Buongiorno a tutti,
questa mattina mi è venuta un idea forse un po' folle per contrastare la formazione delle ben note muffe casalinghe invernali. Compagne inseparabili di parecchie abitazioni, vuoi per un errata costruzione (ponti termici, insufficiente coibentazione etc. etc.), vuoi per malsane, ma a volte inevitabili, abitudini (scarsa aerazione dei locali, panni stesi ad asciugare, cottura cibi etc. etc.) sono un fenomeno che ogni inverno torna a presentarsi.
Normalmente si eliminano (temporaneamente) sfruttando la qualità di battericida dell'ipoclorito di sodio (conegrina, candeggina, varichina ... o come dir si voglia), ha il pregio di essere molto economica ma lo svantaggio di essere irritante, anche per le mani se non maneggiata con cautela, e, a causa dello sviluppo di cloro, parzialmente pericolosa anche per inalazione..... oltre che sgradevole all'olfatto; e se invece si utilizzassero luci UVC?
Utilizzando emettitori a LED si potrebbe pensare sia ad un uso temporaneo/portatile (una semplice pila), sia ad un uso stabile (spot diretti sui punti interessati), temporizzato, da attivare nelle ore notturne o, comunque, quando il locale è vuoto.
Voi che ne pensate?
questa mattina mi è venuta un idea forse un po' folle per contrastare la formazione delle ben note muffe casalinghe invernali. Compagne inseparabili di parecchie abitazioni, vuoi per un errata costruzione (ponti termici, insufficiente coibentazione etc. etc.), vuoi per malsane, ma a volte inevitabili, abitudini (scarsa aerazione dei locali, panni stesi ad asciugare, cottura cibi etc. etc.) sono un fenomeno che ogni inverno torna a presentarsi.
Normalmente si eliminano (temporaneamente) sfruttando la qualità di battericida dell'ipoclorito di sodio (conegrina, candeggina, varichina ... o come dir si voglia), ha il pregio di essere molto economica ma lo svantaggio di essere irritante, anche per le mani se non maneggiata con cautela, e, a causa dello sviluppo di cloro, parzialmente pericolosa anche per inalazione..... oltre che sgradevole all'olfatto; e se invece si utilizzassero luci UVC?
Utilizzando emettitori a LED si potrebbe pensare sia ad un uso temporaneo/portatile (una semplice pila), sia ad un uso stabile (spot diretti sui punti interessati), temporizzato, da attivare nelle ore notturne o, comunque, quando il locale è vuoto.
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