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    Il ns. grande prendipèrculo.....

    Energie rinnovabili, Renzi: "Dobbiamo ridurre dipendenza dai fossili". Greenpeace: "Una gran faccia tosta" - Il Fatto Quotidiano
    AUTO BANNATO

  • #2
    Veramente senza vergogna!!
    tristezza....
    Essere realisti e fare l'impossibile

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    • #3
      Beh, non per difendere il buon Matteo che nel referendum delle trivelle anche secondo me ha preso una posizione un pò troppo pro-petrolieri...
      Però.. le accuse del tipo di Greenpeace mi sembrano un pelo bufaline!
      La fine delle incentivazioni sul FV era decisa da tempo e semmai i governi Letta e Renzi hanno un pò "frenato" certe ansie risparmistiche che il precedente ministro dell'industria aveva tirato fuori. Anche la perdita di posti di lavoro era del tutto prevedibile. E pure giusta! Capisco che possa dare fastidio a chi ci capita in mezzo, ma è ovvio che un settore industriale non si può reggere su tariffazioni gonfiate ad arte! E che la concorrenza avrebbe "sfoltito" la rosa di molti gettatisi a mungere facilmente la mucca era ovvio! Il settore non è comunque affatto in crisi e fattura in modo robusto. Che lo faccia senza incentivi a me pare solo che una bella notizia.
      Gli incentivi hanno funzionato per quel che dovevano (creazioned el mercato e abbassamento drastico dei prezzi).
      Oggi il FV è competitivo senza incentivi grazie ai prezzi molto bassi e la concorrenza per l'installazione. Semmai c'è da dire che servirebbe una maggiore attenzione NORMATIVA che faciliti sia come installazione che come costi di gestione chi fa questa scelta! E' assurdo ad es. che se io mi doto di 6 kWp di FV per alimentare senza problemi tutta casa mia scegliendo piastre a induzione e pompe di calore poi mi trovo a dover sborsare una follia per la necessità di avere 6kW di potenza quando in Francia è banale e normale avere 10kW senza alcun sovrapprezzo! Inoltre a mio parere la normativa dello scambio sul posto andrebbe semplificata drasticamente e resa ben chiara al potenziale utilizzatore (cosa che ora NON mi pare sia!)

      Anche i dati delle incentivazioni vanno interpretati. l'incentivazione alle fossili (che esiste certo) non mi risulta sia in aumento, se non nominale. E comunque non si tratta di un'incentivazione diretta, ma di facilitazioni industriali che molti altri settori hanno. Certo, riduciamole, ma paragonarle tout court ai prelievi in bolletta per le rinnovabili mi sembra un pelo forzato.
      La Germania ha un oceano di liquidità e fa bene a incentivare, noi non siamo purtroppo in tale situazione, ma restiamo uno dei paesi che più investe nell'incentivazione delle rinnovabili. I tedeschi vengono sempre presi a paragone quando si tratta di battere cassa, ma sono una mosca bianca in un panorama europeo di problematiche finanziarie. La Spagna ha demolito praticamente qualsiasi incentivazione, altro che i "soli" 11 miliardi nostri!
      Inoltre la Germania ora incentiva prevalentemente la gestione delle FER (accumulo soprattutto) perchè ha capito che il mercato è ormai maturo come possibilità di investimenti privati nella produzione, ma se non si risolve il problema della rete questa farà sempre grande opposizione (come puntualmente è avvenuto in Italia!) perchè l'alternanza incide pesantemente su investimenti passati e futuri della stessa.

      Quindi non vedo sto gran problema ad avere un governo che, perlomeno, è sicuramente favorevole alla scelta rinnovabile a differenza di altri del passato che lo hanno ampiamente dimostrato e qualcuno del possibile futuro che, a mio modesto parere, resta molto più sensibile alle beghe del solito comitato noquielà che alle necessità energetiche reali e che è pronto a cavalcare qualsiasi ipotesi utopica pur di raccogliere consenso.
      Il problema del referendum è che, purtroppo, è stato chiaramente preso in ostaggio politico. Con la speranza che un eventuale vittoria dei si produca l'agognata crisi. Temo che questo però si rivelerà un boomerang per chi l'ha pensata e una discreta presa per i fondelli per chi sperava in una spinta alle rinnovabili.
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #4
        Non sto' dietro alle cifre , ma sicuramente i 13mld dati alle fossili , produrranno 10 volte quello che producono le rinnovabili con poco meno incentivi...
        casomai e' il modo di presentarsi sempre ,dove c'e' da farsi bello , cioe' andare in USA e vantarsi dell'impresa che italiana non e' , se aveva interesse quella scoieta' doveva essere in Italia ....
        AUTO BANNATO

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        • #5
          dopo gli ultimi eventi si comprende la natura pro petrolio di questo governo

          Caso Guidi, il M5S: "Anche la Boschi ha le mani sporche di petrolio" - Tgcom24

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          • #6
            Veramente si capiva anche prima. Ora è solamente più palese.
            Essere realisti e fare l'impossibile

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            • #7
              ora vorrei dire certificata

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              • #8
                Ormai siamo a sparlare , anche se qui la colpa non e' del governo Scandalo petrolio, "dipendenti Eni scambiarono le cozze che monitorano inquinamento del mare: dati alterati" - Il Fatto Quotidiano
                AUTO BANNATO

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