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domanda sugli abitanti del forum

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  • domanda sugli abitanti del forum

    sono un poco perplessa, onestamente mi sono chiesta se ho per caso sbagliato forum... ma forse è stato un caso particolare, non saprei.
    a questo punto vorrei sapere, se possibile, quale è il "tipo" medio di utente .
    mi spiego.


    nella zona in cui mi sono trasferita, il clima è molto mite e tipicamente le case sono sprovviste di riscaldamento.
    ci sono i camini, che per duem tre mesetti l'anno circa servono a scaldare.
    si bruciano tipicamente i residui di potatura degli ulivi, i rami esausti, ed è un consumo ad emissione co2 zero: bruciando, i rami giovani infatti rilasciano la co2 che hanno assorbito crescendo, co2 che, lasciati sul terreno a marcire, emetterebbero comunque mediante il processo di disfacimento. direi che tanto vale usarli per scaldarsi e a volte anche per cucinare.


    ma al solo sentire che qui il riscaldamento a gas nelle case tipicamente manca (anche se nei grossi paesi c'è l'allaccio al gas in cucina), mi sono sentita dire che queste sono situazioni "da iperambientalisti", o "da disperati" e "borderline", ben lontane da come il 99,9% della gente vive.


    pensavo che riscaldarsi a zero "eccesso" di co2 fosse una cosa buona e giusta, non certo una cosa da iperambientalisti, men che meno da disperati o borderline.
    una intera area geografica italiana si riscalda ad emissione zero: in altri paesi ne sarebbero fieri... qui sembra che facciamo anche un pochettino di schifo.


    altro problema che non può non essere considerato quando si parla di consumi è quello dell'acqua, già definita "l'oro blu" qualche anno fa da uno studio usa, e sappiamo tutti che è un bene prezioso ed un patrimonio di tutti.


    orbene, sempre in queste zone usa raccogliere l'acqua piovana in grosse cisterne, tramite tetti convogliatori, ed utilizzarla in casa.


    sempre l'utente in questione mi ha fatto notare che "trogloditi va bene ma a tutto c'è un linite", quell'acqua serve solo per lo sciaquone e nemmeno per lavarsi, dice.


    ed invece, per un uso addirittura potabile basta mettere un mini depuratore sulla pompa di mandata: chi lo mette, beve pure con maggior tranquillità rispetto a chi beve una acqua di acquedotto, stracolma di cloro e di calcare, i cui valori di potabilità vengono campionati solo una tantum.


    ma a parte l'utente in questione, è davvero così diffusa l'ignoranza sul ciclo delle acque? che si crede di bere l'utente in questione se non acqua piovane filtrata e iper-disinfettata poichè i bacini di raccolta degli acquedotti sono, a differenza di una normale cisterna, semplici laghetti raccoglitori a cielo aperto., molti dei quali pure balneabili?


    o quando beve acqua di sorgente, cosa crede di bere l'utente medio del forum, se non l'aqua che, lungo il ruscelletto, scende giù passando per un bell'alpeggio dove spesso pascolano libere le vacche, e in questo caso, la fresca acqua sorgiva, manca pure di disinfettante?


    si parla di casa, di energia, di ambiente... ma poi si ama solo ciò che è imbottigliato perchè non si ha più la conoscenza di cosa c'è dentro quelle bottiglie?


    sempre l'utente in questione, sostiene poi che se io amo le case in pietra (si suppone anzichè quelle in cemento), allora non si capisce come mai gli uomini sono usciti dalle grotte.
    ci sono molti qui nel forum che una casa in pietra la scambierebbero con una in cemento?


    insomma: come esempio della consapevolezza e della cultura generale media (il ciclo delle acque mi sa che si studia alle elementari) devo prendere l'utente in questione?
    mi sono lasciata trarre in inganno dal nome del forum e dagli interessanti discorsi pro/contro decrescita più o meno felice?
    o ho avuto semplicemente un incontro sfortunato?


    un grazie a chi vorrà illuminarmi
    m.

  • #2
    come dici tu hai la fortuna di abitare in una zona con clima mite,e il periodo del freddo è breve e
    non troppo fastidioso ne umido,purtroppo quando si portano avanti onestamente le proprie convinzioni
    capita di scontrarsi con altri utenti con convinzioni opposte ed altrettanto oneste,cosa che capita anche
    a me,io come altri sono qui per condividere le mie conoscenze e condividere quelle altrui,come gli altri del
    resto anche se qualcuno ti potrà sembrare troppo convinto,forse gli metterai qualche dubbio,come potrebbero
    venire a te,non è un incontro sfortunato in alcuni campi,la sua competenza è fuori discussione in altri se ne può
    parlare,e comunque parliamone che c'è sempre da imparare

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    • #3
      ci sarebbe da scriverci un enciclopedia ma sarò brevissimo...modello 4 amici al bar..

      il tempo delle vacche grasse è finito. oramai anche i più scettici hanno accettato che dal punto di vista ambientale stiamo andando verso il punto di non ritorno (i famosi 2° di riscaldamento globale ecc ecc)
      praticamente nel giro di qualche mese sono arrivate:
      1- politiche europee tutte centrate al risparmio energetico e tutela ambientale. una montagna di finanziamenti
      2- enciclica del Papa che parla a lungo del rispetto dell'ambiente
      3- annuncio di Obama per una politica Green

      a direzione è stata tracciata ben chiara. la festa è finita.

      una persona che conosco, negli ultimi mesi, ha misurato l'impatto ecologico di Expo..la cosiddetta Footprint. Metodo usato è LCA, Life Cycle Assesment.
      https://it.wikipedia.org/wiki/Life_Cycle_Assessment
      Tutta roba che 10 anni fa era da maniaci ambientalistici...

      Che piaccia o no, usare legna proveniente dal proprio campo o da posti limitrofi è un comportamento virtuoso da imitare.
      Il mondo sta facendo inversione ad U, chi non si adegua deve essere combattuto...tecnicamente è uno che vive sulle spalle degli altri...
      Marco

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      • #4
        morena tranquilla, non hai sbagliato forum!

        Ti ho risposto nel 3d, aggiungo che siamo tutti più o meno sensibili ai temi ambientali.

        E come in molti settori, a volte ci si lascia prendere dalle convinzioni personali e si tende a generalizzare. Mi ci metto io per primo.

        Da quello che hai scritto però si capisce che sei attenta e appassionata. Quando avrai imparato a "conoscere" certi soggetti strani che scrivono qui, magari apprezzerai la possibilità di confrontarti con idee in parte diverse dalle tue, ma comunque mediamente qualificate.

        Imparerai a distinguere le provocazioni dai contenuti più seri, a volte nello stesso post.

        Imparerai (spero) a non prendertela più di tanto e magari scoprirai che avrai cambiato qualche tua idea, o qualche convinzione in un altro utente.

        La cosa che ci accomuna quasi tutti, questo è certo, è il desiderio di fare qualcosa per migliorare il mondo! Altrimenti saremmo a perder tempo su altri forum molto meno noiosi
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          Morena, segnala gli attacchi personali nelle comunicazioni al forum,

          Per il resto qui si impara molto e si da molto, se si riesce ad evitare di rispondere ad ogni singola affermazione.

          Se posso permettermi un consiglio, non scrivere post kmetrici.
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • #6
            @sergio&teresa:
            puoi permetterti di certo il consiglio... ed hai pure ragione: a volte lascio le dita sole sulla tastiera

            @riccardo:
            vero, non bisogna lasciarsi "prendere" troppo,... specie sui topic altrui.
            purtroppo nessuno ha soluzioni valide per tutto, nè ovviamente ne ho una io da propugnare, anche perché non si parlava dei massimi sistemi, ma di una specifica casa in una specifica zona.
            a dirti la verità, non avevo nemmeno capito il motivo di certi commenti del tutto gratuiti.
            se poi ogni frase viene interpretata come una questione "di principio", allora posso anche capire il motivo di certi toni, anche se personalmente non ponevo alcuna questione di principio.
            ti ho risposto di là, sulla sola questione della legalità che è, per me, un punto fermo fondamentale: competenze altrui a parte, idee personali diverse a parte, non vedo perché si debba continuare a mettere in dubbio l'altrui correttezza.

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            • #7
              pensavo che riscaldarsi a zero "eccesso" di co2 fosse una cosa buona e giusta
              E pensavi male...

              Perchè anche nell'assolata Puglia, a pochi Km da Lecce....un COmune ha vietato i caminetti perche inquinano...quindi basta misurare l'inquinamento per trovarlo.
              Se poi sei pensa chi siccome si brucia legna allora è sano e non si fanno analisi..ok..ma la chimica è la stessa..in Lombardia come in Puglia.
              poi..se in Puglia tira vento e la porta via ..non è piu un porblema la concetrazione? può essere...avremo però solo spostato il problema "altrove"...sotto il tappeto...




              Inxollo dal sito della Regione Puglia
              Nicastro firma protocollo contro polveri sottili a Torchiarolo

              Pur essendo a pochi chilometri dal camino della centrale Enel di Cerano, l’inquinamento da polveri sottili (inalabili, Pm10) presso il comune di Torchiarolo (Br) non deriva dalla combustione del carbone. “La colpa è dei piccoli impianti di riscaldamento e cottura privati a biomasse – spiega il direttore dell’Arpa Giorgio Assenato – insomma, dei caminetti”.
              Le centraline dell’Arpa infatti sono andate regolarmente in tilt per 58 volte in un anno, oltre il limite consentito di 35 superamenti dei valori di polveri sottili. Tutti in paese hanno pensato che la colpa fosse della vicina centrale elettrica, ma le analisi mirate hanno scoperto che le sostanze diffuse nell’aria derivavano dai molti camini domestici. “Una nostra dipendente – ha raccontato Assennato – residente a Torchiarolo, fuori dall’orario di lavoro ha accettato gratuitamente di girare per il paese con delle centraline mobili in aggiunta a quella fissa. E abbiamo scoperto che la zona verso la centrale elettrica era la meno inquinata da polveri inalabili. La chimica delle polveri lo ha confermato: si tratta di emissioni da focolari, prive di metalli come quelli riscontrabili nei fumi delle centrali a carbone. A Torchiarolo si produce del pane molto buono e famoso e i forni potrebbero essere altre fonti di emissioni”. Così il Comune è stato costretto a emanare ordinanze di divieto di uso dei camini nelle case dotate di altri impianti di riscaldamento, ottenendo così un drastico calo dei superamenti dei limiti di Pm10 nei periodi osservati dalle centraline. “I cittadini – hanno detto gli amministratori locali – hanno capito e hanno spento i focolari”. In più, il problema svanisce d’estate, quando i camini sono spenti ma la centrale Enel funziona regolarmente. Tutto ciò ha spinto Regione Puglia, Arpa, Provincia di Brindisi e Comune di Torchiarolo a firmare oggi un protocollo d’intesa per cercare di limitare il problema. “Il protocollo – ha detto l’assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro – costa centomila euro e punta alla sensibilizzazione, in accordo con il Comune, dei cittadini per un uso più ecologico dei camini, poi incentiva la pulizia delle canne fumarie e l’installazione di filtri ai camini”. In Puglia quella di Torchiarolo risulta essere l’unica emergenza da superamento del Pm10 da biomasse, rispetto alla rete regionale di rilevamento. “L’iniziativa di oggi – ha concluso Assennato – è importante non solo perché fa una diagnosi del problema, ma indica la terapia. Resta il fatto che la situazione è molto localizzata e limitata rispetto, ad esempio, agli sforamenti del Pm10 in pianura Padana”.

              Data: Mar, 08 Febbraio 2011 @ 12:32

              e dopo quello che hai letto ...ti presenti
              come esempio della consapevolezza
              ?


              In ogni caso il tuo esempio bucolico di riscaldamento puo far piacere come ricordo dei bei temi andati...io preferisco proporre comportamenti ripetibili su vasta scala ...se si vuole avere un impatto sul clima...o pensiamo davvero che ci potremmo tutti scaldare con i ramoscelli di ulivo dell'estate?

              sempre l'utente in questione mi ha fatto notare che "trogloditi va bene ma a tutto c'è un linite", quell'acqua serve solo per lo sciaquone e nemmeno per lavarsi, dice
              .

              E lo ribadisco..l'acqua raccolta non è potabile e lo sai, quindi l'uso puo esseer solo sanitario...e infatti anche tu dici "ed invece, per un uso addirittura potabile basta mettere un mini depuratore sulla pompa di mandata"...cioè devi tratarla esattamente come la tratta il Comune per renderla potabile.
              L'acqua che viene prelevata dai laghi infatti è come la tua cisterna, non potabile perche potenzialmente inquinata da deiezioni animali...e quindi va tratatta.

              Per completezza...mi dici che tipo di sanificazione batterica esegue il tuo tratattore?

              Onestamente mettersi un trattatore in casa (omologato) e fare le relative analisi annuali per verificare che sia potabile..mi pare da "iperambientalisti"... ma non per questo dico di non farlo....ormai sento di tutto, pure gente che scalda casa con letame.


              Comuqnue il forum è di tutti....ci sono impermabientalisti del letame...ci sono quelli che pensano che le ruote girano da sole...quelli che pensano che basta schiacciare i materiali ed esce energia nucleare, ma di quella "buona"..ci sono queli come me che se dici A devi pure metterci un valore dietro...e che tutte le volte che incappera in una frase tipo "il tufo è un buon isolante", non starà certo zitto...con buona pace se non sono il tuo tipo medio ideale.

              Seguiro il consiglio di Sergio sugli attacchi personali..che non mancano nel tuo primo post.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Buongiorno a tutti, buongiorno morena, ho un unica domanda da farti: inverno 2012, piemonte, provincia di Torino, raggiunti per alcuni giorni i -20°C con punte (provate direttamente sulla mia pelle visto che per lavoro sono all'esterno per il 50% del tempo) di -24/-25°C, davvero secondo te sarebbe bastato qualche ramo d'ulivo per scaldare casa, cucinare e lavarsi?
                Io credo che chi è abituato ad una certa realtà spesso dimentica le altre, qui al nord non dobbiamo fare i conti con l'acqua potabile (per ora almeno), alle volte, su questo ti do ragione, sprecandola. Ma il freddo che per metà anno (mese più mese meno) ci costringe ad accendere i termosifoni non lo si può combattere con semplici sfalci di potatura, non solo, comunque.
                Ogni realtà geografica ha le sue "virtù" e le sue necessità sta a noi sfruttare le prime e soddisfare le seconde nel miglior, ecologicamente parlando, modo.
                Domotica: schemi e collegamenti
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                • #9

                  Note di Moderazione:
                  Rimosso quote integrale non ammesso


                  ciao lupino.
                  io mi sono trasferita qui da qualche anno ma non sono nativa del posto.
                  prima vivevo nella bassa padana dove, anche se mai toccati i -20 con mano, ovviamente esigenze e consumi sono ben altri.
                  lì anche le case di campagna isolate e dotate di camino, scaldano col bombolone di gpl da decenni

                  ma nel topic in questione un utente parlava della sua casa in puglia, pensavo in salento. il mio discorso era la banale descrizione di una situazione di fatto, non certo l'auspicio, che tutti si mettano a scaldare a sfalci di potatura, cosa ovviamente impossibile.
                  qui in zona si fa proprio perchè c'è un equilibrio fra la necessità di smaltire la potatura, fatta per questioni agronomiche, e le basse necessità di riscaldamento.

                  personalmente anche io penso che non esistano soluzioni "assolute" e valide per tutti i climi e tutte le situazioni ambientali.
                  direi anzi che il punto del "contendere", alla fin fine, era proprio questo


                  @marcober... mo basta dai!! oramai ai te l'ho ripetuto 50 volte che il discorso non è "il tiufo", su cui ti ho pure dato ragione, ma il banale fatto che, essendo il tufo un materiale fragile, le murature in tufo sono gigantesche...
                  Ultima modifica di ,morenag; 09-11-2015, 16:37.

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                  • #10
                    Morenag non sei l'unica ad adottare questo sistema, io vivo in Sicilia e utilizzo una stufa a legna da circa 4 anni, ad oggi non ho mai avuto la necessità di acquistare legna perchè tra il piccolo terreno che ho e le campagne di parenti e conoscenti ho sempre recuperato il necessario per quei pochi mesi in cui serve accenderla e non vedo cosa ci sia di male...
                    Riguardo il riciclo dell'acqua piovana anche se in casa venisse utilizzata solo per lo sciacquone, sarebbe comunque dell'acqua sprecata in meno oppure la si potrebbe utilizzare anche per innaffiare le piante quando ce ne è di bisogno.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      ... In ogni caso il tuo esempio bucolico di riscaldamento puo far piacere come ricordo dei bei temi andati...io preferisco proporre comportamenti ripetibili su vasta scala ...se si vuole avere un impatto sul clima...o pensiamo davvero che ci potremmo tutti scaldare con i ramoscelli di ulivo dell'estate?
                      ...
                      marcober,
                      aggiungi alle qualifiche di comportamento, ripetibile e su vasta scala, quella di sostenibile nel tempo.
                      I nostri comportamenti attuali, sono in effetti ripetibili e su vasta scala, e ci hanno portato dove siamo, e cioè alla dipendenza quasi totale dai combustibili fossili -con la conseguenza che, se indicare il Global Warming come problema globale non è pura propaganda per imporre una politica e quindi un controllo globali, questi comportamenti non sono sostenibili nel tempo. In quattro o cinque generazioni abbiamo fortemente intaccato le riserve di fossili generate in milioni di anni, surriscaldando l'intero Pianeta, oltre a vari altri problemi creati dall'elevato consumo di energia e materie prime pro-capite moltiplicato per sette o otto miliardi che siamo a consumare risorse trasformandole in rifiuti.
                      Nel fare questo, abbiamo quasi completamente perso il know-how -e la capacità di sopportare condizioni ambientali impegnative- che ci ha permesso per millenni di vivere e moltiplicarci con risorse tratte ampiamente dal territorio.

                      Il comportamento ripetibile su vasta scala ed a lungo nel tempo, suscettibile di avere un impatto positivo sul clima, è proprio quello bucolico dei nostri nonni ed avi: case piccole, una lampadina elettrica per locale, un focolare o stufa, e a letto con trabiccolo e veggio:



                      e la legna procurata nei dintorni; oggi c'è chi pensa di importare legna da ardere dall' Ucraina, ed il sistema economico è talmente degenerato da renderlo profittevole! E perché non dall'Amazzonia allora, che ce n'è tanta.

                      Il discorso secondo me è semplice: siamo troppi su questo Pianeta, e due o tre miliardi di noi siamo troppo abituati al lusso di automobili da cento e più cavalli, a tutte le stanze sempre calde (o -d'estate- fresche), alla varietà di cibo che i trasporti a lungo raggio consentono, a viaggiare a gran velocità tra i Continenti; nessuno vede di buon occhio il tornare alle condizioni di un centinaio di anni fa, quando l'acqua si andava a prenderla alla fonte con le mezzine



                      ed il tasso di aumento della popolazione umana era una frazione di quello attuale.
                      Ma immaginiamo che Cina ed India si portino ai livelli di consumo occidentali ... ed anche -perché no- l'Africa; possibile questo? Cioè, immaginarlo sì è possibile, ma che avvenga non credo: salvo tecnologie ancora di là da venire, andremmo tutti arrosto, o più semplicemente non ci sarebbe abbastanza di energia e risorse per farlo.
                      Il discorso è che, come umanità, invece di vivere modestamente sugli interessi del capitale che abbiamo
                      (e cioè la producibilità agricola ottenibile con mezzi semplici, il che comporta una percentuale elevata di popolazione addetta all'agricoltura e la rinuncia ai fertilizzanti chimici, il che a sua volta comporta un rifacimento totale di reti e sistemi di smaltimento dei liquami, il tutto accompagnato da una riduzione drastica della capacità di trasporto, specie su medio e grande raggio)
                      ci stiamo crogiolando nel lusso facendo fuori il capitale stesso: terreni sani da coltivare (allucinante il tasso di dilavamento-erosione dei suoli agricoli), un clima al quale ci siamo adatti in milioni di anni di evoluzione, mari pescosi, sottosuolo pieno di materie preziose.

                      Amen.

                      AM

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                      • #12
                        prima o poi il sistema si autoregola,oggi è in grado di sostenere 9 miliardi di persone,se a causa
                        di cambiamenti climatici di cui possiamo anche non essere responsabili,ci fosse cibo per sfamare
                        solo 3 miliardi,si tornerebbe al tempo di morte tua vita mia,c'è anche da chiedersi se aver posto
                        le condizioni che in 50 anni la popolazione è triplicata sia stato un bene,o sia stato un modo per
                        ingigantire e peggiorare le cose

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                        • #13
                          Al..la necessita di scaldarsi e viaggiare nel millemnio scorso, prima di iniziare ad intaccare le riserve millenaria sotterranee, ha deforestizzato l'Europa...non ci vedo una gran diversita di approccio dell'umano fra 1400 e 2100.
                          Ma concordo con te che siamo troppi..e questo si risolverà come si è sempre risolto..guerre per controllo risorse..carestie e crollo dei bisogni..malattie (aviaria, ebola, tumori, etc sono nula confronto a quello che vedranno i ns nipoti)..ma anche nuove tecnologia (trarremo proteine prima insetti...poi erba...poi alghe, cioè cercheremo di spostare piu in baso nella catena competizione alimentare e di estenderla in modo piu massiccio verso l'acqua..e poi si arriverà con nuova tecnologia a sintetizzare proteine partendo da carbonio prelevato dall'atmosfera e da altri prodotti minerari, trasformati da batteri o funghi o alghe, da cui ricavare molecole da ricombinare in zuccheri o proteine). Anche la ns struttura biologica quindi dovra mutare per adattarsi...diventeremo altro da oggi..
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            ......diventeremo altro da oggi..
                            .... o non ci saremo più ....(pessimismo cosmico)
                            Domotica: schemi e collegamenti
                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                            • #15
                              l'idea di cibarmi di insetti non mi entusiasma,poi io sono quasi vegetariano,mangerò bacche e radici (raccoglitore)

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                              • #16
                                Come sai la CEE per ora ha liberalizzato gli insetti come cibo....bacche e radici, attento , alcune sono vietate, esempio genziana...ehehehe
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  morenag,
                                  ma forse è stato un caso particolare,
                                  siamo quasi 100'000 utenti, uno che va in direzione diversa ci puo' essere, no?
                                  Ciao
                                  Mario
                                  Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                                  Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                                  -------------------------------------------------------------------
                                  L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                                  Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                                  ------------------------------------------------

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                                  • #18
                                    Si mario, ma è uno che ha 20000 (leggasi ventimila) messaggi su questo forum, non proprio uno qualunque.
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • #19
                                      Mario..scusa..puoi spiegarti meglio? che intendi dire?

                                      Quella persona ha detto una serie incredibile di castronerie....se farglielo notare va contro lo spirito del forum..non devi far altro che dirlo che levo il disturbo...io ripestto tutto tranne l'Ignoranza.

                                      Cordialità

                                      Marco
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        marcober e sergio&teresa,
                                        manco dal forum da un po' di tempo, leggendo solo quella discussione mi era venuto spontaneo rispondere cosi'.
                                        Non avevo minimamente indagato sull'utente. Forse e' meglio se me ne sto zitto, essendo disinformato.
                                        Ciao
                                        Mario
                                        Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                                        -------------------------------------------------------------------
                                        Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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                                        Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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                                        • #21
                                          Caspita siamo in 100.000 su questo forum un bel numerino!
                                          ..

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