Buongiorno a tutti e ancora grazie a Roy per aver creato questa nuova zona di EA in cui poter inserire domande non direttamente inerenti i temi principali di EA.
Dunque, venendo all'argomento del thread, un paio di settimane addietro ho ricevuto da un mio amico un vecchio 17" LCD monitor/TV con destinazione la discarica.
Il monitor in questione, a causa di un guasto nella VGA del PC, aveva ricevuto attraverso la relativa porta una sovratensione che aveva causato la rottura dell'inverter e, come ho scoperto in seguito, di una delle lampade della retroilluminazione.
Non è nelle mie capacità la riparazione di tale componente e, vista l'età dell'apparecchio, la sostituzione dell'intera scheda inverter/alimentazione assommata alla lampada ne rendeva antieconomico il ripristino.
Tengo a precisare che la scheda elettronica principale ed il pannello LCD erano invece perfettamente funzionanti.
L'idea: perchè non provare un operazione di MOD sull'intera parte riguardante la retroilluminazione e, soprattutto, farlo utilizzando componentistica di cui già sono in possesso (leggasi costo 0)???
Dopo aver completamente smontato il pannello ho sostituito le due lampade con due striscie di LED 5630 in SMD (ne avevo per casa un rotolo da 5mt acquistato qualche mese fa). Totale 21 + 21 LED a 12v e 0,36A complessivi di consumo.
Richiuso il tutto e questo è il risultato...
Ottimo direi!
Ora però veniva la vera parte difficile: come alimentarli?
Soluzione A: classico alimentatore con relativo interruttore inserito nella struttura dell'LCD. Semplice da realizzare ma sicuramente "sporca" come soluzione, oltre a necessitare di un intervento "manuale" per l'accensione e lo spegnimento.
Soluzione B: esaminando la scheda di alimentazione e, precisamente, il connettore che collega questa con la scheda principale, vi sono riportate in serigrafia le funzioni dei vari PIN, tra cui: una coppia di PIN a 15V (non so però quanta corrente possano erogare), 3 PIN GND (massa) e 1 PIN marcato ON che ha il compito di comunicare alla scheda di alimentazione l'accensione o lo spegnimento del pannello (OFF = 0V, ON = 3,2V).... i rimanenti PIN son 2 a 5v e un
paio che ritengo essere i relativi alla luminosità (non li ho però testati).
Adattare questi PIN alla modifica effettuata "dovrebbe essere" (il condizionale è d'obbligo viste le mie conoscenze terra-terra dell'elettronica) abbastanza semplice.
Il primo passo è trasformare i 15v (ho poi scoperto che in realtà sono c.ca 25v??) in 12v stabilizzati... semplice, basta usare un regolatore di tensione, nella fattispecie il 7812CV, e questo ce l'ho!!
Il secondo passo, utilizzando un transistor e il PIN ON, fare in modo che l'accensione e lo spegnimento dei LED avvenga tramite il normale pulsante dell'apparecchio.... e qui il problema, come calcolare la resistenza, data la tensione di 3,2v del PIN ON, alla base?
Vi allego due possibili schemi (la possibilità è data dal possesso dei relativi componenti); uno sfrutta un TRIAC (il TIC206), l'altro un transistor NPN (il 2N5191), ambedue dovrebbero essere adatti sia alla tensione che al consumo necessari alle striscie LED ma come calcolare la resistenza necessaria alla base (Rx).... qualcuno può aiutarmi??? Un grazie in anticipo.
P.S.
Viste le doti del TIC206 di reggere anche discreti carichi in AC a 220v, preferirei, se fosse possibile, utilizzarlo altrove adottando la soluzione col NPN.
Grazie.
Dunque, venendo all'argomento del thread, un paio di settimane addietro ho ricevuto da un mio amico un vecchio 17" LCD monitor/TV con destinazione la discarica.
Il monitor in questione, a causa di un guasto nella VGA del PC, aveva ricevuto attraverso la relativa porta una sovratensione che aveva causato la rottura dell'inverter e, come ho scoperto in seguito, di una delle lampade della retroilluminazione.
Non è nelle mie capacità la riparazione di tale componente e, vista l'età dell'apparecchio, la sostituzione dell'intera scheda inverter/alimentazione assommata alla lampada ne rendeva antieconomico il ripristino.
Tengo a precisare che la scheda elettronica principale ed il pannello LCD erano invece perfettamente funzionanti.
L'idea: perchè non provare un operazione di MOD sull'intera parte riguardante la retroilluminazione e, soprattutto, farlo utilizzando componentistica di cui già sono in possesso (leggasi costo 0)???
Dopo aver completamente smontato il pannello ho sostituito le due lampade con due striscie di LED 5630 in SMD (ne avevo per casa un rotolo da 5mt acquistato qualche mese fa). Totale 21 + 21 LED a 12v e 0,36A complessivi di consumo.
Richiuso il tutto e questo è il risultato...
Ottimo direi!
Ora però veniva la vera parte difficile: come alimentarli?
Soluzione A: classico alimentatore con relativo interruttore inserito nella struttura dell'LCD. Semplice da realizzare ma sicuramente "sporca" come soluzione, oltre a necessitare di un intervento "manuale" per l'accensione e lo spegnimento.
Soluzione B: esaminando la scheda di alimentazione e, precisamente, il connettore che collega questa con la scheda principale, vi sono riportate in serigrafia le funzioni dei vari PIN, tra cui: una coppia di PIN a 15V (non so però quanta corrente possano erogare), 3 PIN GND (massa) e 1 PIN marcato ON che ha il compito di comunicare alla scheda di alimentazione l'accensione o lo spegnimento del pannello (OFF = 0V, ON = 3,2V).... i rimanenti PIN son 2 a 5v e un
paio che ritengo essere i relativi alla luminosità (non li ho però testati).
Adattare questi PIN alla modifica effettuata "dovrebbe essere" (il condizionale è d'obbligo viste le mie conoscenze terra-terra dell'elettronica) abbastanza semplice.
Il primo passo è trasformare i 15v (ho poi scoperto che in realtà sono c.ca 25v??) in 12v stabilizzati... semplice, basta usare un regolatore di tensione, nella fattispecie il 7812CV, e questo ce l'ho!!
Il secondo passo, utilizzando un transistor e il PIN ON, fare in modo che l'accensione e lo spegnimento dei LED avvenga tramite il normale pulsante dell'apparecchio.... e qui il problema, come calcolare la resistenza, data la tensione di 3,2v del PIN ON, alla base?
Vi allego due possibili schemi (la possibilità è data dal possesso dei relativi componenti); uno sfrutta un TRIAC (il TIC206), l'altro un transistor NPN (il 2N5191), ambedue dovrebbero essere adatti sia alla tensione che al consumo necessari alle striscie LED ma come calcolare la resistenza necessaria alla base (Rx).... qualcuno può aiutarmi??? Un grazie in anticipo.
P.S.
Viste le doti del TIC206 di reggere anche discreti carichi in AC a 220v, preferirei, se fosse possibile, utilizzarlo altrove adottando la soluzione col NPN.
Grazie.
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