Ciao a tutti,
mi presento in quanto nuovo iscritto:
mi chiamo Diego e sto iniziando la costruzione di una nuova casa in zona climatica E (provincia di Novara) , gradi/giorno 2.765.
Vi scrivo perchè ho trovato molto utile ed interessante la lettura di alcune discussioni di questo forum, che mi hanno aiutato moltissimo ad entrare in questo mondo per me sconosciuto.
Al momento ho fatto una chiacchierata con il termotecnico e devo ancora il progetto architettonico, ma vorrei un vostro parere sulle scelte su cui mi sono indirizzato fino ad ora (finchè sono in tempo per correggerle
).
La casa sorgerebbe in prossimità di un fiume, quindi verrà rialzata leggermente per evitare problemi con la falda, su piano unico senza interrati.
Mi piacerebbe in ogni caso cautelarmi contro l'umidità vista la zona.
La struttura portante verrà eseguita in cemento armato, con muratura di tamponamento così composta:
intonaco interno
mattone porizzato 25cm
pannello in neopor 100 (eps+grafite) 14cm
mattone forato 8cm
intonaco esterno
In base ai costi pensavo di indirizzarmi su un mattone porizzato classico piuttosto che un BIO, con conducibilità termica inferiore e conseguente trasmittanza da 0,18 a 0,15 + sfasamento da 14h a 16h.
Girovagando su internet però, mi sono imbattuto in diversi capitolati di villette di nuova costruzione, così come nei manuali di alcuni fornitori di materiali isolanti, ma soluzioni simili a quella che ho messo giu con il mio termotecnico non ne ho trovato.
Alcune vedono il parametro interno di spessore inferiore rispetto a quello esterno (ma in questo caso l'inerzia termica viene persa!);
Altre presentano un'intercapedine ventilata tra il pannello isolante ed il mattone esterno (quando questa si rivela utile?);
Secondo voi si tratta di una buona soluzione? Potete darmi qualche chiarimento sui due dubbi precedenti e qualche suggerimento per avere un buon risparmio energetico invernale ma anche estivo ed allo stesso tempo evitare di trovarsi i muri ammuffiti per eccesso di umidità?
Grazie
mi presento in quanto nuovo iscritto:
mi chiamo Diego e sto iniziando la costruzione di una nuova casa in zona climatica E (provincia di Novara) , gradi/giorno 2.765.
Vi scrivo perchè ho trovato molto utile ed interessante la lettura di alcune discussioni di questo forum, che mi hanno aiutato moltissimo ad entrare in questo mondo per me sconosciuto.
Al momento ho fatto una chiacchierata con il termotecnico e devo ancora il progetto architettonico, ma vorrei un vostro parere sulle scelte su cui mi sono indirizzato fino ad ora (finchè sono in tempo per correggerle

La casa sorgerebbe in prossimità di un fiume, quindi verrà rialzata leggermente per evitare problemi con la falda, su piano unico senza interrati.
Mi piacerebbe in ogni caso cautelarmi contro l'umidità vista la zona.
La struttura portante verrà eseguita in cemento armato, con muratura di tamponamento così composta:
intonaco interno
mattone porizzato 25cm
pannello in neopor 100 (eps+grafite) 14cm
mattone forato 8cm
intonaco esterno
In base ai costi pensavo di indirizzarmi su un mattone porizzato classico piuttosto che un BIO, con conducibilità termica inferiore e conseguente trasmittanza da 0,18 a 0,15 + sfasamento da 14h a 16h.
Girovagando su internet però, mi sono imbattuto in diversi capitolati di villette di nuova costruzione, così come nei manuali di alcuni fornitori di materiali isolanti, ma soluzioni simili a quella che ho messo giu con il mio termotecnico non ne ho trovato.
Alcune vedono il parametro interno di spessore inferiore rispetto a quello esterno (ma in questo caso l'inerzia termica viene persa!);
Altre presentano un'intercapedine ventilata tra il pannello isolante ed il mattone esterno (quando questa si rivela utile?);
Secondo voi si tratta di una buona soluzione? Potete darmi qualche chiarimento sui due dubbi precedenti e qualche suggerimento per avere un buon risparmio energetico invernale ma anche estivo ed allo stesso tempo evitare di trovarsi i muri ammuffiti per eccesso di umidità?
Grazie
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