, mansarda (in previsione futura). Costruzione in zona climatica E, del 1958 con muratura in pareti portanti a 2 teste, infissi sostituiti probabilmente negli anni 90, in legno, di buona fattura con doppi vetri che molto probabilmente rimarranno.
Sicuramente tra i vari interventi avrei investito sul cappotto termico, ma di che materiale? Di che spessore?
Detto che non si naviga nell'oro, si cerca di fare spese mirate, salvare il salvabile, cercando la consistenza a scanso del superfluo.
Allora, mi sono fatto un po di cultura online e sembra che da un primo step di lavorazione con polistirolo bianco dei vari spessori, si sia passati al polistirene grigio con graffite, poi a fibre minerali...poi leggo che stanno tornando all eps bianco (io ne vedo tanto di grigio negli ultimi anni).
Ho letto delle difficoltà e degli accorgimenti nell'installazione dei secondi e del costo molto inferiore del primo (ancora non ho preventivi alla mano).
Il suono "ciocco" del cappotto che spesso si sente c'è solo per certi spessori, per certe densità di materiali o per il materiale stesso?
Anche le colorazioni ho letto che sono a volte limitate, può essere?
Voi, se fosse casa vostra cosa installereste? Io visto che si tratta di compromesso qualità/economia opterei per l'eps bianco, magari qualche centimetro in più, ma inutile rendere le pareti superperformanti in classe AA quando le finestre possono essere al massimo in classe c.
Grazie
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